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Il codice di autodisciplina [...] TV[ [...] censura televisiva se ne parla da anni, [...] 1 Televisione italiana emise timidamente i primi [...] nel tempo, ogni qua! La censura [...] come si sa, non esiste. Se esiste ancora una [...] testi di riviste teatrali per il cinema [...] ad alcune età per i [...] per le commedie, per [...] non c'è nessun regolamento ufficiale che indichi [...] scelta e la qualità dei testi da [...]. Non esiste cioè, una [...] (pubblicata o legale) che possa contenere o [...] trasmissioni [...] o contenuti, copioni o libri Cè, [...] regolamentazione interna segreta o quasi, [...] comunque « ufficiosa », [...] essere considerata come un punto fermo informativo [...] (estensiva o restrittiva) del copione sottoposto alla [...] per il « placet » del [...] che [...] sostanzialmente, pur con deroghe [...] famoso codice di autocensura, o come si [...] della gestione Guala: « Codice di autodisciplina [...]. Questo « codice » [...] precisa articolazione, almeno nelle indicazioni, che invita [...] televisivi, preposti a questo incarico, di « [...] salvaguardia di certi valori « che non [...] ai principi della moralità generale e di [...] ». Vi si afferma, inoltre, [...] ogni caso i programmi saranno informati al [...] etici e sociali propri della nostra comunità [...]. [...] di questi termini è [...] sarebbe [...] che si può dare [...] (interpretazione [...] sentiremmo di sottoscrivere) se [...] molto spesso, espressioni quali: moralità, valori etici, [...] un « certo sapore [...] o addirittura un « [...] a seconda delle persone e delle [...] ideologiche di alcuni per [...] determinanti come: paura, settarismo, preconcetti, pregiudizi, piccole [...] completamente « giocare »a sfavore di testi [...] colpendo, in forma maldestra, questi e quelli. Nel caso [...] televisivo il discorso ha [...] e obbiettivo: da giustificare, da approfondire, da [...]. Si parla di milioni [...] classi eterogenee, di capacità ricettiva. Tutte cose serie, vere, [...]. Non ci sembra, però, [...] Opportuno che si debba togliere, [...] a questo numero imprecisato [...] a questi milioni di [...] di visionate opere di autori, grandi o [...] no, testi di qualità o di contenuto. Lo stesso criterio di [...] valida, la autorizzazione concessa dagli organi competenti, [...] e [...] inficia [...] del prodotto ad uso [...] « diverso », con esigenze diverse, con [...] preoccupazioni diverse. [...] della parola «morale», usato [...] volte a sproposito, [...] del termine « sociale [...] della parola « patria » (che nel [...] di [...] Tempo di musica finì [...] fascisti! Quando si parla, ad [...] di spettacoli televisivi, di programmi che saranno [...] della famiglia; della persona umana, dei sentimenti [...] sociali; del decoro nazionale; della moralità dei [...] spettatori; siamo, evidentemente, nella [...] monotona, dei principi che le censure ,da [...] paese, hanno creduto di ravvisare quale « [...] su opere ed [...]. In fondo siamo ad [...] esprime, sotto il manto del cosiddetto « [...] tutta la retorica del tradizionalismo, [...] teocratico, del paternalismo conservatore. Ci sono problemi, [...] di oggi, che sorgono [...] con tutta la forza dei tempi e [...] del nostro [...]. Ci sono elementi da [...] da reinterpretare: modi di dire e frasi [...]. Ci sono [...] per [...] importanti o sensati sulla famiglia, sulla società, [...] di classe, su alcune esasperazioni [...] che, non certo per [...] ideologie, ma per [...] della ipocrisia borghese, stanno [...] sentimenti, individui, responsabilità, posizioni, rapporti. La spinta che il [...] ha dato alla, massa [...] nel miglioramento di [...] strumento formidabile di penetrazione, di informazioni e [...] non può essere [...] ricacciata indietro ad una [...] che, sia pure per uso interno, non [...] pubblico di opere celebrate in tutti i [...] di capolavori osannati del cinema o della [...]. Intere serie teatrali attendono [...] perchè trattano (tutto [...] per esempio) i soliti [...] drammatici! I dirigenti televisivi dovranno [...] problema. Accantonando, rivedendo, ridimensionando questi [...] ad oggi, hanno nociuto per una concezione [...] questo meraviglioso strumento, per una più libera [...] d'idee e di contenuti, per apportare un [...] qualitativo al livello culturale dei telespettatori, ormai [...] prodotti del periodo [...] e dagli stessi di [...] di televisione. Le esigenze, le capacità [...] di critica, il maturarsi del gusto, [...] concreta e costruttiva saranno [...] riteniamo modificate, radicalmente, le ragioni prime che [...] provocarono quelle titubanze e quelle remore No. Carlo Di [...] ha pubblicato, tradotti in [...] saggi critici, scelti dai [...] 321 fascicoli della [...] Revue i [...] due uscirono tra il [...] il giugno 1940. Attraverso firme di rinomanza [...] alcune, Sartre, Gide, Benda, [...] Eluard, Proust, Valéry) vengono [...] i più interessanti della cultura moderna, come [...] dì [...] il surrealismo, il Dadaismo, [...] ecc. Fra questi, scegliamo, per [...] D'Annunzio, in un profilo di André [...]. Così egli scrive del Vittoriale: [...] Le immagini di quel luogo, la vita che [...] quella solitudine teatrale al cospetto del mondo [...] a mo' di portinai, [...] da guerra ancorata come una barchetta, tutto [...] per tenermi lontano da quella buffonata poetica [...]. Pur non risparmiando osservazioni [...] sentiamo di condividere (come la svalutazione di Manzoni [...] dei meriti di D'Annunzio romanziere), lo [...] francese offre notazioni acute [...] e la teatralità che illusero tanti italiani [...] fama [...]. Sempre in rapporto [...] importante lo scritto di Cremieux [...] Svevo e quelli di Marcel, Il [...] tragico [...] e la « personalità [...] di Pirandello : in materia di teatro, [...] manifesto (di Antonin [...] sul Teatro delle crudeltà; [...] Un tentativo di rinnovamento [...] saggi su Dostojevskij (di Gide), su Eliot (Fer-nandez), [...] (Cremieux), Eluard [...] Cocteau (id. Prefazione di Carlo Bo. Hanno curato l'opera Marco Fini [...] Mario [...] DI [...] « [...] di teatro », diretta; [...] Paolo Grassi e Gerardo Guerrieri, ecco gli ultimi volumi (L. Robert Oppenheimer di [...] Kipphardt (gli ultimi due [...] Piccolo Teatro di Milano), La [...] di Ignoto veneto del Cinquecento, [...] Festa grande di aprile di Fràn-co Antonicelli, premiata [...] Reggio Emilia (Premio del Tricolore) e messa in scena [...] Teatro Stabile di Bologna, [...] di Leonardo Sciascia (L. GALILEO : IL [...] classica opera di Galileo Galilei [...] da Antonio Banfi: « lo scritto più [...] venuto dalla penna galileiana» e da Ludovico [...] « [...] opera di propaganda culturale, [...]. Feltrinelli ha stampato l'opera, [...] Liberio [...] «Bibliotèca di classici italiani [...] Carlo [...]. ///
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IL LETTORE [...] Levi, oggi in età [...] a Milano nel 1876), è uno dei [...] di cultura che vanti il nostro Paese, [...] fatto onore come insegnante e come scultore. Del 1959 fu il [...] Viareggio [...] la saggistica al suo libro II comico [...] a Pirandello. Oggi la casa editrice [...] Il Saggiatore » pubblica di Eugenio Levi [...]. [...] NELLA PRIMA GUERRA [...] ima snella trattazione (fa [...] Piccola Biblioteca Einaudi, [...]. Documentazione e ricerche nel [...] sempre, [...] del Pieri, stretto legame [...] e sociale italiano in quel tempo. GLI ANTICHI [...] questo titolo, lo scrittore statunitense, [...] i. [...] rettore [...] di Cambridge, offre nella Piccola Biblioteca Einaudi [...]. Interessanti illustrazioni arricchiscono il [...]. [...] titolo Teorie cosmologiche rivali (Einaudi, P. ///
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[...] titolo Teorie cosmologiche rivali (Einaudi, P.