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Genera sconcerto -e un [...] martellante di figure retoriche [...] le metafore e le similitudini, ad esempio, [...] imprecise e ampollose. Se ne possono trovare anche [...] o quattro nella stessa pagina, talvolta perfino una appresso [...] senza soluzione di continuità: «Per quanto la vita sia [...] e vacillante come il passo di un equilibrista su [...] corda tesa», «C'è sempre qualcuno, infatti, che si limita [...] sbirciare nell [...] al-trui per pura curiosità, come [...] nel motore di un [...] in panne». Ma una delle più [...] breve periodo riportato sulla quarta di copertina: «Richiamandosi [...] ben nota legge della termodinamica, [...] risulta sempre una partita [...] anche il più grande dei vantaggi viene [...] e tutto finisce in pareggio, tutto tende [...] di eterno, non restano che le regole [...]. A questo punto conviene [...] dell [...] e magari ricorrere per [...] fulminante battuta di Woody Al-len tratta da «Mariti [...] «Per la seconda legge della termodinamica, prima [...] si tramuta in merda». A parte gli scherzi, [...] sconcerta in questo libro è che -via [...] pagine avanzano -la retorica stessa comincia ad [...] spazi disponibili, rubando ossigeno alla narrazione, e [...]. [...] costretto [...] romanzesca che [...] indotto a mettere nero su [...] questo intreccio di vicende sentimentali in una gabbia fatta [...] lunghe, sfibranti, confuse digressioni [...] e [...] («. Siamo più propensi a [...] storie in cui tutto avviene [...]. Ma altrove troviamo anche ineffabili [...] metafisiche», «lancette immobili su un [...] ora che il giorno e [...] notte da tempo si contendono», [...] etc. E così, fra metafore [...] divagazioni di tutte le salse, assai faticosamente [...] racconto: che mette in scena le avventure [...] quintetto di amici artisti e [...] giovani e meno giovani. Assistiamo ai loro in-namoramenti [...] alle paludi coniugali, agli sdilinquimenti sensuali fra [...] mostre d'arte, dotte conversazioni [...] e sulla letteratura e [...] variabili misteriose [...] e dell'amore (si tratta [...] più enunciate e alluse che espresse narrativamente [...] o [...]. Il protagonista narrante, da [...] «intervista» gli altri personaggi accompagnando il lettore [...] una lussuosa e decadente dimora che lo [...] prima, diventa via via sempre più coinvolto [...] di destini incrociati delle [...] amici: il professor [...] e la [...] infedele e giovane moglie Angèle [...] i promessi sposi Giulio Colombi (scrittore e [...] donnaiolo) e [...] Flora, oltre a rare [...] di contorno. Più che un romanzo vero [...] pro-prio, questo di Maurensig sembra evocare la scorza di [...] romanzo coni suoi raccordi e le sue suture, i [...] le sue divagazioni e le sue pause. Quello che manca clamorosamente [...] cuore, il nocciolo. Tutto si mantiene a [...] superficiale; i personaggi sono inconsistenti; [...] che si affida a [...] è più enunciata che rappresentata; la prosa, [...] leccata quanto imprecisa, vorrebbe infondere nel lettore [...] tendendo ora al «poeticismo sublime» ora al [...]. È assai difficile non [...] la categoria del kitsch per questo libro: [...] scritte allo scopo di «abbellire» il prodotto [...] mercato che viene propinato al lettore con [...] solenne intensità, di arguzia, di fiorita grazia [...]. Ma il lettore, si spera, [...] molto meno ingenuo e sprovveduto [...] Maurensig immagini. E una delle chiavi [...] mistero della relazione tra materiale e immateriale, [...] noi fin dalla nascita. Novalis non ha forse [...] spazio trapassa nel tempo come il corpo [...] Magnus [...] -poeta e maitre à [...] problema da anni, ha già viaggiato nella [...] Il mago dei numeri e ora si diverte [...] storia. Ci si può perdere [...] di Van Gogh come succede in Sogni [...] Akira Kurosawa. Si può flirtare con [...] cinema come fa la protagonista di La [...] Cairo di Woody Allen, o si può [...] Madame [...] a Manhattan come accade [...] di un piccolo delizioso racconto dello stesso [...]