Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1871087463.

Con [...] di acquisti per i [...] Nicholas Evans ha nuovamente superato Daniel Pennac in cima [...] la prima posizione. Segno che la favola [...] è più natalizia delle scanzonate avventure parigine [...] capro espiatorio del mondo. Anche [...] ha recuperato in zona [...] retto i due campioni [...] ovvietà. Con [...] del Natale, hanno riguadagnato [...] libri tra buonismo e voglia di saggezza: [...] del brasiliano Paulo Coelho (Bompiani) [...] Susanna Tamaro di [...] dove ti porta il [...]. Non ce n'è, quando [...] Natale [...] alle porte, il sentimento vince. E vediamo allora la [...] Nicholas Evans. [...] che sussuma al cavalli Rizzoli Alberto Bevilacqua. Lettera alla madre sulla [...]. Il signor [...] Feltrinelli, [...]. Un luogo chiamato liberti Mondadori [...]. Lunga 6 la notte [...]. Noi invece dopo le [...] e da parenti, abbiamo rifocillato il nostro [...] romanzo testé uscito da [...] Si tratta di Dr. [...] e Io ha scritto [...]. [...] emulo e allievo di Philip [...]. Dick e antesignano a un [...] dei [...] e degli [...]. ///
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A, che deve tutto [...] Biade [...] gli appartenenti alla [...] élite di benestanti, sfogano [...] su prostitute mutanti [...] massa dei derelitti. Le mutazioni sono provocate dal [...] modifica i loro corpi per [...] alle forsennate richieste [...] clientela. Un romanzo maledetto, scritto [...] e pubblicato solo dieci anni più tardi. Il nuovo romanzo di Stefano Benni Sotto il cielo di [...] dove regna il partito [...] dei presidenti c'è chi continua a sperare. [...] Benni ha il merito di [...] attraverso una favola le cose come starino, Cioè male, Elianto per questo 6 uri romanzo amatissimo. Anche se i nostri [...] sembra senza via [...]. Tutto ricomincia daccapo secóndo [...] potere,; Ogni tanto si può provare a [...] nel meccanismo, à [...] qualche intralcio, a proteggere [...] cuore, un sentimento, [...] ingenua e generosa, ma [...] piccoli, troppo isolati, ci tocca [...] troppo coraggiosi; persino eroici, [...] quando la speranza sopravvive. E la speranza -questo [...] Benni e qualcun [...] sopravvivere. Se non fosse cosi, [...] seguire, perchè continuate? In fondo le mille [...] intrecciano nelle pagine di Elianto ci mostrano [...] alza lo sguardo oltre le sbarro del [...] vaga senza pregiudizio nei mondi pio strani, [...] qualcuno che possiamo sentire vicina [...] Capaci di scoprirci, di [...] sentimenti Là rinunciai a cercare è dettata [...] paura, dalla rassegnazione 0 dalla fatua soddisfazione [...] vivere Invece a sorpresa nelle terre più [...] più [...] nelle vesti più insolite, [...] che la pensa come té, è sfiorato [...] dubbi, è pronto a dare una mano. Sarà un pirata, sarà un [...] di tango, sarà un [...] Però sappiate che nel regno [...] maggioranze sarete sempre minoranza. Ma la minoranza è [...] salvezza nel mare degli uguali per legge, [...] dipendenti, dei morti viventi, degli [...]. Nei giorni del [...] e delle [...] la favola di Benni [...] là vita è conflitto, il conflitto si [...]. I colpì bassi dèlia [...] sono, tolta la maschera, [...] magari mortali, una sventagliata di mitra, una [...] soffoca, un coltello che ti penetra, I [...] si affrontano cosi; non [...] estrarre il mitra [...] Incontro in cima al Chiodo, [...] più alti del mondo, [...] nei giorni tempestosi. [...] mandala [...] quatta settimanali nuovo romanzo di [...] (p. DI Stefano [...] Feltrinelli ha pubblicato [...] 0 poi [...] arriva» (I MI), [...] (1983), «I meravigliosi animali di [...] con [...] di Pirro Cuniberto, [...] spaventati [...] bar [...] II mata» (1987), [...] (1990), [...] (I MI), «La compagnia del [...] e . [...] lacrima» (1994). Vincenzo [...] e [...] quiete dei sogni felici, come [...] memoria residua o una pausa, uno scarto, un richiamo [...] vi-venti presidenti sono troppi anche [...] cominciando da Ametista, la giovane [...] dal partito dei [...] per finire con [...] del Partito [...] con [...] del [...] (Ricchi fatti da soli), con Sghigna per Partito comici birichini, con Educati portabandiera di una [...] G SP (Gruppo Sociologi Progressivi), [...] (Sinistra Salve Regina) e SS SE (Sinistra Scusate Se Esistiamo). ///
