Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 1849024909.

Poi lascia che ti [...] storia, [...] di sopravvivere nella lotta [...] dati, le percosse ricevute, di anni vagabondi [...] di [...] alla ricerca di non [...]. Mentre veglio su di [...] i lunghi capelli che siano d'ombra alle [...] del sonno, perchè [...] luogo si romperà e [...] se ti dovessi assentate. [...] Roma, la pioggia, Garzanti traduzione [...] Stefano [...] italiani E Mio In [...] Allo sportello della posta mi [...] due giovani signore con In mezzo una bambina assai [...] e vivace. La signora a destra dice [...] fatto che sia un gay [...] ci sono [...]. Al che la pìccola: [...] cosa vuol dire gay»?. La madre, dopo [...] tra il perplesso e il [...] risponde: «SI dice cosi quando [...] uomo ama più gli uomini delle donne». ///
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È quello che noi [...] lamo hoc lo?-. [...] editrice Anabasi ha ripubblicato Una [...] Macbeth dei distretto di [...] (L. Rileggendo questa splendida novella [...] colpiti dal Suo [...] Inesorabile e dalla caratterizzazione, [...] due amanti [...] la giovane e bella [...] dark lady dalla violenta passionalità. Un grande, spietato racconto. Negli «Elefanti» di Garzanti [...] Musica per camaleonti (L. Vi troverete almeno [...] pezzi memorabili: Una benissimo [...] in diretta di [...] Mon-roe, E poi è [...] Una giornata di lavoro. Su un muro di [...] Elba [...] Milano campeggia la seguente scritta: -Forza Italiani! Paghiamo i debiti di Berlusconi! Poco dopo ricevetti una [...] Marco [...] che mi precisava che [...] Genet era già comparso in italiano nel [...] numero della rivista [...] Interamente dedicato, col titolo Alberto Giacomelli, [...] scultore svizzero a venticinque anni dalla motte. Lo aveva curato lo [...] insieme a Claudio Fontana [...] Elio Grazioli. [...] aveva perfettamente ragione. Gli chiedo scusa In [...]. ///
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Genet (per [...] uno più bello [...] (Intervallati da splendide foto). Tra lutti mi ha [...] primo del due scritti di Michel le Iris, [...] risale al 1929, quando Giacomelli, ancora poco [...] anni («. Alcune di queste sculture [...] spatole [...] come (nini svuotati. Altre sono [...] e [...] vi passa, grate commoventi [...] Ira [...] dentro e 11 fucili, [...] che il vento erode, Il [...] che ci avvolge con II suo Immenso [...] quei [...] Inauditi che ci fan-no [...]. Il [...] Alberto [...] che era [...] pubblicato da Hestia editore, [...] alla mostra di Giacomelli a Palazzo Reale [...] uscite, con [...] di altri testi, [...] del 1996 presso Marcos [...] Marcos. [...] bravo, Usi Alessandro [...] che ha [...] la Mondadori per la Garzanti [...] da poco è uscito II grande [...] e i suoi piccoli andirivieni [...] cosi [...] la [...] decisione (in ««Liberazione», 19 [...] «Ho [...] editore anche per motivi politici, [...] dire che c'è una certa [...] di no a Berlusconi, alla squadra, al club. Squadra che vince si [...]. Mi sembra che sia [...] silenzio [...] Sudan (Donzelli, lire [...] 22. Un silenzio Ingiusto perchè Pori Sudan [...] di essere letto, come d'altronde quasi tutta [...] e straniera uscita da Donzelli. Il quale Carmine Donzelli, subito [...] strepitosamente [...] In campo saggistico (e cerio [...] solo grazie al [...] di Bobbio), viene un po' [...] nella narrativa e con lui, ineffabilmente, I suoi autori, [...] quelli italiani. Un lettore fruga in libreria [...] i saggi [...] editore calabrese, ignorando o quasi [...] produzione narrativa. Prudentemente Donzelli, e fa benissimo, [...] pubblica pochi [...] ma dovrebbe in qualche modo, [...] che [...] dì più (non dà questa [...] anche [...] maggiormente. Facile a [...] ma difficile a farsi: [...] soprattutto o solo a un settore, a [...]. ///
