→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 1825761237.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Non c'è possibilità di [...] non ci si convince e non ci [...] del quadro che ci [...]. È costatazione ovvia che [...] sottosviluppo si ha nelle zone del sud [...] sud che sale ben [...] economica e sociale è [...]. Gli squilibri rispetto al [...] modo e al tenore di vita che [...] drammatici. Miliardi di esseri umani [...] mancanza di ciò che è più elementare, [...] ancora fare i conti con la fame, [...] con malattie endemiche, con tassi altissimi di [...]. Ma questa realtà non [...] essa è altra faccia dello sviluppo del [...] dal fatto che [...] del nord, e specialmente [...] impostato per secoli il suo rapporto con [...] In termini di Interesse puramente immediato, di colonizzazione [...] rapina delle risorse, addirittura di [...]. Marx ricorda spesso che [...] distrutto 11 localismo medievale e ha coinvolto [...] nel mercato mondiale, svolgendo [...] di unificazione [...]. ///
[...] ///
Questa gravità non sta [...] e [...] che [...] genera direttamente: sta anche [...] essa ostacola I paesi del sottosviluppo sulla [...] o [...] della indipendenza politica, della [...] fatto che essa provoca tensioni fra questi [...] questi nei confronti di tanti altri paesi [...] che spingono a una politica di armamento, [...] una politica di guerra. Il sud del mondo non [...] lontano [...] segnatamente [...] mediterranea e. Ora, il mondo sterminato [...] dentro questi due continenti non può uscire [...] e autonomamente, ossia fuori da neocolonialismi e [...]. Ma [...] politicamente [...] e indipendente, [...] voglia e sappia cooperare (e cooperare pariteticamente) [...]. È vero, però. In che senso accenni [...] crisi economica non è [...] del mondo. Essa investe anche il [...] del nord, anche li [...]. Da un tempo non [...] a costatare nei paesi [...] ritmi di crescita economica, [...] e scientifica, piuttosto contenuti. È vero che. Ma vi sono anche [...]. Sappiamo di una consapevolezza diffusa. Ma la crisi economica che [...] nei paesi [...] non deriva unicamente [...] della sicurezza, dalla instabilità dei [...] Internazionali. Quella crisi deriva anche, [...] insufficienze intrinseche alle strutture istituzionali di quei [...]. Pertanto, apprezziamo molto i [...] rettifiche, che abbiamo notizia essere lì in [...] di convenienza, di dinamismo, di efficienza, di [...] le economie interamente statalizzate o socializzate, specialmente [...] servizi. Comunque, non è su [...] richiamare [...] ma su ciò che [...] proposito [...] del sud de! Se il -secondo [...] non reca alla crescita [...] tutto il contributo che era sperabile che [...] anche da! [...] dovrebbe sentire la responsabilità di [...] una coesistenza e una cooperazione con [...]. Ciò risponde agli interessi più [...] e profondi [...] continente ed è una condizione [...] per 11 terzo mondo. E da irresponsabili non [...] II continente in cui viviamo è uno solo [...] vi può essere nulla di positivo nel [...] In [...] esasperazione di tensioni o [...] di vedere che senza [...] nostro, del movimento operaio occidentale, [...]. La vita [...] questi paesi è travagliata da [...] regressione o da una mancata ripresa di entità considerevole. Cè un crescente declino [...] Comunità [...] quale forza economica; declino che si manifesta [...] e ampliare le quote del mercato internazionale [...] diminuzione degli investimenti, nella incertezza con cui [...] Comunità [...] la sfida che viene dagli Stati Uniti [...] Giappone in tema di innovazione tecnologica, di produttività, [...]. La grande espansione degli [...] sessanta venuta meno. La questione essenziale mi [...] è in crisi e viene meno il [...] quella espansione, cioè la dilatazione su scala [...] consumi individuali. Questo tipo di crescita [...] un innalzamento del livello di vita di [...] lavoro dipendente. È stato, questo, un [...] perché ha messo in crisi vecchi equilibri [...] tanto è vero che quando, tra la [...] sessanta e gli inizi degli anni settanta, [...] mancare 1 pilastri di quel tipo di [...] salari, la conveniente ragione di scambio delle [...] soprattutto del petrolio, la non convertibilità del [...] Il [...] è finito e si è entrati in [...] tra inflazione e stagnazione. Ma ormai, oggi, la [...] dei consumi individuali (e [...] artificiale di molti bisogni) come volano dello [...] più essere ritrovata e ripercorsa. È vero che, nei [...] Comunità, e anche in un paese economicamente meno [...] gli anni che stiamo vivendo. Bisogna guardarsi dal dipingere [...] solo fosche, dal credere che ciò che [...] nuovo sia solo un negativo abbellito dalle [...]