Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 1855359834.

Sandro [...] inaugurerà la mostra «Il Codice [...] di Leonardo da Vinci: [...] terra e [...]. Nel corso della cerimonia. Los Angeles, che ha [...] nel passaggio del Codice dei Conti [...] al miliardario americano [...]. La Fondazione [...] si ò presa [...] della mostra con contributo [...] che ò parte [...] la mostra sarà visibile sino [...] 16 maggio. Il Codice di Leonardo, scritto [...] il 1506 e il 1511, torna a Firenze, anche [...] solo per una mostra che sarà «aperta» da [...] Pochi appunti sui moti dell'aria [...] dell'acqua condensano una rivoluzionaria intuizione scientifica e testimoniano [...] di un metodo sperimentale che [...] i tempi Un nuovo mondo in diciotto fogli Sono [...] fogli scritti e figurati sulle due facce con osservazioni [...] del moto dell'acqua e dell'aria [...] con geniali pensieri e figure di idraulica. Furono pensati, scritti e [...] Leonardo a Firenze e Milano, circa tra il [...] 1511. Quando Leonardo morì in Francia, [...] presso [...] il 2 maggio 1519 [...] Vinci il 15 aprile 1452), il fedele Francesco Melzi [...] qualcosa come 3. E proprio da Melzi [...] vicende dei fogli di Leonardo oggi sparsi [...] mondo. Leonardo fu un artista che [...] occupò [...] di scienza e quanto più [...] raccolse osservazioni e [...] in trattati. Una curiosità non di poco [...] perché l'opera [...] trapassa nello scienziato e quella [...] scienziato [...] pittore, scultore, architetto. I dipinti, alcuni mal [...] noi sono meno di venti: di tutti [...] Rinascimento Leonardo è il più tormentato, il [...] più Insofferente ricercatore di tecniche ai fini [...] luministica, anche il più nomade da corte [...] Firenze a Milano, prima con gli Sforza [...] francesi, a Mantova, a Roma e in Francia). Ai giorni del Codice [...] Leonardo dipingeva quello straordinario [...] in [...] di S. Anna, la Vergine e [...] Bambino [...] poi a modello da molti pittori; inoltre [...] volta con una tecnica nuova che sarebbe [...] deperimento, in Palazzo Vecchio, [...] la «Battaglia di Anghiari» (ci resta un [...] Rubens) mentre Michelangelo pensava a quella di Cascina. Guardando i fogli del Codice [...] si tengano ben presenti [...] dolcissime figure di S. Anna e della Vergine che [...] avvitano alla [...] « [...]. ///
[...] ///
[...] pagina del Codice di Leonardo, [...] come «Codice [...] ò il nome del [...] acquistato in [...] da [...] ha vinto la corsa [...] Codice I Conti inglesi [...] entrarono in possesso del [...] Codice, [...] meno famoso del Trattato della pittura e [...] Codici [...] Trivul-zio, sul volo degli [...] Torino), nel 1717. Al tempo ne venne [...] Biblioteca Medicea Laurenziana. Conservato gelosamente dai [...] fino al 1980 quando [...] da [...] per sanare un grosso [...] proprietari già nel 1978 avevano manifestato [...] di [...] e per [...] di Carlo Pe-dretti, [...] di California, si arrivò [...]. [...] fu la vittoria del [...] Armand [...] che se lo aggiudicò [...] miliardi di lire. Lo Stato italiano, alle [...] tragedia del terremoto, rinunciò [...]. Leonardo, è ben noto, [...] tutta la vita del volo degli uccelli, [...] macchine per il volo [...] fatto studi di architettura, [...] armi, di balistica, di fortezze ultramoderne, di [...] (a tre riprese: nel 1490 a Milano, [...] 1507 a Firenze, dal 1508 al 1513 [...] Milano [...] Roma), di meccanica anche in connessione con [...] botanica, di fossili, di forze che muovono [...] di tecnica della pittura [...] nei disegni, molti «pensieri figurati» che sono [...] idee di qua-dri, si è occupato di [...] apparati effimeri. Si diceva «o/no senza [...] conosceva il latino ed Eugenio Garin afferma [...] salvò [...] agli umanisti che spregiava [...] spiegarsi il mondo soltanto con [...] polemizzava fortemente con le [...] e contro il [...] frapposto tra la natura [...] uomo; [...] tenacemente che [...] cose mentali [...] sono passate per il [...] e che [...] natura è piena di [...] non furono mai in esperienza». [...] appunto lo perseguita, ossessivamente, [...] punto che Leonardo divenne [...] enciclopedia visiva vivente. Per lui la conoscenza era [...] soprattutto attraverso [...] occhio e [...] era madre di ogni certezza: [...] silenzio» che consegue alle dimostrazioni [...] oppone [...] gridare» dei [...] «dove si grida non è [...] scienza». Un sapere operativo che [...] grandezza di Leonardo «meccanico». Si guardino i fogli [...] Codice [...] così formidabili anch'essi [...] di parola e immagine. Leonardo «meccanico» osserva il [...] pensa a paludi e canali, vi rintraccia [...] della natura, svela il funzionamento meccanico delle [...] e proporzione: «La proporzione non solamente nelli [...] sia ritrovata, ma [...] nelli suoni, pesi, tempi [...] qualunque potenzia sia». Osservare analiticamente per [...] rappresentare: [...] è [...] sulle forze dinamiche e la [...] acquea» [...] si vedano gli stupendi vortici [...] rende visibili le forze, le rende [...] visivi»; e così, per [...] forze dinamiche invisibili vengono visualizzate. Dell'acqua e dell'aria Leonardo [...] funzione con [...] continuo del senso [...]. [...] sulle leggi che regolano [...] e d'aria formano quasi una dottrina completa [...] della natura. Diceva Leonardo che «l'acqua [...] della natura», è a forza naturale che [...]. In un foglio del Codice [...] è scrìtto: [...] libri contengono in ne' primi [...] natura dell'acqua in sé, dei [...] moti; li altri contengono delle [...] fatte da e [...] corsi, che mutano il mondo [...] centro e di figura». Sul finire di [...] vita, in Francia, Leonardo [...] del Diluvio» dove tutte le sue conoscenze [...] in una visione apocalittica; ma, [...] anche la fine del [...] ordinatamente e armonicamente per un complesso gioco [...] insomma, [...] delle forze cosmiche che [...] nella fine del mondo. Leonardo guarda [...] fine con lo stesso [...] infallibile con cui seguiva il volo degli [...] nel [...] salire sfruttando la corrente [...] resistenza dell'aria. Ed è per questo [...] totalità che un vortice d'acqua può, in [...] di Leonardo, cadere come una lunga capigliatura [...] avere una stupefacente bellezza: [...] vedete», diceva Leonardo, è [...]. Ripensate i grandi, enigmatici [...] Leonardo e scoprirete che ci sono forze che [...] figure e immagine e che Leonardo fa [...] in una centralità che e punto [...] di tali forze. [...] in sostanza, è matematico, [...]. Diverso, certo, ma naturale [...] d'acqua del Codice [...]. Dario Mìcacchi Posso credere [...] questo «resoconto veritiero», di questa «autentica biografia, [...] vicende reali, come se fosse un romanzo», [...] dato che se ne parlò molto al [...] reale e, altrettanto, quando il libro di Norman Mailer («Il canto del boia», Mondadori editore, lire 22. Cosicché per [...] basta appena un accenno con [...] parole: dal principio alla fine si segue, [...] . E questo perché voleva morire [...] dignità; o almeno trovare nella morte quel decoro [...] non perduto ma mai posseduto [...] che è rigore di atti e conclusione di tutta [...] esistenza: come raccontò poi Thomas R. [...] cappellano cattolico della prigione di Stato dello Utah: «Sono entrato nella [...] vita in seguito a una [...] del tutto insolita che mi risultava avesse fatto quando [...] condannarono a morte. Questa dichiarazione immagino la [...] "Voglio morire con dignità"». A questa dichiarazione, ribadita [...] si