Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 1839848078.

Il [...] Negli anni 70, come [...] giornali italiani erano in rosso: bilanci deficitari, [...] statico e limitato, innovazione tecnologica quasi inesistente. E tuttavia proprio in [...] giornalistico, gli operatori [...] riuscirono ad avere la [...] furono capaci di conquistarsi spazi di autonomia [...] professionale, fecero un giornalismo di denuncia, di [...] realtà sociale che emergeva [...]. Negli anni 80 assistiamo [...] fenomeno contrario. TUtto ciò è particolarmente [...] perché si era sperato proprio che in [...] mercato, di autonomia economica dal potere politico, [...] verso i lettori che non verso il Palazzo, [...] italiana avrebbe finalmente prodotto quel giornalismo autorevole, [...] che era sempre stato [...] di questi [...] di vita democratica. Cosi invece non è. ///
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Il primo elemento che [...] nei limiti normativi e [...] che attualmente caratterizzano la [...] stragrande maggioranza dei giornalisti italiani. Ideali e valori [...] come la libertà dì [...] libertà di espressione sono ormai diventati condizioni [...] più sufficienti per orientare un [...] po di giornalismo [...] delle attuali società democratiche [...] della comunicazione. Manca infatti alla cultura [...] ottanta -ma ancora di più alle proprietà [...] qualsiasi riconoscimento della funzione insostituibile di un [...] moderno valore di riferimento: [...] di informazione. In questo contesto cambia [...] della professione giornalistica: non basta garantire la [...] (ai gruppi come ai singoli) e la [...] (ogni giornalista è libero di scrìvere ciò [...] non si garantisce [...] il diritto di tutti [...] essere informati in base ai propri bisogni [...] domande di conoscenza. Infatti, [...] della concentrazione finanziaria del [...] dei processi produttivi e distributivi, della crescente [...] dei flussi informativi, [...] chiave che solo può [...] realmente democratico al giornalismo contemporaneo è quello [...] appunto su uno dei diritti inalienabili di [...] si devono reggere le nostre società, appunto [...] come il diritto al lavoro, alla salute, [...] questo punto di vista può essere rivalutato [...] del giornalismo americano che vede il giornalista [...] guardia», che sta dalla parte dei cittadini [...] forme di potere economico o politico. In questa prospettiva, è [...] giornalisti il cliente è il lettore (e [...] la funzione della stampa non è quella [...] promuovere questo o quel centro di potere [...] ma al contrario di rendere trasparenti, visibili [...] occhi dei [...] quegli stessi centri di [...]. Se non ci si [...] questa direzione sarà poi inutile lamentarsi della [...] professione giornalistica ad appendice degli uffici stampa [...] relazioni. Il secondo dato che [...] di questa situazione paradossale può essere invece [...] della nozione stessa di informazione in questi [...]. [...] massiccio della logica commerciale, [...] della pubblicità nelle aziende giornalistiche ha fatto [...] notizia stessa venga ad assumere valenze economiche: [...] come supporto al consumo da un lato, [...] mal sottile da giornalisti Negli anni 70, [...] crisi e vecchie [...] la miglior stagione [...]. ///
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Modesti figuranti nel coro [...] Palazzo Venti anni fa una editoria in rosso e [...] coincisero con la migliore stagione del giornalismo. Oggi, con i bilanci [...] sofisticate strutture produttive, l'informazione è grigia e [...]. Dalla libertà di espressione [...] essere informati: rivalutare il vecchio [...] del giornalista come cane [...] parte dei cittadini e contro il potere? [...] delle logiche commerciali, della [...] il rapporto con la politica: la voglia [...] come semplici comparse -al teatrino quotidiano del Palazzo. GIORGIO GROS S Ito altamente [...] (il «news [...] notevole di informazioni [...] da [...] dei redazionali, della pubblicità indiretta, [...] di pubblicità, da [...] il manifestarsi della corruzione, della [...] del lobbismo nella professione giornalistica. Di fronte a questo [...] dalle logiche di impresa e di trasformazione [...] non sono stati in grado di controllare [...] la produzione di informazione. Certo [...] ha denunciato le degenerazioni, [...] codici di autodisciplina, ma i risultati restano [...]