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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1853821575.

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[...] il duce e un [...] Naturalmente sarebbe una sciocchezza [...] Antonio Pennacchi è uno scrittore nati, e che [...] suo narrare (soprattutto ora nel SUO recente Palude [...] Donzelli, ma anche nel suo precedente Mammut) non [...]. Perché, si sa, [...] e la poesia devono [...] sovrapposte alla realtà cruda per fame, appunto, [...]. Ma la maniera di Pennacchi [...] il [...] vicino possibile alla realtà, [...] umana, operaia e sottoproletaria, invischiata profondamente nei [...] migliori [...] senza tuttavia mal cadere [...] «buoni sentimenti» né In generale, nel «buonismo» [...] moda malgrado la tenìbile cattiveria e ferocia [...] di questa magistrale operazione letteraria (perché Palude [...] tutto da godere, [...] intendo) è [...] miscela di finta Ingenuità, [...] Invenzioni [...] e lessicali suggerite dal parlare quotidiano che [...] esse, modificato, potenziato, e di solito reso [...] beffarde e, in definitiva, anche di una [...] anche «politica» con tutte le creature viventi. Latina, che finiscono per [...] e unificarsi, partendo [...] lontano, nientemeno dal tempo della [...] fascista delle paludi pontine, tanto che la prima patte [...] libro è uria documentata, ma insieme [...] di [...] tutt'altro che inutile, e anzi [...] e portata a termine cor. Vi sono in questa [...] non ha nulla di trionfalistico -pagine di [...] quelle che intrattengono suggestivamente il lettore sulla [...] verità -che ancora oggi/ o nel recente [...] udire in quei luoghi il lombo di [...] sulla quale Mussolini veniva spesso a visitare [...] Latina. Ma sarebbe [...] questa prima parte dal resto [...] romanzò, cioè dalla storia, anch'essa fra verità e leggenda, [...] quello [...] personaggio che Palude, forte, grave, [...] e temerario, [...] poi [...] una vicenda amorosa e [...] che finisce per [...]. Ma mai nulla di [...] moralistico v'è in questa storia di amore [...] -anche esagitato e in certi moménti «diverso» [...] anche le più visionariamente [...]. Civiltà e conversazione: i «regali» [...] poeta in una lettera [...]. Giacché mi trovo in [...] dei pasticcio. Frattanto [...] volevo fare una visita [...] Voi [...] a tutti i state allegri, e andate [...] vi [...] Ragazzi della Vostra [...] e [...] finché non tomo, ghiotti, [...] neve mi ha rotto le tappe e [...]. Ho pensato dunque. ///
[...] ///
È un termine che [...] di convivenza, e diventerà una utile «chiave» [...] del saggio che porta il titolo «Discorso [...] presente dei costumi [...]. [...] e [...] significato oggi corrente del [...] è più asciutto e molto [...] carico: di solito, si pensa soltanto alla parola conversare [...] non si dà ad essa nessun altro senso. Per esemplo, non si [...] al luogo In cui si conversa, né [...] persone del ritrovo, Per Leopardi, invece, [...] è una conversazione [...]. Noi abbiamo perduto il [...] luogo della convivenza. La lettera è del 1810, [...] precisamente del giorno [...] di [...]. Leopardi aveva appena dodici [...]. Destinataria era la marchesa [...] Roberti. In [...] marchesa si erano dati [...] di bambini e di adulti: vi era, [...] Giacomo era della partita. Ma prima di recarsi [...] distinguersi. Prese carta e penna [...] lettera, che firmò la Befana. Comincia così: Ca-di fermarmi [...] fare la pi? scia nel [...] portone, e poi tirare [...] viàggio: Bensì vi mando certe bagattelle per [...] siamo buoni, ma [...] che se sentirò cattive [...] anno gli porterò un [...]. Mettete tutti questi biglietti [...] e [...] ben bene con le [...]. Poi ognuno pigli il [...] veda il suo numero. Poi con [...] chiave aprite il [...]. Poi ci [...] tutti li comi sègnati col [...] numero. Ognuno pigli il suo, [...] pace. Chi non è contento [...] gli tocca, faccia a baratto con li [...]. Se [...] qualche corno lo riprenderò al [...]. Un altr'anno poi si vedrà [...] far meglio. Voi poi Signora carissima [...] di trattare bène cotesti Signori [...] col caffè che già [...] ma ancora con pasticci, [...] ed altri regali, e non siate stitica, [...] fate pregare, perché chi vuole la conversazione [...] mano, e se darete [...] ss [...] la pena di [...] nel significato leopardiano, veniva [...] Giacomo dai testi del tredicesimo secolo: la gente [...]. Col passare del tempo, [...] e si affina. Secondo il Battisti e Alessio, [...] il significato di familiarità, di costume, di [...]