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Apro la busta: ò [...]. La tentazione di cestinare [...] forte; me ne trattiene però il nome [...] è Ferruccio Bru-gnaro. Qualcuno dei lettori lo [...] di due libri (« Vogliono cacciarci sotto [...] Dobbiamo volere» apparsi negli anni passati presso [...] Bertani [...] Verona), ma specialmente per i versi che [...] invia di tanto in tanto alle persone [...] di poesia. Sono versi che riflettono [...] privata e pubblica al tempo stesso: quella [...] di membro del Consiglio di Fabbrica alla [...] di Porto Mar-ghera, uno [...] più malsani d'Italia. La poesia che mi è [...] arrivata [...] La crisi, c'è la crisi [...] ed è una poesia satirica e politica. Che la poesia sia [...] me e ad altri con [...] richiesta di un parere [...] un fatto tanto comprensibile quanto trascurabile: infatti, [...] da distante, mi sembra che Bru-gnaro detenga [...] autori di lui più noti (o anche [...] vantaggio di avere un pubblico sicuro, quello [...] lavoro, da una parte destinatari e [...] committenti (anzi: un committente [...] versi. Io credo che non [...] che le sue e che egli sia [...] che un membro del Consiglio di Fabbrica, [...] eccellenza, starei per dire [...] poeta del mondo. Ciro di Pers viveva in [...] condizione ben diversa, privilegiata nonostante le sue [...] e i suoi mali: però [...] per lui si poneva, come scrittore. Malgrado [...] paradosso, ho [...] che il caso mi [...] accostare (per questo minimo [...] a Brugnaro: cosi come il lettore va [...] situazione in cui legge, anche lo scrittore [...] ricostruito » nella concreta situazione in cui [...] ho cercato in qualche modo di rivivere [...] questo poeta che, [...] dalle istituzioni letterarie del [...] ridusse dai trent'anni in poi nei ristretti [...] provincia. Ciro era nato, nel [...] Pers, un castello nei pressi di San Daniele [...] Friuli, da una famiglia di piccola e non [...] quattordici anni fu mandato a studiare a Bologna, [...] modo di avvicinare anche poeti assai famosi, [...] Claudio Achillini (ingiustamente ricordato soltanto per quel tremendo verso: [...] Sudate, [...] fochi, a [...] metalli ») e Girolamo Preti. Verso il 1618, richiamato [...] del padre, tornò a Pers e conobbe [...] poco una [...] giovanissima parente, Taddea di Collore-do, [...] cantata come Ni-cèa e vanamente amata per [...] della ragazza alla celebrazione delle nozze. Amaramente deluso, egli decise [...] dei Cavalieri di Malta, il famoso sodalizio [...] ai suoi membri lo obbligo della castità [...] celibato e [...] ambiva alla liberazione del Santo Sepolcro. In effetti Ciro partecipò, a [...] delle galere [...] a una spedizione contro i Turchi, de! Ma la [...] avventura di [...] durò appena tre anni, perché [...] 1629 egli era di nuovo a Pers, da dove [...] lo smosse nemmeno [...] proposta di far da scorta [...] di Spagna che raggiungeva, via mare, il suo promesso [...] Ferdinando Ernesto, re [...] si limitò a scrivere un [...]. [...] di Pers (o, meglio, [...] di San Daniele) il poeta non attuava [...] suo distacco dal mondo dei potenti; bensì [...] dal mondo di una letteratura che nelle [...] accademie a; ben retribuiti e comodi incarichi [...] corte, era strettamente funzionale, apologetica e celebrativa, [...] di potere. E non sì può [...] tali ambienti Ciro mancasse di protettori ed [...] futuro cardinale Leopoldo de' Medici e da [...] fiorentina per finire coi letterati della pisana Accademia [...] Disuniti, tutti conosciuti e frequentati mentre aspettava di [...] Malta. Per [...] e il Friuli i [...] propizi: divampava la Guerra dei Trent'anni, [...] pestilenze e miseria. Ciro si ridusse nella [...] anche per la relativa strettezza dei mezzi, [...] avrebbero consentito di vivere sulle proprie rendite [...]