. Vediamo segni che Indicano [...] avviare, se non di condurre a compimento, [...] di sviluppo. In aree importanti, vediamo [...] più estesa di nuove tecnologie a monte [...] stretto tra ricerca e tecnologia, a valle [...] produttività. Provengono da [...] anche i profondi mutamenti [...] composizione sociale e interna al mondo del [...] anche interna al mondo proprietario. Ma oggi i gruppi [...] le consorterie conservatrici europee non sanno indicare [...] una soluzione positiva, in [...] di sviluppo [...] c'è e che è profonda. Il segnale più allarmante [...] tredici milioni di disoccupati dei paesi della Comunità. Questo Immenso patrimonio di [...] e intellettuali non si utilizza e non [...] utilizzare, perché il rinnovamento tecnologico. La ricerca scientifica non [...] che sola potrebbe sostenere [...]. La formazione di più [...] per investimenti nella produzione, nelle nuove tecnologie, [...] ardua. Non si sanno ridurre [...] corporative, evasioni fiscali, parassitismi, corruzioni. Si punta a ridurre [...] le spese sociali, a demolire anche ! Tuttavia, anche se si [...] minime o addirittura a cancellare le storture [...] alla dissipazione delle nostre risorse interne, ai [...] effettivo sviluppo resterebbe comunque necessario porsi sul [...]. [...] del mondo è ormai [...] basato [...] che il [...] meno di [...] che si unifica condurrebbe [...] dei singoli paesi europei in altri mondi [...]. Si rifletta a una sola [...] oggi [...]. La ripresa di competitività economica [...] dipende in vasta misura dalla [...] capacità di produrre scienza e [...] avanzate e di [...] nei processi produttivi. Ora, progresso scientifico, rinnovamento [...] produttivo, possono essere perseguiti [...] un interscambio a livello comunitario. Aggiungo che non si [...] coordinare [...] delle singole nazioni in [...]. ///
[...] ///
Ci sono, soprattutto nei [...] nord, forze conservatrici le quali ritengono che [...] comunitaria allo sviluppo sia impraticabile, perché considerano [...] tra 11 nord e il sud della Comunità [...]. Secondo costoro non si [...] Europa occidentale [...] e indipendente, ma alla [...] paesi più avanzati di essa, lasciando che [...] decadano via via alle condizioni del Terzo [...]. Sembrerebbe cosi giocoforza rinunciare al [...] di quel fine [...] lo sviluppo generalizzato ed equilibrato [...] che, pure. Insomma, il divario e [...] 11 nord e L'incontro di [...] Strasburgo nel gennaio del [...] lo sviluppo Il testo [...] dal Segretario generale a «Critica marxista» Una [...] destino In questi giorni [...] numero 1-2, 1984 di «Critica marxista» introdotto [...] a Enrico Berlinguer su [...] la pace, lo sviluppo». Nel corso de! Stralciamo [...] le parti più significative [...] dello sviluppo economico e delle forze politiche [...] e di sinistra, che si candidano alla [...]. Posizioni di tale tipo, [...] indicano la miopia delle politiche e delle Ideologie [...]. Esse non vedono che sullo [...] terreno dello sviluppo economico una crescita realmente grande, non [...] e non subalterna dello stesso nord [...] può [...] solo nel quadro di una [...] europea. [...] soltanto dei paesi europei [...] e più avanzati nel sistema nordamericano difficilmente [...] porsi fra i soggetti veramente protagonisti [...]. Finirebbero con 11 vivere [...] di riflesso [...] come in parte già [...] a condizionamenti e a Interessi che essi [...] controllare direttamente e nemmeno a fronteggiare o [...]. E poi la degradazione [...] economicamente più arretrate porterebbe inevitabilmente « un [...] forza economica delle zone più avanzate. Abbiamo sempre sostenuto che [...] di un effettivo nuovo slancio espansivo [...] di tutti i paesi [...] essere che la creazione di uno stabile [...] economico anche nelle zone più depresse della Comunità, [...] soprattutto nelle zone meridionali e mediterranee. In conclusione, in Europa, [...] avanzata, uno sviluppo più alto, solido, duraturo, [...] altrui, della produzione, della scienza e della [...] assicurato solo da [...] e indipendente, da [...] da nuove classi dirigenti, divenga un grande [...] insieme le tante forze regionali del continente [...] nel continente la guida di queste forze. La pace non sarebbe [...] gente potrebbe consegnare con fiducia la salvaguardia [...] mani della diplomazia e [...] perdere i movimenti della [...]. La ripresa economica sarebbe [...] sarebbe attendibile pienamente, a condizione di quella [...] del lavoro dipendente cui accennavi, alla drastica [...] protezione sociale, alla rivincita del [...] e [...]