. Ma la condizione di [...] sempre la stessa: riuscire a portare il [...]. Anche per la Alice [...] Lewis Carrol, che è dichiaratamente [...] letterario di questo Ma [...] il corpo che rimpicciolisce o cresce a [...] allarga o si restringe, è parte irrinunciabile [...]. [...] il gioco di [...] è tutto affidato alla vista. In fondo, i viaggi [...] Roberto [...] stare tutti dentro una visita da un [...] Cappellaio [...]. Leggendo le parole al [...] via via una segnaletica fatta di caratteri [...] insegne e scritte. Sempre senza dimenticare [...] paese delle meraviglie [...] tra spazio e tempo ANNAMARIA GUADAGNI Ma dove che campeggia disegnato [...] finito? go il libro [...] delle [...] Hans Magnus ce illustrata, [...] effetti [...] collaterali, nel primo capitolo. Einaudi Dunque, siamo in [...] pizio visivo, allucinato e [...] 28. Mentre entra e esce [...] di fotografie, film, incisioni e quadri. Il viaggio scivola dalla Russia [...] dove Roberto finisce in braccio [...] come spia tedesca, [...] del 1946, dove passa [...] Natale [...] caldo, conosce il suo primo amore, scopre [...] un prezioso opale in un mucchio di [...] dai cercatori di pietre preziose. Passando [...] di fotografie [...] genitrice della [...] amata Caroline, il povero Roberto [...] ritrova in Germania, da dove la signora era emigrata. Siamo nel 1930, in [...] con Marlene Dietrich che furoreggia [...] azzurro. Il ragazzo vende [...] al nonno gioielliere di Caroline, [...] la [...] città com'era e conosce la [...] ignara, piccola nonna. Si sottrae alla furia [...] SS [...] per la bottega di un antiquario e [...] lo trascina in Norvegia, nel 1860, dove [...] la fine di Kaspar Hauser, il ragazzo [...] origine -piovuto [...] dove -raccontato da [...] von [...]. [...] incontra il primo maestro, [...] studiare il prodigio di quella creatura tornata [...] la teoria della trasmigrazione delle anime. Il fatto è, però, [...] Roberto [...] di essere sempre lo stesso: lui non [...] viaggiando, appunto, con il suo proprio corpo. Di precipizio in precipizio, [...] al cospetto della bellissima diciassettenne principessa Amalia Sofia [...] e di una nuova [...]. [...] lui che in matematica è [...] mezzacartuccia, riesce a sbalordire un filosofo col programma di [...] liceo: il sistema binario. Poi, nel corso di [...] evade e. Ad Amsterdam, [...] domini 1622, al termine [...] Roberto troverà poi il sistema per tornare [...]. Non è bello svelare [...] che, nello studio di un pittore, riuscirà [...] a fuoco la scena originaria. Il punto di partenza. Se volessimo dare, di questo [...] una lettura psicoanalitica diremmo che può capitare di dover [...] a lungo -nel tempo e nello spazio -per ricomporre [...] proprio Io. E può accadere di [...] fondo al pozzo della memoria, c'è solo [...] seta rossa smarrito dalla propria madre, un [...] dismisura dai prodigi [...] infantile. Ma questo libro è, [...] un gioco divertente, godibile e colto: se [...] gli incastri in molti modi, ognuno lo [...] suo gusto. A me piace pensare [...] volta, [...] finisce dove comincia: ritrovando, [...] del corpo. Narrativa [...] Allen Ginsberg Appunti in forma [...] Ginsberg Traduzione di Irene Duranti Minimum Fax pagine 156 lire 16. La soluzione è scrivere [...] pubblichi e che non mostri agli altri. Scrivere in segreto cose [...] nessuno, che non [...] altro. In altra parole significa [...] un poeta, abbandonare qualsiasi carriera, rinunciare senza [...] di rivolgersi alle nazioni del mondo». Il suo «urlo» contiene [...] delusione ed energia, forse anche una sottile [...] velata da [...]. I suoi appunti sono [...] semplicemente registrazioni di una realtà che spesso [...] ma sempre intensa. Le lezioni sono monologhi [...] appuntamenti con quella parte interiore che Ginsberg [...] far troppo emergere. Le conversazioni sembrano canzoni, [...] un mondo che per il [...] era troppo fermo, chiuso [...] meccanismi che non davano la possibilità di [...]