. Ma in un uomo [...] e delle sue doti artistiche (tutt'altro che [...] chiaro, da un certo manierismo [...] la decisione assunse, soprattutto [...] altro senso: quello del rifiuto di un [...] appunto che 11 potere intendeva riservato al [...] « organico », si, ma rispetto a [...] a [...] oppressive. [...] vero che egli scriveva [...] come tutti del resto, su commissione; ma [...] significato che, lui vivo, i suoi versi [...] pubblicati in volume e questo non certamente [...] qualità o « mancanza di conoscenze », [...] a una scena deliberata. Pubblicava ora su fogli volanti, [...] insieme ad altri in miscellanei opuscoli celebrativi di questo [...] di quello, riservando però al cassetto le poesie su [...] politici di impegno [...] nessuno certamente gli commissionava e [...] gli [...] sicuramente procurato dei grattacapi (si [...] come [...] Italia [...] » o « Al signor Alessandro de' signori di Coloreto, che [...] dalla corte disegnava di [...] alfe guerre. /// [...] /// Ecco che cosa scrive dell'» [...] da sole [...] la meridiana: « Con [...] del sole [...] giri immensi / misura un [...] stile al sole esposto / e ben di questo [...] che [...] sì tosto ( [...] con [...]. A lo [...] del sol [...] pur chiaro / che del [...] vital [...] son corte / e ch'io [...] vanità da [...] imparo »; e questa è [...] meditazione sullo « orologio da [...] », la clessidra: « . Orologio molesto in muti [...] conti i danni [...] passata / e de [...] e gelata / numeri i passi taciti [...]. Fra le pietre del [...] e anticipatrici della pietra tombale) e il [...] clessidre (simbolo della [...] precaria fragilità), col diradarsi [...] delle grandi committenze e presumibilmente (perché [...] datazione delle singole poesie [...] moltiplicarsi delle piccole committenze e occasioni locali [...] e anche un terremoto), sorgeva dalla [...] melanconia [...] gentiluomo il volto di [...] votato alla solitaria disciplina di una registrazione [...] immediato, a [...] da se stesso (anche [...] barocco per la minutaglia vi ebbe naturalmente [...]. Per la verità, dopo [...] i contemporanei non lesinarono a Ciro la [...] Michele [...] bravissimo curatore della raccolta (Ciro [...] Pers -« Poesie » [...] Einaudi editore, [...]. [...] fino, ad oggi, il [...] (anche se il già citato Felici, nella [...] Poesia italiana [...] Seicento » pubblicata nei [...] Grandi [...] » di Garzanti, indica [...] a cura di G. [...] stampata a Udine nel 1959). Lo lessero però, abbastanza [...] segni, uomini come il Parini, il Foscolo [...] Leopardi; qualche eco si crederebbe di [...] in un contemporaneo come Saba, [...] come tutti sanno un diligente visitatore di [...]. Ma che peccato sfuggisse, [...] un De Sanctis questo poeta che, in [...] definizione asservito, poteva giustamente scrivere di sè: [...] Ho [...] trascorsi [...] anni di mia vita [...] neppur di passaggio, salutate le corti »! Ci riferiamo al programma [...] (Associazione Culturale Italiana) che, puntuale, [...] presentato il [...] delle sue conferenze 1978-79. La presentazione si fa a Torino perché [...] più di trent'anni fa, [...] della guerra, Irma [...] che ne è sempre [...] varò [...] e [...] via Po è tuttora la [...]. Le conferenze del venerdì pomeriggio [...] Torino [...] i « venerdì letterari », [...] si spostano per diventare I [...] sabati » del Teatro [...] a Firenze, 1 «lunedi» del Piccolo [...] a Milano. Le conferenze, sì inaugureranno [...] e si concluderanno il 30 marzo. Primo oratore, il dieci [...] Nuto Revelli, l'autore del « Mondo dei vinti»; [...] suo discorso richiama una realtà cui spesso [...] attenzione: « Il Terzo Mondo [...] di Torino». Il discorso letterario in [...] sviluppato da Lorenzo Mondo (« Il romanzo [...] di un anno »), da Michele Prisco [...] italiano contemporaneo »), da Luigi Compagnone («Modesta [...] beatificazione di Pulcinella, patrono d'Italia»), e [...] Richard Adams («La presenza [...] fantasia, nella letteratura, [...] nella nostra vita»). Critico letterario e docente [...] Roma, Giuliano Manacorda propone un tema che il [...] mesi ha richiamato [...] più larga. Il suo discorso su [...] Intellettuali [...] potere durante il fascismo » Investirà una [...] appare tuttora feconda. Della religiosità oggi parleranno [...] Sergio Quinzio («Angoscia contemporanea e fede cristiana [...] teologo protestante tedesco Jurgen [...] (« Dio e libertà: [...] cerchiamo »). /// [...] /// Roberto Vacca affermerà che «Sapere [...] che avere», un tema cui, non sappiamo [...] è stato dato un sottotitolo: « La [...] del male e di tutto il resto [...]