. La Comunità europea sarebbe così [...] secondo taluni [...] sul putito di uscire dalla [...] più acuta della [...] crisi. Si tende a dire, [...] vede nero è ottenebrato da suoi incubi, [...] che [...] guardiamo bene da ogni [...]. Abbiamo, credo, assimilato bene [...] Togliatti, uomo di partito e di Stato [...] anche per questo (come ricorderemo in [...] che è il ventesimo [...]. Ma non è catastrofismo [...] un impegno convinto e largo delle forze [...] più vitali e avanzate dei paesi della Comunità [...] giungerà mai a rifondare [...] e quindi non si [...] creare quel soggetto, unito e autonomo, capace [...] pericoli, che sono [...] e incombenti, e di [...] per la pace e lo sviluppo. Gli ostacoli da superare [...] ristagno o il regresso del processo di [...] Comunità non sono pochi, né facili. Abbiamo anzitutto le pressioni [...] Stati Uniti. Questo paese ha una [...] ed economica immensa e tende manifestamente, con [...] gli proviene da questa [...] forza, a impostare i [...] europeo in termini di subalternità. Gli [...] Uniti, per [...] al mantenimento della propria [...] molti aspetti [...] e anche un processo [...] traduca in maggiore autonomia. Ci sono poi i [...] economici europei, ancora oggi dominanti nel continente, [...] dato vita alla Comunità; ma appaiono oggi, [...] sfiduciati, incapaci di una visione lungimirante della [...] più presi dal tornaconto dei singoli Stati [...]. Gli interessi immediati, [...] ritenuti tali, vengono anteposti [...] duraturi e profondi. Oggi in [...] gruppi capitalistici nazionali risultano [...] nella ricerca di un profitto che sia, [...] immediato; e i governi nazionali [...] salvo qualche eccezione [...] sono tesi per Io [...]. Quotidianamente ci troviamo davanti [...] e politiche non europeistiche, ma [...] o statunitensi. Sembra quasi scandaloso pensare [...] alla [...] progettazione; si pratica e [...]. [...] un tipo di sviluppo [...] di vivere carichi di irrazionalità, di privilegi, [...] tali che consentono di accumulare ben poco [...] di impostare seriamente una politica di pace, [...] di [...] e autonomia europea. È una osservazione critica che, In qualche misura, credo vada ribadita. Anche oggi, in una [...] forze, non vi è ancora, probabilmente, una [...] necessità di mettere mano a trasformazioni profonde [...] sviluppo o nel tipo di vita [...]. Le formazioni e i [...] e popolari, sembrano in parte ancora concentrati [...] difesa di interessi immediati senza una visione [...] che ci aspetta. È comunque fuori dubbio, [...] negli strati operai, socialisti e popolari per [...] e per 1 loro Interessi presenti vi [...] alle borghesie nazionali, una maggiore capacità di [...] moderno. Ma non c'è solo [...]. Se guardo [...]. Le forze [...] e socialiste devono prendere nelle [...] mani la causa [...] e della autonomia [...]. Una tale determinazione non [...] altri strati sociali democratici e produttivi a [...] profondi, e non soltanto immediati, dei loro [...]. Così a [...] conservatrice, e quindi debole, [...] forte, progressiva e democratica, con un ruolo [...] dello sviluppo e della pace. Vorrei aggiungere una sola [...] imposta dal fatto che questo insieme di [...] «Critica marxista». Mi è capitato [...] di osservare che ciò [...] tempi abbiamo avuto di più fortemente europeistico [...] movimento per la pace. Vorrei aggiungere: anche gli [...] considerevoli della cultura italiana. Nella nostra cultura, soprattutto [...] pace e la ricerca sulla pace mi [...] e capaci di andare al profondo dei [...] là di [...] immediate di schieramento politico [...] visione del mon-. In questo stesso numero [...] «Critica [...] vedo come cosa positiva il gruppo di [...] pace dovuti a uomini di cultura appartenenti [...]. Se la cultura italiana mostra [...] europeista, non possiamo certo non [...] la tosa. Ma dobbiamo proporci e [...]. Il compito di costruire [...] Europa [...] e autonoma non è compito che possa [...] ai partiti politici: non ne verrebbero a [...]. Non ne verrebbero a [...] I movimenti sociali; e [...] sociali e le forze politiche messi insieme. Abbiamo necessità di una cultura [...] pensi [...] la [...] identità, le sue radici, il [...] destino, e che pensi la pace e lo sviluppo, [...] come artefice di questi obiettivi. Dunque, di una cultura che. Crediamo che alle masse [...] operaio e socialista, alle forze politiche che [...] Italia [...] e che chiedono idee [...] per la pace e [...] non mancherà [...] della cultura italiana. ///
[...] ///
Crediamo che alle masse [...] operaio e socialista, alle forze politiche che [...] Italia [...] e che chiedono idee [...] per la pace e [...] non mancherà [...] della cultura italiana.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL