→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1858798308.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Pronti a [...] il problema numero uno, [...] che non capiscono. Con due protagonisti per [...] sullo schermo (Giulio Di Mauro e Niamh [...] e un cast di [...] noti, attori irlandesi -a cui si aggiunge Ivano Marescotti, [...] parte del padre severo e, sotto sotto, [...] grossi elementi di richiamo. E infatti questa storia «on [...] di rivolta adolescenziale, condita di [...] e rave party, esce con [...] anni di ritardo. Ma il tentativo, in [...] attenzione: [...] è parlare ai ragazzini [...] linguaggio. Per esempio, le musiche. Dagli [...] alle molte citazioni [...] gli [...]. Oppure la buffa e improbabile [...] (amore?) tra un sedicenne italiano [...] buona famiglia, complessato e oppresso da papà che gli [...] lo studio [...] e una diciottenne dublinese, proletaria, [...] e punk, che frequenta discoteche mortuarie, si veste «come [...] puttana a lutto», prende [...] e viene regolarmente pestata dal [...] tradizionalista e per giunta [...] del licenziamento. [...] già assistente di Comencini [...] quattro anni a Hollywood, prima [...] aveva girato un film [...] e uno spot per [...]. [...] un percorso lunghetto, come [...] «Messaggi quasi segreti» già «Spaghetti Slow». Un soggetto pronto da [...] di uno [...] Script [...] riscritto con due colleghi [...] più credibile, sostenuto dai governi italiano e [...] da Fulvio [...]. Tra le difficoltà quella [...]. Ai sottotitoli il regista [...] stratagemma un [...] forzato: dopo qualche ora [...] Dublino il ragazzo comincia a [...] punto tutti parlano italiano. Cristiana Paternò Vasco per [...] ROMA. Ha tagliato i capelli [...] danno [...] da duro, ma non [...] a Bruce Willis: «Casomai a Steve McQueen». Gli occhiali scuri da [...] di pelle nera, si infila negli studi [...] Rai [...] via Asiago subito circondato da un nugolo [...] grembiule bianco: «Vasco, e a noi che [...] ci saluta?». Figurarsi, Vasco saluta tutti, [...] suo giorno. Si infila nella mitica sala A, al secondo [...] per il suo [...] di [...] e risposta con i fans, [...] presentare in esclusiva il suo nuovo album, da domani [...] negozi. Si chiama Can-zoni per [...] potrebbe anche intitolare «Vasco, le donne, la [...]. Il titolo è [...] otto canzoni che attingo-no a [...] mani alla vita privata del Bla-sco, e che sono [...] so-lari, energiche, persi-no tenere, «hanno [...] del pop e [...] del rock», per [...] con lui. Le ha incise tra Bologna [...] Los Ange-les, con musicisti da sogno [...] Colaiuta alla batteria, Tony Levin [...] Michael Landau alla chitarra), e un produttore [...] Celso Valli. Un disco «che è [...] sorpresa anche per me», e che lo [...] più in forma che mai. Pronto al suo [...] di Imola, a giugno, [...] tournée, senza trascurare gli im-pegni con il [...] («il 3 maggio gareggiamo a [...]. [...] chi gli chiede di pos-sibili [...]. Con Pavarotti: «Sia-mo vicini [...] distanti per tutto il resto». E con Leonardo Di Caprio: «Ma per [...] di Dio! Quale delle nuove canzoni [...] per te: è una [...] e feroce, che parla di come siamo [...] nei rapporti con le donne, che non [...] tanto bene, con le nostre pau-re, le [...]. E infatti nella canzone [...] fossi buona con me, ti porterei la [...]. Insomma, la mia è [...] di tossicodipen-denza da femmina! Il testo di «Io no» [...] però pensare a [...] si parla di una donna [...] lasciare, da di-menticare. [...] anche [...] a chiudere una storia, alle [...] bastano dieci minuti. Per me almeno è sempre [...]. E col tempo non è [...] nulla? «In generale mi sembra di [...] raggiunto un [...] più di sicurezza, una specie [...] autocontrollo. È quel-lo di cui [...] Quanti an-ni hai, dove mi rivolgo a [...] 18 anni, le dico: certo che potevo [...] e in-vece tutto quello che ti dò [...] canzone onesta e [...]. Perché tanto so già [...] finire». ///
[...] ///
Così come, invece, Idea [...] diventare adulti. A 40 anni puoi [...] ma non puoi più essere un bambino, [...] che la vita va affrontata di petto, [...] io che sono stato proprio uno di [...] cresceva mai. Allo-ra in bocca al [...] co-me direbbe [...] pregate. Per-ché le cose non [...] noi stessi. A volte vanno male e [...] capisci perché. [...] scorso ho attraversato un [...] veramente pesante, Laura aveva avuto un incidente, [...] dai miei problemi, stava andando tutto a [...]. Diresti che la tua [...] spericolata? «Più che spericolata, è complica-ta. Sono in giro per [...] con-certi, scrivo le [...] canzoni, e devo far combaciare [...] tutto con la fami-glia, con [...] un figlio: ma nel ruolo [...] padre non [...] costret-to, anzi, è un ruolo [...]. Mi pia-ce stare con [...]. E Laura mi aiuta [...] è lei che riesce [...]. Di bambini si parla [...] «Favola antica», forse la più [...]. ///
[...] ///
[...] mi disse che [...] la [...] per bambini. In realtà non era vero [...] e lui [...] che [...] mai scritta, invece sono andato [...] albergo e [...] buttata giù. Non [...] neanche fatta ascoltare, [...]. Cosa ti piace e cosa [...] ti piace [...] «Non mi piace [...] il [...] quelle cose lì. Io ho sempre amato [...] la musica italiana bella, di qualità. Come Pino Daniele: mi [...] un brano co-me [...] so pazzo. Tra i giovani, Gian-luca [...] è fenomenale. È quello che mi [...] più vere. Un altro che mi piace [...] Ber-sani, amo molto Pao-la Turci, Fiorella [...] una can-tante di grande clas-se. E poi la divina, [...] Patty Pravo. Preferisco lei a Mina. Paolo Conte mi piace, Celentano [...]. E Jannacci, senza di [...] cose che non avrei saputo scrivere. Amo la cari-ca dei [...] Posse, [...] Elio e le Storie Tese. Ma questo nuovo al-bum, grazie [...] di Celso Valli, io comincio [...] a quel livello». Alba Solaro «Voglio una [...] rock e famiglia» Vasco Rossi. In alto il cantante [...] moto di Ivan [...] ai box della scuderia Gallo [...] Ansa A 40 anni puoi essere un cretino [...] bambino Odio il [...] Fra i giovani preferisco [...] è fenomenale In un [...] i testi dello spettacolo [...] scritti, tra gli altri, [...] Michele Serra Che fortuna vivere a Lugo di Romagna! Si intitola «Non in [...] performance che porterà il [...] per le strade di Napoli [...] a domenica prossimi. [...] è per il 24 aprile [...] via Roma alle ore 19 con gli attori del [...] diretti da Gary [...]. Il [...] in piazza a Napoli [...] di morte Anticipiamo un brano tratto dal [...] «Giù [...] Nord» (Einaudi). Io non lavoro. Però mi stanco lo [...]. Lavorerò da grande, adesso [...] anni. Comunque sono molto impegnato [...] il turno di notte. Come ogni notte siamo [...] con quattro paia di oc-chiali neri, con [...] nella notte nera. ///
[...] ///
Gomme nere, fari neri, [...] nera, benzi-na nera. Da fuori nessuno ci [...]. E noi da dentro, [...] a vedere un cazzo. Chi è dentro è [...] fuori è fuori. Come scivolano via le [...] macchina nera con quattro paia di occhiali [...] non scivolano via sopra nessuna altra macchina. Chi è dentro è [...] fuori è fuori. Dispiace aprire le portiere. ///
[...] ///
Certe macchine dovrebbero [...] senza portiere: chi è [...] chi è fuori è fuori, noi siamo [...] fuori. Sedici valvole, ventiquattro alto-parlanti, [...] nel portacenere. Grosse come [...]. ///
[...] ///
Ti solleva da terra, [...] nera [...] assenza di gravità. [...] ve lo assicu-ro, amici, è [...] sbagliare Cd. Quando sei partito e [...] tornare, quando sei teso e cattivo, un [...] ti può rompere i coglioni, cazzo. Soprat-tutto davanti al [...] che è un locale [...]. Passiamo e ripassiamo proprio [...] dalle due di notte [...] mattino. Dal mare al [...] e dal [...] al ma-re. A volte uno fuma, [...] dormire, uno può anche parlare, uno può [...] «Come hai detto? Non si sente un cazzo». E a volte [...] perfino uno dei due che [...]. [...] è non fermarsi mai. Ci fermiamo a volte [...] tiriamo giù il finestrino e può capitare [...] e dice «Buonasera». Ma in quel buonasera [...] spaven-tosa violenza della condizione me-tropolitana. Perché se uno abita [...] un paese di quindici-mila abitanti, la condizione [...] porta dentro. Sono in contatto via Internet [...] ragazzo di [...]. Quando gli racconto come [...] mi dice: [...] a [...] non succede mai niente, [...] hai tu che vivi a Lugo di Romagna». Cosa gli racconto? La [...] in-vento nulla. Gli racconto che a Lu-go [...] Romagna, per la strada [...] quello spaventoso fetore di [...] morte che conosciamo bene, infatti in ogni [...] braciola che si dibatte sul fuoco. Gli racconto che quando [...] a Lugo di Romagna incontri spacciatori, serial [...] parricidi, pedofili, perfor-mer di [...] suore tatuate, progettisti di [...] del [...]. ///
[...] ///
Gli racconto quello che [...] una mia vicina di casa sieroposi-tiva ninfomane [...] or-gasmo si è aggrappata [...] con tanta violenza che [...] appresso tutto [...] elettrico della città provocando [...]. Il mio amico di [...] mi invidia e mi ripete: [...] in [...] you are so [...] live in Lugo di Romagna» [...] vi traduco: [...] a [...] non succede mai un cazzo, [...] culo che hai tu che vivi a Lugo di Romagna. Ci sono dal [...] al mare due pompe [...] campo da tennis gonfiabile, dieci villette a [...]. E dal mare al [...] fun-ziona [...] dieci villette a schiera, [...] tennis gon-fiabile e due pompe di benzina. Più un [...] che si nota so-lo al [...]. [...] ri-visto anche di giorno. Accompagnavo mia madre a [...] un portasciugamani della linea [...]. [...] gente che per pensare [...] si aiuta con i portasciu-gamani. Deve [...] provato di tut-to prima di [...] ai portasciuga-mani. È incredibile come tutto [...]. [...] detto a mia mamma: «Secon-do [...] è più colorato il nero della notte [...] del giorno». La mamma mi ha [...] ha detto: «Sei strano, ma ti voglio [...] (. ///
[...] ///
La mamma mi ha [...] ha detto: «Sei strano, ma ti voglio [...] (.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL