KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Si è trattato di [...] ottica. Di un artefatto costruito [...]. /// [...] /// La Nasa, dunque, come Orson Wells. [...] della «fiction» degli anni [...] si è inventata [...] marziana inesistente. E [...] annunciata al [...]. Con in più [...] Orson Wells sapeva che stava [...]. /// [...] /// [...] non è mai così esplicita. E la gentilezza [...] è quella [...]. Ma ci vanno giù [...] Ralph Harvey, Harry Mc [...] e John Bradley nella [...] rivista scientifica «Nature». Quelle forme [...] e segmentate ritrovate nel [...] interpretate dal [...] David Mc Kay e [...] del «Johnson Space [...] della Nasa come resti [...] marziani, sono in realtà [...] oro o di [...] create dal microscopio a [...] (SEM) [...] cui i campioni del grosso sasso interplanetario [...]. Avanzando la tesi [...] la lettera di Ralph Harvey [...] suoi due amici, noti esperti di paleobiologia [...] conclude la triade concettuale con cui da [...] stanno cercando [...] di demolire [...] del ritro-vamento di resti [...] marziano. E, con essa, gli unici [...] di vita extraterrestre. Il dibattito è così importante, [...] solo per la sociologia della scienza e la cre-dibilità [...] Nasa, ma anche e so-prattutto per [...] che [...] ha di sée del [...]. Nel pieno [...] dello scorso anno la Nasa [...] conferen-za stampa e, di fronte ai giornalisti [...] mondo, dà la parola a un suo [...] scienziato, David Mc Kay. Io e i miei collaboratori, [...] il [...] abbiamo ana-lizzato il meteorite [...]. Sappiamo che il masso [...] Marte, proiettato nello spazio [...] di un asteroide col [...] fi-nito, dopo un lungo viaggio, sulla Terra. [...] prove chimiche e morfologiche [...] presenza di vita. Una vita sbocciata su Marte [...] miliardi di anni fa. Proprio mentre la Terra [...]. [...] siamo soli, o almeno non [...] stati soli, [...]. E che la vita [...] forme di quella terrestre, non appena ne [...]. In subordine, [...] di Mc Kay forniva [...] alla Nasa nella [...] difficile raccolta di fondi [...] glorie del pas-sato e realizzare i suoi [...] esplorazione planetaria. Da-vid Mc Kay portava a [...] della [...] clamorosa (e utile) tesi una [...] chimica e una prova morfologica. Quella chimica consisteva nel [...] granuli di carbonati di ferro e ma-gnesio [...] che [...] sulla Terra sono prodotti [...] viventi. La prova morfolo-gica consisteva [...] alcuni di quei grani avevano la forma [...] segmentato, tipica di alcu-ni batteri. Le due prove erano [...]. Contro [...] di Mc Kay scende, lentamente [...] decisamen-te, in campo [...] schiera di noti esperti. Con due argomentazioni. Una, avanzata per esempio [...] sostiene che le forme [...] marziano hanno dimensioni troppo piccole per [...] essere attribuite a batteri. /// [...] /// La seconda argo-mentazione, avanzata [...] Edward Scott e dallo stesso Ralph Harvey, [...] composti chimici [...] origine biologica si possono [...] via inorganica. E proprio nelle condizioni [...] pressione cui è [...] marziano quando si è [...]. Queste due argomentazioni sono [...] non decisivi, con-tro la tesi di Mc Kay. Lasciano aperta una possibilità, [...] quegli organelli produttori di magnetite siano davvero [...]. [...] il terzo attacco. Analizza, insieme a Bradley [...] il medesimo meteorite. Ma questa volta utilizza [...] SEM, il microscopio elet-tronico a scansione, bensì [...] il [...]. Scoprendo che al [...] i campioni [...] non mo-strano alcuna forma [...]. Gli spaghetti segmentati compaiono [...] SEM. E sono dovuti al fatto, [...] Harvey, Bradley e [...] ha bisogno di ricoprire i [...] indagati [...] di metallo inerte. In genere per rico-prire i [...] al SEM si utilizza [...] o una lega [...]. Ed è [...] o [...] che, quando si depo-sita sui [...] del meteorite, genera microstrutture a forma di tubo. In-somma, i batteri di Mc Kay [...] sono stati creati su Marte 4 miliardi [...]. Ma nel laboratorio di Mc Kay, [...]. La lettera, collocata nelle [...] «Nature» alla corrispon-denza scientifica, è breve. Ma ha la forza [...] dei più impor-tanti annunci scientifici del secolo. Merita, quanto meno, una risposta. E infatti la rivista [...] pagina a fronte le [...] firmate da David Mc Kay, [...] suoi collaboratori: Gibson, [...]. /// [...] /// Sulla Terra, sostengono gli [...] Nasa, vi sono batteri molto pic-coli. Nel suolo ve ne [...] inferiori agli 80 nanometri (mi-liardesimi di metro). E nel sangue dei mammiferi [...] addirittura inferiori ai 70 nanometri. Queste dimensioni sono compatibili [...] nostri bat-teri marziani. La magnetite globula-re, certo, [...] per via inor-ganica, riconoscono Mc Kay e [...]. Ma non a temperature [...]. [...] alle temperature [...] del me-teorite con [...] terrestre che sono state di [...] lunga superiori. I grani [...] di magnetite possono essere [...] bassa [...]. Quanto [...] Mc Kay e collaboratori, è [...] possono essere [...] metallico. Ma solo se il [...] puro le macchie posso-no assumere le dimensioni [...]. La lega [...] produce macchie molto più [...]. E noi ab-biamo utilizzato [...] la lega [...]. Inoltre [...] dal substrato. E Ralph Har-vey ha [...] da parti diverse del meteorite, con una [...] morfologica molto differente. La di-fesa di David Mc Kay [...] strenua. Egli non si rimangia [...] del seco-lo. E i suoi [...] sembra-no solidi. Tranne che in un [...]. Un punto niente affatto [...]. Mc Kay non spiega [...] (i batteri) che compaiono [...] SEM [...] compaiono al [...]. E per-ché [...] a trasmissione per indivi-duare [...] resti dei primi orga-nismi viventi extraterrestri in [...]. Alla fine [...] annunciò al mondo di [...] individuato canali irrigui artifi-ciali scavati [...] una [...] ci-viltà sul pianeta Marte. Dopo qual-che tempo [...] erano un artefatto: esistevano [...] del telescopio usata da [...]. Non vorremmo che dopo [...] David Mc Kay e la Nasa siano in-corsi [...]. E abbiano annunciato di [...] mar-ziani che in realtà esistono solo sulla [...] microscopio, ancorchè [...]. Pietro Greco [...] 5. [...] punticino rossastro che attraversa il [...] nottur-no, già 3. [...] fuoco e sangue, per [...] Greci ribattezzarono il piane-ta nel nome di [...] il dio del-la guerra. [...] fu recepita dai Romani, che [...] lo chiamarono Marte. [...] diventa il pianeta della vita Nel [...] ogget-to di indagine della scienza [...]. Nel 1609 Keplero propone [...] altri pianeti, ruoti intorno al Sole descrivendo [...]. Galileo osserva che il [...] è perfettamente rotondo. Nel 1636 Francesco Fontana [...] dise-gni della superficie marziana. Nel 1666 Giovanni Domeni-co Cassini [...] il piane-ta ruota su se stesso in [...] 44 minuti. Le ipotesi mitolo-giche intorno [...] alla fine [...]. Dopo che, nel 1877, Giovanni [...] nota la presen-za di [...] rego-lari sulla superficie del piane-ta e le [...]. [...] astronomo ameri-cano, teorizza che quei [...] siano [...] di una ci-viltà che [...] i problemi [...]. In breve da pianeta [...] Marte si trasforma in pianeta [...]. /// [...] /// [...] di [...] ispi-ra Herbert George Wells [...] pubblica «La guerra dei mondi», uno dei [...] letteratura [...]. [...] collettivo i marziani [...] vicini cosmici. Tanto più che nel 1904 [...] tempesta di pol-vere squassò [...] pianeta, disegnando sulla [...] superfi-cie una forma che qualcuno [...] leggere come la lettera [...] guerra. I marziani ci stavano [...] di-chiarazione di guerra? [...] della bellicosità degli abi-tanti [...] Edgar Rice Burroughs costruirà il successo dei [...]. E Or-son Wells, negli anni [...] co-struirà la più grande metafora della potenza [...] annunciando per ra-dio [...]. Sulle sue pianure pascolano [...] La suggestione marziana non ha impedito che, anche [...] e persino oggi, intorno al pianeta vengano [...]. [...] vere e proprie bufale. La suggestione ha contagiato [...]. Co-me il russo [...] che negli anni [...] immagina-va che le due [...] Marte fossero in realtà stazio-ni spaziali. O come [...] Carl Sagan, che negli anni [...] di trovare su Marte organi-smi viventi anche di grandi [...]. Ma [...] mi-to riguarda la foto [...] montuoso scattata da un satellite. Alcuni vedono in quella [...] scolpito di un essere intelligente. Un marziano, con le [...]. Marte Il pianeta della [...] Una [...] del pianeta Marte. Dai dati raccolti dalla [...] Mars [...] emerge che il pianeta [...] una sabbia simile a quella del nostro [...]. Ma quali batteri? Quelle [...] erano macchie del microscopio Un articolo sulla [...] Nature [...] la Nasa di bluff Sulla rivista americana [...] pubblicati i primi risultati [...] luglio sul pianeta rosso Mari, laghi, fiumi: [...] come la Terra Era dotato di un [...] e il vapore instaurò perfino un effetto [...]. I fragili equilibri da [...] vita. Visto dalla posizione, assolutamen-te [...] «Mars [...] e del suo robottino [...] il piane-ta Marte appare [...] di polvere rossiccia e di grossi sassi [...]. Il panorama ha il [...] il [...]. [...] timido e curioso, gli caracolla [...] senza mai allontanarsi troppo, il fidato robottino. Le immagini della grande [...] abbiamo vi-ste tutti subito, grazie al primo, [...] in cui la rete in-formatica Internet ha [...] per rapidità, completezza e [...]. Ma solo cinque mesi [...] minimo necessario per ricevere, analizzare e pubblicare [...]. Ovvero: sui primi risultati scientifici [...] missione. Li ha resi noti [...] di dicembre la rivista americana [...] con una serie di [...] princi-pali gruppi di ricerca che seguono la [...] Mars [...]. I risultati sono in grado [...] dare una profondità storica alle statiche immagini del [...]. E anche di confermare [...] parte e di modificare, [...] e là, quello che [...]. Ne viene fuori il [...] pianeta molto [...] in passato, di quanto [...]. Il gruppo guidato da William [...] per esempio, ha trovato [...] Marte, [...] come la Terra, al suo interno ha [...] denso nucleo di ferro. E ha trovato che la [...] del [...] stagionale. Il gruppo da [...]. [...] ha analizzato invece i dati [...] trovando che la tempe-ratura nel corso del giorno marziano [...] un [...] più calda di quella misurata [...] anni [...] dalle sonde [...]. Ma trovando, soprattutto, che il [...] scarrozza per la [...] sabbia dei deserti terrestri. Il «Rover Team», il [...] analizzato i dati forniti dal robottino [...] ha trovato la conferma [...] della [...] non sono di origine [...] origine sedimen-taria. Cioè si sono formate [...] in acqua. Quelle rocce sedimentarie non [...] la grande valle ha subito una rapida [...]. [...] allo stato liquido ovunque sul [...]. E molto prima della [...]. Il gruppo di S. [...] ha misurato le proprietà magnetiche [...] particelle di polvere, conclu-dendo che è stata proprio [...] a [...]. Il gruppo del tedesco [...]. [...] infine, ha trovato che [...] valle, a differenza dei [...] marziana giunti sulla Terra, [...] di silicati. Insomma, [...] in alcune zone, sabbiosa come [...] Sahara. [...] di questi dati sug-gerisce [...] Marte [...] stato, in passato, un luogo molto più [...] più umido di quanto non sia apparso [...] alle onde [...] e di quanto non [...] teleca-mera dal Mars [...]. La missio-ne sembra confermare, [...] fatti molti studiosi del [...] in un passato abbastanza remoto, Marte era [...] Terra, di un vero e proprio ciclo [...]. Con tanto di oceani [...] di fiumi e ghiacciai, di umide nuvole [...]. Il vapor ac-queo [...] era tale da in-staurare [...] da effetto serra e da conferire alla [...] una temperatura media più [...]. Alcuni ritengono che questa [...] Terra sia andata poi perduta a causa [...] del pianeta. Che non ha la forza [...] sufficiente a impedire che molecole leggere, come quelle [...] possano [...] e di-sperdersi nello spazio. [...] at-mosfera di Marte pertanto sarebbe, [...] evaporata. Lasciando il deserto che [...] di sè. Lo scenario corroborato, questa [...] indizi, da Mars [...] e dalla Nasa indica, [...] Marte in passato aveva condizio-ni abbastanza [...] permesso la nascita e [...] vita sulla Terra. Rende, in qual-che modo, [...] che anche su Marte si siano svi-luppate [...]. E persino che qualcuna [...] sostiene [...] abbia [...]. Tuttavia dimostra anche che [...] può trasformarsi, più o meno in breve [...] luogo infernale. Se questo scenario è vero [...] due insegna-menti. Il primo è che [...] anzi è controproducente, forzare [...] plausibile. [...] della vita è legata a [...] e fra-gili equilibri. Per cui la [...] nascita e il suo [...] probabil-mente, eventi molto ricorrenti e [...]. /// [...] /// Per cui la [...] nascita e il suo [...] probabil-mente, eventi molto ricorrenti e [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|