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[...] classi della società [...] le guerre di [...] guerre [...] e la conquista dei ricchi [...] sulle sponde del Mediterraneo, modificarono profondamente il sistema economico [...] Roma e la [...] struttura sociale. I patrizi latifondisti, fra [...] comprendere anche un certo numero di grandi [...] plebea, si arricchirono enormemente nella loro qualità [...] eserciti conquistatori e di amministratori dei territori [...] quali si giungeva dopo una lunga carriera, [...] solo uomini nobili e ricchi potevano ricoprire. Come generali essi si [...] migliore dei bottini di guerra, e delle [...] o propretori delle province, ne facevano [...] colore nella imposizione dei [...] favorivano speculazioni [...] e [...] banco del [...] nulla trascuravano, insomma, per [...] breve tempo. Essi accumularono, così, una [...] denaro e di beni, consistenti questi ultimi [...] in gioielli, ecc. Anche la classe dei [...] antiche famiglie plebee [...] con [...] e il commercio, alle [...] aggiunti gruppi di stranieri danarosi, giunti a Roma [...] affari, approfittò moltissimo delle guerre [...] specialmente con le forniture [...] alla fiotta, con [...] delle opere pubbliche, delle [...] saline e con [...] delle tasse. Coloro che si dedicavano [...] attività di carattere pubblico, venivano chiamati pubblicani [...] odiati dai popoli sottomessi a [...]. In alcuni casi, però, [...] erano altro che agenti d'affari di grandi [...] politico romano. Le somme accumulate nelle [...] in un primo tempo servirono principalmente [...] di [...] terreni, che [...] vecchie proprietà e sui quali venivano mandati [...] masse di schiavi importati dai paesi conquistati. Si formarono cosi, a [...] grandi aziende agricole [...] i nobili arricchiti migliorarono [...] questa fu [...] importantissima forma di impiego [...] quale nobili e cavalieri poterono fare grassi [...]. Non tutte le merci [...] a Roma e nelle altre città della [...] molte erano prodotte [...] locale che si sviluppò [...] della repubblica e nei pruni [...]. La zona più industriale [...] nei dintorni di Napoli. Vi era una grande [...] di capitali, divisione del lavoro e mano [...] fornita da schiavi; vi era una piccola [...] quale erano frammischiati, in misura che oggi [...] valutare, imprenditori e lavoratori liberi, imprenditori e [...]. Naturalmente gli imprenditori [...] o liberti agivano per [...] padrone. Inoltre erà molto diffusa [...] la produzione in casa di merci destinate [...]. Quasi tutta casalinga era, [...] tessile. Le stoffe pregiate venivano [...]. Grandi industrie erano quelle [...] impiegava migliaia di operai, dei mattoni, del [...] ceramiche. Vi era, adLa raccolta del [...] il loro tenore di vita, costruirono grandi palazzi, si [...] servire da migliaia di schiavi ed aumentarono [...] i loro consumi. La città si ingrandì, [...] di immigrati, che bisognava mantenere. Perciò si sviluppò [...] di [...] del [...] una fabbrica di ceramica nella [...] lavoravano quaranta disegnatori, tutti intenti a creare tipi [...]. Si sa che esistevano, [...] che vi erano stabilimenti che producevano una [...] molto gustata e che arrivava su tutti [...] Mediterraneo. Il ferro, che si [...] dell'isola d'Elba, era lavorato in Etru-ria e [...] Pozzuoli, [...] le armi, il suo più importante prodotto, [...] fabbriche di stato, che sorgevano generalmente in [...] dove erano stanziate le truppe. Le armature di lusso [...] di armaioli artigiani. Appartenevano alla piccola industria [...] tubi di piombo per la conduttura dell'acqua, [...] su ordinazione, la produzione dei mobili e [...] d'argento. Completamente artigiana era la [...] dei tintori, dei calzolai, ecc. [...] curioso notare che molti [...] portieri, accostamento tradizionale di mestieri che è [...]