Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 1851816397.

Davvero commovente è il [...] fedeltà ci abbiano seguito antichi amici (la [...] fondazione) e con quanto entusiasmo, al posto [...] il tempo ha falciato, siano subentrate le [...]. Non pochi, hanno voluto [...] la celebrazione, raccogliendo [...] abbonamenti. Non sarebbe, [...] parte, spiegabile un così [...] massa senza una precisa significazione di consenso [...] metodi, alle consuetudini espositive, alla battaglia, insomma, [...] combatte contro tutte le interessate falsificazioni della [...] le storture che da tempo hanno costituito [...] e subdolo di chi ha sempre inteso [...] masse come una cultura subalterna a servizio [...]. Solo questo fenomeno di [...] e di adesione, ci ha potuto, per [...] la possibilità di fronteggiare tutte le enormi [...] al nostro programma ed [...] che ci ha potuto, persino, permettere di [...] una prima ed una seconda edizione di [...] Enciclopedia, [...] prima che si pubblichi in Italia con [...] edizione in sette volumi, quattro dei quali [...] quinto che uscirà tra giorni e il [...] fra breve), opera che con la [...] ponderosa e complessa costruzione [...] il monopolio di grandi strutture industriali. ///
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[...] 2 aprile, alla Casa della Cultura di Milano, avrà luogo una manifestazione cui parteciperanno il [...]. Carlo Salinari, 13 [...]. Gianni Bosio, il [...]. Stefano Canzio, Gabriele Mucchi. ///
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Norberto Bobbio, di cui [...] il ricordo [...] spiegata, soprattutto a Torino, [...] alta autorità e con viva passione animatrice [...] della cultura, ha scritto a Giulio [...] le ho già scritto, [...] a Milano il 2 aprile per [...] e per festeggiare con [...] anni del « [...] del [...] ». Ma lei sa che, [...] presente, al [...] ho sempre volute bene [...] anima, per lo stile che ha creato, [...] è rimasto sempre fedele, per la continuità [...] straordinarie, virtù [...] in un paese dai [...] dalle passioni forti ma poco durature, perchè [...] fatto chiasso, non ha ubbidito a mode [...] mai cercato di far parlare di sè [...] facili successi. [...] è stato ed è [...] Italia una novità, in un paese come il [...] cultura popolare ha molti esaltatori a parole, [...] disposte a [...] in atto: non posso [...] cui abbiamo partecipato insieme tante volte, dove [...] non seguivano mai fatti concreti. Un esperimento nuovo, aggiungo [...] i suoi vent'anni, nuovo perchè non ha [...] e questo è uno dei pregi che [...] caro, ma guidato, sostenuto e giorno per [...] buone e solide virtù [...]. Per fare un esperimento [...] e [...] in vita, tirando il [...] volta, coi denti, ci voleva, caro Trevisani, [...] la [...] tenacia, la [...] fiducia nella bontà del [...] intorno al [...] di trasmettere questa fiducia [...] di far lavorare amici vicini e lontani [...] giornale. Parlo da persona che [...] qualche anno la [...] attenzione, lei sa. Tanto più dunque apprezzo [...] ammiro lei e i suoi collaboratori che [...] lasciati scoraggiare, e hanno continuato la loro [...]. Commisurati alla vita di [...] sono appena appena la gio-vinezza: il mio [...] che questi vent'anni rappresentino soltanto la prima [...] vita lunga e felice. Accolga i miei cordiali [...] giornate rimane del marzo [...] del modesto foglietto di [...] del [...] Umberto Terracini fu tra [...] istruzione [...] si argomentava. [...] in ciò molto entusiasmo [...] manifestazione proprio di quella mentalità irrigidita che [...] tanto a lungo degli insegnamenti contro i [...] guerra, e per la quale la storia [...] di bruschi cambiamenti di scena e non [...] e consapevole. Che tu avessi visto [...] abbia giustamente lavorato è oggi chiaro a [...]. Il « [...] del [...] sempre più largamente il suo buon alimento [...] tra le masse, e con ciò [...] nella coscienza e [...] ha contribuito al contrastato [...] democrazia assai più di tante impazienze che [...] bruciare le tappe. Per questo l'opera silenziosa, [...] tu hai svolto assieme al gruppo dei [...] essere oggi apprezzata e onorata; per questo [...] del [...] » ha diritto alla nostra [...] ti vogliamo bene. Con molto [...] di Livorno del 1956: da [...] Sibilla Aleramo, Norberto Bobbio, Piero Jahier, Mario Alicata, Raniero [...] Giulio Trevisani. Egli ha [...] fa tu incominciasti a [...] mano, alla prima pubblicazione del « [...] non furono pochi, anche tra di noi, [...] la tua impresa fuori della realtà e [...]. Si diceva che essa [...] lunga lena. E come no? Non [...] un giorno solo che tu pensavi di [...] teste degli italiani le artefatte conoscenze che [...] accumulate nel corso secolare di un insegnamento, [...] fuori della scuola, tutto ispirato alla più [...] gloria del trono, [...] della sciabola e del [...] con una visione illuminata, scientifica del monde [...]. Gli eventi premono e [...] di svolte decisive, e semmai c'è bisogno [...] propaganda c di agitazione é [...] il primo numero a Milano [...] giorni successivi al 25 aprile e ci [...] la favorevole impressione, il caloroso giudizio di Giorgio Amendola, [...] oggi ci ha [...] venti anni [...] della [...] benemerita attività, il « [...] » continua ad essere, con costante successo, [...] quella continua elevazione culturale e politica del [...] è momento essenziale della [...] permanente tensione ideale. In tempi di oscurità [...] nascondono vuoto e [...] il « [...] », [...] una facile attività divul-gatrice, ha utilmente aiutato [...] preparazione culturale e politica di tanti lavoratori. Ti faccio, caro Trevisani, [...] questa battaglia, con uno spirito che si [...] dispetto degli anni che passano, entusiasta e [...]. ///
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[...] lA [...] lettera di Luigi [...] a te, e al « [...] del [...] », nel momento in cui ricordate, nel [...] anniversario della fondazione della rivista, il contributo importante che [...] ha saputo dare alla diffusione tra le grandi masse [...] di una cultura democratica, il mio saluto e le [...] congratulazioni. Questi venti anni non [...] nemmeno in questo campo, e la battaglia [...] e intelligenza è valsa a creare condizioni [...] dobbiamo tutti sapere [...] conto con coraggio proprio [...] portare ad un livello ancora più alto, [...] ai tempi, razione culturale. Ancora un augurio affettuoso, [...] saluto. LUIGI [...] Antonio Banfi, con Concetto Marchesi, [...] Luigi Russo, Ambrogio Donini fu, tra le personalità [...] dei primi ad affezionarsi al [...] e [...] collaborazione, come ha, poi, [...]. Ecco come egli ci [...] di vita del « [...] del [...] salutati con orgoglio dal suo direttore, e [...] di devoti collaboratori che dal 1945 si [...] a lui, e con profondo compiacimento da [...] credono ài rinnovamento della cultura italiana su [...] non chiuse, non [...] boriose) e inconcludenti. Non di confuse ed [...] non di uri vago umanesimo affermato soprattutto [...] bisogno il [...] italiano, mortificato e insidiato [...] concezione [...] dell a natura e [...] di un centro di diffusione di una [...] elementare; aperta a tutte [...] è stato in questi venti anni il [...] ». Ed è giusto ricordare [...] principale di [...] ormai matura ma sempre [...] va dato a Giulio Trevisani, al quale [...] andare il nostro senso di affettuosa riconoscenza. A lui è anche [...] più felice che sia stata concepita e [...] Italia, nel campo del sapere organizzato, sia pure [...] incomprensioni non sempre occasionali: [...] indispensabile ormai in ogni [...] ogni ambiente intellettuale. Rallegramenti [...] dunque, al « [...] e al suo [...] e lunghi, fecondi anni [...] successo a tutti e due! E speriamo di [...] ancora resistere alle pratiche [...] ogni giorno più difficile il nostro compito. ///
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E speriamo di [...] ancora resistere alle pratiche [...] ogni giorno più difficile il nostro compito.