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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1869481331.

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ENZO BIAGIo Si [...] appena finito di leggere Anche [...] formiche nel loro piccolo [...] di Gino e Michele. Una lettura molto divertente, [...] piacere. Non trovo per niente [...] fatto al-cuni, che un libro come questo [...] da [...] serio e autorevole che [...] Einaudi: [...] ò obbligatorio che [...] sia noiosa. A [...] bene, non è poco per [...] piccolo volume. ITALIA NOSTRA GIANFRANCO BIT TI Nè [...] armarsi D«evono darmi un lavoro, fisso, sicuro, [...] di avere qualche cosa anche il giorno [...] bambino e mia moglie. C'è genie che non ha [...] in vita [...] gli danno un calcio nel [...] e gli dicono "tieni il tuo lavoro, per tutta [...] vita". E io che sto [...] sfasciando sempre a lavorare, quando qualche cosa [...] me non me ne danno. [...] gente che ha appoggi, onorevoli, [...] gente [...]. No, io anche se [...] lo chiederei agli onorevoli, io lavoro. E invece con gli [...] il lavoro più bello che esiste. Quello che penso io, [...] Riunirci, mitra, cannone e tutto e combattere, fare [...] lo Stato. Uccidere tutti, se io [...] ucciderei tutti. Regione, [...] tutti quelli che comandano, [...] n c che prendono [...] milioni al mese. Questa violenta [...] ne di estraneità e [...] Stato e nelle istituzioni è di Giorgio, [...] anni, lavoratore giornaliero in campagna, uno dei [...] dai ricercatori attivati dal [...] e dallo [...] che ora pubblicano i [...] un volume del Mulino, /giovani del Mezzogiorno, [...] Alessandro Cavalli. DI Cavalli è II [...] e suggestivo. La prima parte del [...] costruita tematicamente: condizione a cultura giovanile: Gli [...] II sistema formativo: I giovani di Ironie al [...] Lame [...] libero e modelli di [...] Codici morali e mutamento culturale. La [...] parte affronta il problemi ma [...] lavoro e della cultura del lavoro» analizzando [...] realta meridionali: [...] za, Cagliari. Bari, Catania e Naif [...]. Giorgio non è il solo [...] esprimere una tale sfiducia, [...] anche se la violenza verbale [...] che la sottolinea è in [...] un caso isolato. Ma gli accenti di [...] molti, amari piuttosto che [...] rivelano stati [...] analoghi in un quadro [...] cui una diffusa sfiducia al alterna alla [...] sulle proprie forze non potendo o non [...] «appoggi», è lo stesso quadret-to dipinto mirabilmente, [...] Fabrizio De André in SE una delle [...] del suo «Le nuvole», Don [...]. Don [...] inutile [...] e una specie di Cutolo, [...] se De André precisa [...] calce al testo della canzone: [...] «Fatti e personaggi sono [...]. Ogni riferimento a per--sone, o [...] fatti realmente acca-duti è una mera [...] za». Una coincidenza che [...] in questo volume, a [...] azzecca la poesia come e quanto la [...] come la ricerca sociale). [...] si proponeva di individuare [...] una «specificità» dei giovani meridionali nel contesto [...] nel nostro paese (indagata con attenzione [...] negli anni scorsi, si [...] volumi editi sempre dal Mulino, Giovani oggi, [...] Giovani anni 80, 1988. Scrutando i giovani, inevitabilmente, [...] osservato il loro contesto di vita, nel [...] Mezzogiorno che [...] apparso, a [...] di quanto da tempo [...] sul [...] termini della «questione meridionale», tutt'altro [...]