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La decisione è stata [...] dal Gip del tribunale di Napoli Maria Aschettino [...] i pubblici ministeri [...] Antonio [...] Amato, e Nunzio [...] avevano chiesto, nel giugno [...] rinvii a giudizio per reati che vanno [...] ricettazione, abuso [...] ufficio, falso e illecito [...]. Dei 67 capi di [...] il reato di abuso [...] ufficio sono dichiarati prescritti. Il rinvio a giudizio [...] ex parlamentari, imprenditori e tecnici del commissariato [...] la ricostruzione. In particolare, tra gli [...] rinviati a giudizio per corruzione gli ex [...] Paolo Cirino Pomicino, Francesco De Lorenzo, Carmelo Conte, Vincenzo Scotti [...] Antonio Gava. Gli ex parlamentari imputati [...] Gaspare [...] Raffaele Russo, Giulio Di Donato, Vincenzo Meo, Ugo Grippo [...] Antonio Iodice. [...] ultimo deve rispondere di [...] stesso reato è contestato anche [...] ex ministro Gava, mentre [...] Pomicino e De Lorenzo rispondono inoltre di [...] partiti. Tra gli imprenditori imputati [...] Eugenio [...] Corrado Ferlaino, Eugenio Buontempo, Agostino Di Falco, Salvatore Fiore, Corrado e Bruno Brancaccio, Giuseppe Aiello, Lucio [...] Antonio Pomicino, fratelli [...] ex ministro, nonchè Fabio Carpanelli [...] consorzio cooperative costituzioni affiliato alla Lega delle [...]. [...] ultimo è imputato di [...] Gip ha dichiarato prescritto il reato di [...]. La prescrizione è stata [...] anche agli [...] Francesco Gaetano Caltagirone, Wolf [...] e Paolo De Luca. Sono stati invece prosciolti [...] esponenti del Pds [...] Eugenio [...] e Nando Morra. /// [...] /// È come un drago [...] ad uscire e sbatte la testa. La gente che sta [...] paese fa discorsi di un terrore cupo, [...] mondo. Anche [...] tremenda scossa [...] e ventitrè [...]. [...] ancora un ribollire sordo. Gli esperti parlano genericamente di [...] ma poi uno viene [...] a [...] sopra e la faccenda sembra [...] complicata. [...] della malvagità deliberata, incon-trollabile e [...] nella re-gia che guida ogni sisma. Ma stavol-ta [...] anche un micidiale ritmo on-dulatorio [...] sussultorio che, [...] violento di tutti quelli sopportati, [...] sotto [...] e tetti, dal 26 settembre [...] oggi. No, signora, non può [...]. Ma certo [...] qualcosa che non riesce [...] a darci pace. Per arrivare quassù abbiamo per-corso [...] statale 77, una strada di tor-nanti infilati tra [...] e le Mar-che, [...] dove insieme [...] case e [...] di macerie e disperazione, sembra [...] definitivamente crollato an-che il morale della gente. La sensa-zione è precisa nella [...] di luce [...] una trentina di persone assistono, [...] un mutismo impenetrabile, alla distruzione della caserma dei cara-binieri. Un palazzone di color [...] ruspa, a possenti colpi, sta fi-nendo di [...] perfetto lavoro iniziato dal terremoto nella notte. [...] con i pensili e le [...] in rame. Chilometri di nastro bianco e [...] delimitano [...] annunciando la possibile caduta di [...]. Su [...] dovrebbe essere consentito ai soli [...] di soccorso, ma in realtà [...] un traffico vario che sfida [...] lesioni di palazzi e casolari, sbilenchi sul ci-glio della [...]. A Colfiorito, per questo, [...] lentamente, come se a tratti at-traversassimo villaggi [...]. A parte i due [...] uscire, «o, in alternativa, di [...] fiu-me di lava incandescente», abbia-mo trovato un paese deserto [...] più frantumato. È uno scenario tremendo, [...] del centro [...] naziona-le di Geofisica aiutano [...] oscillante [...]. Il furgone è fermo [...] collina. Gli esperti Francesco Mele [...] Luciano Giovani scendono [...]. Vale a dire più [...]. Naturalmente, però, la percezione [...] una durata assai più ridotta. È [...] terremoto dei [...] «Sì, si tratta del medesimo [...]. Ci saranno altre scosse? «Sì. Saranno certamente inferiori al [...] alle 11,42 di venerdì 26 [...]. Ma, ecco, noi non esclu-diamo [...] arrivare scosse di [...] che era [...] grado della Mercalli. Che durata può avere questo [...] «Le ricordo, per [...] durò [...] dalle scos-se più grandi a [...] più piccole, [...]. Questa mattina [...] stato un pelle-grinaggio continuo [...] sa-liva sulla stradina a chiedere notizie ai [...]