può affiancare [...] di tutt'altro genere, fatta [...] un conoscente: «Il Gary [...] che io ho conosciuto [...] e cattivo, come chiunque altro». Questo, a mio parere, [...] centrale del protagonista che nel libro è [...] documentato: vale a dire [...] drammatica (fortemente drammatica) e [...] al racconto scritto, di un personaggio «perduto» [...] cioè condannato da sempre; un [...] condannato, senza speranza [...] che resta in ogni [...] dentro a vicende pubbliche, un uomo comune, [...] esemplarità sconvolgenti [...] nel senso del pubblico [...] del boia», [...] libro dello scrittore Norman Mailer, [...] vicenda americana di un assassino che scelse [...] La normale storia di Gary [...] ancorato alla propria piccola [...] piccola speranza, piccola rassegnazione; e [...] dei giorni senza ritorno. Mi ricordo a questo [...] due citazioni da [...] letture passate; più propriamente, [...] alcune righe, intanto, di un saggio di Eliot: «Come [...] scopriamo che il nostro sviluppo si fonda [...] incontriamo nel corso della vita. Il vantaggio è dovuto [...] quanto alle analogie, ai contrasti come pure [...] le persone. Fortunato colui che al [...] opportuno; fortunato anche colui [...] opportuno incontra il nemico opportuno». E questa citazione da Lu-cien [...] «Tra il punto di [...] e quello dello scrittore c'è infatti la [...] tra il punto di vista del corridore [...] quello dello psicologo e del filosofo [...] studiano la struttura psichica [...] loro comportamento». Se non sbaglio, i [...] per esemplificazione ci rimandano di filato al [...] Norman Mailer; di interesse notevole oltre che per [...] racconto anche per la [...] basata prevalentemente su resoconti [...] interviste o e-laborazioni di interviste (tanto da [...] quindicimila pagine, come ricorda lo stesso autore [...]. La prevalenza della parte [...] conferisce al libro una leggibilità rigorosa ed [...] non inventata ma documentata «con [...]. In realtà, infatti, il [...] (forse); è anche bello (forse); ma non [...] anche se molte pagine sono scritte con [...]. Voglio dire che il [...] e si descrive, quasi rimirandosi in uno [...] a riflettere anche una porzione di mondo; [...] cornice, lo stile trattiene tutto. Il piacere di scrivere [...] sovrappone in parte alla cosa, senza [...] il fiato. Per esempio: il personaggio [...] deambula, agisce ed entra subito nella pagina, [...] (in una pagina). Lo so, sono considerazioni che [...] sono concesso a fil di penna, [...] la specificità di [...] altrimenti. Ma come lettore ho [...]. [...] considerazione può essere la [...] positivo è che l'opera non ingloba attualità [...] sociale al medo con cui ai distributori [...] facciamo il pieno di benzina. Non succhia sangue alle [...]. Neanche è [...] che abbatte il filo spinato [...] fa entrare nel recinto le mandrie [...] le [...] con scomposta irruenza, seccano lo [...] anche [...] pertugio di erba. Al contrario: assomma le [...] dispone, le insegue, le ascolta; si muove [...] con la voglia vera di a-scoltare, come [...]. La struttura [...] si appoggia a questa [...] non intende sopraffare né lasciarsi sopraffare. Ma, nel contesto, vuole [...]. Forse un Balzac capirebbe [...]. Spesso ci domandiamo perché [...] simili libri qua da noi; dato che [...] negare che la cronaca manchi di occasioni, [...] di episodi stravolgenti. In realtà, pur con [...] ascoltiamo per lo più un cicaleccio letterario [...] non un lampo né un grido né [...] e prolungata. Ciò che è in [...] pochissimo tempo. È in corso ancora [...] tanto il rifiuto (sarebbe una posizione «scoperta» [...] modo stimolante nella [...] contraddittorietà), quanto lo sminuzzamento [...] reale, in modo che si tenda a [...] in volta (quando capita) soltanto un aspetto. In Mailer psicologia essenziale, [...] psicologico mi pare si accompagni a un [...] realtà, compiuta con mezzi tecnologici e con [...] professionale. Per raggiungere un risultato [...]