. Fiorentissimo, infine, era il [...] ma vi erano anche [...] che godevano ampia influenza [...] guadagni, come si rileva da un monumento [...] di Roma. Dopo le guerre [...] le classi romane possono [...] del [...] così: a) Le grandi [...] ed anche in parte plebea, proprietarie della [...] terreno e dei beni stabili, dirigenti quasi [...] pubblica, anche se, teoricamente, la carriera politica [...] a tutti i cittadini romani; [...] I cavalieri, detentori di [...] di beni mobili, commercianti, industriali, banchieri, che [...] per conto proprio che per conto di [...] c) Il medio ceto degli esercenti e [...] in parte liberi, in parte liberti (schiavi [...] parte schiavi, che naturalmente lavorano per il [...] I piccoli proprietari di campagna; e) Gli artigiani [...] liberi; f) Gli artigiani e gli operai [...] I contadini schiavi; [...]. La massa di disoccupati [...] rendendo servizi saltuari e di elemosine private [...]. La classe dominante era [...] delle grandi famiglie, che difendevano aspramente un [...] amministrativo ormai anacronistico, perché superato dalle nuove [...] in Roma. Questa classe era divisa [...] ed alcune famiglie si appoggiavano ai cavalieri, [...] ed anche agli artigiani e operai liberi, [...] strati sociali originati [...] plebe. Tutti insieme formavano il [...] il partito, cioè, di Caio Gracco e [...] Mario, [...] trionferà con Giulio Cesare. Si formerà in seguito [...] del [...] costituita dalle superstiti vecchie [...] nuove famiglie di arricchiti, cavalieri, liberti e [...]. Nel frattempo muta anche [...] massa dei lavoratori più umili: gli schiavi [...] a poco i lavoratori liberi, i quali, [...] la concorrenza e pagati con salari miserrimi, [...] nel sotto-proletariato o emigrano nelle città che [...] degli eserciti e lavorano, a migliori condizioni, [...] militari. A Roma e nelle [...] mediterranee la massa dei lavoratori, sia manuali [...] composta di schiavi. Infatti su 1854 nomi [...] su iscrizioni dei primi tempi [...] solo 65 appaiono come [...] uomini liberi. Il medesimo fenomeno si [...] dove i piccoli proprietari liberi, pur senza [...] di numero e di importanza. La società romana, perciò, [...] basata quasi esclusivamente sullo sfruttamento degli schiavi [...] si eresse come diretta antagonista dei dominatori [...]. La bottega del [...] del [...] illustrazioni sono riprodotte da [...] di Enrico Paoli (aspetti di [...] romana antica), ed. /// [...] /// Ecco come ce lo [...] suo libro: Il secolo di Luigi [...] (1). Il prigioniero, durante il [...] maschera con la parte inferiore mobile per [...] così che gli era [...] senza [...]. [...] di [...] se tentava di smascherarsi. Rimase [...] finché un ufficiale, di nome [...] lo andò a prendere, e [...] condusse, [...] sempre mascherato. Il marchese di [...] andò a [...] prima del [...] e gli parlò restando in [...] in un atteggiamento che denotava rispetto. Lo sconosciuto fu condotto [...] Bastiglia, [...] fu alloggiato nel modo migliore che consentiva [...]. Nulla di ciò che chiedeva [...] veniva rifiutato. Aveva un gusto spiccato [...] di estrema finezza e per le trine. /// [...] /// Il vitto ecc. /// [...] /// Un giorno il prigioniero [...] con un coltello su un piatto d'argento, [...] il piatto dalla finestra, in direzione di [...] a riva, vicino al muro della torre. Un pescatore, cui apparteneva [...] il piatto e lo portò al governatore. Questi, stupito, chiese al [...] Avete letto quel che è scritto su questo [...]. Quel contadino fu trattenuto [...] si fu sincerato che non a-veva mai [...] che nessuno aveva visto il piatto. Chi era dunque questo [...] Le ultime ipotesi vorrebbero che la Maschera di Ferro [...] fratello gemello di Luigi [...] fatto sparire per evitare [...] trono, oppure il soprintendente alle finanze [...] o, secondo recentissime scoperte, [...] Eustachio Danger, che faceva parte della diplomazia di Luigi [...] imprigionato per oscuri motivi. /// [...] /// Esso ha inaugurato la [...] Scrittori di storia, nella quale sono già usciti [...] I progressi della società [...] Ancora una filosofia della [...]. /// [...] /// Esso ha inaugurato la [...] Scrittori di storia, nella quale sono già usciti [...] I progressi della società [...] Ancora una filosofia della [...]. (0)
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