Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1865494635.

Una commedia macabra su [...] «liberal» molto poco tolleranti LA MOSTRA. Aperta a Torino Il [...] Sei un fascista? Ti invito a cena [...] avveleno CRISTIANA PATERNÒ [...]. A Torino il cinema [...] 7 novembre 1896, quasi un anno dopo [...] della prima proiezione Lumière a Parigi. E Torino [...] il cinema per celebrare il [...] centenario personale, con una grande mostra sulla preistoria, tecnica [...] iconografica, [...] del se-colo. Dagli esperimenti rinascimentali agli [...] entusiasmarono il pubblico torinese stipato, quella sera, [...] Ospizio [...] Carità. Tra gli altri: un [...] marchio di fabbrica del cinema ai suoi [...]. Ecco un percorso inusuale tra [...] e altre meraviglie. In realtà, «La magia [...] titolo della mostra, non un debutto. Perché -strano ma vero [...] senza le prestigiose collezioni del Museo del [...] Torino (che con il fondo «autocto-no» di Maria Adriana [...] e quello, da poco [...] Scozia, dei fratelli [...] è al vertice nel [...] tenuta a battesimo dal Centro culturale di [...] a Lisbo-na, nella primavera [...]. Collaudata da grande succes-so, [...] al 31 marzo, nella [...] sede «naturale», il capoluogo [...]. [...] e ampliata negli spazi della Palazzina della Promotrice. È una [...] nel rilancio di Torino come [...] che porterà con sé una [...] di iniziative fortemente sostenute dal Comune. Prima fra tutte [...] del Museo del cinema [...] del-la Mole -3. Data prevista per [...]. Nel frattempo ci sarà una [...] sul muto torinese, che segue al restau-ro di Cabiria. Quindi una retrospettiva sulle [...] otto cineteche europee e un paio di [...] collaborazione col festival Cinema Giovani. Per non parlare, sul versante [...] del progetto di un Centro multimediale [...] che vorrebbe essere una [...] del futuro. Ma veniamo alla mostra, [...] Paolo [...] e Do-nata Pesenti Compagnoni. Più spettacolare di quella [...] Lisbona. Oltre cinquecento pezzi suddivisi [...] a documentare il lungo apprendistato di [...] nata come esperimento scientifico, [...] curiosità da fiera, divertimento per le corti [...] divagazioni [...] di gente come Giovan Battista Della Por-ta e [...]. Finalmente in funzione macchine [...] e, non secondario, splendidi esempi dei predecessori [...] vetri colorati ai panorami, modellini in mi-niatura [...] scoperte geografiche, cata-clismi, scenette grottesche, diver-tenti ingenuamente [...]. Un terreno, questo [...] nel cosiddetto [...] ancora tutto da esplorare, come [...]. Mentre il presidente del Museo [...] Giuliano So-ria, spiega che [...] è quella di colpire la [...] di spettatori smaliziati, abituati alle immagini [...] e agli effetti speciali della Light [...]. Non più inclini a [...] spalancata di fronte a uno scheletro semovente [...] bianchi. Il percorso è organizzato [...]. Parte da camere oscu-re, [...] telescopi [...] passa per mondi [...] scatole ottiche e ombre [...] la lanterna magica, semplice aggeggio che apre [...] possibilità spetta-colari aperte [...] voyeuri-stico delle masse. In più, avvici-nandoci alla [...] la cronofotografia di [...] e [...]. Ancora un passo e [...] mette-ranno in movimento. Grazie a gente come [...] Lumière [...] gli [...]. Ma questa, ovviamen-te, è [...] storia. A fin di bene, [...] gli intolle-ranti di oggi diventino gli Hitler [...]. La bizzarra tesi viene [...] indipendente america-no, The Last [...] (ribattezzato da noi Una [...] che combina humour nero, di-lemmi etici e [...]. Si immagina infatti che [...] universitari liberal [...] applichino ai loro av-versari [...] propria-mente dialettica, riassumibile nel-la formula: «Caro nemico, [...] di politica. Se ti con-vinco, bene, [...]. Ma [...] vien mangian-do, anzi bevendo, e [...] nel giro di qualche settimana un nutrito gruppetto di [...] fini-sce sottoterra, a concimare [...] di casa dove nascono pomodori [...] così. Scritto e diretto dalla [...] giornalista di [...] Stacy [...] la black [...] ha il merito di [...] brillantezza il para-dossale spunto, senza sottacere i [...] radicalizzazione ideologica che dovrebbe far riflet-tere anche [...] (sentiamo già le parole di Giulia-no Zincone [...] Corriere [...] Sera in un prossimo corsivo di prima [...]. ///