. Quello che occorre fare [...] proprio in termini professionali ed editoriali, questa [...] le notizie socialmente rilevanti e quelle economicamente [...]. Bisogna cioè riconoscere come [...] dei giornali le informazioni destinate ai cittadini [...] ai consumatori. Ma occorre anche distinguere [...] relativi: giornalisti o addetti stampa, reporter o [...] relazioni. Se il ceto giornalistico [...] riconoscere, sul piano professionale e su quello [...] doppio circuito [...] riuscendo a [...] distinto e quindi riconoscibile [...] interesse pubblico, fondato sul diritto di informazione [...] di democrazia come trasparenza informativa da un [...] giornalismo commerciale tout court [...] sarà difficile recuperare qualsiasi [...] non resterà che [...] a che servono i [...] ?Ma [...] questa situazione vi è un terzo elemento, [...] e difficile da individuare ma ancora più [...] aiutare a chiarire meglio la natura [...] crisi di qualità del [...]. Mi Inferisco alle conseguenze [...] manifestare nel mondo giornalistico in seguito alla [...] e del modo di condurre la lotta [...] Italia. Si tratta di un [...] e strategico per gli assetti della stessa [...] che potremmo, sinteticamente, identifi-care In uno slittamento [...] rappresentativa» alia «democrazia rappresentata». Nel senso cioè che da [...] lato la politica sembra assumere sempre più una [...] logica di separatezza ed [...] dalla società civile (anche se [...] di [...] sempre più), e [...] che le dinamiche del processo [...] tendono a ridursi prevalentemente alla loro proiezione sulla scena [...]. Se questa è una [...] si va facendo strada nel sistema politico, [...] vero che i mezzi di informazione non [...] contrastano ma anzi la assecondano, Così, ad [...] si parla poco, non si fanno inchieste, [...] davvero il problema; ma appena [...] rilascia una dichiarazione su [...] ecco che i giornalisti si scatenano e [...]. Quanto alla mafia (e [...] è storia di tutti i [...]. Ma la loro funzione [...] cognitiva e sempre più esortativa [...] dunque di ogni mito [...]. Il dibattito, il conflitto, [...] opposizioni, i contrasti ci sono nei giornali, [...] tutti Interni alla «democrazia rappresentata», al personalismi, [...] potere, [...] di governo, ai «partiti [...]. Le testate migliori anzi [...] di primo piano e fanno [...] attaccano quel leader, sostengono [...] campagna, minimizzano [...] e cosi via. Ma tutto ciò non è [...] giornalismo, altro che modernità [...] cultura [...] E la rinuncia ad ogni [...] con la realtà sociale, ad ogni funzione culturale e [...] mezzi di informazione, è la [...] a diventare [...] di supporto ai gruppi economici [...] al ceto di governo. Così, in prospettiva, il rischio [...] dunque quello della saldatura del triangolo sbagliato: [...] liberistica [...] una concezione della notizia come [...] una visione della polìtica come oligarchia. I nostri diritti, quelli [...] Esiste un profondo e diffuso disagio per 11 [...] si fa informazione oggi in Italia. Confusione tra giornalismo e [...] proprietà, riduzione progressiva delle fonti e delle [...] potentati economici e politici. Per queste vie l'informazione [...] autonomia, la capacità di rappresentare le dinamiche [...] strumento di profitto e di consenso. Su questo terreno, del [...] un formidabile scontro [...] di poteri, di egemonie [...] complessivi. In questo comparto, più [...] è affermato un liberismo selvaggio, privo di [...] ciclone che ha spazzato culture e saperi. La tendenza alia riduzione [...] alla compressione della società civile ha prodotto [...]. Nel sistema delle comunicazioni [...] atteggiamento di fastidio verso le criticità, la [...] il gusto per [...] che pure erano stati [...] tradizione [...]. [...] si misura in tutte [...] il disegno, sempre banale e autoritario, di [...] di ridurre le diversità e, dunque, voci [...]