. Quasi fosse un romanzo [...] ma in realtà essendo una biografia; vale [...] vita di un uomo a cui l'autore [...] possibili, psicologiche ed esistenziali. Gary [...] interferire nei fatti, perché [...]. Così il libro (in cui [...] sembra mastodontico, esagerato [...] nel senso [...] e di una prepotente tendenza [...] completezza [...] alla fine può sembrare anche [...] grande e documentata enciclopedia delle buone intenzioni della società [...] riguardi del «male» che si sente addosso e dei [...] che esso può procurare a tutti. Questo è infatti uno [...] emerge [...] il moralismo mescolato a [...] alla prassi; attenzione basata sul convincimento che [...] è perfetto si può sempre fare qualcosa [...]. Così le miserie di [...] si trasferiscono nelle miserie del cuore; dalle [...]. Nonostante la presenza di [...] tanti personaggi recitanti, il protagonista paga «tutto [...] si sente tanto solo che vuole morire, [...] non [...] perdonato; nonostante le parole. Per questo il libro [...] Mailer [...] sembra anche una grande epopea senza speranza [...] che racconta la storia di un piccolo Ulisse [...] Itaca e che non potrà più ritornarci, [...] gli serve navigare perché per salvarsi [...] volta deve morire. Dato che in una [...] cioè senza speranza, la sola salvezza è [...]. La conclusione proviene da [...] un emarginato che non amiamo, ma dà [...]. E induce a riflettere [...] condannare gli altri, dovremmo capire noi stessi. Con un atto di [...]. Chiudo con due parole [...] scrittore molto lodato ma poco ricercato, sul [...]. Sono del 1948: «C'è [...] vita o di morte nel giro del [...]. Si tratta di non [...] verità appaia morta». È Elio Vittorini. Roberto [...] sono le motivazioni più [...] base della scelta terrorista? Il film di [...] von Trotta sulle sorelle [...] sembra dire che finché [...] questo dramma collettivo non finirà. Peccato [...] dibattito che si è [...] Italia abbia ristretto il senso di questa domanda Barbara Sukowa [...] Lampe in una scena [...] «Anni [...] piombo»Se questi anni continuano ad essere di [...] Il [...] amico Tullio Kezich mi perdoni: entro anch'io, [...] gentilmente sollecitato, nel numero di coloro che [...] «Anni di piombo». Kezich invitava [...] giorno i suoi lettori [...] suggestionare dalle tante e contrastanti opinioni espresse [...] andate e guardatevi il film per quello [...] ogni caso un bel film), vincendo la [...] che cosa dice [...] prima ancora di [...] visto. Lo diceva, prima ancora [...] Croce, [...] De Sanctis. Kezich ha ragione, almeno [...] mio parere) in parte. Non c'è dubbio infatti [...] a vedere «Anni di piombo» in una [...] e un po' prevenuta, diciamo con un [...] e di paura. Sarà vero che insinua [...] su un fenomeno cioè di fronte al [...] non può ammettere esitazioni o ambiguità? Da [...] von Trotta, qual è [...] Ammettiamo che farsi domande di questo tipo [...] modo migliore di andare al cinema; ma [...] è cosi, e le ragioni ci sono [...]. [...] del film giustifica infatti [...] nel dibattito, persino qualche [...]. Un film su Gudrun [...] è certamente, in quanto [...] dì fantasia, una metafora; [...] con la realtà storica sono mediati e [...]. Non è un documento [...]. Ma la realtà storica [...] spunto, la vicenda di Gudrun [...] ha straziato [...] degli anni Settanta. Non è una vicenda topica, [...] decifrabile a prima vista. A modo suo, nel [...] e mortale, ha scandagliato [...] sottosuolo di [...]