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Non che i cinque [...] e tre uomini, uno dei quali nero) [...] nati». Ma quando, per via [...] si ritrovano ad ospitare a ora cena [...] marine che disprezza gli ebrei e nega [...] come si fa non passare [...] Il primo, [...] minaccioso, lo fanno fuori [...] da cucina; gli altri, [...] in poi, li sistemeranno [...] avvelenato versato in [...] bottiglia blu. In bilico tra horror e [...] Una cena quasi perfetta resoconta alla maniera di Arsenico [...] vecchi mer-letti la sistematica eliminazione di [...] schiera di [...] al-lo stato puro: il prete [...] odia i gay (dice: [...] è il male, [...] la cura»), la bigotta anti-abortista, [...] maschilista impe-nitente, il fanatico alla [...] il razzista inveterato, [...] scemo. Sfugge alla pena la ragaz-za [...] che non usa i pre-servativi, mentre una poliziotta in-sospettita [...] indaga su uno stu-pro finisce [...] sotto terra. Naturalmente la pratica omicida, [...] di tagliare sul nascere la [...] liberticida, mette in crisi [...] quintetto; fino a quando, per [...] scherzo del destino, non [...] parti il Buchanan di turno che dai [...] Nuovo Ordi-ne Americano. Merita di morire? Certamente. Solo che il tele-pre-dicatore [...] scaltro sul piano dialettico dei cinque carnefici. Ancorché girato al risparmio, [...] ricostruendo [...] in California, Una cena [...] un cast di prima categoria: e questo [...] (Bill Paxton, Charles Dur-ning, Mark Harmony, Ron [...]. Uno sconto in nome [...] che il film trasmette immediatamente al pubblico, [...] nella scelta dei nemici [...] resto giustificata dal tono sarcastico che regge [...]. Ospite lo scorso giugno [...] Stacy [...] raccontò che il film [...] politicamente frustrata, distac-cata da un reale processo [...] tende a imporre la propria verità. Noi americani amiamo le [...] della tolleran-za non ammette [...]. Sosteneva De Sade, contestan-do Kant, [...] modo per non provare rimorso, [...] ucciso una volta, è uccidere [...]. Un «infinito del crimine», [...] il semiologo Paolo Fabbri, che i cinque [...] con amabile disinvoltura, condividendo con buona parte [...] nei confronti delle malcapi-tate vittime. Sta [...] in questa sot-tile ambiguità, la [...] migliore di una commedia che si distacca da certo [...] americano a sfondo sociale: se Il momento di uccidere [...] il [...] di Gri-sham per fare spettacolo [...] temi della vendetta privata, Una cena quasi perfetta può [...] gustato come una riflessione [...] della sinistra [...] di cambiare il mondo semplice-mente [...] gli avversari. Magari, invece di [...] ba-sterebbe offrire loro un [...] cibo avariato. MICHELE ANSELMI Una cena [...]. The Last [...] Regia. ///
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Paul Cameron Nazionalità . ///
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Cameron Diaz Pete . ///
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[...] Gish Mark . ///
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Ron [...] Roma: [...] SI GIRA. In arrivo una versione [...] «Nozze di Figaro» [...] un barbiere nella taiga RINO SCIARRETTA [...]. Sessanta mongoli, settecento abitanti [...] un etiope, [...] (Ju-lia [...] un irlandese (Ri-chard Harris) [...] Oleg [...] sono gli eroi del Barbiere [...] Siberia. Il nuovo film di Nikita [...] sarà la produzione più [...] del cinema rus-so: fino a cinquemila comparse [...] elicottero venuto apposta dalla Francia. Una pro-duzione bizzarra dove [...] dei set incuriosisce: appe-na concluse le riprese [...] Siberia, [...] taiga e a [...] la troupe si prenderà [...] sei mesi, per ricominciare, a gen-naio, con [...] Mosca, Praga, il Portogallo. La storia è ispirata [...] Nozze [...] Figaro di Mozart, trasferite però in epoca [...] pae-saggio siberiano. Ecco allora spiegato anche [...] Il barbiere di Siberia. Un imprenditore stra-niero, americano, [...] Mosca nel 1885 per vendere una miraco-losa macchina [...] ser-ve a tagliare i boschi senza fatica. [...] figlia, che è anche [...] si innamora di [...] un ufficiale russo, inter-pretato [...] Oleg [...] attore ormai specializzato nei [...] (dal [...] di Sole in-gannatore al [...] Pri-gioniero del Caucaso). [...] accusato di attività rivoluzionarie, [...] Siberia per volere dello Zar e la [...] si interrompe brusca-mente. Ma la ragazza non si [...] per vinta: perfeziona la [...] inven-zione e cerca di [...] nella sconfinata Siberia sperando, an-che, [...] ritrovare [...] perduto. Per due terzi parlato [...] film è chiaramente destinato più al mercato [...] quello russo, dove circolerà una versione doppiata. Scelta ovvia per un [...] e dalla lunga gestazione. [...] ori-ginaria è di sette [...] una prima versione della sceneg-giatura fu proposta [...] Angelo Rizzoli che ne ac-quistò i diritti. Ma che non riuscì [...] finanziamenti per [...] senza però accettare di [...] se non dietro pagamento di una grossa [...]. Che ha poi riscritto [...] il finale più senti-mentale, un misto di [...] brillante. Non è stato semplice [...] protagonista: si era pensato a Meryl Streep, [...] è diventata troppo «an-ziana» per la parte. Poi a Kim [...] e Sharon Stone. Più interessante aiutare una [...] Julia [...] la Sa-brina di Pollack, [...]. Quanto alla politica, [...] ha deciso di prendersi una [...] apolitica. [...] sì una scena girata [...] Piazza Rossa, con il mauso-leo di Lenin e le [...] campo, ma al montaggio tutti i simboli [...] saran-no cancellati. Magia del compu-ter. ///
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Magia del compu-ter.