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Potete giocare alle identificazioni. Ma non ha importanza, Venti [...] troppi. Qualcuno verrà tolto di [...] toglierà di mezzo (come [...] che sì rivedrà alla [...] look e la faccia rifatta, ne aveva [...] riciclato). Chi comanda è il [...] il supercomputer, [...] Decisionale, che sta sulla [...] cioè del Chiodo, il [...]. Benni assicura che da li [...] i comandi per ogni attività del paese, dai sondaggi [...] dell'acqua ai titoli dei giornali, [...] controllo delle nascite ai calendari dei calcio. [...] stato programmato nei Velenosi [...] logici del Gangster, e ne perpetua le [...] morte violenta». Lunga mano del [...] è Fido Pass Pass, [...] più incline alle mutazioni e [...]. Un uomo felice, come il [...] ispiratore della nostra triste Italia, [...] saluta i suoi telespettatori con il [...] «Siate maggioranza», dopo [...] letto le notizie che servono [...] controllare il livello della paura e [...] proposto il sondaggio del giorno. Del tipo: «Siete favorevoli [...] morte per [...] di un vostro parente [...] parente lontano [...] vostro cane?». Nel paese di [...] vige una sorta di [...] dispiacerebbe a Bossi. Al governo centrale si [...] la cui indipendenza è legata [...] di una sfida [...] sangue: tutto si giocherà [...] di Lotta Selvaggia e, ovviamente, in un [...] Quiz. Il governo ha i [...] Rollo Napalm, un [...] e Baby Esatto, un [...] macrocefalo, color margarina, figlio del re del [...] Esatto. Anche le contee hanno [...] ma sono in disarmo. Tigre Triste è fuggito per [...] ucciso [...] un gatto. Sapremo che non era [...]. Elianto sta ricoverato a Villa [...] curato dal dottor [...] e [...] Talete, minacciato dal governativo Siliconi, [...] in sommo interesse la chirurgia plastica e [...] «Un malato senza un rene può vivere [...] senza libretto degli assegni no». Elianto soffre di «Morbo Dolce» [...] «Morbo Solitario». [...] a rischio della vita. La Storia di Elianto comincia [...] da Villa [...] di un castagno secolare, che [...] momento opportuno saprà anche [...] piedi al posto delle radici. Tre ragazzi intrepidi, tre [...] solitamente tremila chilometri sotto il livello del [...] nuvola e i suoi fedelissimi amici [...] bonsai, alti rispettivamente un [...] centimetro e tre millimetri, si ritroveranno sulla [...] tante avventure e viaggi interplanetari, e sventeranno [...] persino i [...]. Non tutto, mai, è perduto. Anche se i sondaggi [...] dei presidenti della Supernova Repubblica, dopo il [...] danno per certa [...] di Baby Esatto e [...] Fido Pass Pass. E ce la faranno [...] sorella di Ametista e La Topa, [...] poliziotto ora candidato [...]. Quando si presenta un [...] dovrebbe riassumere, si dovrebbe [...] conto della trama. Ma riassumere è [...] ci vorrebbe il raggio [...] è [...] tanti sono i personaggi, [...] immagini, i luoghi. [...] un miracolo [...] assieme tutti, soprattutto dare a [...] pagina il senso della necessità, non della gratuità. Elianto, forse il romanzo [...] Stefano Benni, non è un libro comico. Non è neppure la [...] politica italiana. Potrebbe essere letto così [...]. Potrebbe essere un libro [...]. Gli scenari oscillano tra il [...] le guerre stellari, [...] dilagante e onnivoro, [...] . O in mezzo ai móndi [...] Come ogni vero librò cerca di mostrarci qualcosa che [...] sappiamo vedere, che pare [...] ma è [...] a noi, anzi [...]. [...] fantastica ci dà il [...] realtà, il suo senso concreto più di [...] perchè [...] non è un birignao [...] fantasia è proprio [...] puntata contro il grigio, [...] sentito in una infinità di modi: il [...] il grigio del potere, il grigio delle [...] rinchiusa [...]. Per questo resìste, negli [...] il fondo amaro, non amarognolo, perchè non [...] risponde al bisogno morale della critica, del [...] scrittura nella [...] fantasmagoria si sente in [...] raffreddata e percorsa dalla paura della sconfìtta [...] più felici sono quelli in cui [...] che salva ancora la [...] i senti-menti più semplici e comuni: [...] ad esempio. Così Stefano Benni, narratore [...] Italia come nessun altro forse, difende la propria [...] poco, anche la nostra. Sempre che ci interessi [...]. Quando ci tocca scavare [...] Frederick Kohler è professore di storia in [...] del [...]. Ha una moglie grassa [...] non vuole avere più contatti, due figli [...] prova solo disprezzo; ama farsi succhiare il [...] studentesse In difficoltà col voto. Ha [...] na finito la [...] ultima fatica di studioso, una [...] apologia del nazismo intitolata [...] and [...] in [...] e si appresta a [...]. Ma si fa prendere [...] ne nasce un intero altro libro, centinaia [...] ricordi, sogni, invettive, citazioni e aforismi. Una specie di autobiografia [...] con un costante ossessivo [...] degli stessi temi: la [...] padre prima padrone poi dolorosamente artritico, i [...] 0 demenziali, il viaggio in Germania da [...] tempo per farsi complice della [...] soprattutto il generale squallore, [...] la cosmica democrazia della morte, che Insieme [...] tutti, quindi niente fa differenza e ben [...] Hitler [...] è riuscito a coinvolgere tanti altri nella [...] plani, Per paura che vengano scoperte, Kohler [...] nel manoscritto che ha appena completato e Intanto [...] galleria in cantina, riempiendo di terriccio gli [...] acquistati dalla moglie. La quale infine se [...] rovescerà un cassetto pieno di terra sulla [...] mucchio eterogeneo di pagine, ordinando [...] enfasi, di fare pulizìa. Sto parlando del monumentale The Tunnel [...] William [...] (New York, [...] p. E che ha trovato [...] per [...] un eloquio torrenziale e [...] artefatto, parole che sembrano i fuochi [...] sulla spiaggia a Ferragosto [...] al momento giusto, rimarrete sorpresi ed estasiati [...] aspettavate, siamo o noli siamo professionisti, sappiamo [...] manovrare con abilità il dizionario dei sinonimi, [...] cavernose ricchezze della lingua madre? Un piatto [...] che trasmette fedelmente la stanchezza biblica di [...] e i venti [...] muoia Sansone con tutti [...] Filistei, [...] sono più lo stesso da quando mi [...] capelli, non ce la faccio neanche ad [...]. Rimpianti perche cosa, [...] a mia volta queste [...] del 31 dicembre, pensando [...] che è passato, cercando [...] non trovando che indifferenza, egoismo, ipocrisia. Ero in Italia [...] mentre da una parte [...] la guerra e [...] ci si prendeva il sole; [...] sono tornato negli Stati Uniti, dove i due partiti [...] fanno a gara con [...] nel riscrivere il contratto sociale. Per strada sono passato [...] Parigi, [...] una bomba e [...] i turisti scattavano foto, [...] chissà perché i bidoni [...] stati sigillati. E cosi, pensando a [...] mi è venuto in mente il li-bro [...]. Forse davvero non c'è [...] fare che scavare in cantina, e ricordare [...] una lacrima, perché non c'è nulla per [...] pena di piangere. Eppure non ci credo. Questa disperazione mi sembra una [...]. Peggio: un imbroglio da [...] ha interesse a lasciare le bocce ferme, [...] prossimo con cupi pensieri, a inghiottire tutto [...]. Certo, a quarantacinque anni [...] sentirsi stanchi di ascoltare le stesse idiozie; [...] diventano alti come noi cominciamo insensibilmente a [...] vita e ritirarci con codardia dalla nostra. Ma questi sono problemi [...] non ha bisogno di [...] parlare. Ha bisogno invece di [...] di forza: quel poco o quel tanto [...] è rimasto. È dura vivere con [...] Sgarbi [...] i Ferrara, i [...] e i Ru-sh [...] ma nessuno aveva detto [...] semplice. E nessuno ha il [...] la lotta. Buon anno, compagni. Va [...] dove ti porta il cuore [...] ti porta il dito. ///
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Ai giudici [...] sentenza. Un tempo, per molto [...] il tempo in cui il diritto [...] è stato un concetto [...] sarebbe stata demandata ai posteri. MARCO [...] di [...] figlio, a dispetto del nome [...] di un servo e di una tomaia, divenne famoso [...] seconda metà del X II [...] come trovatore di lingua [...]. Famosissima era una [...] canzone d'amore che comin-cia: «Can [...] venta/ [...] pais,/ [...] senta/ un ven de [...] (Quando soffia [...] fresca che viene del vostro [...] [il paese della donna amata], mi sembra di sentire [...] vento di paradiso). Duecento anni dopo Francesco Petrarca [...] in mente quei versi quando scrìveva per la [...] Laura: [...] soave che dal chiaro viso/ [...] de le parole accorte/ per [...] dolce sereno ovunque spira/ quasi uno spirto gentil di [...]. Amorosi soffi paradisiaci percorrono, [...] Bernardo, la lìrica europea dei primi secoli. Eppure, anche allora, non [...]. Di quel testo circolò [...] in provenzale, che cominciava: [...] lo [...] del cui [...] il peto del culo [...] cosi via sullo stesso tenore. Se mai ci fu una [...] la decisione venne rimessa ai posteri. Sì consoli la Tamaro: [...] Bernardo dì [...] circolano ancora fra le [...] della parodia si è [...] nome. In ogni caso, nel [...] letterari c'è un posticino anche per lui. ///
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In ogni caso, nel [...] letterari c'è un posticino anche per lui.