Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1850600468.

Dopo la moneta [...] irrinunciabile è quello [...] Lavoro, la preoccupazione della vigilia «Ci vorranno investimenti [...] Per il sindacato inizia una [...] BRUNO TRENTIN« Un progetto a [...] la sinistra ha creduto troppo tardi» ROMA Una sinistra [...] e in ritardo ha dato [...] finale [...] che è alle porte. [...] e rimproveri, Bruno Trentin, grande [...] sindacale della [...] parla delle paure del movimento [...] e comunista nel dopoguerra, [...] della sinistra ai tempi di Maastricht, dei freni di alcune aree industriali [...] monetaria. Dai progetti di Spinelli, [...] Romiti, alle preoccupazioni di [...]. Ma [...] è oramai fatto e [...] Patto sociale ha una marcia in più [...] quello che nel Patto c'è scritto». Siamo alla vigilia della [...]. Qual è stato il [...] operaio italiano ed europeo nel raggiungimento di [...] il lungo e il breve periodo. Il movimento operaio italiano [...] la sinistra europea in genere, sono arrivati [...] per la costruzione di [...] politica europea che non [...] impossibile [...] della seconda guerra mondiale. Era uno degli elementi [...] di resistenza nei vari paesi [...] occidentale. Non a caso quello [...] uno dei punti di riferimento della cultura [...] progetto di Altiero Spinelli, nasce col patto [...] Ventotene. Nasce cioè nel periodo [...] Fascismo [...] da parte dei nazisti. Alla grande idea dell' Europa [...] è stata un punto forte anche [...] hitleriana si era contrapposta [...] e democratica. Direi che in quel [...] è rapidamente [...] cosa succedeva, di cosa [...] «Veniva [...] di un uomo di [...]. [...] di creare una comunità [...] che tra [...] avrebbe dovuto segnare un [...] rispetto alle alleanze militari di carattere mondiale [...] due blocchi contrapposti. Sconfitta partita nel parlamento [...] segna il tramonto [...] che si potesse cominciare [...] attraverso un coordinamento delle politiche economiche e [...] creazione di istituzioni sovranazio-nali». Nessuna comunità di difesa, [...]. Da dove [...] è ricominciata da [...] parte: dalle idee del [...] consolidamento di posizioni economiche quelle che erano [...] dallo sviluppo della competizione dei mercati a [...]. Parlo di siderurgia e [...] assorbito [...] il [...] delle risorse comunitarie per [...]. È stato un approccio [...] cui sono prevalse la scelta delle politiche [...] rispetto alla costruzione di [...] politica europea. In questa partenza se [...] ridotta, la sinistra ha enorme responsabilità». La sinistra dunque è [...] Sì. [...] europeista fu eletto come [...] del Partito [...]. È rimasto per più [...] fuori dal partito comunista. Ne è uscito durante [...] è entrato nel movimento "Giustizia e Libertà" [...] creato il "Movimento federalista europeo". In questo lungo periodo [...] convinta in qualche modo, magari con maggiori [...] che una politica europea III II [...] III III Hill III II« Bisogna [...] di Europa [...] è [...] libero mercato. [...] poi, ha cambiato anche noi» FERNANDA [...] pregiudicato, impedito, la possibilità di [...] riforme nel singoli paesi. Questa è stata la [...] sinistre. Una miopia che si ritrova [...] termini rovesciati nella politica del new [...] in Inghilterra. Un salto di qualità [...] lunga presidenza della commissione esecutiva della comunità [...] Jacques [...]. [...] col quale un uomo [...] ha promosso il trattato [...] e poi misure [...] come la liberalizzazione dei [...] singoli paesi io credo abbia costretto le [...] il movimento operaio a misurarsi in termini [...] la costruzione [...] politica. [...] io lo colloco in [...]. Sottolineando fortemente che [...] è stato una scelta [...] atto politico. Non ha più niente [...] con la creazione di un mercato libero [...] merci, delle persone, dei capitali». Dunque a questo punto [...] di Altiero Spinelli non trovò affatto ascolto [...] ma era la battaglia [...] certo modo di fare sviluppo in Italia. E non a caso [...] hanno visto la svalutazione competitiva come il [...] in un mondo in cui le regole [...] cambiando, si sono battute accanitamente contro Maastricht». Sinistra per [...] stata una nuova dislocazione delle [...] politiche ed economiche del Paese. Io non dimentico non [...] sospetto della Banca d'Italia, ma anche le [...] una parte della con-findustria, certamente alcuni grandi [...] rappresentati dalla Fiat di Romiti hanno condotto. Magari invocando la priorità [...] bontà loro, per ritardare o [...] per sempre [...] nella moneta unica. [...] del 1997 c'è stata [...] trovato ascolto in incauti interlocutori della stessa [...] Pds. [...] citava Romiti e diceva [...] era [...] e non [...]. Tutto comincio con i Trattati [...] agli sforzi realizzati da [...]. Tra coloro che più hanno [...] alla [...] Gaetano Martino [...] diplomatico della firma dei Trattati [...] Roma da cui nacque la Comunità economica europea. JEAN MON NET: Dopo [...] Seconda Guerra Mondiale, [...] aveva formulato a grandi [...] Comunità Europea del [...] costituita nel 1951 ed [...] Unione Europea (UE). Il [...] decisiva [...] del mercato comune. ROBERT SCHUMAN: Schuman nacque [...] Lussemburgo [...] 1886. In qualità di avvocato [...] città tedesca di Metz, si [...] nel corso della Prima Guerra Mondiale. Successivamente al conflitto divenne [...] dal 1945, in qualità di funzionario di [...] lavorò assiduamente alla [...]. Fu lui a promuovere [...] Comunità Europea del [...]. PAUL HENRI SPAAK: Nacque [...] vicino a Bruxelles. E stato uno degli uomini [...] perla messa a punto della Comunità Europea. Cominciò nel [...] di diversi governi belgi, [...] della Seconda Guerra, tracciò un piano per [...] Belgio, Lussemburgo e Olanda. Dopo la guerra nel 1949, [...] Consultiva del Consiglio [...] a Strasburgo. Spaak morì nel 1972. JACQUES [...] Socialista [...] presidente della Commissione Europea dal [...] vita al processo di [...]. Quale sarà la nuova [...] Il [...] del lavoro?« Secondo me è una via [...] di là degli scontri dolorosi che questo [...] singoli paesi. Il vero problema sarà fare [...] conti con una competizione che richiederà un investimento di [...] risorse nella ricerca, [...] nella creazione di un lavoro [...] di saperi e di competenze da [...]. Cambia il mestiere di [...] cambia. Già sta cambiando nei [...] Paesi [...] fronte a un dato che non è [...] crisi del modello [...] di produzione. Il sindacalista deve fare [...] economie che sono sempre più condizionate da [...] innovazione tecnologica nel campo [...] e delle telecomunicazioni che [...] di mutamento che non abbiamo mai conosciuto [...]. Fare i conti con [...] atto che è finita [...] quella delle [...] ancora. Si è arrivati [...] per delle strade molto discutibili. Io penso che Maastricht [...] prevalere di determinati interessi, di determinate culture [...] Banca tedesca e penso che si potevano adottare [...] soprattutto diverse misure. A Maastricht, per dire [...] sinistra europea? Se si va a guardare [...] quei mesi, in quelle settimane non si [...] notizie. Maastricht si è costruita [...] di relativa indifferenza e quindi se Maastricht [...] prezzo pesante per una realtà come quella [...] incolpare questa latitanza che nasceva da una [...] capire cosa poteva [...] significare il passaggio a [...]. Quando però le tappe [...] Maastricht [...] diventate stringenti, malgrado il prezzo che rappresentava [...] Paese come il nostro la moneta unica, la [...] sindacati si sono schierati con abbastanza coerenza. La posta in gioco [...] completamente rovesciata oggi, quando [...] Paesi che danno il via alla moneta [...] da forze di centro-sinistra. Non a caso la [...] parte di essa mette in primo piano [...] politica». Necessaria?« Direi che dopo [...] è la nascita della moneta unica diventa [...]. Diventerà con [...] del tempo, come [...] temeva che [...] fosse il prolungamento [...] una questione di vita o [...] morte. Non si può avere una [...] unica che inibisce vecchie forme di competizione straccio-na come [...] che piaceva a una parte rilevante del capitalismo italiano, [...] una politica economica e sociale per lo [...] sul salario. C'è già a livello [...] singoli paesi un sindacato che ha bisogno [...] stesso, le sue strutture, le sue strategie. A maggior ragione a [...]