. Già grande era la [...] specie se confrontata con la presumibile ignoranza [...] Signori Ragazzi destinatari, insieme alla marchesa [...] della lettera. Si noti, e a [...] di nuovo il ragazzo Mozart autore di [...] Leopardi dimostra di conoscere molto bene il [...] parolaccia. Il [...] male del conte Giacomo, paradossalmente, [...] una via aperta o, meglio, un invito a un [...] più alto della conversazione. [...] del termine era già [...] della Befana. Nel saggio sui costume [...] critica leopardiana prenderà di mira [...] italiana, la società dei [...] i popoli della [...] variamente coinvolti in un [...]. I «conversari» italiani [...] non si salvano. Il bersaglio non sono [...] Signori Ragazzi di Recanati. Del resto, neppure la conversazione [...] palazzo Roberti era composta solo di ragazzi: [...] la marchesa e [...] . SS [...] i un [...] quello che [...] prese di mira con la [...] lettera. C'è da giurare che [...] Giacomo lo rievocò nella [...] mente durante la stesura [...] costume degli italiani. Leopardi compose il suo Discorso [...] ma quelle carte videro la luce soltanto [...]. Saremo, noi italiani, scriveva Leopardi, [...] più consapevoli della vanità della vita: ma [...] fa di noi una buona conversazione. NOVITÀ« Patatrac» di Gesualdo [...] Gesualdo Bufalino ha portato [...] suo atteso nuovo romanzo: si Intitolerà Tommaso [...] cieco ovvero Patatrac e sarà pubblicato al [...] da Bompiani. Protagonista di Patatrac é [...] improvvisamente abbandona il lavoro e la famiglia [...] II molo di portiere in un condominio, andando [...] suol sotterranei. PIÙ di altre opere [...] Il [...] romanzo -spiega Bufalino -si presenta come una [...] della società alla fine del secondo millennio: «Per [...] esilio il giornalista sceglie un condominio, da [...] mondo dalle gambe In giù. [...] è per lui una forma [...] rinuncia alla vita e alle sue sorprese, per cercare [...] ritrovare attraverso la monotonia del tran-tran quotidiano [...] romanzo [...]. Ma come andrà a [...] del condannato a morte Massimo Lopez? Mentre [...] dubbio, il fu [...] tv [...] in pace), nel suo [...] anticipato 1 possibili finali della te-lenovela pubblicitaria [...] più premiata. Il direttore creativo della [...] Armando Testa, Mauro [...] sicuramente non ha spifferato [...] e quindi dobbiamo pensare che i quattro [...] stati immaginati dagli autori degli articoli (Dario Biagi, Marco Mereghetti e Francesca Nocerino) che, con fotografo al [...] sul set degli spot, una cava assolata [...] dove lo scenografo Beppe Mangano [...] costruire il famoso fortino, E 11 hanno [...] per Immagini delle possibili soluzioni finali. Nella prima Lopez ruba [...] un legionario e fugge. Nella seconda lega Champignon a [...] sedia e gli porge il telefono per [...] di allungarsi la vita. Nella terza Lopez e Champignon [...] a carte, mentre il plotone è legato. Nella quarta il condannato fugge [...] mentre Champignon parla al telefono con la [...] mamma. Quattro possibili conclusioni che non [...] 11 mistero rimane (per [...] MA RIa I. NOVELLA [...] e forse lo spirito [...] proprio nel fatto che essa appare senza [...] consumo. La pubblicità infatti ci [...] messaggi utilitari, ma una sola ideologia: quella [...] possiamo comprare senza limiti, illudendoci che la [...] consumatori sia [...]. Maria Grazia e II [...]. Maria Grazia Cucinotta (nella [...] attenta a non diventare la Naomi italiana. Nel senso che molti [...] vogliono sfruttare il suo momento d'oro (col Postino [...] per [...] fare la testimonial quasi [...]. Ma la bellezza tanto [...] Cucinotta (rafforzata forse dal destino scritto nel nome) [...] ai prodotti più golosi della nostra tavola. Cosicché, dopo [...] fatto pubblicità [...] Poste (per il quale [...] nata, visto che racconta di [...] lavorato in un ufficio [...] membri della [...] famiglia) ora la Cucinotta [...] spot (agenzia [...] con I geniali Gemelli [...] insaziabile mangiatrice di prosciutto Principe. Il che ci fa [...] sul carattere «appetitoso» di Maria Grazia, ma [...] fortune pubblicitarie del salume in genere. E pensiamo a Mike [...] mangiatore di prosciutto tutt'altro che invitante come Funari, [...] alla grande Sofia Loren, a Christian De Sica, Lino Banfi e Gino [...] Tutti impegnati nella titanica [...] ricordare il nome del prosciutto, che prima [...] felici, affidandoci al salumiere. Invece, dopo tanti investimenti [...] essere costretti a sapere nome e cognome [...]. ///
[...] ///
Il TG satìrico di Antonio [...] è assunto il compito [...] fornire le prove dei falsi televisivi. Una volta messo in [...] rischia di travolgere gli stessi autori, sommersi [...] parte del pubblico, che invia cassette registrate [...] nefandezze eteree. Così vengono segnalati anche [...] gli sbagli della pubblicità. Segnalazioni accanite, cavillose, ma [...]. Accolta da «Strìscia» [...] riguardante la grande tastiera [...] sulla quale [...] neonato cammina faticosamente, per [...] della mamma. Effettivamente i tasti neri [...] al posto giusto, ma in fondo, chi [...] Più gustosa la segnalazione che ri-guarda lo [...] quello nel quale la [...] in minigonna mozzafiato scivola sulla balaustra di [...] da un lato e scendendo da un [...]. Misteri di montaggio che [...] nulla al senso dello spot. Ma ormai gli spettatori, [...] dilagare degli imbrogli (chiamati [...] , sono diventati vendicativi. E virtuosi [...] e degli abusi del mezzo. ///