. Un pioniere della psicoanalisi [...] Italia, Emilio [...] si occuperà di un [...] suscitato una larga polemica: « La parapsicologia, [...]. Un professore di psichiatria [...] State University di New York, Thomas S. [...] promette una requisitoria con «Le [...] menzognere della psichiatria ». A che età si può [...] poesia? In America, un poeta, Kenneth Koch Insegna a [...] al bambini. Nella [...] conferenza dirà delle e-sperienze [...] valore educativo che può a-vere per la [...] tale insegnamento. Altra domanda di immediato [...] La famiglia contemporanea va verso la catastrofe?». La risposta è affidata [...] e sociologo [...] di Toronto, Edward [...]. Allievo di Venturi e di Argan, professore ordinario di storia [...] di Roma, Maurizio [...] presenterà « n mondo di [...] ». Dalle difficoltà della grande [...] del Mezzogiorno Le ragioni della tenuta produttiva [...] sociale organizzato intorno a una forte presenza [...] -Una [...] che passa per vie [...]. E probabilmente [...] immagine » resta ancora dominante. Anzi, una vena di [...] ottimismo », dopo gli anni [...] e i pianti sulla « decadenza» di Milano, sembra [...] in Borsa e in Banca. Ma qualcosa non quadra. Non quadrano le quasi mille [...] che ancora non sono riuscite [...] trovare una collocazione. Non quadra la vera [...] (nel senso letterale di espulsione di uno [...] si è verificata in questi anni [...] industriale. Non quadra il fatto [...] 77 mila disoccupati « [...] » nel [...] in provincia di Milano [...] 27 mila diplomati e più di 2 [...] palese contraddizione con la tenuta, e anzi [...] anni [...] vi è stata nel [...] soprattutto banche). E anche se una [...] quella di Luigi Frey, che dopo dieci [...] sulla realtà lombarda calcola una presenza di [...] e sottoccupati espliciti ed impliciti (di cui [...] nella provincia di Milano, andrebbe attentamente vagliata, [...] di capire meglio che cosa è successo [...] di crisi. N Se Napoli è [...] » delle contraddizioni [...] che è continuata a [...] dello sviluppo, e se Prato è un [...] quella che ha « tenuto [...] e che anzi ha [...] espansione. Milano forse può dare [...] la crisi ha morso là dove il [...] più forte, nella « prima Italia » [...] Triangolo. La prima cosa che [...] è come la crisi in questi anni [...] « crisi della grande industria ». E insieme quindi [...] di quei « tumóri» [...] eccessiva questa -definizione, se si mettono in [...] segnali di « imbarbarimento» e insieme di [...] e delle ingiustizie nelle grandi aree metropolitane [...] la vita dei mastodontici insediamenti umani legati [...]. Basta guardare alla differenza [...] Milano [...] il resto della Lombardia, o anche una [...] stessa provincia, per rendersi conto che la [...] non ha lavorato in modo uniforme. La Borsa e la Banca, [...] altre attività « terziarie ». Ma anche nella produzione [...] gli stessi problemi, nè dappertutto. Turbigo, sulle sponde del Ticino, [...] ha continuato ad arricchirsi in questi anni con le [...] piccole e piccolissime concerie, oppure tutto il Lodigiano dalla [...] Emilia [...] con la [...] agricoltura, la [...] nuova industrializzazione, il suo terziario. Altrettanto eloquente è la differenza [...] la Milano del [...] cervello [...] direzionale [...] « esuberante » di 2 [...] impiegati, e che da anni perde operai anche nelle [...] minori, e una Cremona. E se si va [...] stessa «polveriera» campana, colpisce il legame tra [...] difficili e la crisi delle maggiori industrie. [...] delle aziende in difficoltà [...] seriamente minacciata troviamo [...] di Bagnoli, la [...] di Acerra, la [...]. E [...] c perdere » un posto [...] lavoro è assai più drammatico del [...] non [...] »: essere condannati a far [...] esercito di coloro che vivono [...] arrangiandosi » può essere paradossalmente ben meno traumatico [...] improvvisamente risospinti. Specie se, a differenza [...] Milano, non c'è almeno un altro reddito [...] famiglia che possa [...] attutire» traumi ca Lavoratori [...] Romeo di [...] quelli [...] o [...]. Anche queste cose spiegano [...] « tenuta » politica e sociale del [...] sia peggiore di quella del Palermitano e [...] Taranto peggiore di quella del Foggiano sostenuta da [...] dissestata. [...] scorso [...] lo apprendiamo dalla [...] bozza [...] Pan-dolfi [...] ha ricevuto direttamente a trasferimenti [...] 11 mila miliardi. E sappiamo che si [...] trasferimenti alle industrie maggiori e a quelle [...]. Ciò nonostante proprio queste industrie [...] e tra di esse soprattutto quelle pubbliche [...] hanno continuato a dibattersi in [...] a ridurre [...] basti per tutte [...] serie di diminuzioni registrata [...] periodica dell' Istat sulle industrie [...] più di 500 dipendenti [...] a mantenere un tasso [...] investimenti. [...] solo un caso che [...] del tessuto produttivo, e in zone del Paese [...] quelle in cui vi era stata la [...] anni [...] e [...] le cose abbiano preso [...] Oppure la risposta va cercata, come fa [...] salute [...] minore, in « elasticità [...] non sarebbero consentite dalla forza del movimento [...] fantasia » dei tessitori di Prato divenuti [...] certo tipo di scozzese perchè anziché [...] utilizzano il cardato nei [...] cui lo ricevono, dei commercianti di vino [...] inondato [...] con il loro « [...] dei [...] bresciani che hanno suscitato [...] di tutta Europa per [...] aggirare le norme Cee sul prezzo attraverso [...] contratti che [...] per « ritardate consegne [...] col [...] non basta. Bisogna scavare un po' [...]. Certo, ci sono i [...] con cui il capitalismo italiano ha cercato [...] modo suo alla crisi e alla forza [...] nelle grandi fabbriche; ci sono il decentramento [...]. Ma ci sono anche [...] profonde, che andrebbero [...] non solo alla storia [...] (forse ci si dimentica troppo presto, quando [...] cerca degli « animai [...] » imprendito-riali, che il [...] degli artigiani di Prato e dei piccoli [...] Modena e Reggio Emilia risale ancora agli operai [...] fabbriche negli anni [...] o che [...] tra redditi industriali e [...] verifica ancora nel Mantovano o nel Ferrarese [...] che sin dal secolo scorso hanno contraddistinto [...] alla più generale «organizzazione» del tessuto sociale [...] dalla forza acquisita dal movimento operaio e [...]. Una rete [...] di presenza sindacale, di [...] attività degli enti locali, di centri e [...] della vita democratica spiegano questa relativa «tenuta» [...] esaltazioni acritiche del « mercato » e [...] » e danno anche conto del perchè [...] anche se vi sono Come funzionano i [...] mentale ?Le domande del paziente Una indagine [...] Roma segnala il rischio che [...] organizzazione del servizio lasci [...] del rapporto tra medico e assistito Le [...] psichiatrica condotte in questo [...] Italia hanno prodotto un mutamento radicale nel modo [...] psichiatrica e la stessa ricerca « psicologica [...] struttura oppressiva, comincia, lentamente e non senza [...] smantellato. Perché: è stata respinta [...] malattia mentale come avvenimento incomprensibile ed interno [...] cui comportamento è socialmente pericoloso; si è [...] nuova coscienza della malattia mentale come fenomeno [...] sociale; si è capito che fondamentale era [...] del disturbo, agendo sulla trama dei rapporti [...] gruppi sociali; si è scelto di organizzare [...] unitario (prevenzione, cura, riabilitazione) nel territorio, per [...] paziente dal suo ambiente [...]