. Non compaiono [...] solo differenze tra le varie [...] relative [...] e alle modalità assunte localmente [...] processi di sviluppo. [...] stesso di ciascuna area si [...] una pluralità di esperienze e orientamenti culturali intrecciati. Emergono tuttavia temi e [...] la ricerca ha messo a fuoco (soprattutto [...] sintesi, finale, di Alessandro Cavalli). La tesi di fondo [...] sostiene è la seguente: «I giovani meridionali [...] Investiti da un processo di modernizzazione culturale che [...] giovani di tutto il paese. Non si può quindi [...] piano degli orientamenti culturali del giovani di [...] circoscrivibili in termini geografici, ma di varianti [...] Insieme di modelli culturali». Ciò risulta [...] di diversi fattori: scolarizzazione di [...] presenza di una rete nazionale di mezzi di comunicazione [...] massa, diffusione di modelli di consumo [...] di una società avanzata. [...] delle masse meridionali, dopo [...]. La modernità pervade [...] società nazionale, nessun angolo [...]. E nei giovani [...] e si esprime con [...]. É, semmai [...] (o [...] delle strutture produttive, organizzative e [...] che permane il ritardo. La specificità della condizione [...] Mezzogiorno va rintracciata nella difficoltà di combinare le [...] con la limitatezza delle possibilità di realizzazione. Ma il rapporto [...] segnala anche 1 passi [...] compiuti, soprattutto nella capacità [...] generazione di elaborare la [...] collettiva (di famiglia e di ceto, oltre [...] regionale). Ad esempio, è la [...] e percezione diretta, di cos'è stato il [...] doloroso del lavoro [...] familiare (dal lavoro del [...] mare, al lavoro [...] correlato quasi sempre con [...]. Ed [...] una nuova e solida [...] motiva 11 disprezzo verso le pratiche che [...] relazioni del mercato del lavoro come della [...]. Resta che, comunque, i [...] in questa indagine, risultano assai meno confortati [...] che, sostiene infine Cavalli, rappresenta uno dei [...] sviluppo». Il fatalismo è ancora [...]. Ma vi sono segnali, [...] suo [...] Inverso con il livello [...] Istruzione [...] di partecipazione associativa. [...] dunque anche in tali [...] va Investito, scuotendo [...] di strutture produttive e [...] Togliendo [...] a ogni sorta di Don [...] l'arma formidabile della rassegnazione, [...] si abbatte sui più giovani. Alessandro [...] cura [...] giovani del Mezzogiorno», il Mulino, [...]. Ha scritto tra [...] «Memoriale», «La macchina mondiale», [...] «Il lanciatore di giavellotto», «Il pianeta Irritabile» e, [...] «Le [...] del capitale». Tra le raccolte poetiche [...] fronte» e «Nel silenzio campale». Dal 1983 è senatore [...]. [...] quasi [...] dalla stesura Paolo Volponi ha [...] un ro-manzo, tenuto a lungo nel cassetto, La strada [...] Roma. [...] rilasciata a Giovanni Ra-boni (Corriere [...] Sera, 20 gennaio 1991) l'autore stesso ci spiega [...] questa scelta di allora: «Quando ho finito [...] roman-. [...] sempre un po' come [...]. [...] una Ingenuità, una dolcezza, una Bontà, un proposito che [...] non erano più nemmeno miei, [...] certo non erano più dei tempi. Però debbo dire che [...] chiuso dentro una borsa, [...] messo da parte e non [...] mai perso di vista. Sapevo dov'era, in un [...] mia in Urbino, e II « rimasto». Non è tuttavia difficile [...] pagine, i personaggi, le atmosfere di La [...] Roma abbiano variamente fermentato in tutta la successiva [...] Volponi, proprio a partire da [...] macchina mondiale, il cui [...] potuto essere uno dei tre contadini che, [...] Strada [...] Roma, il più caro degli amici del [...] Ettore, [...] a Pesato nel tentativo di far valere I [...] e 1 giù giù, per vari echi [...] a Le mosche del capitale o alla [...] versi pubblicata [...] scorso [...] Manni di Lecce, Nel [...] pensiamo leggere, tra [...] di una delie poesie, [...] della produzione -e non solo in prosa [...] Volponi: [...] storico, morale romanzo». È una sigla, questa, [...] a caratterizzare ciò che questo nostro scrittore [...] presente nelle sue varie opere: cogliere, sulla [...] sentimento etico, il farsi [...] Italiana, e in qualche caso, come con II [...] di un pianeta sfigurato Dopo «Le [...] del capitale» (Einaudi) e dopo una recente [...] «Nel silenzio campale» (Manni), compare In libreria [...] libro di Paolo Volponi, «La strada per [...]