Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 1827467905.

Seria incrinatura diplomatica tra Parigi [...] Bonn, appena una settimana dopo il vertice dì Strasburgo. È saltata ieri, per [...] firma della convenzione di [...] sulla libera circolazione delle [...] Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo e Olanda. Si trattava di [...] tra questi cinque [...] di quanto [...] unico prevede avvenga a [...] gennaio [...] entro [...] area comunitaria; in sostanza [...] alle frontiere e [...] dei diritti [...] delie polizie, delle estradizioni [...]. I [...] di [...] volevano [...] a partire dal primo gennàio [...] per dare il tempo necessario [...] Parlamenti nazionali di ratificare [...] ed essere già sperimentati nel [...]. Il no, quando tutto [...] è venuto da Bonn, che rifiuta di [...] della [...] separatamente da quelli [...]. Per gli altri quattro [...] che te [...] sono già unite. [...] è cosi saltato e [...] una ; volta, delle elezioni tedesche del [...] punto di ripartenza delle di-, [...]. La reazione francese è [...] da far (raspa-, [...] un nervosismo che non [...] tavolo di [...] Edith [...] ministro per gli Affari [...] detta molto [...] per il fatto che [...] il problema della [...] ormai in tutte le [...] che non si riprenderà il negoziato di [...] se Bonn insisterà in [...]. Una minaccia di rottura [...] toni inediti, che non resterà senza conseguenze [...] comunitaria. [...] (dal nome della cittadina lussemburghese [...] cui si sono svolte le -riunioni preparatorie) non è [...]. Se [...] dei capitali esiste già [...] delie -persone ha . Non [...] per cui [...] incontrato dai cinque «pionièri» [...] più tardi per tutti i partner comunitari. Va detto che anche Olanda [...] Belgio avevano espresso riserve sulla firma [...] ma per ragioni tecniche, [...] matassa di problemi da [...] visti a cittadini extra-comunitari [...] e cinque i paesi, scambi di informazioni [...] o meno di perseguire qualcuno oltre la [...] delle leggi sulle armi da fuoco. I Parlamenti olandese e [...] alla prudenza, ma si trattava comunque di [...] Oggi invece,; davanti al carattere condizionante della posizione [...] frontiere appare molto più lontana. Washington A terra i bombardieri [...] WASHINGTON. Il Pentagono si prepara [...] fine della guerra fredda con un gesto [...] più in volo ventiquattro ore su ventiquattro [...] pronti per devastanti missioni di rappresaglia contro [...]. La rinuncia -hanno detto [...] «New York [...] fonti del Dipartimento della Difesa [...] dalla bozza di bilancio militare per il [...] in una più ampia «perestroika» delle forze [...]. [...] 1961 [...] di costruzione del muro [...] Berlino [...] oggi, [...] ha sempre avuto in [...] numero di bombardieri ai quali i generali [...] «Comando [...] aereo» di Omaha potrebbero ordinare [...] missione nucleare contro [...] nel caso che un [...] sorpresa provochi la morte del presidente e [...] di Washington. Si va in scena, [...] stesso palcoscenico dei primo atto, un luogo [...] sé condensa le contraddizioni e le incertezze [...] palazzo dello sport, sulla Ho Chi Minh Allee, [...] e della [...] era presidente (o è [...] Erich [...] il ministro della Stasi, [...] -polizia politica. La sala, si dice, [...] facendo ampio ricorso ai fondi segreti dì [...] valute che era Alexander [...] soldi che venivano «di [...] in forma i più fedeli guardiani [...] «di qua». [...] adesso, è in galera; [...] aspetta, nel carcere occidentale [...] di una [...] richiesta di estradizione; la Stasi [...] più nei fatti e presto non ci [...] sulla carta, perché è scontato che la [...] il governo e [...] decreterà, forse già lunedi, [...] dubbio «ufficio per la sicurezza dello Sta-to». Ma la [...] c'è ancora, e il [...] sport ovviamente pure, un po' lugubre come [...] che lo circonda, con [...] dei casermoni, il buio deserto delle strade. È come se un [...] scelto, per mettere in scena il dramma [...] Sed, [...] sfondo che simbolizzi tutta, e crudamente, la [...] e rinnovamento che ne regge la trama. Una contraddizione che questo [...] dentro come un peso insopportabile, nel momento [...] il via alfa grande ritirata dal monopolio [...] paese, dai vertici massimi fin giù giù [...] della vita quotidiana, e in cui comincia [...] un po' nel buio, il riscatto in [...] strada da percorrere senza certezze, passo dopo [...]