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Ma torniamo a [...] e al suo Pori Sudan [...] vinto [...] scorso un premio che [...] ancora di buona fama: il Fé-mina), dove, [...] parte di [...] è ancor più interessante [...]. Aveva abbandonato Parigi quando [...] speranza dì un futuro diverso, ma non [...] carità, del racconto di un [...] facile da appiccicare quando [...] ma dì un acuto osservatore del nostro [...] Sentite: «I bambini divenivano epilettici a [...] di obnubilarsi la mente [...] elettronici Gli adulti, grandi schiavi puerili e [...] davanti ai toro televisori e agli schermi [...]. Queste idiozie trovavano la [...] così dire filosofica nella convinzione che il [...] altro che [...] grande gioco d azzardo [...] i fortunali, i [...] gli imbroglioni. Si tra scordato [...] a favore delle [...] a favore della sguaiataggine» [...] leggere. La battuta del mese, È [...] Cip-puti: "l politici hanno gli italiani che si [...] di Barbie, che ha tutto In America, [...] è [...] diffusa: siccome non ci [...] faccia ma si passa invece molto tempo [...] rimirarsi ì paraurti [...] è naturale affidare ai [...] filosofi», le proprie [...] esistenziali. Uno di questi adesivi [...]. Circola sul retro di [...] gentili signore, dì quelle che appena il [...] si dedicano con premura alla propria toeletta: [...] truccano, si pitturano )e unghie. Il messaggio è decìso e [...] «/ [...] lo [...] Barbie, (ha! In che senso, mi [...] cominciare, si può dire che Barbie abbia [...] Barbie [...] un tisico da [...] con le gambe lunghe [...] prosperoso, ha una bella casa con la [...] barbecue, vestiti a non finire, macchine «di [...] simpatici e aitanti con i quali danza [...] ghiaccio, la [...] e scampagnate. Mi vengono in mente [...] sapevano poco ma in [...] nostri programmi televisivi, e si erano convinti [...] «tutta» li. ///
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Questo «tutto», come si [...] Barbie o [...] Una particolare Barbie, proprietà [...] bambina, «ha» solo le cose che i [...] bambina le hanno comprato. [...] ad avere [...] la linea Barbie, che [...] il concetto Barbie, Barbie come astrazione. E [...] di «avere» si lega [...] se la Barbie che [...] essere quella Barbie significa [...]. Significa perdere ogni caratteristica [...] iraniche fanno di noi persone individuali, con [...] ricordi e certo anche diletti e colpe, [...] profilo universale, una cifra ripetibile [...]. Se [...] «sono» Barbie in questo [...] più due: sono la medesima idea della [...]. Il che crea problemi [...] prima parte del messaggio. Chi [...] "io» che «v. ///
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Donzelli Otto febbraio. All'insegna del pesce d'oro Poesia [...]. Castelvecchi Lattare e poesie [...] Bianca [...] Francesco a. [...] che sì sta pitturando [...] che, stanca di code logoranti e toelette [...] le proprie spoglie mortali e unirsi misticamente [...] carosello (fare una «comunione» riveduta e corretta). Salvo che il messaggio [...] industria le, prodotto a [...] volta in migliaia di [...] identico a se stesso su migliaia di [...] di migliaia di signore (lustrate. Prima che [...] di questa signora [...] «volesse» [...] al proprio paraurti, [...] già un io che parlava [...] lo stesso io per ogni adesivo analogo -un io [...] livello della Barbie che «ha tutto», una pura astrazione. [...] che continua a esprimevi [...] anche dopo che la signora ha «scelto», [...] sentire [...] sulla voce, [...] come un involucro. Un io invadente e ringhioso, [...] e rapace; risponde bene [...] di una [...]. Così, quando questo soggetto universale [...] la propria volontà di essere una [...] sta scegliendo se stesso, proclamando [...] perfetta armonia tra realtà e ideale. E non c'è da stupirsi, [...] a questo punto [...] certo ideale 6 [...] la realtà. Il rischio [...] «lo» comporta, in letteratura, dei [...] soprattutto per la spontanea facilità con cui lo [...] si trova a [...] (un po' come [...] rima [...] non a caso definita da Umberto Saba »la più antica difficile del mondo»). Non per nulla, ancora [...] Arthur Rimbaud aveva pensato bene di proclamare che [...] est un [...]. Colui che scrive, insomma, [...] che vive al di sopra della pagina [...] sue paiole. Un altro grande poeta, Eliot, [...] poeti a "trasformare le [...] e personali in un qualcosa di ricco [...] universale e impersonale». Molti, molti anni or [...] che timidamente gli avevo domandato che cosa [...] poeti perme dalia mitica fama, come un Mallarmé [...] Valéry, lo stesso Saba rispose con la [...] che «erano persone molto intelligenti, ma non [...]