. La struttura tangibile di [...] materia di assistenza del disagio psichico è [...] Centro [...] igiene mentale [...]. A partire dagli anni [...] (basterà pensare alla recente approvazione della legge [...]. Una domanda viene spontanea: [...] Centro [...] igiene mentale corrisponde oggi [...] intenzione che ha presieduto [...] A questo interrogativo vuol rispondere il libro [...] Fra [...] e controllo » di Massimo Ammaniti, direttore [...] di Roma [...]. [...] del piano di prevenzione delle [...] mentali del CNR. [...] forse necessario ricordare, per [...] già negli anni "80 si cominciano ad Istituire. In diverse regioni italiane, I Centi! Così fu, naturalmente, anche [...] di Roma fino al [...]. Le cartelle [...] sono avare di notizie. Il carattere [...] e ambulatoriale del [...] nei suol primi anni può [...] una giustificazione nella stessa vastità del territorio romano, dal [...] provenivano le richieste di prestazioni. Era cioè molto difficile [...] psichico in relazione [...] sociale e familiare nel [...] manifestava. /// [...] /// [...] di Ammaniti studia, appunto, [...] passaggio dalla vecchia « gestione » alla [...] verificare se fra il "72 e 11 [...] ai cambiamenti avvenuti [...] e nei metodi del [...] vi siano delle differenze [...] domanda di prestazioni, sia nella risposta data [...]. Il campione scelto è [...] prò venienti dalla IV circoscrizione e cioè [...] di quartieri (Monte Sacro. Val [...] Borgata [...] Salario, ecc. Vi abitano circa 200 [...]. Sono state intervistate ottanta [...] di capire perché [...] si rivolge al [...] quale tipo di rapporto [...] come vengono considerati i medici del centro; [...] il rapporto terapeutico. Degli intervistati 44 erano [...] casalinghe, e 36 uomini, soprattutto impiegati e [...]. La maggior parte delle [...] Inviata al [...] da strutture di tipo [...]. Il [...] degli intervistati viene al [...] da più di due anni, [...] non richiede cure ben definite, anche [...] il suo rapporto [...] è con un medico. Vi è da rilevare [...] II [...] dei pazienti ha cambiato medico, con un [...] n medico i protettivo, nel senso che [...] presenza il controllo e [...] conflittualità psicologica. Si ha però la [...] Ammaniti [...] che un falso dialogo [...] in una condizione di [...] crescere autonomamente, dato che [...] aiuto è affidata al potere del medico [...] il quale accogliendo questa domanda trasforma gli [...] del paziente in « abitudine ». La terapia più importante [...] medico, come per il paziente, quella farmacologica [...] costituisce ancora un aspetto secondario della visita. Il contesto familiare e [...] scarsamente considerato, sia in termini esplorativi, sia [...]. Una condizione di passività Quali [...] In conclusione le aspettative e le aspirazioni del [...] La [...] è purtroppo alquanto deludente. [...] vive una generale condizione [...] il rischio quindi che la modalità e [...] rapporto [...] riflettano anche se ad [...] la politica assistenziale delle istituzioni psichiatriche. A quali conclusioni giunge [...] Guardiamo [...] ciò che ha modificato effettivamente alcune caratteristiche [...] delle risposte. C'è stato un aumento del [...] totale delle persone che si sono rivolte al [...] cui ha corrisposto una diminuzione [...] diagnosi strutturate [...] e per di più una [...] diminuzione degli psicofarmaci. Il tipo di utenza [...] meno costituito da persone che hanno in-trapreso [...] psichiatrica »; viene invece sempre più chi [...] tipo reattivo e relazionale (con difficoltà scolastiche [...]. Per questi ultimi la [...] farmacologica, ma è soddisfacente? La conclusione, nel [...]