. La prima parte [...] congresso ha oscillato tra [...] lo psicodramma, proprio perché quella lacerazione era [...] troppo immediatamente confrontata al divenire della crisi [...] padroneggiata con le categorie [...] politica. Oggi, una settimana dopo, alcuni [...] della situazione sono mutati, ma la sostanza del dramma [...] Sed, quella no. Si [...] al buio, anche stavolta, se [...] con due novità che non bastano a fare una [...]. La prima novità è [...] Sed non si chiamerà più Sed, ovvero [...] (Partito di [...] socialista [...] Germania) [...] come appare alla vigilia quasi certo, partito [...] basta. I nomi non sono [...] -conseguenza delle cose, ma si portano pur [...] significativo di intenzionalità politica. [...] de) vecchio nome stava [...] forzosa che i comunisti, mentre la [...] nasceva sul territorio controllato [...] Stalin, imposero a una parte della socialdemocrazia [...] la forza, o la possibilità di difender-si. Un superamento delle divisioni [...] movimento A colloquio con [...] ideologo del [...] finito il ruolo guida [...] Domani mattina avremo già un nuovo nome. No, non sarà facilé accordarci. I più accreditati sono nomi [...] sempre a socialismo é democratico, [...] molti vorrebbero abolire là parola partito. Cosa penso io? Ah, [...] a [...] Sed, [...] è superare ì vecchi [...]. È questa [...] di Klaus [...] del partito. Klaus [...] noto in [...] come «il ministro dei [...] in passato solo viceministro, è considerato un [...] Sed é, [...] la riserva sul nome, [...] nostalgìa del passato, Dottor [...] Il fallimento del modello Sed [...] gli occhi di tutti e. Tuttavia, è un po' difficile Imputare questo fallimento solo a no gruppo [...] e di corrotti e noa [...] sistema. [...] al molo guida del partito [...] perché non abbandonare Il marxismo [...] C'è stato un abuso continuato del potére da parte [...] persone, tuttavia è vero quel [...] dice. C'è una tendenza sbagliata a [...] solo con loro, questa analisi non aiuta a cambiare. È il sistèma che [...]. Ma non avere più [...] non comporta di abbandonare il marxismo leninismo. Gli errori sono [...] al fatto che non li [...] è [...] certo senso [...]. Il problema e [...] non Lenin. [...] Cosa che Considero più importante [...] del mondo attuale. Non è tormentato dal dubbiò [...] questo fallimento? In fondo, due mesi, fa nòn [...] tante critiche a [...]. È un processo complicato, [...] 7 ottobre eravamo tutti [...]. Ma non è còsi. E comunque è stato [...] società in mano a una persona dalla [...]. Che cosa ha di buono [...] lei [...] I [...] non hanno mai cercato finora [...] costruire una società socialista, ma in modo esemplare hanno [...] democrazia» e noi [...] da questo. Chi tono 1 [...] del rinnovamento, [...] e [...] vedo forze reali che vogliono [...] il rinnovamento. Se penso al nostro [...] compagni non capiscono, alcuni per indignazione per [...] per disaccordo con le novità, ma al [...] è deciso di andare [...]. Nel paese il grande [...] che precipiti la situazione economica. E un altro perìcolo è [...] caos, una radicalizzazione [...] a Lipsia o altre parti [...] grido [...]. Finora ie violenze, sono, [...]. Ma se ci fosse [...] e se uh agente provocatore uccidesse un [...] lo vedo un rischio enorme; Nella nuova [...] sari possibile prevedere un [...] zione?« Non [...] nelle mani di Bonn, [...] spettro della Grande [...] ci aiuta Bonn da [...] è il [...] della [...] della Grande Germania, o [...] voi e lo si può evitare». In [...] al New York [...] il nuovo leader del [...] Gregór [...] chiede agli Stati Uniti [...] Germania [...] a restare indipendente da [...]. E di [...] presto», [...] della stabilità in Europa e [...] mondo. Gliel'ha messa giù senza [...]. Gregor [...] il nuovo leader del [...] orientale, dice in [...] al New York [...] che non è mai [...] in America. Ma avanza un argomento [...] grande pubblico americano è [...]. Per convincere gli americani che [...] situazione [...] due Stati tedeschi, è [...] stabilità in [...]. [...] affaccia spettri tremendi. Una Grande Germania, dice, produrrebbe [...] «una frenesia nazionalistica [...]. Infatti [...] cade un confine entrano [...]. Se [...] cade, «il risultato sarebbe [...] Gran Bretagna, [...] Francia e [...] Sovietica sarebbero costretti a [...] tenibile, come a Monaco, una scelta tra [...] il lasciare che le cose vadano Gregor [...] passo dopo passo». Secondo [...] che da un giorno [...] 6 divenuto il capo dei [...] («non me [...] lontanamente sino ad una settimana [...] confessa), «i tedeschi in questo secolo hanno perso il [...] di creare il rischio di instabilità e di guerra», [...] è appunto questo, aggiunge, il rischio che si corre [...] una riunificazione tedesca. Ècco perché [...] si dice «schierato senza [...] di riunificazione adesso», e in favore invece [...] che affronti il problema [...] della Germania nel quadro [...] «decisamente contro una speciale [...] che sia completato questo processo di unificazione [...]. [...] ha una [...] indubbia forza di persuasione. La [...] la notte in cui [...] Ss [...] i negozi degli ebrei, che bizzarramente coincide [...] in cui è stata annunciata [...] del Muro di Berlino, [...] concentramento, il nazismo, sono fantasmi che restano [...] cultura popolare americana. Quanto, in che modo, [...] implicazioni, la scelta di chiamarsi «socialista» rappresenterà [...] indietro, [...] rispetto a quel passo? E [...] un modo di porsi te medesime domande [...] di risolvere [...] problema, quello [...] in un contesto che [...] discuterà il congresso, da [...] prologo che, in fin dei conti, costituisce [...] prolungamento della dolorosa seduta di autocoscienza del [...] deliberazioni sui risultati della commissione che ha [...] del vecchio gruppo dirìgente. Qualche punto fermo, seppur [...] giorni scorsi si è parlato a lungo, [...] possibilità di richiamare, nel nuovo nome, [...] della socialdemocrazia. Che sia maturata una [...] come un punto di approdo, almeno provvisorio, [...] trovato, ed è quello che sì è [...] «terza [...]. Terza via tra il [...] la socialdemocrazia, tra Ma constatazione di un [...] rifiuto di abbracciare un modello del quale, [...] un certo fascinoso potere di attrazione. Ma esiste davvero questo [...] a nordovest» della sinistra [...] ovviamente, non riguarda solo [...] che sta per nascere dalie ceneri della Sed, [...] esso si pone con immediata e drammatica [...]. È una scommessa che [...] tempi [...] e senza rete: o [...] ed è convincente, oppure [...] ri fondazione è fallita [...] il primo atto del congresso è riuscito [...] spaccatura tra diverse «anime» se non [...] arriverà con la forza [...] appena si inizierà a discutere di programmi. [...] novità, un possibile punto [...] tra il primo e il secondo atto [...] chiama Gregor [...]. Il nuovo presidente é [...] -senso che incarna perfettamente sia le contraddizioni [...] del partito la cui guida gli è [...]. Forse anche per questo [...] è popolare tra la [...] del partito che guida. Ma anche la sorte del [...] tentativo di far pendere la bilancia dalla parte di [...] rinnovamento vero contiene tutte [...] della scommessa sulla [...] via». Quali alleanze cercare allora? Quali [...] sollecitare? Qualche indicazióne, [...] propòsito, è [...] da uno dei possibili alleati [...] futuro, la [...] della [...] cui congresso straordinario il presidente [...] ha? affermato ché il Suo [...] è orientato [...] la costruzione di una «economia [...] di mercato» fondata [...] della produttività» [...] ai valori della solidarietà cristiana. La cronaca di ieri ha [...] anche la notizia [...] dello scioglimento delle [...] di fabbrica», che spariranno completamente [...] giu-gno. Se la Costituzione cambia si [...] prevedere tutto, anche un referendum sui rapporti con [...]. Quindi al potrà votare [...] Attenzione, [...] dico rapporti fra Stati e vuol dire [...] Stati sono due. E già sbagliato parlare [...] di unificazione. Comunque non mi [...] un problema attuale e [...] impressionare dalle grida, non sono necessariamente la [...]. La nostra politica tende a [...] comunità di accordi, non a una frettolosa riunificazione. Vuol dire [...] d «ariana [...] può dire, fra 10-15 an-ni. Ora mi sembra più [...] strutture confederative dei paesi del Centro Europa, [...] tra [...] cee e [...]. Più ancora dei fantasmi [...] della guerra frédda. E le parole [...] («mio padre e mia madre [...] perseguitati dai nazisti»), [...] grande [...]. [...] di questi fantasmi inquietanti [...] la conclusione che gli Stati Uniti [...] la responsabilità e il dovere di aiutare [...] a restare uno Stato [...]. Politicamente, ma anche economicamente, [...] problemi della Germania democratica è la prospettiva [...] di povertà» della più ricca Germania federale. ///
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Politicamente, ma anche economicamente, [...] problemi della Germania democratica è la prospettiva [...] di povertà» della più ricca Germania federale.