. Roma» (Einaudi; paga. [...] libro di [...] fa rimasto [...] Inedito. [...] In La strada per Roma, [...] inizi degli anni Cinquanta, gli «anni -come [...] -che segnano il trapasso dal dopoguerra al [...]. Il pervertimento degli ideali [...] da cui comincia in quegli anni il [...] nostra storia civile». E siamo, per gran [...] a Urbino, emblematica città della provincia stretta [...] inerte e un futuro che non si [...] una strettola entro la quale rischiano di [...] altri, i tre giovani amici che emettono [...] libre: [...] Guido, che si avvia, [...] laurea in legge, il modesto Ettore che. Molte pagine del romanzo [...] discorrere e al litio dialogare di questi [...] di Guido e Ettore in particolare. Ne emerge un groviglio [...] Idee, di prospettive che ben [...] confusione e [...] degli animi Solo con [...] suo malgrado, [...] dalle circostanze (la morte [...] raccomandazione di un notabile locale che mira [...] proprio giro di interessi e di classe) Guido, [...] fine del libro, si inserisce, dando [...] a una non nascosta [...] romani che garantiscono, se non altro, II [...] diviene forse, in [...] e fatte le debite [...] protagonista di Corporate, Gerolamo Aspri, [...] del suo enigmatico antagonista, il tedesco [...]. La stessa straordinaria bellezza [...] Urbino («Questa piazza è tra le più belle del [...] «Non [...] è niente di meglio di Urbino [...] disse -. Dove può trovare una [...] cosi costruita nella bellezza mattone per mattone?»), [...] quasi metro per metro, in una topografia [...] fantastica che reale, rischia, malgrado la [...] forza, che è quella [...] si cor-, [...]. Al di là delle [...] -la città di questo Volponi [...] presenta, insistentemente, avvolta nelle nebbie. È un simbolo, scoperto, [...] dubbi, delle esitazioni di coloro che vi [...] protagonisti, in primo luogo, del romanzo. Un simbolo che viene [...] altre presenze insistite, il fumo delle sigarette, I [...] una ulteriore componente dal torbido vino del [...] Guido, [...] che coinvolge lui stesso [...] I [...] amici fino alla nausea, al vomito, alla [...]. Per Guido, queste nebbie, [...] allorché avrà, come uno strappo, cominciato a [...] radici a Roma: «A Roma era contento; [...] e conosceva la città; sul primo orologio [...] Na-. Cosi nel periodo finale, [...] ricorrenti immagini di luminosità, di sfarzo, di [...] luogo ove, finalmente, contro il divagare urbinate, [...] tra notte e giorno, anche il tempo [...] ordine, «andava benissimo». Sarà [...] La risposta è tutta [...] Paolo Volponi; anzi, in larga misura, era [...] quel Memoriale pubblicato proprio mentre l'autore andava [...] La [...] per Roma, e che, dopo I primi [...] aveva [...] con esattezza -secondo quanto [...] Pier Paolo Pasolini [...] la fisionomia dello scrittore: [...] nessuna voce di romanziere, in questi ultimi [...] la propria Fisionomia con tanta precisione, con [...] tanto [...] di rivelazione». Con altrettanto -potere di [...] La strada per Roma, i numerosi ritratti [...] là dei protagonisti, Volponi ha saputo tracciare [...] e donne, di Urbino; forse uno in [...]. Vorrei derogare a questa [...] per aggiungere -dopo la lettura di La [...] Roma -che questo libro, scritto [...] mi conferma [...] che Paolo Volponi sia [...] importante tra gli scrittori italiani. Altri certo (Malerba, Busi, [...]. Il nome era Mucchio [...] ispirava certo al mitico film di Sam Peckinpah, [...] di una cultura generazionale del dissenso politico [...] esistenziale. Ora è una rivista dalla [...] sobria ed elegante, arriva puntuale [...] mese nelle edicole, ma non ha perso un grammo [...] grinta antagonistica e del suo [...] felicemente «di parte». Oggi il Mucchio sembra [...] «oltre» i linguaggi della musica rock, avventurarsi [...] complessi, esplorare culture, anzi, [...] in [...] scorcio di secolo. Giusto quei tanto che [...] desto il sospetto nei suoi lettori, per [...] che loise non viviamo nel migliore dei [...]. Musica, ma anche cinema, [...] qualche inaspettata incursione [...] del pensiero contemporaneo. Per esempio nel fascicolo di [...] mese [...] 1991) sono pubblicate due interviste: [...] con [...] e una con Jean [...]. Se il primo personaggio appare [...] per una rivista di musica rock, II secondo sembra [...] eccentrico. Comunque, [...] risponde alle domande di Vie [...] mettendo a fuoco i [...] personale vicenda sfociata in un blocco creativo [...]. Lo [...] che aveva fatto propria [...] nativi dell' [...] sembrava scomparso, ritirato dalla [...] dalla scena musicale attiva. Lo era Infatti, ma [...] se stesso, come per un [...] interiore. [...] una [...] forza negativa dentro di me, [...] un blocco nel subconscio, delle cose che non ero [...] grado di affrontare». Comincia cosi l'incontro con [...] In occasione [...] del suo nuovo disco. The Soul Cage. Le parole hanno [...] a scorrere. Molte riguardavano il mare, [...] più o meno collegato a mio padre. [...] ho capito: ecco, stavo soffrendo [...] mio padre, era una sorta di meditazione. La [...] del padre, il senso di [...] e di assenza seguito alla [...] scomparsa, danno risalto al profilo [...] e aiutano a capire il [...] la [...] musica di oggi e forse [...] di ieri. Immagini di smarrimento, di [...] di un simbolico [...] alle radici. Voleva che io sfuggissi [...] era successo a lui. Questo album rappresenta me [...] casa dal mare». Con Jean [...] è un totale cambio [...]. Con lui il serrato [...] e risposte (condotto da Michel [...] e Hadrien [...] è come sempre un [...] mentale e semantico, un salto in quella [...] che si trova ai confini tra il [...] la sublime astrazione. Scrive Antonio Tettamanti nella presentazione [...] -Per noi del Mucchio il trucco del [...] iperrealista, del calcio in culo [...] cambia la [...] rappresentazione di un oggetto (per [...] più parziale) in assoluta metafisica, non è una novità». Ed ecco [...] un florilegio [...] «La riabilitazione del valori è [...] passo di più nella civiltà del vuoto». E ancora: [...] macchina [...] è una metafora. IL RITORNO DI [...] Toma Gramsci con gli Editori Riuniti, che ripubblicano le opere del fondatore del Pei [...] critica dei Quaderni del carcere [...] Gramsci a cura di Valentino [...] in una nuova veste grafica. In libreria sono ora [...] e la filosofia di Benedetto Croce» [...]. Più che [...] dei cadaveri ora/ è [...] sentimenti/. E noi tutti, neppure/ [...] questo scialo di morte». Di che si paria [...] Del terrorismo italiano, probabilmente, di quegli anni [...] indietro tutti di un ventennio, e si [...] sistema di protezione del potere Italiano, la [...] fraudolenta. E chi ha scritto [...] parlano cosi chiaro ancora del nostro presente [...] di pochi a quello guerreggiato [...] ha scritti un sacerdote [...] della Resistenza e della dissidenza cattolica, un [...] oscilla continuamente tra lo sdegno civile [...] e la verità segreta [...] David Maria Turoldo. SI trovano riuniti insieme [...] in un libro di 700 pa-gine, [...] raccolta [...] di quarant'anni di poesia: O [...]. Il volume è accompagnato [...] scritto di Andrea Zanzotto e da [...] Intensa nota introduttiva di Luciano Erba, [...] presenta In appendice una nota filologica di Giorgio Luzzi, [...] ricostruisce per cenni essenziali il lavoro di [...] nel corso degli anni e delle varie [...] a rendere conto di uno spoglio della [...] regola [...] alle raccolte: Giaco-mini, Ungaretti, Romanò, Bo [...] altri). Se Amedeo [...] per la poesia di Turoldo [...] discorrere, nella [...] rilevante analisi (1978), di [...] una [...] psicologie [...] che dirotta «la parola [...] In [...] aspro confronto giudiziale con la storia, di [...] Interesse [...] lo scritto di Angelo Romanò (1963), che [...] al paesaggio letterario nostrano e il carattere [...] di [...] profetica e pedagogica «per [...]. E la «profezia» in Turoldo [...] una aspettativa di tollerante ma fer-ma intransigenza [...]. Cosi che la speranza [...] annulli il [...] accadere [...] opposizione qualitativa del salto [...] Turoldo cita e ricava dalla Teologia della speranza [...]. E quali tempi più [...] di guerra odierni? E questo senza volere [...] carattere testuale e poetico dei versi di Tumido, [...] spoliazione [...] e [...] sì certifica Invece come [...] un valore plenario e morale della parola. Giustamente [...] ha fatto per primo il [...] del conterraneo Pasolini, per indicare la natura [...] il tono «salutistico» [...] di Turoldo. Ma se I arte di [...] le anime ha un prezzo nella propria vicenda al [...] e di dolorosa confessione, ha anche una tradizione ben [...] In evidenza nello scritto di Luigi Santucci (1971), che [...] testi biblici [...] e Villon fa risalire il [...] della terra e della madre [...] metafisica. E il lettore certo [...] tormentata verità interiore del [...] «curato di campagna» di [...]. Tra [...] del «Dio vivo» con [...] (Zanzotto) e il richiamo dal Tutto [...] del Nulla» (Erba), ci [...] alla scoperta di questo corso poetico, che [...] di estuario più che di delta creativo, [...] di cosciente disperazione che vi viene Immessa [...] foce [...] (del suo mistero doloroso): «Ti [...] Signore/ [...] di questo corpo. Poiché, rileggendo un tanto dichiarato [...] del «poetico», viene spontaneo [...] sui margini del Novecento [...] su quegli autori che già Pasolini definì come testimoni lacerati della propria anima, [...] In ombra» come Clemente Rèbora, Sbarbaro, Jahier. Se «gli strumenti dei [...] Turoldo, infatti, non tanto e non solo [...] lingua novecentesca, quanto dalla frequentazione delle Sacre Scritture, [...] vero che la [...] esperienza di poeta si [...] e già nel clima [...] impegno civile e umanitario; eppure, questo conta [...] avventura singolare in un viaggio etico, e [...] (e lo stesso vale per un poeta [...] Michele Ranchetti). Una prova viene dal [...] lettore ne coglie la novità di atteggiamento, [...] anche a volte una sovrabbondanza semantica (la [...] tale novità si potrebbe riassumere in un [...] letteraria [...] tanto più paradossale perché [...] percorso per statuto [...]. Invece, Turoldo forse vuole [...] cantore della Presenza, incarnando più che disincarnando [...] storia, e fustigando in sé il non [...] Tutto, e sdegnandosi per la pulsione parziale della [...] per storia che ha sostituito il destino [...]. Lo stesso titolo della [...] richiamo a Leopardi, [...] di prosa e versi, [...] e slancio lirico, ci dicono che la [...] un confronto memoriale ed aspro con [...] del vero singolare e [...] sentire si rivela di nuovo dalla forma [...] del pensare [...] il corpo presente e [...] chiuso, e perciò sacro e infinito. E paradossale che sia [...] cristiano a trasmetterci la scossa [...] della perdita più che [...] disperata e vitale di un riscatto anche [...] da una natura che si è fatta [...] e rovinosa/ e famelica [...] Dio. È forse cosi che [...] disperazione tocca il proprio specchio nella negazione [...] poesia: nominando il corpo vivo e escluso [...] nutre [...] della Presenza (che [...] genera e uccide, e [...] è dunque/ essere raggiunto/ su" questa linea/ [...]. Ed è ciò che [...] Morte il desiderio religioso dei-, la poesia: di [...] oltre le cose; e per chi crede [...] rinunciare con la fede a una giusta [...]. David Maria [...] sensi miei. ///
[...] ///
David Maria [...] sensi miei.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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