. Al di là dei [...] (V équipe è ristretta; [...] è troppo assorbita dagli [...] resta chiuso di notte, [...] negli interventi e cosi via) rimane nel [...] il rischio di una [...] ruoli. Il paziente si abitua al [...] perché respinto dalia famiglia, o [...] scuola o dalla società, trova nel centro una [...] quotidiana «ragione» di vita. Il medico assolve unicamente [...] di tecnico. Che cosa fare allora? [...] si chiude con un [...] a « fare più domande, che ci [...] nuova risposte». Francesca [...] « non » si [...] dove c'è stato decentramento e ricorso al [...] », dello stesso sviluppo che il triangolo [...] negli anni [...] con i prezzi umani [...] fondarsi su una sconfitta del movimento operaio [...] inevitabili. Non pensiamo proprio che [...] caso » il fatto che la provincia [...] Modena [...] avvia a diventare (se non lo è [...] potrebbero [...] le statistiche che avremo [...] anno) quella con il reddito [...] più alto in Italia [...] sviluppo dell'Emilia -Romagna in questi anni ha [...] superiore anche a quello del Veneto. Se in queste realtà [...] anche mentre nel resto [...] Paese [...]. Se lo stato di [...] tessuto sociale e anche il livello di [...] in questa « terza Italia » non [...] solo con quello del Sud, ma anche [...] si può riscontrare nelle zone più congestionate [...] preda a contraddizioni del triangolo industriale. Se, infine, i compagni di Prato, discutendo dei risultati degli ultimi referendum, si [...] lamentavano » di [...] avuto « solo » una [...] del 65 per cento di no nella consultazione sul [...] ai [...] e e solo » punte [...] per cento nelle parti più [...] del comprensorio, mentre a Milano [...] in alcune sezioni operaie si è andati sotto il [...] per cento. Nè contraddice queste constatazioni [...] risultati dello stesso segno abbiano caratterizzato zone [...] Veneto, dove evidentemente la [...] tenuta » si [...] su meccanismi diversi, e [...] tradizionali », di risposta organizzativa di massa [...]. C'è allora una [...] terza Italia » felice, di [...] essere soddisfatti? Niente affatto. Forse, se questa « [...] Italia [...] non avesse tenuto, anche tutto quello che [...] Milano. Torino e Genova hanno [...] imporre dal [...] in poi sarebbe già [...]. Ma a questo punto [...] può non chiedere quanto possa reggere anche [...] », senza invertire i suoi segni positivi, [...] fermano e non si invertono i processi [...] Sud della [...] prima Italia ». Quale potrebbe essere il [...] lavoratrici e della stessa democrazia in [...] che si limitasse a [...] industrie minori e le proprie aree specializzate, [...] alla Spagna e alla Grecia, in [...] in cui la sola [...] regge è quella dei monopoli tedeschi o [...] Fino [...] che punto anche questa « terza Italia [...] immune, oltre che dalle contraddizioni proprie, anche [...] lacerano le altre due? [...] disposto il nostro [...] di [...] traumatici quanto affidati alla [...] Lìtico, come quelli che [...] esodo biblico dal Sud al [...] se molti sono gli [...] molti però sono anche gli spunti, le [...] temi di lotta che si profilano attraverso [...] di queste contraddizioni della crisi italiana. Il binomio crisi e [...] operaio mostra anche [...] come forse in nessun [...] Paese [...] in questo momento [...] sentieri inesplorati attraverso cui [...] in passato messi in ombra dalle esigenze [...] » quotidiana contro il capitale, quali i [...] oggi per gli operai più che per [...] e degli investimenti nella [...] sociale e non solo economico delle grandi [...] tra città e campagna, della valorizzazione del [...] della conquista di un senso, da parte [...] attività che svolge. /// [...] /// Il binomio crisi e [...] operaio mostra anche [...] come forse in nessun [...] Paese [...] in questo momento [...] sentieri inesplorati attraverso cui [...] in passato messi in ombra dalle esigenze [...] » quotidiana contro il capitale, quali i [...] oggi per gli operai più che per [...] e degli investimenti nella [...] sociale e non solo economico delle grandi [...] tra città e campagna, della valorizzazione del [...] della conquista di un senso, da parte [...] attività che svolge. (0)
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