. Non si tratta di [...] sindacato che faccia rivendi-cazioni comuni in materia [...] orario di lavoro, ma un sindacato che [...] anche degli strumenti vicini a quelli del [...] di diritti comuni. Diritti vecchi, ma ancora [...] come quello di associazione, di informazione; diritti [...] quello alla conoscenza, allo studio, Io lo [...]. Il diritto dei lavoratori [...] possibilità di accedere a un bagaglio di [...] consenta di vivere in un mercato del [...] flessibile, sempre più mobile. E questo arriva a [...] tema [...] come quello del [...]. Delle politiche fiscali armonizzate [...] e da un [...] che deve [...] conto di queste trasformazioni [...] avvenute nelle economie, nelle tecnologie e nel [...]. Io [...] vedo strane e paradossali [...] sempre maggiore flessibilità del lavoro. È il modello americano. Flessibilità, poca presenza sindacale, [...] restare in fabbrica o in ufficio 60 [...]. Vogliamo parlare dei tassi [...] In Europa prendiamo [...] come modello, ma se [...] quel Paese la metodologia statistica italiana scopriremmo [...] Olanda c'è una disoccupazione al [...]. Lo stesso si può [...] ai dati assoluti della disoccupazione negli Usa. È più serio il [...] dei tassi di crescita. Non c'è dubbio che [...] Stati Uniti c'è un tasso di crescita molto più [...] Europa. E questo è un [...]. Molto spesso si pensa [...] che ci sono, ma [...] conto che negli ultimi anni [...] che è [...] si è concentrata in [...] lavori». Non sono più quelli che [...] chiamati i [...] il motore della crescita [...] lo sono le occupazioni a [...] qualificazione e al di sopra della media dei salari. Il [...] dei [...] occupati si concentra [...] fascia [...]. Questo è un elemento [...] riflettere non tanto sul piano delle politiche [...] fatto che questa dinamica [...] degli Stati Uniti riflette [...] di politica industriale da parte di governi [...] le industrie più innovative, i servizi più [...] o male anche la possibilità di adattamento [...] lavoro. Questo è il dato [...] ha da apprendere. Comunque la grande questione [...] ci siano dei lavori a bassi salari, [...] non diventino un ghetto per i giovani. Che questi siano un [...] nella vita lavorativa può essere utile e [...]. ///
[...] ///
[...] è fatto, ora si discute [...] come far crescere [...]. [...] vertice di Vienna di [...] fatto registrare su questo versante unanimità di [...] differenze nelle politiche da condurre. Eppure [...] nove governi di centro sinistra [...]. Perché tante difficoltà?« Perché [...] fondamentale. La capacità di superare [...] permane tra politiche economiche e politiche sociali. Una politica economica che [...] come sostegno indiscriminato delle libere scelte delle [...] sociale che mantiene delle componenti fortemente assistenziali. Sulla seconda ogni stato [...] e questo è miope. Le politiche sociali saranno [...] e sempre più politiche promozionali che incideranno [...]. Le politiche sociali devono [...] investimento nei servizi alle persone con un [...] forte che non può essere separato dalle [...] industriale che si vogliono avanzare. Se il [...] deve essere soltanto un [...] redistribuzione a favore dei più poveri è [...] questo possa diventare un modello per [...] ma se il [...] va anche concepito come [...] inserimento [...] nella società, allora bisogna [...] di combinare un mercato del lavoro sempre [...] degli interventi di solidarietà fra cittadini». Il Patto sociale appena [...] italiano e parti sociali è una marcia [...] il nostro Paese?« Creo che possa essere [...] più. Almeno stando ai testi [...] decisioni prese in materia di risorse. Tutto il capitolo sulla [...] riqualificazione per me rappresenta un salto di [...] uno spessore nuovo a questo Patto. E così anche [...] nel Patto sociale di [...] Stato è importante. Parlo delle prime importanti [...] nuove procedure, sportello unico, [...] costruzione di un consenso nel territorio responsabilizzando [...]. In questo vedo un [...] verso una politica che non privilegia [...] qualsiasi, ma la qualità [...] la qualità del lavoro». ///
[...] ///
In questo vedo un [...] verso una politica che non privilegia [...] qualsiasi, ma la qualità [...] la qualità del lavoro».