Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 1871538069.

I critici [...] capolavoro. Milan Kundera non è [...] Inghilterra Emeric [...] a Michael [...] film celebri come «Scarpette [...] Vedi [...] SPETTACOLI Lontano da [...] SI può alternare che, [...] secolo, [...]. E questo era [...] precisamente nei suol voti, se [...] nel [...] proponendosi come «grido unanime. Fu emblema discriminante, e [...] contraddizione. Ma veniva Incontro a [...] che In lui trovavano una sorta di [...]. Da un lato, egli [...] II suo dettato sobrio e scavato, [...] vaticinante delle «tre corone» [...] Italia», e segnatamente quella dannunziana. I [...] Allegria [...] mortificavano e rovesciavano, In particolare, [...] loro [...] sillabazione, la [...] sensibile e sonora della [...] lunga, di [...]. [...] di pena», avviando [...] della [...] uomo», e della [...] biografia», si poneva In ferma [...] con II superomismo di ogni «vivere Inimitabile». G Ungaretti scartava Intanto, [...] Il nuovo sublime del [...]. Tuttavia, con un medesimo gesto, [...] poteva Intanto proporsi come [...] voce lirica della nazione, di Ironie al [...] In una piena fusione di [...] e eli destino, in uno partecipazione concreta, che riusciva [...] garantita, In quella congiuntura, nelle trincee della prima guerra [...] respinta con chiarezza ogni seduzione eroica e guerriera, da [...] uniforme di soldato, [...] di [...] In una comunità per un [...] che doveva, [...] natale e dalla determinante acculturazione [...] ritrovare la [...] patria originaria. Essere un poeta significava, [...] sentirsi una «creatura», riconoscersi esposto alla [...] del vivere e alla [...] con ambizioni che potrebbero comunque [...] in un senso affatto Inedito [...] nazionali e popolari. Al [...] che ricerca il sostegno [...] della «mano materna della Patria», non mancheranno, [...] occasioni nazionalistiche e populistiche. Metà lu progetto, metà [...] la candidatura a interprete poetico [...] del Novecento era [...] decenni il poeta, nato [...] è stato figura discriminante della nostra letteratura Ma [...] a lui è sceso un tranquillo disinteresse. E forse non è un [...] e, almeno parzialmente, lu accolla. Alla base, veniva presto [...] che si trattasse di gestire [...] nella scrittura proprio come [...] la sorte della lingua stessa della poesia [...] lingua [...]. E la poesia italiana sarà [...] il passato dello spirito umano che, senza [...] personali, si manifesti in quel [...] momento in una mente individuale e ne esprima lo [...] verso il futuro, in una forma singolare)». La poesia italiana è più [...] il «fiore» della nostra lingua, poiché è «la ragione [...] stessa [...]. E i diversi [...] sono, di tale lingua, [...] realizzazione, nel tempo. Spiegherà Ungaretti, e sarà [...] normalizzazione metrica e stilistica, che se è [...] lingua immedesima la memoria», è pure vero [...] salvo l'italiano, è nata con questo crisma [...] solo le forme della parola erano realtà, [...] sola realtà [...] Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria [...] una famiglia di emigranti lucchesi il 10 [...] morì a Milano il 2 giugno 1970. La [...] vita e la [...] poesia percorrono dunque buona parte [...] nostro secolo. Cresciuto nella città egiziana, [...] fecondi scambi culturali, venne in Italia iter [...] dopo si trasferì a Parigi, nella fervida [...] di Apollinare e Picasso, le sue prime [...] futurista [...]. Tornato in Italia nel [...]. Da quella terribile esperienza [...] del suo primo libro, // porto sepolto, [...] Udine [...] 16 in soli ottanta [...] del successivo Allegria di naufragi (1919), rifuso [...] in [...] (di questo libro esiste [...] critica, a cura di C. Maggi Romano, 1982: la [...] e dei ripensamenti di [...] è tutto un capitolo [...] critica a lui dedicata). Rimasto a Parigi [...] dopoguerra, rientrò nel [...] a Roma. Aderì al fascismo, senza peraltro [...] grandi vantaggi: tutta la [...] vita era in realtà nella [...]