. Gente che ti giura: «La [...] stata di forza identica a quella della [...] 26. Un boato, come di [...] la terra che ti faceva saltare. [...] tendopoli di Annifo qua-si [...] branda il responsa-bile della Protezione civile, un [...] cento chili. Gli anziani, ci raccontano, [...] capo chino e, aiutati dai finanzieri, sono [...] tenda della mensa. /// [...] /// Le scosse della scorsa [...] ultimato il lavoro di demoli-zione, e ora [...] la stradi-na che porta alla piazza, si [...] muro [...] ormai sbriciolato come un [...]. Si ferma [...] della [...] di Foli-gno: «Andate, andate a [...] Seg-gio. Bisogna prendere per una [...] a [...]. Almeno quattro chilometri a [...] di pietà della natura, ulti-mamente così feroce, [...] però sostituito certe gravide nuvole con un [...] estivo, ed entriamo a Seggio. Ci sono solo set-te [...] e migliaia di mo-sche impazzite. [...] abitavano una cinquantina di persone. Ci saranno [...] di [...] e stalle, ma tutte sono [...] giù. Come calpestate dai piedi [...]. Esce un pastore: «Questo era [...] paese rimasto in piedi. Già, perchè ad Arvello, Cassignano, Costa [...] solo macerie, solo [...]. I vigili del fuoco [...] Bo-logna. Facce stanche, sporche, su-date. Il capo-squadra fa: «Dopo [...] noi abbiamo deciso di essere [...]. [...] mattina eravamo sul tetto di [...] casa. La guardi, os-servi bene [...]. È stato un miracolo [...] stavolta, sia venuta di notte: poteva essere [...]. Sospira, [...] con i suoi: «La [...] noi di terremoti ne abbiamo visti tanti. E aggiunge:« siccome le scosse [...] ci costringono [...] di agibilità, ecco noi comin-ciamo [...] stufi di [...] guar-dati male dalla gente. Ci trattano come se a [...] facesse piacere [...]. [...] e ci colpisce [...] di ogni pre-senza animale. Non una quaglia, una lepre, [...] cornacchia. E poi questo sole: [...] caldo da terremoto. Lo dicevano i vecchi [...] da [...] scendendo verso Nocera Umbra [...] che paiono bombardate, che [...] scossa ha finito di [...]. È vero: i vigili [...] nelle poche case rimaste in piedi guardati [...]. Qual-che sorriso riescono a [...] quei contadini cui rattoppano il [...]. Arriviamo giù a Nocera [...] abbiamo scritto che è ormai esplosa, tra [...] Marche e [...] quella caratteristica forma di [...]. /// [...] /// Quel sentirsi in dovere [...]. Con la sfiducia che [...] lo stordimento che precipita [...]. [...] al destino [...] chi davanti [...] di [...] nord, lasciando bene in vista [...] di muro costruiti con foratini sottili, evidentemente più fragili [...] antisismici. E poi ti piange [...] arrivi in vista del paese già evacuato [...] pure il campanile quasi non [...] più. Di-cono sia scivolato giù [...] tre ore dopo la scossa. Una donna sospira, facen-dosi [...] croce: «Il campa-nile era il segno della [...]. /// [...] /// Sta in bilico, storto, [...] mattoni, anche il campanile di Foligno. Al momento della scos-sa, [...] un turpe gioco del destino eravamo proprio [...] visto sobbalzare in alto [...] miracolosamente non precipitare. Anche i palazzi, [...] si spostavano di mez-zo [...] e poi si [...]. Cadevano tegole e la [...] è stato sentirsi alzati da terra, sballottati, [...] i ciottoloni della pavimentazione ci fossero molle [...]. [...] stato un tuono interminabile. Dodici se-condi così ti [...]. Fabrizio Roncone [...] 3. [...] Il presidente [...] nazionale di Geofisica: «Nessun rischio» Boschi: «Non [...] nulla di anomalo, ma durerà [...] «Possiamo solo misurare le scosse, non abbiamo dati comparabili [...] situazioni analoghe. Le spiegazioni sul fenomeno [...]. Un satellite per «prevenire» [...] La [...] azienda milanese di [...] associata ad [...] Aerospazio, sta lavorando su [...] la misura [...] sismica della Terra, basato [...] risonante tra particelle di alta energia intrappolate [...] e [...] di onde [...] di origine sismica a [...]