. Quanto a valore poetico [...] e con mia delusione, come Aleardo [...] autore che ancora allignava [...]. E tuttavia, concluse il [...] Maestro [...] non avevano mal scritto [...] tamia [...] ha la tristezza / [...] di carbone. Ma prendere o [...] vita e le opere Ogni [...] di pittura o letteratura o musicale, presenta [...] che resiste al processo di storìcizzazìone. Affonda in mille linguaggi [...]. Impresa paradossale e disperata [...] tutti. Ma anche se, per [...] a tanto, ci si troverebbe di frante [...] residuo, ad una zona che sfugge alla [...] che si offre al lettore come la [...] egli percepisce [...] stessa come un enigma, [...] essere risolto in sé. Lukàcs diceva che la [...] che manifesta più compiutamente la scissione più [...]. Benjamin diceva che la critica [...] come compilo quello di disgregare la falsa armonia, la [...] totalità [...] per [...] nella [...] verità frammentaria. Ma come afferrare nelle crepe [...] scissione, in mezzo ai frammenti, questo residuo non [...] che sembra tuttavia essere il [...] stesso [...] Baudelaire aveva inventato nel [...] secolo la critica come raccomodi [...] esperienza estetica e conoscitiva. Aveva [...] in un certo senso, di [...] (o [...] offrite) al segreto [...] il segreto della suo opera [...] in questo quella potesse specchiarsi. Marco Ercolani ci offre [...] ( Vite dettate, [...] Pavia 1994). Ci propone una serie [...] in cui artisti e scrittori, in un [...] loto vita, si offrono al nostro sguardo [...] avrebbero potuto dire di sé, [...] loro opera e del [...] (1622-1654) afferma che le [...] primo grado [...] e la luce [...]. Afferma che [...] è mobile e immobile, [...] chiara [...] nebbiosa, opaca nello splendore [...]. II suo secolo si [...] alla realtà dei riflessi. Non capisce che quando [...] in un bosco, la notte cattura il [...] lo restituisce in suoni, luci, voli di [...]. [...] racconta [...] dalla sostanza delle cose». Lo racconta in un [...] quel ramo rosso è la forma che [...] che più è [...] al segreto e [...] che é dentro di [...] ramo rosso diventa -aria perché altri respirino". Perché è il paradosso [...] difronte [...] e [...] e [...] esprimere nel visibile e nel [...] come [...] Consta-ble a [...] «È Inutile che ostenti il [...] annullarti in una luce rovinosa e [...] (. Anche tu, che parli [...] naufragi, di vortici, [...] II, davanti alla tela, [...] pennello, attento alle sfumature esatte del cielo, [...] da realizzare». Infatti, come sapeva Flaubert, [...]. Attraverso lo stile [...] conosce il suo compilo [...] destino. Come dice il Cézanne apocrifo [...] Ercolani: «Esprìmere ciò che [...]. Né [...] né meno». Ma [...] è [...] più grande, come già [...] Leopardi. Davanti a Cézanne c'è [...] unico minuto del mondo. È un compito immane, forse [...] nella [...] realtà, [...] vedere» mentre passa, mentre il [...] passa, «con tutte il paesaggio, [...] i suoni, gli esseri che [...] abitano». Ed è proprio spingendosi [...] c'è, che i veri pittori «dopo [...] perduto il tronfio successo [...] del colore e [...] sfatti come Tiziano, corrotti [...] Rem-brandt, [...] come Caravaggio, neri come [...] lividi come [...] Greco: non per [...] della confusione o del [...] eccesso di verità. Chi dipinge per mostrarci [...] va in fondo alla [...] vista come dentro un [...] quel pozzo tira su acqua nera e [...] cui balena, «il centro insondabile del nostro [...] mondo». La conferenza apocrifa di [...] ribadisce questa verità. Ogni scrittura è apocrifa [...] «la pagina nata dal la volontà dello [...] alienità alle norme sociali, [...] con violenza verso il proprio destino», il [...] sta [...]. [...] che rappresenta il mondo [...] nel mondo. Rappresenta la [...] soggettività in mezzo a cose [...]. L'opera sfugge alia presa della [...]. ///
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L'opera sfugge alia presa della [...].