. Nel [...] pubblicò il suo secondo, [...] versi: Sentimento del tempo. Ma nel [...] per vivere, dovette accettare una [...] di italiano [...] di San Paolo in Brasile, [...] rimase fino al [...]. Rientrato in Italia durante la [...] e ormai con-siderato un maestro dalla nuova [...] ne, ebbe la nomina ad [...] d'Italia e una cattedra di letteratura contemporanea [...] di Roma. Il secondo dopoguerra lo [...] nella vita letteraria. Si succedettero i suoi [...] Il [...] 1947), La Terra promessa [...] Un Grido e Paesaggi (1954), // Taccuino del vecchio [...] numerose pubblicazioni di poesie disperse e di [...] traduzioni (i sonetti di Shakespeare, la Fedra [...] Racine, [...] di Gongora, Mallarmé, Blake, [...] eccetera) e di prose [...] città, 1951 e II deserto e dopo, [...] parte inedite invece le sue lezioni e [...] si cominciano a pubblicare raccolte di lettere: [...] De Robertis, lettere a Soffici e a Pea [...] un amico dal fronte. [...] la [...] opera poetica è stata [...] di Leone Piccioni sotto il titolo di Vita [...] uomo, nei Meridiani di Mondadori (prima ed. Della poesia di Ungaretti [...] tutti gli autori italiani del Novecento. Tra i critici, restano [...] di De Robertis, Gargiulo, Contini. Bo, Debenedetti e la [...] Piccioni. Ma sono da leggere [...] che di lui hanno dato i poeti [...] Luzi, Bigongiari e Parronchi fino a Pasolini, Zanzotto [...] Sanguineti. Per la critica più [...] mole di studi è raccolta nei due [...] del convegno [...] svoltosi a Urbino nel [...]. ///
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L'italiano ha dato questo [...] forma poetica, e solo l'italiano». Fa eccezione Mallarmé, che [...] con Leopardi, da principio. Ma di Mallarmé si [...] sforzi, come da ginnasta, [...] è Petrarca, finalmente, e Ungaretti [...] tranquillamente a sé, rileggendo, e sottilmente correggendo, [...] Porto sepolto, e [...] travaglio del proprio [...] il tono alto e [...] e il ritorno classicistico, [...] la tradizione, la religione della parola e [...] cristiana, orientando tutto verso il sogno [...] e [...] Terra promessa. La polarità dialettica di [...] se è un modo di nazionalizzare e [...]. Nella «caria [...] dei Fiumi era già [...] cerio modo, una volta per tutte, Il Serchio, [...] Nilo, la Senna, i fiumi [...] e ripassati [...] come «epoche» della propria [...] folgorante del verbo e [...] sarebbe definita poi come «sentimento del tempo». Il Dolore, a distanza, [...] estremo fiume «fatale», il Tevere, forzando Ungaretti [...] discussione e in giuoco il senso e [...] proprio discorso, a riaprire le proprie ferite, [...] nel verso, in una Roma che significava, [...] Michelangelo e il barocco. Gli «ultimi cori» della Terra [...] resto, saranno in-corporati nel Taccuino vecchio-. Oggi, mi pare che esista, [...] confronti di Ungaretti, un diffuso disinteresse, una tranquilla disattenzione. E credo che le motivazioni [...] di [...] di [...] di ideologia, siano [...] sostanzialmente, anche se [...] costrette in una deformata prospettiva [...] rapido scorcio, in quanto ho prima [...]. E confesserò che non [...] del tulio che, a prezzo anche di [...] sia tramontato, nel cielo delle nostre lettere, [...] parola poetica. Ma è almeno notabile [...] si riaffacciano fantasmi di sacerdozio lirico, tra [...] orfici, tutte le nostalgie dei giovani [...] altrove, tenendosi a forte distanza, nel complesso, [...] Sentimento del tempo. Sognano [...] «innocenza», si vede, e [...] «memoria», e ricercano il «canto» del loro [...] orizzonte estraneo a quel suo «canto essenziale». Ma questa distanza da Ungaretti, [...] soprattutto, per noi, il crollo [...] che esista, incisa nella [...] come dono di grazia, come missione, come [...] «strada maestra della poesia italiana», quale Ungaretti [...] Petrarca a Michelangelo, dal Tasso a Leopardi». Significa che il nostro passato [...] sembra vivo soprattutto nelle sue fratture, nelle sue discontinuità, [...] sue lacerazioni. E quando ripassiamo a [...] storia, non siamo disposti a risparmiare i [...]. In mostra alla Scala [...] Sarà dedicata a De Chirico (nella foto) [...] Savinio la prima di una serie di esposizioni [...] Scala [...] Milano destinate a far conoscere bozzetti, figurini, [...] dagli anni Quaranta ai nostri giorni. La «collezione» della Scala [...] «pezzi» motti dei quali firmati da grandi [...]. Il recupero, la sistemazione [...] di questo importante patrimonio è uno degli [...]. Si tratta di un [...] solo costituisce una fetta significativa della storia [...]. Vi sono rappresentate tutte [...] tendenze [...] contemporanea, da [...] a [...] da Fiume a Fontana, [...] Sasso [...] Dorazio. Le mostre si succederanno [...]. Los Angeles festeggia [...] di David [...] invitati in [...] bel mondo del cinema, [...] della letteratura e, naturalmente, degli [...] e della politica, hanno festeggiato a Los [...] il pittore inglese [...]. [...] offerta [...] della mostra antologica a [...] ospitata nel Musco di arte contemporanea della [...]. Le duecento opere di [...] hanno ricevuto commenti entusiastici [...]. Apprezzati soprattutto i suoi [...] quali, con gusto tutto americano, ci si [...] la preparazione della gigantesca torta di cioccolato [...] ha chiuso il party. La mostra dopo Los Angeles [...] esposta alla Tate [...] di Londra. E a Londra (e [...] Udine) «Virtù e Nobiltà» di [...] solo una copia il [...] Virtù e Nobiltà esposto [...] Pinacoteca [...] Udine? E quanto sostiene Bob Atkins, uomo [...] collezionista [...]. ///
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[...] sarà nei prossimi giorni ad Udine [...] dal professor George [...] della Columbia britannica, massimo esperio [...] della materia, [...] «consulto» dovrebbe servire ad un [...] accertamento. [...] si è dello anche [...] nella [...] patrizia dimora Antonio Lazzari [...] che negli anni Sessanta lavorò sul dipìnto [...] Udine, [...] possa accertare di persona quale sia il [...]. In gioco ci sono [...] di lire. Tale, infatti, è il [...] il [...] -gli esperti assegnano a Virtù [...] Nobiltà. A quello vero, [...]. Il [...] in Italia (e forse in Europa). Ospitato nei sotterranei del [...] di Castelfi-dardo, in provincia di Ancona, racconta [...] uno degli strumenti più popolari e diffusi: [...]. Inaugurato [...] il Museo internazionale della fisarmonica [...] ora ampliato e [...]. A tal fine il [...] Beni culturali ha [...] circa 150 milioni. Il museo ospita pezzi [...] collezioni pubbliche e private e anche gli [...] un tempo utilizzati per costruire le fisarmoniche. Lo strumento più antico [...] un diatonico a dieci tasti opera di [...] tedesco. Per gli amanti del genere, [...] una buona notizia. Douglas Cooper [...] «suoi» maestri cubisti Inaugurata [...] Tate [...] di Londra [...] della prestigiosa collezione Douglas Cooper. Spiccano, tra le altre, [...] Picasso, [...] Léger e Gris. Per venti anni custodita [...] in Francia la collezione [...] dei più pignoli, eruditi, contestati amanti del [...]. Cooper fu amico personale [...] e profondo conoscitore dei loro lavori. Il suo libro Cubismo essenziale [...] vivaci polemiche. La mostra Douglas Cooper e [...] maestri del cubismo sarà visibile alia Tate [...] per due mesi. ALBERTO CORTESE Grecia [...] Grecia, segreto, vertice di [...] il topazio che [...]. Sul proprio azzurro insorta [...] per essere misura, libertà della misura, libertà [...] a sé liberi [...] al [...] cielo al mare, liberi [...] legge di libertà, dal mare al cielo. Non saresti più, Atene, Grecia, [...] di dissennati? Che terra della dismisura, Atene [...] Atene [...] aperti che a chi aspirava [...] dignità, apriva gnocchi. Ora, mostruosa accecheresti? Chi [...] a tale, quali [...] non è un inedito, [...] Questa è la storia di come e [...] poesia di Ungaretti -«Grecia 1970» appunto -circoli [...] tra pochi amici perché è [...] assolutamente la sola lirica [...] davvero pubblicata, neanche (o soprattutto) laddove [...] di migliaia di copie [...] «Vita [...] uomo» assicurano [...] «tutte le poesie» del [...] giovanissimo vecchio. La storia dunque risale [...] del [...] quando Pietro Dorazio chiede a Ungaretti una poesia inedita da legare ad una cartella di [...] sue serigrafie a colori contro la dittatura dei colonnelli, [...] cartella che sarà venduta per aiutare gli esuli greci. Ungaretti accetta con entusiasmo, [...] di essere uomo del suo tempo», ricorda Fiore. La cartella vede [...] luce ed è presentata [...] alla libreria romana dell'Oca dove lo stesso Ungaretti [...] disperato suo canto alla Grecia oppressa. Poi a Dario Micacchi [...] allora su queste colonne) dice quella stessa [...] la lirica: «Bisogna stimolare i giovani a [...]. La paura è lo stato [...] che determina le peggiori conseguenze. Basta che [...] paura perché un [...] perda [...] senso della [...] dignità. Abbiate paura della paura». Quasi un Ungaretti sconosciuto. E per lui è [...] del cigno: il poeta morirà dopo appena [...] nel frattempo avrà messo mano a penna [...] volta, per scrivere [...] e il velluto». Ma, a differenza di [...] raccolta [...] omnia di Ungaretti, la [...] fotocopia di «Grecia 1970» [...] sopra un Cristo di Pericle Fazzini, nel [...] Elio Fiore, un locale umido e oscuro [...] mura nobili e cadenti di quella che [...] Casa dei [...] in Portico [...] nel cuore del ghetto [...]. Elio è finissimo e [...] sofferto e che nella [...] fu aiutato anche materialmente da Giuseppe Ungaretti, [...] anni fa quando vita e poesia di Fiore [...] segnate dalla più terribile [...] visto e vissuto la [...] degli ebrei romani quel 16 ottobre [...]. GIORGIO FRASCA [...] di dissennati» ha una vita [...] difficile, emarginata. Appare sì in un [...] Filippo Maria Pontani ("Fortuna greca di Ungaretti») e [...] nota trattarsi di «una poesia sconosciuta a [...] ai greci che [...] il regime fascista [...] in bella vista nel Museo [...] Resistenza. Intanto, con la morto di Ungaretti è esplosa la fortuna di «Vita [...] uomo" che aveva [...] la [...] dei Meridiani nel settembre [...]. Così, già nei marzo [...] esce una seconda edizione, come [...] completata [...] di Ungaretti. Ma «Grecia 1970» non [...]. Come non c'è nelle [...] sottocchio anche [...] del [...]. Come non ci sarà neppure [...] economica dello stesso [...] uscita meno dì due anni [...] negli Oscar, sempre Mondadori. Ed è [...] un peccato, an-che sul piano [...]. Elio Fiore mi fa [...] scolastica: «Non ti sembra che, nel chiedere [...] Atene "Chi li ha ridotto a tale?". Ungaretti abbia tenuto presente [...] verso leopardiano [...] "Chi la ridusse a [...] E [...] resto Saba, con umiltà e grande amore [...] gloriava di dire "con qualche esagerazione" che [...] Canzoniere non c'è un solo verso che sia [...]. Elio non si dà [...] «censura». Soprattutto da quando ha [...] che potrebbero spiegare [...] sorte «ingiusta e assurda» [...] a questa appassionata lirica. Prima di tutto una [...] profondamente», lui e [...] grande e schivo poeta, Mario Luzi, [...] Elio dedica oggi tutto il suo culto. La prima stesura, ancora [...] il dicembre [...] ed è priva di [...]. La seconda ha il [...] completa, e porta la data dei 12 [...] giorno delia strage alla Banca [...] dì Milano». ///
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Poi daccapo [...] ricordando un convegno [...] su Ungaretti a Urbino [...] del [...]. Vi prese la parola [...] Elio per invitare [...] curatore [...] Piccioni a dare a Grecia [...] giusto posto [...] di Ungaretti». Invito non raccolto. ///
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Invito non raccolto.