. Facile come respirare sono [...] riflessioni che hanno come base la paura [...] meglio di non ricordare perfettamente. E allora i particolari [...] il racconto, a [...] in una sorta di [...] è sempre partecipe di ogni evento. Emozionanti e sincere sono [...] «Note [...] un diario» scritte negli incontri che Ginsberg [...] Ezra [...]. Note che hanno come [...] silenzio, il non detto, [...] di osservare e cercare [...] momento. La lotta che Ginsberg [...] con se stesso è stata in fondo [...] di esprimere sempre tutto, senza apparente distacco, [...] di grande metafora che racchiudesse [...]. Forse non sempre è [...] intento, ma ha dato una propria dimensione [...] viveva: una dimensione irrequieta e vagabonda allo [...]. Valerio Bispuri Saggi [...] Nicolò [...] alle rovine della [...] letterati. Sconvenienti [...] Nicolò [...] pagine 92 lire 16. È [...] in sé, con il suo [...] individualismo, sembra [...] Nicolò [...] in questo suo «Marx per [...]. Sconvenienti proposte» a essere [...] suo non [...] riconoscere nella truppa dispersa [...] file della critica letteraria. Dell'esercito della critica letteraria [...] passa in rassegna i [...] le gerarchie, ne esamina le parole d'ordine, [...] comportamenti, con brechtiana ironia, non ultimo portato [...] con il pensiero tedesco. Che il punto di [...] sostanziata di articolate argomentazioni, [...] saggio, che [...] avverte a partire [...] in cui figurano paragrafi [...] «Terra, [...] musica e testi», «Gastronomia testuale», e dove [...] invitato a delle «arrampicate sugli specchi testuali» [...] Passeggiata nei boschi letterari». Per continuare con le [...] è un [...] de [...] denso di riflessione critica, [...] vizi di una categoria, dal critico macellaio, [...] che spesso ostruiscono [...]. Aldilà delle riduzioni e [...] semplificazioni e dei modelli, la relazione tra [...] la realtà -avverte [...] -è complessa e non [...] economiche. Critici e autori militano [...] contrapposti e il testo ne rappresenta il [...]. Ma anche il lettore [...] da colpa: «talvolta eccessive, uterine, le pretese [...] lettore è mio e me lo gestisco [...]. Insomma -conclude [...] -il povero testo viene [...] le direzioni. Alla fine del libro il [...] della critica assomiglia a una una terra desolata. Ma è tale il [...] il tocco ironico della scrittura, che se [...] senso di fecondo esercizio del dubbio critico, [...] dissoluzione. Alessandro [...] Tommaso [...] pagine 194 lire 14. La domanda che si [...] è semplice: come riuscire [...] pensare dentro un mondo di immagini e [...] mare dei luoghi comuni, senza rischiare di [...] La conclusione cui arriva lascia alla fine [...] non esistono e basta allegria e irriverenza [...] banali. [...] senza [...] Paolo Barbaro Marsilio pagine 174 [...] 24. Si scontrano con le implicazioni [...] e pratiche, dove [...] con soluzioni provvisorie e amori [...]. [...] protagonisti ripercorrono il cammino umano, [...] in cerca dei suoi destini: «Del resto anche le [...] non sono che fornaci. Tutto [...] è così: quel che non [...] distrugge [...] in terra, [...]. [...] statua di [...] Gore [...] 209 lire 26. [...] di Jim Willard, figlio normale [...] una famiglia della media borghesia del sud: bello, [...]. È innamorato del suo [...]. Vidal scandalizzò [...] isteriche. Lo attaccarono da tutte [...] sue editore lo odiò, il [...] il libro e nessuno [...] recensì. Apprezzato invece da Thomas Mann [...] «Un importante documento umano». Classici Il libro tibetano dei [...] di Robert A. Thurman Neri Pozza pagine [...]. La profondità della [...] visione esistenziale e la [...] degli stati psicologici di colui che si [...] la morte, ne fanno ancora oggi un [...]. [...] di morire è importante [...] la lettura di queste pagine [...] forse può prepararsi alla [...]. [...] traduzione è arricchita da diversi [...] che cercano di far comprendere maggiormente a noi occidentali [...] cultura così diversa e complessa. La prefazione è [...]. /// [...] /// La prefazione è [...]. (0)
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