Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1838690802.

LUNEDI 2 DICEMBRE [...] 13 [...] La Sellerio apre a Chieti [...] una [...]. La scelta di Chieti [...] come ha commentato Elvira Sellerio: -Si dice [...] siano poco affezionati ai libri e alla [...]. ///
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È da 11, dalla [...] elio nasce il piacere del libro e [...]. Cultura La casa editrice II Mulino [...] la biografìa di George Orwell firmata da Bernard [...] un libro che mette [...] la vocazione sociale dello scrittore e la [...] inventare metafore letterarie sempre in grado di [...] politici La scrittura militante La casa editrice [...] Mulino [...] in libreria la biografia di George Orwell [...] Bernard [...]. Per [...] concessione [...] pubblichiamo la f: prefazione [...] firmata da Alfonso [...]. Si tratta di un [...] rilegge . Non sentirci nessun bisogno [...] cosi impegnative e per di più non [...] mia competenza [...] ( non sono uno [...] politico, e neppure un anglista), se non [...] di Orwell quasi ovvia; accettabile da [...] chiunque non sia offuscato [...] tuttavia quasi del lutto trascurata, soprattutto in Italia, [...] e democrazia non hanno tradizioni solide. Nel creare resistenze sempre [...] simili a riconoscere le grandezze di Orwell [...] credo che si siano alleati, con pari [...] letterati che pregiudizi politici. Orwell [...] state) sempre considerato dai [...] quelli eterodossi, non solo un insidioso nemico, [...] soprattutto un pericoloso ingenuo, una specie di [...] intollerabile presuntuoso che pretende di capire le [...] da solo. Quasi sempre infatti, per [...] e per ogni militante attivo, la politica [...] di attività inconcepibile senza un partito e [...]. Il che vuol dire [...] non c'é posto per comportamenti culturali semplicistici, [...] percepire chiaramente la verità dei fatti [...] de. Come scrittore, poi, Orwell [...] molli non meno ingenuo che come politico. ///
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Non incoraggia nessun letterario [...] e non ha dedicato molte energie a [...] programmi artistici. La questione della propria [...] risolta nel breve articolo Perché scrivo. E quasi tutte le [...] letteratura sono condensate in questa diagnosi retrospettiva: «Guardando [...] lavoro [...] vedo che è stato [...] mi è mancato un preciso obiettivo politico [...] libri inanimati c [...] abbandonato a sfoggi retorici, [...] senso, a decorazioni verbali e a una [...]. Orwell stesso, magari esagerando, [...] la propria carriera di scrittore in una [...] come una serie di tentativi in cui [...] sulle riuscite. Fallimenti peraltro parziali, nessuno [...]. Non abissi vertiginosi davanti [...] né dubbi sul destino della letteratura e [...] scrivere. Quella che ci offre Orwell [...] priva di sublimazioni: il lavoro coscienzioso e [...] individuo neppure particolarmente dotato, che scrive e [...] e alla fine riesce solo di rado [...] risultati che sperava. Senza un soldo a Parigi [...] Londra, Giorni in Birmania, Fiorirà [...] i suoi primi lavori, [...] di buone qualità, amabili; amari, rivelatori, ma [...] difetti che l'autore era il primo a [...]. Raramente Orwell fu soddisfatto [...] (certamente lo fu in un caso: La [...] del 1945, il libro che lo rese [...]. E a lungo rimase [...] da percorrere e perfino sulla natura dei [...] non si decidevano a prendere una [...] precisa, fra la memoria [...] George Orwell fotografato con il figlio Richard nel [...] e il romanzo. È certo comunque che [...] civile spagnola, con Omaggio alla Catalogna, Orwell [...] fosse il suo compito. Non si trattava soltanto, [...] libro immediatamente precedente, La strada di [...] Pier, di descrivere la [...] delle miniere e di mostrare le angustie [...]. Ora, dopo [...] spagnola e la constatazione [...] la forza organizzativa, propagandistica e distruttiva dei [...] Orwell diventa [...] del potenziale negativo che [...] da [...] e da [...] di sinistra. [...] di disciplina di [...] le assurdità della coerenza [...] sottigliezze del linguaggio propagandistico, gli chiariscono definitivamente [...] e ì propri doveri [...] cioè la necessità di [...] di trovare il linguaggio migliore per non [...] non tradire [...] dei fatti e [...] vissuta parlando di politica. Il suo stile diventò [...] uno strumento di critica [...]. Dal 1938 in poi, [...] di Orwell consistette in questo: difendere la [...] e delle parole riconducendo ogni idea politica [...] vita quotidiana e [...] comune. In questo Orwell espresse [...] e una specie di anti-eroico eroismo morale. Ha scritto Alfred [...] un saggio pubblicato nel [...] «New York [...] Books» che «la passione [...] Orwell [...] il sociale -la politica ò come viviamo, [...] a vivere -era del tipo che solo [...] solitarie sanno provare. La coercizione sociale di [...] parte della gente non è più consapevole, [...] argomento obbligato (. La più spiccata caratteristica [...] Orwell [...] la consapevolezza e il senso del limite, [...] del proprio talento e dei propri interessi. Per lui [...] nella manica come scrittore [...] verità e non [...]. Usando la letteratura prima [...] e poi come satira, allegoria e profezia, Orwell [...] mo-, [...] come dalla somma di [...] e di tante piccole bugie putì nascere [...] nostro tempo, la Politica del controllo e [...] un mostro assolutamente moderno e del tutto [...] epoche. A proposito di 1984, [...] orwelliano [...] Irving Howe ha scritto: «Anche [...] Processo di Kafka ò un racconto del terrore, [...] un paradigma e in un certo senso [...]. Sebbene non sia un [...] 1984 è in un certo senso ancora [...]. Il libro ci fa [...] perché II tenore che descrive, lungi [...] inerente alla "condizione umana", [...] nostro secolo. [...] ci ossessiona è la [...] 1984 Orwell ha centrato quei caratteri della [...] che potevano essere diversi, solo che ci [...] po' più di coraggio e di intelligenza [...] (Politica e romanzo, 1957, [...]. ///
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Orwell, nonostante la fama [...] della guerra fredda in qualità di scrittore [...] mai stato un autore facile da capire [...] né per gli apologeti della democrazia capitalistica [...] suoi critici. Socialista anarcoide con tendenze [...] ribelle senza pose, geloso della propria indipendenza [...] di particolari privilegi, diffidente nei confronti dei [...] ideologie, radicale e netto nelle sue prese [...] nello stesso tempo lontano dai due fronti [...] borghese e della sinistra comunista, Orwell si [...] in mezzo a innumerevoli diffidenze, incomprensioni e [...]. Lo scandalo é stato [...] troppo difficile, per chiunque si occupasse di [...] suo disinteresse di scrittore impegnato. Da un certo punto [...] in poi, fu un socialista democratico, anche [...] anomalo. [...] in gioventù -tory anarchico», [...] amato Swift, conservò sempre, sia sul piano [...] quello letterario, i tratti del conservatore e [...] in lotta per [...] sociale ma anche per [...] difesa delle scelte personali, purché innocue. Fra tutti i grandi [...] Orwell e forse il meno filosoficamente agguerrito. Al di fuori dei [...] e saggi autobiografici, si può dire che [...] politico non esista. Ma il giornalismo, che [...] di scrittura dominante nel XX secolo, non [...] letterariamente inferiore o secondaria. In questo, è certamente [...] suoi sforzi, le sue ambizioni hanno raggiunto [...] scopo. Orwell è riuscito più [...] a «trasformare la scrittura politica in [...]. Nello stile delle sue [...] alternano obiettività realistica, violenza apocalittica e umorismo [...] ragazzi. Senza sperpero di parole, [...] miracolosamente, nelle sue mani é diventato [...] classica. Un manifesto di Bruno Magno [...] libro sui manifesti di [...] della politica RE NATO [...] Due piccole fotografie aprono, [...] questo bel libro [...] di Bruno Magno, grafico del Pei prima e del [...]. Tra [...] e [...] c'é un intervallo di [...] hanno lasciato il segno, La prima, datata [...] intento a preparare un manifesto su cui [...] «No»: sarà un «no» vittorioso, quello del [...] legge sul divorzio. Nella seconda, di dieci [...] Bruno Magno scherza con la sagoma di un «SI» [...] che mostra [...] un «si», questa volta [...] nel referendum per [...] del taglio della scala [...]. Tra questi due estremi [...] soprattutto politici, [...] il percorso di un [...] che un tempo si sarebbe definito «organico», [...] scelta politica e scelta professionale sembrano coincidere. Nato a Manfredonia nel [...] alla [...] (e poi al Pei), Bruno Magno [...] trasferisce a Roma dove frequenta la Facoltà [...] Architettura [...] il corso superiore di Comunicazioni visive diretto [...] Achille [...]. Do-po una collaborazione, come impaginatore, [...] nel 1971 inizia la collaborazione con la Sezione Propaganda del Pei e, [...] dopo, entra a far parte [...] grafico del partito che oggi dirige. [...] dunque, [...] al servizio della politica. Ma è solo una prima [...] una comoda, quanto pigra, etichetta. La smentita viene direttamente [...] questo Vedere a sinistra (Claudio Sa-lemi tipografo [...] Riuniti, [...] pagine, lire 45. Con una selezione mirata, appuntata [...] «oggetti» grafici nati da esigenze non puramente [...] e che dunque svela una [...] vera e propria. Ma che evidenzia, comunque, [...] tradizione razionalista (dalla [...] ad Albe Steiner) felicemente [...] della fine degli anni Sessanta. È, insomma, [...] di «carne, passione, vizio e [...] di cui felicemente parla Achille [...] in una delle introduzioni al [...] temperata però da una lunga «disciplina» che. Il frutto di queste [...] e di tecniche) esibisce forme che non [...] ed ostentata originalità, quanto piuttosto praticano, la [...] conversare e convincere attraverso una ragione illuminata [...]. Parafrasando, una sorta di video [...] attento alla moderna società [...] ma da questa non irretito, [...] annullato. Cosi, un manifesto come [...] in piena campagna contro [...] degli euromissili a Comiso, [...] in quadratini (i -pixel" tipici della grafica [...] videogame) [...] ad uno slogan che [...] «Guerra [...] strano gioco, [...] mossa vincente 6 non [...]. Talvolta, al contrario, la [...] impone un minimalismo grafico. Come nel manifesto, ancora [...] al ricordo [...] di Pio [...] Torre: due macchie di [...] campo bianco, un [...] «sangue» tipografico e artificiale, [...] abusati iperrealismi da telegiornale. Ma ò forse nelle [...] depliant, cartoncini, pieghevoli, brochure e tessere, che [...] si coniugano più felicemente: da quello su [...] vetro», una trapunta nera tempestata da tanti [...] a quello di «Tivù, ti presento la Radio», [...] grafico tra un occhio ed un orecchio [...] «infantile» quanto denso di riferimenti storici ai [...]. Fino alle astrazioni estreme, [...] Italia Radio ai «loghi» per i congressi [...] Pei, [...] al germogliare di quella quercia a cui [...] della nuova formazione politica del Pds. La matita e i [...] Bruno Magno hanno combattuto, a loro modo, mille [...] qualche volta si sono spuntati, hanno ceduto [...] sono state perse sul piano della lotta [...]. Ma i suoi segni [...] guerra [...] che, oltre vincitori e [...] di là degli schieramenti, alla fine è [...]. E per cui vale [...] questa volta si, di giocare. Laura Grimaldi «riabilita» [...] e maltrattato protagonista del [...] Gustave Flaubert Ritratto di Charles [...] assassino gentiluomo La casa [...] Leonardo [...] appena pubblicato un libro abbastanza singolare di Laura Grimaldi [...] Monsieur [...] e dedicato a uno [...] controversi e «maltrattati» della storia della letteratura, Charles [...] il marito di Emma. Così Laura Grimaldi ricostruisce una [...] via [...] da questa realtà, tramite una [...] lettura diversa del capolavoro di Gustave Flaubert. NICOLA FANO Una classica [...] Gustave [...] Una possibilità. ///
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Una via [...] dal grigiore che gli [...] Flaubert, una possibilità estrema per una scelta di [...] sostenere, Il in quella provincia dove il [...] aveva mandato a vivere: diventare omosessuale. Ovviamente dopo [...] ucciso elegantemente [...] la ex signora [...] prima e invadente moglie, e [...] ex signorina [...] seconda, ulti-ma e traditrice moglie. Il prescelto per la [...] Semplice: il giovane [...] apprendista commesso alla farmacia [...]. Certo, volendo -in via [...] di cosi vaste e difficili esperienze come Charles [...] avrebbe potuto trovare di [...] bisogna ammettere che 11 a [...] non [...] molto da [...]. Il riscatto di Charles [...] -santo protettore degli [...] dalle mogli» -cosi come [...] lo abbiamo svelato, é stato ricostruito da Laura Grimaldi [...] un libretto esile e sfizioso, soprattutto per [...] grande romanzo di Flaubert: Monsieur [...] Goliardo, [...]. Ma, consumato il nostro [...] svelare la fine del racconto della Grimaldi, [...] cosa da aggiungere, innanzi tutto: questo lavoro [...] uno dei personaggi più sventurati (non soltanto [...] letterario) della storia. Perché, per quante scorrettezze [...] Emma [...] non riesce mai a [...] in (ondo; mai le si può negare [...] tacita comprensione. Mentre, per quante nefandezze [...] subire, Charles [...] non riesce mai a [...] gli si può accordare ta-cita comprensione o, [...]. Semmai, vaga compassione. È Flaubert a indicare [...] scrittore, infatti, nelle prime pagine del romanzo [...] sarcasmo i comportamenti dello scolaro Charles [...] o, meglio, [...]. E avrete sicuramente [...] che in quelle prime [...] Flaubert usa il «noi» per esprimere lo sprezzo [...] classe di Charles: una trovata stilistica (come [...] intero fosse stato scritto in prima persona [...] compagno di classe del protagonista maschile) che [...] riscontro nel resto [...] ma che impone subito [...] scolaro venuto dalla provincia. Il destino di Charles, [...] fin [...]. Laura Grimaldi a questo [...]. E per raggiun-gere tale [...] far altro che affogare nel disprezzo Emma [...]. Leggete le sottili pagine [...] e ritroverete, per sommi capi, tutta la [...] di Flaubert: ma ogni avvenimento compare ingigantito, [...] dei [...] di Emma, Ecco, forse [...] Grimaldi [...] opposto -vuol suggerirei che ciò che rende Emma [...] una donna straordinaria [...] la [...] Emma guadagna [...] perché vuole fortemente fare [...] fa. La controprova é in [...] togliere intenzione ai suoi atti e tutto [...] colpevolezza di Emma risulta macroscopica e la [...]. Anche se, diciamo la verità, [...] Charles ipotizzato da Laura Grimaldi non ò da meno: [...] intelligente ordito ai danni della [...] moglie e [...] perpetrato ai danni della seconda, [...] figura finisce per non risultare [...] molto riabilitata. Un misogino come tanti: [...] che scopre troppo tardi la [...] diversità. Un ometto tutto casa [...] che neanche per [...] un amante allarga il [...] si limita ad allungare lo sguardo sulla [...]. Ebbene, questo libro della Grimaldi [...] si potrebbe dire) ciò che [...] lettore di Flaubert sa: che Madame [...] un romanzo perfetto. È un perfetto elogio [...] dalle convenzioni e dalle altrui regole. La forca di Emma [...] capacità di rendere conto solo alle proprie [...] di Charles poggia sulla [...] scelta di rendere conto [...] altrui (quelle di un mondo che [...] marito fiducioso e paziente) [...]. In fin dei conti [...] dimostra Laura Grimaldi -aveva ragione il pubblico [...] Ernest [...] a chiedere la condanna [...] Gustave Flaubert, nel 1857. Eppure, a sostegno di [...] Grimaldi avrebbe potuto riportare anche le indicazioni [...] appunti apocrifi di Flaubert ritrovati di recente. Lo scrittore -pare -intendeva [...] volta Charles e Emma, [...] il presunto suicidio di Emma, in un [...] Parigi, nel quale Emma svolgeva le [...] mansioni di insegnante delle [...] del quale Charles era solo un occasionale. Inutile aggiungere che mai Charles [...] potuto riconoscere la nuova Emma. ///
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Inutile aggiungere che mai Charles [...] potuto riconoscere la nuova Emma.