KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
In questo baleno di [...] attraversa la [...] follia assassina [...] vorrebbe reagire [...] destino ; ma « il [...] conduce chi vuole, trascina chi non vuole », scriverà Seneca a Lucilio [...] fata, [...]. [...] sente [...] ora, e ora soltanto, [...] del destino che lo travolge. Altro [...] culminante, la scena tra i [...] fratelli [...] finale. [...] hanno dominio [...] e la disperazione; manca ogni [...]. Nel mito antico una [...] di vendetta ebbe svolgimento nel teatro greco [...] e delle figlie che Ovidio, [...] a Seneca, tratta nel sesto libro delle Metamorfosi. Progne, una delle due [...] re di Atene, sposa [...] re di Tracia da [...]. [...] preso di cupida voglia [...] cognata, la seduce e [...] lingua perchè il delitto rimanga nascosto ; [...] elusa la custodia, fa [...] la colpa nefanda: e per [...] vendetta ambedue uccidono [...] e ne imbandiscono le [...]. Seneca ricorda e ricalca [...] ricco di truci colori: le due sorelle [...] strazio del corpo e arrostiscono i pezzi [...] e [...] che mangia e accumula [...] quelle carni che sono sue. Anche [...] un peso di triste [...] la cena [...] del padre: « [...] dov'è [...] venire ». Progne, che non sa dissimulare [...] folle gioia della vendetta, con atroce scherzo gli grida: [...] dentro quello che chiedi » [...] ; e al padre che [...] comprende e ripete la domanda, [...] balzata come una Furia assassina [...] in faccia la sanguinante testa troncata. Anche [...] al fratello che chiederà gli [...] dei figli per [...] loro sepoltura dirà con orrido [...] : « Tutto ciò che avanza dei tuoi figli, [...] qua : e ciò che non avanza lo hai [...] : li hai mangiati [...] es [...] dape) ». Nella prima parte [...] scena la tragedia di Seneca [...] potenza di espressione psicologica. [...] siede al banchetto: il [...] e diviene spasimo del corpo e terribile [...]. Il padre avverte qualcuno [...] il suo petto e sono le viscere [...] un confuso pispigliare di figlioli in lontananza, [...] loro muscoli che si agitano nello stomaco [...]. In questi versi la [...] il presagio diviene trafittura, e [...] della sventura si fa [...]. Qualunque cosa sia, siano [...] figli, e la tempesta piombi tutta sul [...]. [...] i figli ! E mostra le teste [...] mozze dei giovanetti uccisi. Siamo al culmine della [...] punto [...] forse il più rischioso [...]. Da una parte lo scherno [...] del pazzo ; [...] e lo stupore. [...] « Non riconosci i tuoi [...] «Riconosco il [...] ». Se si avverte il [...] stilistico, si cade, si [...] fattura letteraria. Dopo la monodia [...] che Fende universale il [...] nel pre-sentimento quanto si possa soffrire di [...] ignota, dinanzi alla sventura [...] in tutto il suo [...] che lo stupore spaventoso e qualche bagliore [...]. [...] ricorda raccapricciando tutto quello [...] : il fratello feroce, il fratello pazzo [...]. Di fronte alla vista [...] domestica, non fìgge gli occhi sbalorditi e [...] avanzi miserandi di figli assassinati, li figge [...] e tace, quasi paralizzato: [...] balbetta: « Ti riconosco, fratello ». In questa parte la [...] è quella di [...] schernitrice ad abbassare la [...] quella di [...] ed è merito di Annibale Ninchi [...] superata: e [...] saputo sostenere quella tremenda [...] che ha distrutto la virtuosità della frase [...] della scena. Quando si tratti di [...] specie di quelli non concepiti nè costruiti [...] bisogna anzi tutto creare [...] non si accontentino di facili o capricciosi [...]. La scena del novissimo [...] è un inferno ora [...] c'è la ruota di [...] di [...] la buca di Tantalo [...] con un certo buon umore ; è [...] dal far paura, come non impauriscono affatto [...] Furie ballerine e quei mugolìi e stridori e [...] accompagnano di volta in volta [...]. C'è [...] di sconvolgimento anche per [...] di gettarsi ogni tanto per terra e [...] e accartocciarsi, quasi a colorire certi intimi [...] ; un costume che [...] più nel gusto degli attori tragici moderni, [...] hanno sperimentato perfino su [...] personaggio di [...] che continua ad attrarre [...] della scena per restare sempre [...] da loro. Seneca, che non scriveva [...] ha voluto far parlare i due fratelli [...] mostruosa rivelazione : esperimento letterario che portato [...] merito dei due attori principali, ha potuto [...] vigore drammatico, salvo la fine dove ritorna, [...] il fumo della pantomima infernale. Negli ultimi cento versi, [...] in preda a una [...] leva una voce di [...] angoscioso contro [...] barbarie del delitto : [...] sè il fulmine di Giove che gli [...] e vuole che arda il suo corpo [...] ai propri figli ; e se questo [...] resti una notte eterna ad avvolgere in [...] smisurato delitto. E [...] irride ancora e maledice [...]. Così in un fremere [...] e scellerate si conclude tra due deliri [...] tragedia della fatalità. Dramma senza catàrsi, senza [...] della purificazione finale? Questo, sì. Ma per [...] disfare a tale esigenza, [...] solo di morale, ma anche e soprattutto [...] attendere [...] Ercole E tèa che [...] tragico [...] con cui la tragedia [...] delle passioni, sviluppata senza sollievo per otto [...] risolve nel dramma della redenzione e rappresenta, [...] tormento, la vita che risorge dal dolore [...]. /// [...] /// Ma per [...] disfare a tale esigenza, [...] solo di morale, ma anche e soprattutto [...] attendere [...] Ercole E tèa che [...] tragico [...] con cui la tragedia [...] delle passioni, sviluppata senza sollievo per otto [...] risolve nel dramma della redenzione e rappresenta, [...] tormento, la vita che risorge dal dolore [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|