[...] ///
Chissà perché, tra tanti [...] offerti dalla natura, solo le banane e [...] fanno pubblicità. E le pere? Le angurie? [...] meloni? Sospettiamo fortemente che una (e non solo una) [...] si consumi [...] dei mercati generali. Le banane, possiamo [...] sono trattate a livello [...] moderne compagnie di ventura e di sfruttamento, [...] cui colpe spesso sono emerse con evidenza [...]. Ma le mele vengono [...] Adige e ormai da molto tempo hanno perso [...] di «frutto proibito». Ora troviamo in tv Marlene, [...] mela che, secondo gli spot congegnati [...] e [...] soddisfa ben 12 richieste. ///
[...] ///
Possiamo solo [...] che la regìa è di Paolo Pratesi. Venerdì 5 [...] storia di un critico [...] amino [...] on SAREBBE improbabile, oggi, il [...] di chi, ver-sato negli studi letterari, e abituato magan [...] trent'annì a percorrere le vie maestre della cultura italiana, [...] avesse mai incontrato il nome di [...] colui che Emilio Cecchi, nel [...] sul Corriere Mia Sera dei [...] aprile 1956, definì come il critico gentiluomo. [...] era nato a Salerno [...] prima di approdare alla letteratura con [...] del 1922 dedicato [...] leopardiana, si era distinto [...] non poco estro, di [...] moralità, sulle pagine de [...] Cultura [...] Cesate De [...] e basterebbe citare, per [...] della [...] pagina, la recensione che [...] alla monografia vichiana del Croce, Se non [...] Socrate [...] il suo dèmone del 1920 che qualcuno [...] quale testo chiave per intendere appieno il [...] poi sarebbe stato. Abbiamo detto crìtico e [...]. E in effetti [...] appartiene a quella razza [...] al limite [...] che non conobbe la [...] della Pubblica istruzione, non esitò a dimettersi, [...] protesta contro un governo che avversava. Non è poco quel [...] lasciato: oltre alle messe di articoli, la [...] Leopardi. Storia di [...] (1927), i libri manzoniani Umili [...] nella poetica del Manzoni (1931), che gli [...] entusiasta di Riccardo Bacchelli, e Il sistema [...] Abbondio (1933), i molti studi dedicati al grande [...] cui il saggio Da/ Boiardo [...] (1934), i ponderosi volumi [...] Giacomo Casanova (1945). Per ognuno di questi [...] da uno scrupolo erudito e filologico che, [...] la scrittura, si dovrebbe aprire lungo discorso: [...] in un modo o [...] essi abbiano finito per [...] non marginale della fortuna critica degli autori [...]. Lasciamo da parte, comunque, [...] e ariostesche, sicuramente ruotanti nella grande orbita [...] quella paziente lentezza che fu propria della [...] segnaliamo, ad ogni modo, [...] inquisizione [...] a quel ciclo di Aspasia [...] importanza sarà registrata molti anni dopo, benché [...] da Walter Binni. Lasciamo cadere pure le [...] non senza indicare quelle singolari notazioni su [...] di Casanova, che si fa e diventa [...] stile, di uno stile che della vita [...] ci pare [...] degli studi manzoniani, che [...] originalità ed assoluta libertà di sguardo. [...] tanto [...] quanto [...] libro, resta fedele alla [...] del capolavoro manzoniano, ma come centrifugando la [...] dati erediti, dì pensieri e moralità, dentro [...] la qualità etica [...]. Cosi, in Umili e [...] esclusiva virtù poetica che [...] della versione definitiva prevale, [...] morale, [...] Conte [...] della prima stesura: con [...] interessano «fa tela stessa del [...]. Nel Sistema dì don Abbondio, [...] è di natura civile: e il curato, [...] «etica del calcolo» esaminata In [...] diviene il vero protagonista dei Promessi sposi, [...] scenario di cupezza caravaggesca, tutt'altro che edificante. È in [...] che [...] abbandona la mera crìtica [...] uno dei più curiosi capitoli di [...] della nazione che ha [...] e siciliani in particolare, I suoi principali [...] De Roberto dei Viceré allo Sciascia [...] Maro. Non per caso, infatti, [...] di [...] nasce [...] dei Promessi sposi come [...] si ricapitola la storia d Italia di [...] e di domani: [...] appunto, del sistema di [...] Abbondio. Dì tale Italia, nel [...] più giusta e vera, [...] fu la negazione vivente: [...] libri sono 11 a comporre il ritratto, [...] di un don Abbondio capovolto. ///
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Dì tale Italia, nel [...] più giusta e vera, [...] fu la negazione vivente: [...] libri sono 11 a comporre il ritratto, [...] di un don Abbondio capovolto.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .