Se i fringuelli scappano [...] non bisogna [...] per le ali o [...] che sono delicate e possono rompersi e [...] a pugno pieno per tutto il corpo, [...]. Io da ragazzo ho [...] e anche altri animali : falchi, barbagianni, [...] cardellini, canarini, fringuelli, allodole, ecc. E diventa racconto, come [...] ricci e delle mele, dove gli elementi [...] più la fantasia dei bambini sono per [...] al loro posto più giusto : la [...] i musetti e le gambette dei ricci, [...] ramo che dondola, il cortile, le foglie, [...] solleva là testa con la lingua di [...] del riccio avido della preda. In una successiva lettera, [...] Delio, sono compresi due raccontini appena abbozzati, ma [...] e [...] sono sempre lucidi e [...] di elementi cari alla fantasia fanciullesca. Nel primo « la volpe [...] il [...] » [...]. E quel « pare [...] (« Pare che la volpe sappia quando [...] e sta [...] ») diventa « fatto [...] Eppure si vedono qualche volta per le [...] Sardegna, dei cavalli senza coda e senza orecchie. Perché? Perché appena nati, [...] uno modo o [...] è riuscita. Nel secondo, « la [...] la prosa acquista il lindore, la coloritura [...] toscana delle indimenticabili pagine di Collodi : [...] Coi [...] fratelli andai un giorno in un campo [...] dove erano due grandissime querce e qualche [...] ; dovevamo fare la raccolta delle ghiande [...] mangiare a un maialino. Il campo non era [...] ma tuttavia era deserto e si doveva [...] valle. Appena entrati nel campo, [...] un albero era tranquillamente seduta una grossa [...] bella coda eretta come una bandiera. Non si spaventò per [...] mostrò i denti, ma sembrava che ridesse, [...]. Noi bambini eravamo in [...] volpe non avesse paura di noi ; [...] paura. Le tirammo dei sassi, [...] scostava appena e poi ricominciava a guardarci [...]. Ci mettevamo dei bastoni [...] facevamo tutti insieme : [...] ! [...] tratto si sentì una fucilata [...] serio, sparata da qualcuno nei dintorni. Solo allora la volpe [...] e scappò rapidamente. Mi pare di [...] ancora, [...] correre come un lampo su [...] sempre con la coda eretta [...] sparire in un macchione », [...]. Questo il carattere della [...] di Gramsci. Lucertole, pesciolini, ricci, [...] volpi, cavalli, passerotti, fringuelli, rane, [...] e piante. Un mondo naturale al [...] le sue impressioni e i suoi personaggi [...] dove le cose, i fatti e i [...] nei loro aspetti oggettivi ; dove, se [...] questa è ancora e solo quella della [...]. Una « favolistica » [...] senza accorgimenti, senza finzioni. Una favolistica basata sulle [...] »,. E la realtà non [...] fredda. [...] piena di suggéstioni in [...] elementi, la loro storia e quella della [...]. Né, [...] canto, nessuno ha sentenziato [...] debba essere per forza « astrattezza ». C'è stata [...] determinata da una intossicazione metafìsica [...] c'è [...] determinata da una intossicazione matematica [...]. La fantasia è [...]. Ed « è evidente [...] e anche [...] e ogni [...] attività, non può essere [...] società, di una società determinata » (3). Perciò quando la fantasia [...] non può servire che ad una funzione [...] interessi che riguardano [...] gruppi della società. Ma nel mondo affettivo [...] Gramsci [...] è molto di più ed occorre precisare [...] senso della [...] « paternità », occorre [...] in principio, [...] di questo affetto verso [...] rigoroso, più largo « con la migliore [...] », occorre, appunto, definire il contenuto morale [...] e del quale si sostanzia. Anche della « paternità » Gramsci ha una visione chiara e precisa. [...] proprio infatti in una -lettera [...] Giulia [...]. Di una paternità, cioè, [...] più concreta e sia sempre attuale », [...] solo un fatto del passato sempre più [...]. ///
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Di una paternità, cioè, [...] più concreta e sia sempre attuale », [...] solo un fatto del passato sempre più [...].