. Conteneva gli elementi di [...] tedesca, ma tutte le angosce vissute in Italia [...] anni di assassinii e di bestialità hanno, [...] sorta di funesto archetipo. Qualunque turbamento è comprensibile [...]. Italia e Germania sono [...] occidentali che hanno conosciuto il terrorismo come [...] contestazione del sistema, senza cioè motivazioni etniche [...]. In questo senso sono [...]. Ma in Italia il [...] anni e ancora non se ne vede [...] anzi ad assumere inquietanti dimensioni di massa, [...] Germania è stato isolato e liquidato in breve [...]. Il film di von Trotta [...] dubbio questa sicurezza, e sembra dire ai [...] politica -del terrorismo non significa che le [...] estirpate del tutto, [...] ancora più in fondo [...]. È per questa ragione [...] «Anni di piombo» gli aspetti politici del terrorismo [...]. Il film non dice [...] fini e neppure «lei sud misfatti. Gli accenni [...] della [...] sono casuali e tutto sommato [...]. È soprattutto un film [...] ipotesi psicologica, la de-scrizione di un caso [...]. Juliane e Marianne sono [...] persona sola, come sembrano suggerire, nei momenti [...] le occhiate che si rimandano, gli scambi [...] sovrapposizione dei visi nel vetro del parlatorio. I loro destini si [...] qualcosa continua a [...] fino in fondo, contro [...] volontà. Nessuna delle due può [...] a meno [...] Quando Marianne muore» subentra il [...] bambino a [...] la presenza, a chiedere che [...] parli di lei, a impedire la pacificazione. Forse è questo il [...] del film: che non c'è speranza di [...] e dalla col-pa. Alcuni contestano a von Trotta [...] del terrorismo [...] nei termini di una [...] rapporti tra genitori e figlie, processi evolutivi [...] la più dolce, remissiva, coccolata e dipendente [...] quella che suona il violoncello e recita [...] Rilke [...] tenero e struggente [...] preferisce, manco a [...] Brecht), sarà proprio lei [...] mitra, a farsi clandestina e criminale, a [...] in violenza secondo meccanismi ben noti. Dubito che questa contestazione sia [...] anche se [...] psicologico contiene per [...] natura il rischio di giustificare [...] semplificare tutto senza spiegare nulla; e anche. Credo che abbiano un [...] gli interrogativi che ci poniamo: sul grande [...] e i retroterra internazionali, [...] usi e obiettivi interni; [...] le analisi sociologiche sulla condizione giovanile, sulla [...] la affligge, sul rapporto tra i giovani, [...] il mercato del lavoro. Ma non è in [...] delle convinzioni e del giudizio sul terrorismo [...] anche sulla [...] componente psicologica e sulla [...] essa pone: perché di punto in bianco [...] decide di lasciare la famiglia, di vivere [...] impugnare una pistola, di uccidere un suo [...] ha mai visto prima, [...] da persona a simbolo [...] ha bisogno di odiare. Che cosa odia davvero, [...] E perché, attraverso quali percorsi è arrivato [...] che In Italia il terrorismo sarà un [...] periodo, se è vero che sta, come [...] dentro un processo di trasformazione culturale di [...] possono prevedere con chiarezza né la durata [...] Von Trotta, contro tutte le apparenze, sembra [...] è finito neppure in Germania. La società di massa [...]. Dove si svolge al [...] funzione? Quali luoghi della società potranno assumersi [...] Penso, se questo è [...] dei problemi, a quante [...] nella mentalità, nei linguaggi e nella politica, [...] attrezzati ad [...]. Angelo [...] conferenza di Ginevra al vertice [...] giganti malati Due potenze in [...] crisi resa ancor più acuta dalla questione dei missili SS [...] e [...] dalla bomba N, dalle incognite [...] di Reagan, dal colpo di Stato in Polonia. E la malattia dei [...] essere letale per il mondo intero. ///
[...] ///
E la malattia dei [...] essere letale per il mondo intero.