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Politica [...] ottobre [...]. La questione, del resto, [...] da un interessante articolo del compagno Tristano Codignola (Non [...] solo questione del latino su [...]. Il carattere culturale del [...] per dare una giusta risposta [...] quesito posto si deve partire da alcuni dati di [...]. Il primo e più [...] seguente: negli ultimi tre, quattro anni, noi [...] trovati di fronte ad un conflitto politico, [...] che vedeva da un lato il movimento [...] obbligatoria di otto anni e [...] le forze conservatrici che [...]. Non è la prima [...] costata come la battaglia per la istruzione [...] movimento democratico sin dalla liberazione, le denunce [...] sulle arretratezze strutturali della nostra scuola, siano [...] ad altre forze sociali e [...] che, non appena le [...] produttivo sono state tali, da imporre ai [...] della mano [...] dei tecnici a tutti [...] un nuovo quadro produttivo, un ampliamento ed [...] istruzione. Basterà [...] ricordare che già [...] 1959 la Confindustria con [...] Gar-done, poneva concretamente i problemi [...] obbligatoria, come decisivi ai [...] riprendendo quel motivo della scuola obbligatoria di [...] anche di un diverso contenuto educativo di [...] era stato proprio al movimento democratico negli [...]. Nè si trattava di [...] poiché proprio dai suoi lavori uscivano le [...] progetto Medici, conservatore nella [...] sostanza, ma che proponeva [...] di otto anni. Qual era, ed è [...] della questione, il conflitto reale? Era ed [...] questa scuola obbligatoria deve configurarsi, sulla [...] funzione, sul suo carattere. Da una parte la [...] masse poneva e pone il decisivo problema [...] nella scuola come un momento [...] culturale, della modificazione della [...] quindi del profondo rinnovamento dei contenuti educativi [...] della scuola, [...] invece le classi dominanti [...] della espansione della scuola, come appendice del [...] strumento che risponda alle necessità di una [...] (che ieri, al livello arre-, [...] della nostra economia, venivano [...] elementare e dalla scuola di avviamento) senza [...] una formazione democratica delle coscienze delle masse. Cercare in questo quadro [...] difensori di una scuola aristocratica riservata a [...] democratiche, significa indicare un falso bersaglio, deviare [...] politico, e se si vuole « storico [...] possa adottare un aggettivo così importante per [...] infelice e precario), sulla scuola obbligatoria che [...]. Se non si tiene [...] questione [...] che è data appunto, [...] definizione di una scuola democratica, dallo stretto [...] di massa e rinnovamento culturale [...] è evidente che si [...] fa il compagno Codignola, alla affermazione che [...] del compromesso [...] impedisce « che la [...] dei giovani continui ad essere monopolio di [...] dirigente». Certo, se si concepisce il [...] della formazione dei giovani in termini di semplici strutture [...] (che ci guardiamo bene dal sottovalutare) il [...] mento può avere una [...] logica. Ma se la questione [...] coscienza viene ricondotta, come deve essere, alla [...] scuola, al principio [...] la ispira, allora la [...] in modo completamente diverso. E [...] veniamo al carattere culturale [...] se, il compagno Codignola ne converrà agevolmente, [...] imbastire un serio discorso culturale su un [...] e confuso. Una discussione libera da [...] sembra però di [...] due componenti essenziali, che [...] tutto da un compromesso interno alla [...] e che coesistono inorganicamente: [...] la posizione di chi dalla complessa mediazione [...] e ideologie [...] trae un tessuto culturale [...] principio educativo) che riduce la formazione moderna [...] di tecniche e di metodi, staccati da [...] e generale del mondo e della società [...] permanere di tutta una parte dei programmi [...] Bosco); [...] la posizione di [...] vede nel latino un [...] non del modello umanistico della classicità o [...] Rinascimento, [...] di quello « filtrato attraverso la ratio [...] di Gesù » nel simbolo di un [...] Chiesa a presiedere alle sorti culturali della [...]. Il motivo che fa convergere [...] due posizioni, contraddittorie ma non del tutto contrastanti, è [...] appunto indicato dal compagno Codignola: ossia la necessità di [...] in modi diversi, anche in una scuola di massa [...] monopolio della formazione della coscienza delle nuove generazioni [...] ministro [...] Gui nel corso delle trattative [...] i dirigenti sindacali della [...] di una ristretta classe dirigente. Proprio perchè non si [...] latino [...] preso in sè [...] ma del complesso di [...] cercato di riassumere schematicamente, noi ci opponiamo [...]. Poiché una scuola cessa [...] classe e diventa democratica [...] nei fatti e non [...] quando il problema della [...] giovane è collegato alla ricerca di un [...] razionale, che parta da una visione unitaria [...] non dalla [...] scissione che, in termini [...] continuamente riproposta dalle classi dominanti. Una posizione che parta [...] è in se così fragile e debole [...] piano delle formule giuridiche il latino è [...] per di più tutte le funzioni che [...] vecchia scuola idealistica. A questo punto occorre [...] fare diversamente? [...] questo compromesso un risultato [...] rapporti di forza esistenti » come dice [...] Codignola? Il problema diviene [...] squisitamente politico e merita [...]. Francamente noi non abbiamo [...] di tutte le trattative per un accordo [...] e il PSI, la [...] battaglia politica che partisse da una valutazione [...] forza reali. Abbiamo invece percepito una [...] soluzioni tecniche, una [...] della sostanza politica di [...] al punto che è stato evitato persino [...] al movimento reale di forze politiche e [...] i socialisti sono parte importante, che in [...] sono battute per una soluzione democratica della [...] si badi bene, che comprendono anche una [...] cattolico italiano). Infatti, i rapporti di [...] che a pochi mesi dalla approvazione da [...] Commissione PI del progetto Bosco, si deve necessariamente [...] di discussione le proposte Gui? Che a [...] fatto, a seguito [...] dello « stralcio triennale [...] nuova fase di politica scolastica, si deve [...] linea che fu propria ad alcuni governi [...] Ossia, [...] breve, ripartire da un complesso di posizioni [...] scuola, più arretrate di quelle che [...] il governo delle «convergenze»? Mi [...] evidente che anche [...] si devia il giudizio [...] appella astrattamente ai reali rapporti di forza, [...] assai diversamente nel paese e nei partiti [...] vengono misurati nella realtà dei fatti. Il vero nodo della [...] è un altro: ed è il modo [...] definiscono i rapporti di forza politica con [...] il suo programma e quindi le posizioni [...] si debbono prendere di fronte alle sue [...] progredire una linea di rinnovamento democratico. Per questo riteniamo che [...] da ogni pregiudiziale polemica, sia utile oltreché [...]. ///
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Per questo riteniamo che [...] da ogni pregiudiziale polemica, sia utile oltreché [...].