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IL GOVERNO DEL TITANO Da San Marino auguri a [...]. Nel [...] scoppia il «caso Bianco» Il [...] di dimettersi: «Crisi gestita da clan» Il [...] Antonio Di Pietro [...] A MARINI «Si è [...] mio nome fosse stritolato da indiscrezioni senza [...] ROMA «Voglio essere ancora re-sponsabile e aspettare la [...] governo. Ma dal giorno dopo [...] mia libertà: non posso più collabora-re con [...] la mia solidarietà con la slealtà». Gerardo Bianco, presidente del Consiglio [...] la-scia intendere di [...] anche dimettere. Intanto, dismette i panni [...] indossati ancora [...] in Direzione, per indossare [...]. Contro il se-gretario, Franco Marini, [...] di [...] gestito la crisi di [...] di Romano Prodi alla designazione di Massi-mo [...] e alla formazione del [...] la [...]. [...] «Scusi, ma in che [...] chi chiude il partito in certi [...]. Soltanto perché non è [...] alla vice presidenza del Consiglio? «Sia chiaro, [...] un fat-to personale, men che mai di [...] o peggio ancora di poltro-ne». Anche perché sul piano [...] come adesso si dice, lei e Rosa Russo [...] che va al ministero [...] Interni, [...]. ///
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Quale sarebbe, allora, il [...] «Io difendo il ruolo del presiden-te del partito, [...] nome. Non [...] Bianco alla stregua di una [...] ma si è sminuita e of-fesa la rappresentanza unitaria [...]. ///
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Lo [...] dal leader [...] al segretario dei [...] ha, con tutta evidenza, squilibrato [...] coalizio-ne. [...] un solo modo per ga-rantire [...] continuità della linea [...] del suo segretario. Marini ha ritenuto di [...] il partito in un momento così de-licato [...] Capisco. Ma avrebbe dovuto avere [...] di coinvolgere gli or-gani del partito nella [...] meglio avrebbe potuto [...]. Non ritiene la designazione [...] deputati alla vi-ce presidenza del Consiglio auto-revole [...] presi-dente? «Mi guardo bene dal dire che [...] partito sia più au-torevole del presidente del [...] Camera. [...] neppure il contrario. E invece si è [...] nome del presidente [...] del partito fosse stritolato [...] senza né chiedere della [...]. Fino a ieri, alle [...] hanno notificato [...] per la vice presidenza [...] Consi-glio [...] una rosa di nomi per la de-legazione [...] al governo che già [...] da tem-po che conosco, e avverso, certi [...]. ///
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[...] «Convocherò il Consiglio [...]. E, a questo punto, [...] posso che prendere [...] al vertice del partito. ///
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Perché non [...] denunciato pri-ma? «Perché il [...] di ricucire gli strappi, anche a co-sto [...] a scelte politiche non condivise. Ma può [...] finché questo ruolo gli è [...]. Se la [...] funzione è screditata, dignità vuole [...]. ///
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Gli avevo lasciato campo [...] con-gresso che avevo in mano. Rite-nevo di dover lasciare [...] generazioni, e da presi-dente ho continuato a [...] un rapporto unitario tra Marini e Castagnetti. Ma, a questo punto, [...] corresponsabile di un [...]. Imputa al segretario errori di [...] segreteria ha portato [...] alla vittoria, con Prodi e [...] questi hanno portato [...] alla disfatta e perso la [...] del Consiglio». Di Pietro su [...] «Caro Massimo, attento alle amicizie [...] prezzo». [...] sul settimanale Oggi. Prima [...] e poi Cossiga hanno voluto [...] testa. È il destino che [...] tenta di fare qualcosa di buono in [...] Paese. [...] -prosegue ricordando il suo precedente [...] di [...] -ho vissuto sulla mia pelle [...] e del-la vendetta quando, per [...] Mani Pulite, sono stato messo mille volte sotto processo [...] vengo ancora oggi quotidianamente insultato». Per questa [...] temerarietà è stato mandato [...] ora è tornata prepotentemente in auge la [...]. Spero che Prodi non [...] il pullman e ricominci a girare per [...] Paese». Secondo Di Pietro, quindi, [...] Consiglio dovrebbe lavorare «per ricercare quel consenso [...] solo potrà metterci in condizione, alla prossima [...] contrapporci allo strapotere dei partiti con una [...] chiara e senza patti di desistenza con Rifondazione Comunista». In quanto a [...] il senatore del Mugello [...] scelto coraggiosamente, pur di as-sicurare al Paese [...] questo momen-to di emergenza, una compagnia pericolosa: [...] comunisti ed ex de-mocristiani in disarmo che [...] alzare la voce e il prezzo del [...]. Spero -prosegue Di Pietro nella [...] rispo-sta al lettore -che [...] metta al primo pun-to [...] del giorno del suo programma [...] riforma elettorale. Solo così alle prossime [...] di tanti rimasugli della Prima Repubblica che [...] da pa-droni [...] delle istituzioni». Diliberto alla Giustizia, Salvato [...] Acque agitate tra i comunisti. ///
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Rifiutati i Rapporti col Parlamento LUANA BENINI ROMA Acque agitatissime nelle ultime ore della [...] partito dei Comunisti italiani. Con [...] tratta [...]. Ma il cerchio non [...]. E nel [...] malumori, riunioni a non finire. [...] sfoga: «Noi non siamo cespugli. I [...] Salvato e Nesi. E chie-diamo dicasteri interessanti, altri-menti [...] pronti a tornare [...]. Una giornata in-fernale. In mattinata Nerio Nesi [...] penna e scrive a [...]. [...] per [...] di [...] visto il suo no-me «proposto [...] per il governo che sta nascen-do». Nesi ha saputo che [...] nel governo al ministero di Grazia e Giustizia. Si è sentito messo [...]. [...] chi gli sta vicino. Man mano che passano [...] situazione si ingarbuglia sempre dipiù. [...] che circola con sempre [...] Diliberto promosso al ruolo di Guardasigilli, spiazza Er-silia Salvato [...] in corsa per la stes-sa carica. La senatrice non è [...] migliore. Ad un passo dalla [...] non si riesce ancora a capire quali [...]. Se Dili-berto andrà alla Giustizia, Salvato [...] potrà certo rendersi disponi-bile a subentrare a Nesi [...] dica-stero economico. [...] aveva molto puntato su un [...] pesante, come il Lavoro, [...] a Nesi. Ma poi negli equilibri [...] il sindaco di [...]. A metà pomeriggio, Diliberto, sollecitato [...] rivolge un invito al «compagno [...] amico ca-rissimo Nerio Nesi» a [...] «per [...] sostenere una [...] auto-revole candidatura». Subito dopo dichiara in Transatlantico [...] già respinto la proposta di [...]. Afferma: «I due candidati [...]. [...] «Qualcuno ha messo in giro [...] ar-te questa voce (del ministero di Grazia e Giustizia [...] lui assegnato [...] per mettere zizzania fra me [...] candidatura fosse reale si è [...] disponibile a [...] parte». ///
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E dal gruppo [...] i chiarimenti di Diliberto, [...]. Dal secondo piano di Botteghe Oscure [...] non si scioglie il no-do. [...] preferisce designa-zioni, per così dire, [...]. Ed è per questo [...] sul no-me di Diliberto. Alla fine [...] questa la scelta che sembra [...]. A Ersilia Salvato viene [...] per i rapporti col Parla-mento, ma lei [...] irritata. Al partito di [...] è as-segnato anche il [...] affari regionali, ma starà ai Comu-nisti italiani [...]. ///
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Al partito di [...] è as-segnato anche il [...] affari regionali, ma starà ai Comu-nisti italiani [...].