Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 1854055328.

Si chiama, questo libro, Un [...] ed è stato pubblicato per [...] da una piccola, coraggiosa [...] editrice, la «e/o» i Roma. Duecento pagine, un prezzo [...]. Questi volti, questi «interni», [...] strada, colti da un obiettivo quasi sempre [...] (gli Ebrei, contrari per tradizione religiosa al [...] non volevano essere fotografati, nemmeno dal correligionario [...] della loro futura distruzione, voleva salvare nella [...] ombre di quei predestinati alle camere a [...] e queste scene entrano come spine sotto [...] colui che oggi le guarda. Un mondo scomparso non [...] libro di fotografie che uno si trova [...] con [...] Hitler già aveva programmata [...] finale» del problema ebraico, [...] capì che il suo [...] conservare almeno qualche traccia di un mondo [...] e cosi, tra il 1934 e il [...] paesi [...] Orientale ancora fuori dei [...] Reich, munito di una modesta macchina fotografica, egli [...] in poveri quartieri di città o in [...] villaggi polacchi, cecoslovacchi, lituani, austriaci, oltre [...] fotografie, che gli vennero [...] totalità sequestrate e probabilmente [...] riuscì a [...] in salvo 2000 e [...] di esse sono raccolte in questo libro. Descrivere [...] sta [...] stessa come una lista ai [...] un ménu, può stare [...] consumazione del cibo. E [...] mi arrischio a raccontare [...] di [...] e soltanto perché (come [...] aggiunge alle immagini didascalie che le prolungano [...] nella storia, in [...] e [...] anche a ritroso, magari [...] nome a severi volti di rabbini, a [...] cantori; o spiegando che cos'è un [...] la piccola scuola religiosa [...] che [...] signore [...] compagna di lager narra [...] di Kafka Milena era [...] donna Roman [...] ebreo polacco, fra il [...] 16. [...] aveva iniziato fin da ragazzo [...] 18 anni quando scoppiava la [...] mondiale) [...] in [...] della propria gente, prodigandosi neil [...] di solidarietà e di soccorso a favore delle migliaia [...] Ebrei che le autorità della Russia zarista, [...] di essere «spie tedesche», deportarono [...] «zona di stanziamento» polacca [...] russo («ne morirono a migliaia. Passato poi in [...] che insieme alla moglie [...] forse verso casa era fino a poco [...] vent'anni in una cer-i ditta di Varsavia, [...] (1937) e stato messo" Sul" lastrico perché [...] che [...] senza più gambe che [...] amaro sorriso da una misera capriola le [...] gambe) tren-t'anni prima in un pogrom russo, [...] era salvato insieme al figlioletto che ora (Varsavia [...] il vecchio padre facendo il facchino. Facchino si dice, in [...] le leggi polacche sul [...] ai cittadini di origine [...] occupazione a essi consentita era il trasporto [...] il carretto o a spalla. I [...] ebrei si [...] attizzavano per lo più [...]. In tal modo mi [...] della inestinguibile forza [...] e della resistenza del [...]. Nonostante il loro fosse un [...] umile, e la loro una vita dura; [...] mai le proprie tradizioni e [...] proprio patrimonio culturale». Ed ecco le immagini [...] cena della famiglia del facchino Nat [...] di banca) alla quale [...] è stato «invitato». C'è il pane raffermo [...] di un aringa salata: ma il volto [...] («non ne ricordo il nome») è [...] più bella, più alta, [...] libro, il «sublime» come pazienza, come grazia, [...] forse anche come ironia. Un mondo scomparso è [...] miseria e di dignità, di tenace persistenza [...] di tragedia colta nel suo non [...] fino in fondo, la [...] tragicità; i volti, gli atti e le [...] rassegnate e ingenue quotidianità di gente povera [...] rinunciato [...] luce di speranza pur [...] privato domani sembra promettere [...] che spegne la [...] prima di [...] I due studenti della [...] della foto 91 possono continuare per secoli [...] tèsto aperto [...] a loro: quale che [...] sorte che gli è toccata, [...] li ha tenuti «vivi». E cosi via. Ma perché gli Ebrei? Perché [...] Ebrei? Per la memoria e [...]. Sì, certamente: dimenticare non [...] si può (e mi spaventa il modo [...] gioventù tedesca di oggi sembra [...] lavato i propri cervelli [...] che fu tragico anche per i suoi [...]. Però c'è anche altro, e [...] importante, che ci attrae e ci avvince alla storia [...] alle storie di questa che non fu mai usa [...] e nemmeno forse un «etnìa»; ma che fu e [...] (potrebbe dire il vecchio Lukacs) [...] «tipico» umano per la quale, [...] di ebrèo sarà [...] comunque in ognuno di noi, [...] momento della nostra [...] del nostro domandarci il perché [...] ogni assurda ingiustizia, il [...] violenza, il perché [...] belva [...] essa, purtroppo, ugualmente annidata in [...] «noi» che è di «noi» stessi nemico. Un mondo scomparso sarà [...] anche come un libro ai laica religione [...]. La prefazione è di Elia [...] Premio Nobel per la [...]. Giovanni Giudici Milena fino [...] fa era per noi soltanto la destinataria [...] Franz Kafka. Baci scritti non arrivano [...] vengono bevuti dal fantasmi durante 11 tragitto». Questo per Kafka. E per le sue Lettere [...] cercammo di scoprire Il mistero di un [...]. DI un uomo concentrato In [...] Impietosa partita a scacchi con la vita e [...] Incapace [...] accogliere chiunque. Il suo destino era già [...] e come tale lo sentiva [...] atrocemente segnato. Milena Invece spariva dietro [...] dietro la leggerezza del suo essere. Kafka [...] conosciuta come traduttrice In [...] Pubblichiamo due delle foto che Roman [...] ha raccolto nel suo [...]. Ecco le didascalie che [...]. A sinistra: «Un rabbi. I libri erano trattati [...] venerazione. ///
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Per I rabbi non [...] di apprendere dai libri». Sotto: «Selma ò stata [...] per un poco di minestra e una [...]. ///
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Suo padre era tornato [...] il sorriso sulle labbra. Per tutto il giorno [...] pesanti, camminato per miglia e miglia, ma [...] po' di soldi, e la famiglia avrebbe [...] buon pasto. Ero presente in quel [...] mi resi conto di quanto poco bastasse [...]. Milena viveva In [...] a Vienna. Sposata, con un matrimonio [...]. Tira II [...] e 11 "221 riferimenti a [...]. Ma Milena per Kafka [...] a soffrire». Noi ci fidammo di Kafka. Noi che Inseguivamo la [...]. Quella donna sfolgorante non [...]. Mentre [...] la problematicità del negativo; il [...] del silenzio kafkiano erano ciò che ci coinvolgeva. Cosi [...] della destinataria delle «Lettere» [...] riflesso di «una buona e cara fanciulla». Una «buona e cara [...] ricostruire un mondo senza speranza. In quel romanzo d'amore [...] sana. E d'altronde, nata da [...] ceca di Praga, quella Milena [...] (11 cognome, latinizzato, compare [...] marmo nel vecchio municipio di Praga per [...] del suol antenati fu giustiziato dagli Asburgo [...] dopo la battaglia del Monte Bianco) ci [...] e solare e generosa di denaro, sentimenti, [...] agli abissi di Kafka. Personaggio [...] una duchessa di [...] una Matilde de la Mole [...] si Infiammava e si raffreddava, si circondava di amici [...] nemici, di amanti e avversari al punto da non [...] «rendere felice nessuno». Che è [...] di Kafka. Milena di fronte a [...] aveva voce. Ora non è piò [...]. E la [...] voce si alza, forte [...] libro di [...] (Milena. [...] di Kafka, [...] lire 22. Un giorno, poco prima [...] mi disse: "So che almeno tu non [...]. Per merito tuo posso [...]. TU dirai agli uomini [...] 11 mio giudice clemente. Queste parole mi hanno [...] II [...] di raccontare la storia della [...] vita». Una donna, dunque, toglie [...] strappa al silenzio: al silenzio della morte. O della notte scesa [...]. [...] e Milena avevano cantato, ambedue, [...] giorni della vita. ///
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Quel giorni che gli [...]. [...] è la compagna di [...] Pc tedesco, Heinz [...]. [...] è stato tra gli organizzatori [...] fallita Insurrezione del 1923. Rappresentante del Pc tedesco [...] Mosca [...] inviato in missione In Cina (1927), sarà [...] della Comune di Canton. Non sembrava strano, allora, [...] portasse In Cina la rivoluzione. Portavoce assai perentorio della [...] Stalin, [...] ne divenne poi oppositore. [...] In Urss assieme alla moglie, [...] nel [...] (nel [...] ha «ammesso» In una autocritica [...] propria attività frazionistica), viene mandato a morte senza processo. Quanto a [...] dopo tre anni nel [...] la [...] la consegna [...] slamo nel 1940 [...] alla [...] assieme a un gruppo [...] e ungheresi, emigrati In Urss. [...] e Milena si Incontrano [...] nel [...] ottanta chilometri a nord [...] Berlino. Lì la [...] ha Incarcerato cinquemila donne: [...] donne tratte In arresto per motivi religiosi [...] zingare, criminali, asociali. Alla fine della guerra [...] a [...] saranno [...]. Sposata, divorziata, comunista espulsa [...] salvare ebrei e cechi [...] pubblicato una rivista clandestina prima di essere [...] al campo. E lì appare a [...]. G II occhi e [...] un forte spirito di Iniziativa, la bella [...] un eccesso di sensitività. Il naso delicatamente femminile [...] fragilità del volto, e la serietà della [...] era addolcita dal piccoli riccioli che la Incorniciavano». Si presenta come «Milena [...] Praga». Di lei [...] sa solo che si [...] detenuta cecoslovacca, professione giornalista. Nasce [...] intensissima. Milena voleva «tonare, prendersi [...]. Avrebbe preferito che lo [...] mondo, completamente affidata alle sue premure e [...]. Amicizia voleva dire per lei [...]. [...] che spesso hanno le [...] viene scambiato per eccesso sentimentale. Intorno a [...] e Milena [...] del campo. Le detenute politiche sono coinvolte In [...] terribile autogestione. Il delirio programmato delle Ss [...] meccanismo perfetto di cui [...] ci ha dato testimonianza. Cosi, [...] più Interno della puzzolente latrina, [...] contorcevano e si dondolavano In un appassionato [...]. Milena salverà la vita [...] quelle donne. Non esita a falsificare I [...] delle analisi di laboratorio e a far passare [...] donne affette da sifilide. Quando, tra 11 [...] e 11 [...] diventa un campo di [...] Ss pretendono che si annotino su una [...] I nomi delle detenute storpie, sofferenti di enuresi [...] malattie polmonari e di mente, Milena continua [...] la stessa risolutezza selvaggia per cui fu [...] di mattina nel parco di Praga; a [...] ragazza dal capelli rossi, raccolto magnolie «pubbliche» [...] suo ragazzo. Morirà a 48 anni [...]. Ma la [...] voce che tiene testa [...] della vita ce [...] consegnata [...] donna; una donna alla quale [...] giorno Milena si era affidata. Letìzia [...] 1947, rievocando [...] di Siena la figura di Francesco Paolo Tosti, E. Mario, il celebre compositore [...]. E poco più [...] «Non [...] signorina che, modulando [...] di Tosti, non realizzasse [...]. Sì perché quelle romanze [...] Tosti non meno di quattrocento) costituivano, come [...] volta 11 Celletti, una sorta di «ars [...] per la piccola borghesia provinciale Italiana sia [...] della regina Vittoria, dove il Tosti era [...]. I riferimenti a casi [...] possibili giacché gli eventi cantati affrontavano di [...] tutto [...] di una passione amorosa, [...] alla zeta. Si partiva dalle prime Insinuanti [...] che magari si dichiarava vittima di un [...] Don José della Carmen, [...] passava alle forme tradizionali di corteggiamento attraverso [...] magari a profferte amorose occasionalmente platoniche, come, [...] Ideale. E le reazioni [...] Le rivelano 1 titoli [...] romanze di parte femminile: Non me lo [...]. Non mi guardare, e, [...] Vorrei [...]. La definizione che di [...] stata data, «romanza da salotto», è dunque [...]. Nella grande famiglia patriarcale [...] e lo svago si consumano [...] delle pareti domestiche. I salotti vi [...] 11 ruolo di ritrovi [...] uomini politi»ci e non mancano serate musicali, [...] letture poetiche, di canto. Verso la fine [...] 11 salotto comincia a [...]. Nei giorni scorsi a Ortona [...] polveroso e [...] perduto è riemerso per [...] luce. Nel [...] anniversario della nascita di Tosti [...] che gli ha dato 1 natali ha [...] diretto con competenza e [...] Francesco [...] un convegno di grande [...] del quale si sono succeduti al microfono [...] da Rodolfo Celletti a Daniele [...] da Giorgio [...] a Eduardo [...]. Oltreché per l suoi [...] il melodramma e con la musica [...] la «romanza da salotto» [...] perché è [...] della canzone di gusto [...]. Come seppe cogliere Augusto [...] il [...] di produzione». Un recente convegno ha [...] musiche sono più melodramma o [...] che cantò con Tosti Paolo Tosti [...] Enrico Caruso in una foto [...] primi del [...] importanti, che gli editori [...] non richiesta dal mercato». Inizialmente lavoro di operisti (Mercadante, [...] e. In Francia, Gounod e Bizet), [...] la univano, del resto, alla canzone napoletana, [...] di gusto patetico, che divenne pressoché universale [...] I [...] dischi «made in Usa» di Enrico Caruso [...] 11 1920. È noto 11 lungo [...] stabilì tra Tosti e Di Giacomo, che [...] come nel caso di [...] del 1885. Ma non va dimenticato [...] In comune con Gabriele D'Annunzio, frutto di [...] rinsaldata soprattutto [...] del cenacolo di [...] nel Convento di Franca [...]. Basterebbe citare le Quattro [...] cui la splendida [...] separa dalla luce [...] O falce di luna [...] Due piccoli notturni, e la famosissima [...] scritta dal «divino poeta» [...] Napoli [...] 1892, quasi per un gesto di sfida, [...] Tosti solo nel 1904. Il preludio di Manchiate [...] come lo stesso Tosti confessò [...] Enrico De Leva, che era andato a [...] a Londra [...] riproduce [...] stonato di un violino che [...] sentiva abitualmente a Napoli, In un ristorante di via [...] mentre [...] è una romanza innestata [...] corpo di un canto abruzzese. Questa musica serba nelle [...] un filone popolaresco e campestre, che prendeva [...] dagli stornelli. Tosti [...] appunto collocato su questo [...] composto [...] canzone. ///
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E nota, del resto, [...] Ispirazione al canti popolari abruzzesi e napoletani, [...] e studiati. Con il passare del [...] da salotto» furono divulgate non solo le [...] e pianoforte, ma anche le riduzioni per [...] per violino. E così penetrarono nelle [...] del centri urbani come nelle botteghe di [...] sperduti villaggi, diventando. Che doveva esplodere, nella [...] familiare, tra [...] c la fine del [...]. Certo, l'italiano di Come [...] Cara piccina [...] come ho avuto modo [...] corso del convegno [...] è ormai depurato dagli [...] moduli letterari, così come la musica é [...] melodiche più brevi, anche per essere adatte [...]. E non per caso. Il periodo [...] e poi soprattutto la grande [...] favorirono [...] il definitivo passaggio [...] aulico, dal dialetti [...] popolare unitario (ricco di regionalismi [...] gergalismi ma non regionale). Di ciò ebbero più [...] I crepuscolari, e, più di tutti, Gozzano. Tra le «buone cose [...] del salotto di nonna Speranza c'è [...] ci sono gli «Innamorati [...] cor" e [...] ci sono I «dolci [...] da allora proverbiali. Più vivace in passione [...] meno solenne e più libera del lamenti [...] accessibile delle grandi Uriche del classici, la [...] Tosti è vicina In spi-rito al poeta de I [...] de La via del rifugio, cosi come [...] sembri contraddittorio [...] autore di [...]. Gianni [...] gusto Il mensile italiano [...] e della cultura materiale Ietto [...] tutto il mondo. Perchè è scritto nel [...]. La Gola Un linguaggio [...] avrà un nuovo formato [...]. ///
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La Gola Un linguaggio [...] avrà un nuovo formato [...].