. Non a caso si [...] pluralismo povero, che tende ad escludere dalla [...] hanno potere. Il non avere determina il [...] essere, una condizione drammatica in una società fondata sulla [...] di [...]. La concentrazione in poche [...] determina una omologazione dei linguaggi, condizione indispensabile [...] omologazione dei comportamenti e degli stili di [...]. Le conquiste e il [...] diventano, così, valori in sé, bisognosi di [...] di soffocamento delle autonomie professionali e di [...] per i diritti dei cittadini. Un quadro allarmante, ma, [...] privo di contraddizioni. Ogni processo di compressione [...] ribellioni. Nasce una nuova voglia di [...] organizzazione del sistema informativo tende ad esaltare il ruolo [...] come le funzionario, organizzatore del consenso agli esecutivi, terminale [...] impulsi elaborati altrove. [...] del dominio, delle appartenenze [...] necessità collettiva di disporre di una rappresentazione [...] di riflettere la comunità nazionale, le sue [...] protagonisti. Il «villaggio di vetro» [...] si fa pesante, gli abitanti sentono la [...] pineta carica di ossigeno. Nonostante tutto, questa necessità comincia [...] circolare [...] si avverte nelle redazioni, [...] positivi. La potremmo chiamare «voglia [...] e desiderio per il mestiere, ricerca di [...] sul rispetto di sé [...] lettore. Questa voglia di libertà [...] diversi, supera tradizionali confini politici, [...] gli stessi giornalisti in [...]. Da una parte quanti [...] sistema fondato sulle appartenenze, sulle obbedienze, sulla [...] ad un ruolo pedagogico, e comunque di [...] consenso, di dover «conservare» degli equilibri; [...] quanti invece, puntano al [...] diversità, alla ricerca della dialettica, alla possibilità [...] di riflessione e di conoscenza ad una [...] di decidere e di scegliere. [...] si pone un terreno [...] la stessa sinistra sociale e politica, che [...] convinzione e rigore, la strada del rispetto [...] delle criticità, delle differenze come elemento sostanziale [...] arricchimento culturale. Questa è [...] radicale che consente di [...] rigore ad un impegno di trasformazione nel [...] Diventa, in questo contesto, centrale per i [...] una autonomia non corporativa [...] capacità di rompere gli schemi delle subalternità [...]. Questo percorso deve riempirsi [...] obiettivi [...] di processi di autori-forma. Diritti delle redazioni e [...] possono e debbono trovare momenti [...]. Lo statuto delle libertà [...] passa solo e soltanto nei contratto di [...] nella capacità di rivendicare e giustificare una [...] culturale. Va distrutto il mito [...] si nasce». [...] forma di reclutamento è [...] ai voleri [...]. Centinaia di operatori cresciuti [...] locali, in alcuni periodici, restano ai margini [...] di tutela. Questo scandalo deve finire. ///
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La definizione di un corso [...] può essere una soluzione. Su questi temi, per [...] il «Gruppo di Fiesole» trovando una sensibilità [...] fuori le redazioni. Costruire [...] profili professionali [...] di affrontare consapevolmente le stesse insidie della [...] una necessità per i giornalisti, ma anche [...] novità -per i diritti dei cittadini. La moltiplicazione dei messaggi rende [...] una definizione. [...] mancano le proposte censorie, [...] richieste di ridurre ruolo e funzione delta [...]. C'è insofferenza, ma anche [...] per un uso spregiudicato del mestiere. Ci sono (ritornano! [...] chiusa arroccata, preoccupata di [...] i suoi miti, la falsa coscienza. [...] impegnata nella ricerca di [...] dei doveri e dei diritti». Facciamo qualche esempio. Il rapporto tra pubblicità [...] diventando il punto di crisi. I messaggi si incrociano [...] le inserzioni diventano articoli, nelle edicole, [...] arriva un prodotto inquinato. La denuncia appassionata di Bocca, Cortese. Pansa, Ottone, [...] e tanti altri hanno [...] del silenzio. ///
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Nelle redazioni è cresciuto [...] ripulsa, il senso di una perdita di [...]. Intere redazioni dai periodici [...] Sole 24 ore, dal Corriere della Sera a Nuova Sardegna [...] alcune) hanno aperto vertenze [...] messaggio. Il contratto nazionale e [...] Rai hanno preteso la distinzione netta dei due [...]. Questo è un esempio [...] tra la denuncia [...] di una minoranza), la [...] le organizzazioni dei consumatori. Da [...] la costruzione dì un [...] -Gruppo di Fiesole, Arci, Acli, Movimento federativo democratico. Convenzione nazionale per il [...] -sui temi di una pubblicità non inquinata [...]. Per la prima volta dopo [...] tra operatori e società civile [...] una vertenza sui diritti di informazione. Una vertenza simbolica, iniziata [...] e che ha trovato, invece, una positiva [...] acceso dibattito. Si tratta di una [...] presidenti delle Camere nella quale si chiede: [...] pubblicitario, difesa del diritto del telespettatore a [...] programmi giornalisti in diretta senza interruzioni, una [...] messaggi rivolti [...]. Contro i deboli regole [...] Attorno [...] questa proposta si è avuto un vasto [...] fosse fame di iniziativa. Si sono pronunciati consigli [...] hanno firmato giornalisti e registi, hanno aderito [...] del volontariato. Entro la fine dell'anno [...] Camere [...] iniziare la discussione per arrivare alla definizione [...] del diritto del cittadino ad essere informato [...] inquinato e non inquinante. Questo è solo un [...]. Il terreno dei [...] è assai più ampio, può suscitare fantasia [...]. Perché non pensare, ad esempio, [...] una possibile carta dei diritti elaborata insieme tra [...] gruppi interessati. Non un codice, ma [...] uno strumento di riflessione sulle nostre azioni [...]. [...] sta dettando regole crudeli [...] fini delle conoscenze e [...]. La scala dei valori [...] rivista, senza paura di apparire grigi moralisti. La stessa riservatezza va [...] deboli (malati di Aids, casi di violenza, [...]. La ricerca del pezzo [...] talvolta prodotto veri e propri massacri umani [...]. Lo stesso discorso vale [...] (il rispetto delle persone [...] una più efficace disciplina della rettifica, ancora [...] particolare riguardo per quei soggetti che non [...] sulla stampa per ottenere la correzione di [...] che li ha danneggiati. Questo percorso di autoriforma [...] categoria, riaprire i canali della riflessione sul [...] professione contrastando i miti del giornalista crociato [...]. Esiste anche una pratica [...] dei giornalismo fondato sul rispetto [...] della persona, sulla ricerca disinteressata, sul rifiuto di una [...] guerriera centrata [...] annientamento [...] visto come nemico e non [...] oggetto di un racconto sia Dure critico e [...] questo versante sta [...] opzione di una sinistra culturale [...] politica. Garantire i diritti [...] infatti, è anche ripensare [...] Stato e degli enti locali. Costruire nelle Regioni e [...] Comuni [...] possibilità per i cittadini di avere le [...] salute, [...] i diritti civili. Accorpare le funzioni, trasformare [...] costruire delle agenzie informatiche che consentano un [...] continue, allestire dei centri stampa che facilitino [...] espressione di quanti, altrimenti, rischiano di non [...]. Questo è un percorso [...] colloca dentro la riflessione sui [...] diritti [...] meglio della elaborazione delle diverse esperienze culturali [...] nostre comunità. Dal diritto ad essere [...] a produrre informazione, questa è la nuova [...] stato embrionale. Allora si toma al [...] alle scelte del modello crìtico rispetto a [...]. Assumere [...] dei diritti [...] in senso lato vuol [...] riconoscere la diversità come un valore, [...] differenza come elemento di [...] e definire regole che possono servire ad [...] avversari) per conoscere, criticare, organizzare per modificare [...] se questi equilibri dovessero vedere ai governo [...]. ///
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Assumere [...] dei diritti [...] in senso lato vuol [...] riconoscere la diversità come un valore, [...] differenza come elemento di [...] e definire regole che possono servire ad [...] avversari) per conoscere, criticare, organizzare per modificare [...] se questi equilibri dovessero vedere ai governo [...].