Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 1854732460.

Sotto, Marilyn Monroe in «A [...] caldo» Auguri mister Wilder. Simili celebrazioni di solito [...] che trovano, sanno di stantio, di omaggio [...] che [...] Wilder ha sempre rigettato. Eppure, questo [...] perfetto al 60 per cento, [...] attenzione, e magar! Soprattutto se si pensa [...] 1963, dai tempi di -Irma la dolce-, [...] di «Viale del [...] conosce un solo successo [...]. Andarono male, in successione, [...] stupido», «Non per soldi ma [...] «La vita privata di Sherlock Holmes-, -Che cosa è successo tra mio padre e tua [...] «Prima pagina», [...] e [...]. Dopo [...] film (1981), Wilder decise di [...] a vita privata. Ma da «buon guastafeste di [...] egli non ha rinunciato ad [...] di cinema, come testimonia questa curiosa intervista rilasciata al [...] Chris Columbus [...] ai paura-) e [...] Film-. Ringraziamo la rivista per [...] permesso di pubblicare ampi stralci [...]. [...] è il compleanno del grande [...] austriaco. I rapporti con Lubitsch [...] Chandler, [...] suoi successi e le sue antipatie in [...] lo sceneggiatore Chris [...] anni da Billy [...] Compaiono sempre due parole [...] di una sceneggiatura di Billy Wilder: [...] Dio». Sì, con Dio. È un motto ripreso [...] con cui ho lavorato In Germania. Il grande [...] Kael. È la via meno [...] quel tizio che sta lassù tra le [...]. Cominci a scrivere pensando [...] femminile e poi costruisci una storia attorno [...] parto da [...] che mi sembra buona. Non mi place essere considerato [...] regista di donne. Voglio solo fare buoni [...] la gente, una volta uscita dal cinema, [...] almeno un quarto [...]. Il pubblico può sempre dire: [...] molto divertente». E chi se ne [...]. Ma se riesco a [...] qualcosa che faccia anche pensare, beh sono [...] del mondo. Non ho scritto 1 Dieci Comandamenti. ///
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[...] ammiro anche molti altri [...] Or-son Welles, John Ford. Ma Lubitsch è davvero [...]. Con lui non potevi [...] pensando: «Lubitsch farebbe così». Tu tiravi fuori venti [...] sceglieva proprio quella che faceva il «tocco Lubitsch». È un tipo di [...] avrebbe mal detto: «Io ho due e [...]. Due e due fanno [...]. Ma anche tre e [...]. Lui diceva: [...] è due e questo è [...]. Dopodiché lasciava agli spettatori [...] tirare le somme. Il pubblico diventava così [...]. Tempo fa andai In [...] Università a parlare con gli studenti. E dissi loro: [...] la seguente situazione: un re [...] una regina. Poi c'è un [...] del re che ha una [...] con la regina. Il re lo viene [...]. Ora andate a casa e [...] una scena. Come risolvereste la situazione?». Se dai questo Intreccio ad [...] centinaio di abili scrittori, qualcuno ti scriverà venti pagine, [...] solo una piccola scena dialogata. Ma nessuno troverà una [...] quella pensata da Lubitsch per [...] tenente. ///
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Il re e la [...] In camera da letto. Il re si sta [...]. Fuori, di guardia, c'è [...] (Maurice [...] con la spada In [...]. Il re esce dalla [...] e comincia a scendere I [...]. In [...] quando si sente abbastanza [...] scivola velocemente verso la [...] dove sta la regina. La porta si chiude. Non si entra più [...]. Il re, come è [...] della scala, si accorge di [...] dimenticato la spada e [...]. Così torna Indietro, apre [...] nella stanza, chiude la porta. Tre secondi dopo ritorna [...] con la cintura e la spada. Ora, mentre scende di [...] cerca di mettersi la cintura. Ma non è la [...] piccola per lui che è un uomo [...]. A questo punto, noi [...] c'è che non va. Il re gira 1 [...] indietro, In camera. Non solo sappiamo che [...] tutto, ma sappiamo anche che [...] non è vestito, giusto? Ed [...] nella stanza dove [...] sista nascondendo sotto 11 [...]. Capite come ha risolto la [...] E di Raymond Chandler, che [...] con [...] per [...] fiamma del [...] che ricordi hai? A dire [...] vero Io volevo James [...]. Ma era Impegnato a [...] per la Fox con [...] Lang. Allora 11 produttore Joseph Stern [...] «C'è un ragazzo [...] In città, non è [...] In uno studio. Credo che per mantenersi [...] tempo fa Incordava racchette da tennis per [...]. Ma leggi le sue [...] Black Mask e dimmi cosa ne pensi». Lo feci, quel ragazzo [...] morire. Quando venne non capì [...] dovuto lavorare alla scrittura. Disse: «Va bene, vi scriverò [...] sceneggiatura. [...] una per vedere come si [...]. Non gliela mostrai. Allora volle sapere qualcosa [...]. In realtà litigavo spesso [...] perché vedevo che 11 loro modo di [...] che gli attori stavano improvvisando. Noi avevamo lavorato sodo [...] quelli le stravolgevano a loro piacimento. ///
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In La porta d'oro [...] Mitchell [...] scritto da me e [...] Charles [...] una scena In cui Charles Boyer [...] disteso nel letto. Èra un gigolo rumeno [...] sta In un lurido albergo di [...] in attesa che la [...] parte. Non ha documenti, non [...] rientrare negli Stati Uniti. In questa scena uno [...] lentamente sul muro. Boyer prende un bastoncino [...] scarafaggio dice: [...] pensi di andare? Ce [...] vedere I documenti». ///
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Così, un giorno che io [...] eravamo [...] movimenti di macchina. Roba che uno scrittore [...] conoscere. Alla fine disse: «Oggi [...] ci vorrà una settimana a partire da [...]. Va [...]. Stern e lo ci [...] un tempo brevissimo. E Chandler aggiunse: «Ah, [...]. Voglio mille dollari». CI guardammo ancora dicendo: «Sicuro». Esattamente dopo dieci giorni [...] pagine di sceneggiatura. Le leggemmo: erano piene [...] dissolvenze, movimenti di camera e cose del [...]. A quel punto lo [...] gli dicemmo: «Senti, non devi scrivere queste [...]. Dovrai [...] con mister Wilder. E non per II [...]. Ci vorranno dieci o [...]. E prenderai [...] dollari a settimana». Per poco non svenne. [...] un edificio Intero per [...] un altro annesso a questo e un [...]. Si aspettavano undici pagine [...] modo da [...] scrivere due o tre [...]. A loro non piaceva [...] sul set a curiosare, perché avrei dovuto [...] studio a scrivere [...] In un ristorante di [...] e vedemmo Boyer, anche [...] lì. Lui rispose: «Benissimo. MI place molto». E io: «Che cosa [...]. E lui: «Beh, stiamo [...] dello scarafaggio, ma la abbiamo cambiata un [...]. Io non parlo, perché [...]. Come posso parlare ad [...] lui non può rispondermi?». Ero veramente furioso e [...] «Quel figlio di puttana! Come ci si sente [...] debutto? Vidi Lubitsch la sera prima del [...] e gli confessai: «Non [...] a nessuno, ma me [...] sotto». Lui mi rispose: [...] a sentire, lo ho [...] e continuo a sentirmi cosi ogni volta [...] uno nuovo». I primi due giorni, [...] sono mal buoni. Ma se tu hai [...] uno come [...] capirà. Potrai [...] «Guarda, ho sbagliato tutto. La prima settimana non [...]. Io amo 11 produttore che [...] e dice: «Sai, mi sembra [...] questa scena sia debole. Potrebbe essere più forte. [...] di nuovo». G II bacerei la [...] «Sicuro. ///
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La rifarò cinquanta volte [...] lasci fare». E voglio metterti In [...] cosa, visto che ho di fronte un [...]. Non tagliarti la gola, [...] voglia di fare, quando vedrai II materiale [...]. È 11 momento di [...] della tua vita. Sia che si trattasse [...] Ninotchka, [...] Lubitsch seduto lì vicino, o di successi [...] A [...] place caldo e Viale del Tramonto, avrei [...] la gola perché non [...] ritmo. Ti viene da pensare: «Mio Dio, [...] tutto lì? Ti avviso, non avere [...] pillole di [...] quando lo vedrai. Io credo che agli [...] con me e anche alle attrici, anche [...] di Incappare in Marilyn Monroe. In quel caso [...] un blocco mentale, [...] problemi dentro di lei. Non sono il tipo [...] arriva alle sei di mattina con la [...] e comincia: «Tu vai [...] al due, tu attraversi [...] poi verso 11 cinque, [...] sigaretta». Non faccio queste cose, [...]. Io aspetto che gli [...] sappiano le parti; e poi cominciamo a [...] e a parlare: «Così va bene?» o «Forse [...] potessi fare un passo in più; avremmo [...] sullo sfondo e non dovrò fare un [...]. ///
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La scena è costruita [...] allora giriamo. E lo non mi Innervosisco. Quando ero un regista [...] che 1 produttori si strappavano i capelli, [...] «È [...] Impiastro! Che cosa dobbiamo [...]. In questi casi mandavo Indietro [...] un altro regista». Ma come tornavo dal [...] pagine in una ripresa, semplicemente muovendo la [...] In modo appropriato. ///
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Non c'è mal, mal una Inquadratura falsa nel miei film. Mal una di quelle sorprendenti [...] «soggiorno visto attraverso 11 caminetto acceso dal punto di [...] che sta sul letto. È tutto logico, e [...] dove sta 11 taglio. Ti è [...] Penso veramente che sia fantastico. Ma tu hai visto [...]. Avrei dovuto essere più [...]. Avrei voluto fare di Holmes [...]. Per questo si droga. Ma la cosa più [...] per quel film ho buttato via un [...] vita. [...] quando arriverai alla mia [...] se solo potessi riavere Indietro 11 tempo [...] su film che non sono piaciuti». Ma non me ne [...]. Fu un fiasco, non [...]. In che senso avverti [...] è molto difficile. Non ci sono molti [...]. Molti anni fa ti [...] un film [...] sapevi che era un [...]. Aveva un suo proprio [...]. O sapevi che era [...] Warner [...]. Con [...] e Bogart e altri [...] sotto contratto lì. Oggi gli studi non [...] più che un albergo della catena [...] affitti lo spazio, girl [...]. E solo un pazzo [...] avrai successo leccando 11 sedere di qualcuno, [...] se ne andrà In una settimana e [...] nuovo sedere che entra. Chiaro? Nessuno parla del [...] del tipo di accordo: chi presenta? di [...] tutte quelle scemenze totalmente Idiote. La gente viene da [...] piena di soldi. Ma lo non entrerei [...] affare del genere, perché conosco gli svantaggi. Mi [...] da dietro le spalle. Ciò mi rende molto [...]. ///
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Al vecchi tempi, porca [...] film [...] tre film In due [...]. Il destino dello studio, [...] Impiegati, [...] portiere di notte non dipendeva solo dal [...]. Ora tutto è più [...]. Non c'è gran differenza [...] Rocky IV o altri [...] stellari. È come cadere sul [...] non eccita la mia fantasia. La mia energia che [...] qualcosa di nuovo. Posso sbagliare ancora. Ma almeno sbaglierò con [...] place. Chris Columbus ROMA [...] Ce lo raccontava un caro [...] capitato una volta (a scuola [...] suore), per sbaglio, nella stanza della [...] severa maestra, [...] senza gli abiti monaca-li. Fece lui io terni» [...] scappare, che [...] a urlare. E sempre gli era [...] il lampo negli occhi adirati. Torna alla mente [...] con [...] di [...] Charpentier, eseguito nel Festival [...] Villa Medici. [...] mìtica del mondo, c'è [...] che va a caccia [...] capita dove Diana e prendendo il bagno. [...] della dea [...] e trasforma [...] in cervo: un cervo [...] cani. Sono piccoli casi del [...] Charpentier li aggiusta in una preziosa miniatura [...]. Occorrerà [...] di far rientrare nel [...] barocco non è: i brani corali, freschi [...] la caccia, [...] di Diana (un tumulto [...] sbigotti-mento della troupe di [...]. Fra coro e strumenti, [...] una trentina di bravissimi musicisti: quelli, specializzati, [...] «Les [...] diretto da William Christie. Il senso della vita [...] corre anche [...] di [...] Ra-meau, celebrante con maliziosa [...] tra Bacco ed Eros che bì compone [...] Anacreonte, il poeta della vita e dell'amore. Charpentier morì a [...] nel 1704, quando Rameau [...] e no venti e non sapeva di [...] Bach e di [...] del tutto ignorati, poi, [...]. A questa autonoma linea [...] e a questa ansia di partecipare, in [...] ai grandi fatti della [...] la morte, [...] la felicità, la speranza) [...] la visione «panica» di Olivier Messiaen che, [...] Rameau [...] i suoi contemporanei e oppone a tutti [...] delle cose. La mitologia, in Messiaen, [...] dalla Grecia [...]. C'è tutto un asse culturale, [...] sposta il centro del mondo [...] e la [...] di Messiaen e il più [...] risultato [...] forse, il barocco un po' [...] di una diversa esplorazione del cosmo sonoro, tra i [...] costituiti da [...] e [...]. [...] in sanscrito, dà il senso [...] una ebbrezza vitale e Lila anche quello dell'amore e [...] grande «gioco» [...]. Sta di fatto che, [...] conflitto, questa [...] dà alla musica un [...] quello che [...] aveva scatenato nel 1913, [...] con la [...] della primavera. La querelle di Rameau [...] musica [...] liana trascolora, in questa [...] Messiaen, [...] quella con la musica europea. [...] è a terra, ma [...] 11, come forse merita, e si rivolge [...]. Innalza grandi montagne di [...] precipitare a valle grandi valanghe che lasciano [...] puliti, nei quali Messiaen si inoltra con [...] (la ricerca [...] timbri è «diabolica») e [...]. Un pianoforte in-combe, [...] alla fine, in tutti [...] della composizione [...] e un quarto) ed [...] passo da quello di Boulez, non per [...] Messiaen, maestro di tutta una generazione di [...]. [...] pianoforte si aggiunge quello [...] Onde [...] spesso si pone in [...] come il fischiettio di [...] di un uomo nuovo), [...] si trascina dietro il [...] il richiamo di uccelli. La musica di Messiaen [...] voliera che ha fatto di nuovo tanto [...] con la «prima» a Parigi del «San Francesco [...]. La Sinfonia, composta tra [...] eseguita in America, diretta da Bernstein, nel [...] partecipazione al pianoforte di Yvonne [...] (alle Onde [...] c'è Jeanne [...] che, da allora fino [...] seguito la Sinfonia in tutte le sue [...]. Per colpa del maltempo, [...] Charpentier [...] Rameau, che Messiaen sono stati ospiti di Santa Cecilia (Auditorio di Via della Conciliazione). Grandi applausi al direttore Kent [...] e [...] che ha ascoltato la [...] musica con partitura alla mano. Il Festival prevede domani, [...] di musiche d'oggi, diretto da Yves [...] (novità di Suzanne Giraud, Bernard [...] Paul [...] Marcello Panni e Claudio Ambrosini), [...] della Compagnia di danza Maguy Mann, con [...] una «scarica elettrica», che [...] e rock insieme. Erasmo [...] capoluogo ligure una grande mostra [...] scoperta di [...] di una città» [...] è della Cassa di Risparmio [...] Genova e [...] E in corso a Genova [...] mostra sul Novecento, proposta dalla Fondazione Mario e Giorgio [...] e interamente realizzata grazie [...] finanziario della Cassa di Risparmio [...] Genova e Imperia. [...] curata da Giuseppe Mar-cena [...] in [...] settori e trenta sezioni, [...] piani con ingresso da piazza Faralli (zona Madre [...] Dio). [...] di apertura al pubblico [...] dal lunedì al venerdì ore 16-22. ///