. Questo effetto si manifesta [...] al sopraggiungere di terremoti molto forti. È stato rilevato con [...] anticipo, e si pensa che un satellite [...] specifico possa avere prestazioni ancora migliori. È infatti noto che [...] iniziano con notevole anticipo. /// [...] /// Con la forte scossa [...] notte alle 1 e 23 [...] è come se il [...] indietro, riportandoci a quel drammatico 26 settembre [...] tre-mò violentemente per la prima volta. Da allora si sono [...] altre scosse di intensità inferiore che lasciavano [...] peggio fosse passato. E inve-ce no, lo [...] percepito fino a Roma, ripropone la domanda [...] stia succe-dendo, se ci si debba aspettare [...]. Enzo Boschi, il presidente [...] Nazionale di Geofisica, in queste [...] è stato preso [...]. [...] si è sentito rivolgere [...] chissà quante energie ha profuso nel tentativo [...] gente affermando che [...] sta per travolge-re il [...]. Forse è un [...] esasperato [...] con la quale i giornalisti [...] di far [...] mediatico, abituato a spiegare i [...] solo dopo una attenta osservazione, previsioni impossi-bili. Sarà per questo che Boschi [...] un tono [...] risponde [...] che la scossa di ieri [...] possa essere stata più violen-ta [...] del [...] fatto crollare una parte [...]. Presidente Boschi, perché il [...] scemasse, ha avuto questa nuova impenna-ta? Cosa [...] cosa si [...] «Stiamo assistendo ad una [...]. Noi [...] non possiamo far altro che [...] e misurare le scosse. La gente vor-rebbe delle [...] linea teorica potremmo anche fare se avessimo [...] precisi su sequenze sismiche simili a quelle [...] verificando in questi giorni. In tal caso potremmo [...] computer un modello e fare delle simulazioni, [...] creata nel [...] a cominciare da al-lora [...] verificati eventi pa-ragonabili [...]. Adesso non possiamo far altro [...] osservare e misurare. Le spiegazioni in base [...] fisica e con [...] anche degli esperti stranieri [...]. E previsioni sulla durata [...] «Riteniamo che il fenomeno du-rerà ancora delle [...] dei mesi. Ma la gente, i [...] preoccuparsi per que-sto. Chi ha superato la scossa [...] 26, [...]. [...] infatti, dipende dalla [...] edifici. Nelle [...] roulotte e nelle costruzioni [...] tecnici della protezione civile, la gente corre [...] pari a zero. Mi rendo conto che [...] è psi-cologico. Le persone sono [...] è avvenuto ieri, possono [...] crisi di panico le cui con-seguenze possono [...] pericolose». Ma la scossa di [...] stata molto violenta. Anzi, ieri girava voce [...] diffusa una valutazione inferiore per non [...]. Verremmo immediatamente smentiti da [...] del mondo. Le pare che abbiamo tempo [...] perdere. Vorrà dire che non [...] questa fase abbiamo molto da lavo-rare. Ma forse non siamo [...] farci capire dalla stampa. [...] una lettera al sottosegretario alla Protezione [...] esprimo le [...] preoccupazioni per il modo in [...] vengono diffuse le notizie». Potranno esserci scosse più [...] «Escluderei la possibilità che ven-ga [...] la potenza della scossa [...]. A quale profondità si [...] i cui effetti sulla superficie terrestre sono [...] del Mediterraneo sono de-terminati [...] la placca africana esercita su quella euroasia-tica. Ciò avviene alla profondità di [...] chilometri [...] del mantello terrestre. Attualmente la placca africana si [...] immergendo [...]. Perché gli effetti sono così [...] del Mediterraneo la si-smicità [...] sempre stata e durerà al-meno [...] i prossimi 100 milioni di anni con il probabile [...] di una [...] bacino. [...] i continenti sono in continuo [...] e tendono a convergere. Fra alcuni milioni di [...] in un unico blocco, [...]. [...] una credenza popolare [...] anomali, come il caldo eccessivo [...] questo periodo, sarebbero le spie di imminenti terremoti, o [...] li [...]. [...] «Gli eventi sismici [...]. Il terremoto è la [...] che accadono nel-la profondità della crosta terrestre [...] è elevatissima. Le variazioni climatiche delle no-stre [...] sono quindi minime [...]. Naturalmente rispetto molto la [...] che stanno vivendo questo momento drammatico, ma [...] sforzo di far capire è che i [...] evento naturale. [...] sismica è tipica del [...] anno nel mondo si verificano 50. Senza i terremoti sulla Terra [...] comparsa la vita, non ci sarebbero le [...] nulla». /// [...] /// Senza i terremoti sulla Terra [...] comparsa la vita, non ci sarebbero le [...] nulla». (0)
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