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È disponibile un catalogo [...] con illustrazioni a colori e in bianco [...]. Ad ogni visitatore viene [...] di circa 100 pagine. Un viaggio [...] dei genovesi. La cronaca di un [...] ricostruita secondo un percorso di simboli ed [...]. [...] semplicemente un gioco, una [...] provocazione che prende a bersaglio [...] imbiancati« per strizzare [...] alle correnti più profonde, e [...] neglette, di un epoca [...] e di silenzi, tutta da [...]. Comunque la si giudichi, [...] su [...]. ///
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E farà parlare a [...] quantità e la qualità dei pezzi esposti [...] degli «inediti» provenienti da collezioni private [...] del totale), le scelte [...] Giuseppe Marcenaro il quale ha impresso un indelebile [...] ognuno dei duemila metri quadrati [...]. Il visitatore viene subito [...] delle «chiavi di accesso» le quali, una [...] eccessive difficoltà (la consultazione della maneggevole guida, [...] in omaggio a tutti, è essenziale/. [...] artisti, critici e privati cittadini [...] espresso [...] anche con vigore polemico [...] giudizi contrastanti. Qual è la ragione [...] Probabilmente il fatto che un folletto burlone [...] il puzzle accademico imprimendo [...] ritmo cinematografico. Ecco la ragione della [...] a Rubaldo Me-redo, gigante della pittura vissuto [...]. Ecco perché, ad un [...] effigie degli [...]. ///
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Ma non è solo [...]. Il valore di opere [...] è veramente notevole: dal «Figliai prodigo». [...] e umanista) e dal prof [...]. Quindi una ricostruzione fortemente simbolica [...] Galleria Mazzini. Oh va ri e Rad [...] chi. Corrente con i suoi [...] mondiale, la nuora visione [...]. Dice Marcenaro: «Ho messo [...] che era impossibile mostrare. Sono pronto a difendere tutto, [...] virgola. Ma [...] è un fatto creativo, [...] in mille modi: se dovessi [...]. La tendenza comune è [...] "museifi-care", quindi esorcizzare e collocare oggetti o [...] ambiti di assoluta immobilità. Invece bisogna smontare la macchina [...] per [...] e [...] in un oggetto del quale [...] avrà confidenza». Secondo Franco Monteverde. Questa iniziativa invece illumina [...]. [...] ciò viene reso con oggetti, [...] d'arte, "cose tangibili". Non è certo la [...] Genova, semmai una chiave interpretativa né retorica [...] di far emergere in tutto il suo [...] di opposizione" alla città ufficiale che generò [...] sviluppi». E [...] «Negli anni "20 [...] risponde ancora [...] Genova rade a precipizio: crolla [...] struttura industriale, le fabbriche diventano dello Stato e Genova [...] città dipendente che. Questo processo, presente negli [...] tuttavia in ombra per guanto riguarda i [...]. Così la "cultura della [...] nascita delle Partecipazioni Statali vengono solo sfiorate. Altrettanto potrebbe [...] per la Chiesa, rappresentata [...] di potere e non per i fermenti [...] attraversata. In definitiva "Genova, il Novecento" [...] in moto meccanismi di conoscenza e approfondimento, [...] e gli spunti per andare [...]. La mostra, insomma, è [...] valore che il mecenate della situazione. Il Novecento, dunque, non [...] comprensione di quel pezzo ai storia, lasciato [...] cassetto forse perché eccessi vomente scomodo, diviene [...] per la costruzione del futuro. ///
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Il Novecento, dunque, non [...] comprensione di quel pezzo ai storia, lasciato [...] cassetto forse perché eccessi vomente scomodo, diviene [...] per la costruzione del futuro.