Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 1825527244.

V [...] / martedì 10 luglio [...] e attualità / [...]. Di fronte essi avevano [...] quale non si sospettavano ancora le simpatie, [...] e le prevenzioni, che dovevano dimostrarsi tenaci. Quanto doveva di lì [...] ad accadere era destinato infatti [...] la prefigurazione della concordia, [...] quella della realtà che [...] re corpo il giorno [...] profughi dal Vietnam cominceranno non tanto ad [...] paese quanto ad inondare le pagine r [...] giornali, gli schermi dei nostri televisori. Ne basteranno pochi, sui [...] giungeranno, purché sapientemente utilizzati a fornire da [...] nostrane ed a sfruttare i [...] ci sono, nella comprensione [...]. In piccolo, [...] sera a Milano potrebbe dunque [...] la rappresentazione di quanto potrebbe [...] in grande, domani: e c'è semmai da [...] fin [...] se ciò non possa essere [...] e chi debba farsi carico, come si usa dire, [...] necessaria per [...] e come possa essere evitato. Quando arrivano al pettine [...] risolti La serata era cominciata nel modo [...]. Il sindacalista aveva cominciato [...] indicando subito quale fosse [...] opinioni che sarebbero state espresse, la diversità [...] insieme la concretezza unificatrice del problema, che [...] profughi. E leggendo poi una [...] pi" lunga del necessario ma indice anche [...] serietà con la quale veniva affrontato il [...] della città, il quale si scusava di [...] presente fisicamente ma lo era, si potrebbe [...] suo. Così si avviò la [...]. E fu come se [...] al pettine tanti nodi non risolti e [...] alla superficie sentimenti repressi, che in alcuni [...] nobili. La studiosa del Terzo Mondo, [...] compagna, parlò per prima e diede la [...] interpretazione delle cause [...] di [...] dramma [...]. Infine, [...] cinese, non attenuata dal [...] il Vietnam aveva, a [...] volta, e già prima, [...] Cambogia. Concluse che era giusto [...] a patto di aiutare anche gli altri [...] e che sono cinquanta milioni, e di [...] « tribunale dei bianchi », » cui [...] poi come vengono applicati. Il giurista, che era [...] Vietnam e dalla Cambogia, disse di ritenere [...] prove provate che la Cina era dietro [...] Poi [...] contro il Vietnam e [...] dalla interpretazione secondo la quale le due [...] qualche modo interdipendenti. E a questo punto cominciarono, [...] in questo modo, gli [...] del pubblico. E il giurista rispose [...] vero che questa gente venga cacciata. [...] dei lavoratori e le [...] Così una prima frattura era apparsa, quella [...] studiosa comunista e il giurista socialista, ed [...] seguita tra gli oratori e il pubblico. Dalle cui file [...] voce insorse a ricordare, [...] parlò subito dopo, quel « chi pensa [...] » che rischia di diventare il cavallo [...] chi ritiene che [...] isolarsi dai [...] perché questi cessino di [...]. E tuttavia era stato proprio [...] sacerdote ad [...] tentato una ricucitura. ///
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Qualcuno allora gli rinfacciò [...] Cile. E il monsignore ebbe la [...] scivolata della serata quando rispose, con [...] di chi avesse assolto un [...] che la [...] organizzazione aveva ospitato [...] una famiglia » di cileni. Fu una [...] dalla quale si risollevò subito [...] la domanda contro chi [...] interrotto: « E tu [...] e puntò l'indice [...] tu cosa hai fatto per [...] Cile? ». La grande città, che [...] città di Milano, ha una [...] tradizione, che vuole che [...] elettorali si riuniscano sulla [...] piazza centrale capannelli di [...] quali discutono delle cose della politica [...]. Ognuno dei [...]. Aggiunse che [...] lo fa [...] bisognava strumentalizzare i profughi, [...] meritava una analisi più distaccata e spassionata, [...] modo col quale avevano cominciato ad andare [...] sera, con la sfogo del sentimento personale [...] la partecipazione [...] collettiva del problema, [...] propria fede o piacere [...]. Così appare persino ovvio [...] della disoccupazione si passi [...] e dal Tibet ai [...] del tempo di [...] con piena convinzione di [...]. Era invece argomento pubblico, [...] e collettivo. Ma quando parlarono le parti [...] causa [...] il diplomatico [...] scrittore [...] esso sembrò di colpo tornare [...] essere privato e particolare. Il diplomatico negò che [...] profughi. Sostenne che chi se [...] succubo della istigazione altrui, o voleva semplicemente [...] più facile. ///
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[...] solo una nera ma [...] per svilire [...] del Vietnam, e spingere il [...] a non [...] nonostante nel suo. Una nera manovra, aggiunse, [...] la « quinta colonna » cinese [...] del Sud Est e [...] mondo. Concluse con un appello [...] al Vietnam ed a contribuire a smascherare [...] Washington e [...] di Pechino ». Lo scrittore esule, che era [...] opposta del tavolo quasi a [...] la distanza di posizione, parlò in buon italiano anche [...] la [...] esuli » [...] la pronunciava chissà perché in [...] sbagliato. Ma sbagliò anche, crediamo, [...] accuse [...] con [...] tecnica già amaramente nota [...] da tutti nel passato, e [...] la propria qualità di [...] di porsi al di sopra delle parti [...] ruolo di giudice inappellabile condannando in modo [...] imperialismo Usa » e quello [...] stalinismo di Hanoi » [...]. Ora la cronaca non [...] non con approssimazione, [...] e lo scontrarsi delle [...]. Afa la cronaca può [...] con soddisfazione. Il dibattito prosegui ancora [...] ma sui binari storti che già erano [...] rimase quindi la [...] di questo sindacalista [...] la voce che più [...] diede la sensazione che non tutto, in [...]. Riaprì, in un certo senso, [...] strada che era stata aperta [...] e che in tante altre [...] d'Italia si era già cominciato a percorrere: quella [...] che vuole non che ognuno [...] difenda e utilizzi i [...] prò pri» profughi come armi [...] tramortire un presunto avversario, ma che ognuno afferri invece [...] non [...] evitabile occasione per [...] un poco. Ognuno per la [...] parte, in modo da andare [...] a non da tornare [...] indietro. Nel suo disordine, nella [...] anche nel suo settarismo, la riunione al Teatro [...] messo in luce un pericolo, ed il [...] e la [...] straordinaria utilità consistono anche [...] segnalato, affinché ci se [...] in tempo. Emilio [...] Amadè Wael [...] che diede voce al dramma [...] un [...] padre, prima di diventare avvocato, [...] e docente 1 di. Ma con gli hascemiti [...] legami: Al contrario. Li [...] e traditori. Mandò a corte una [...] gran [...] il sovrano entrerà in [...] il portone, io uscirò dalla porta sul [...]. ///
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Forse è dal padre [...]. Poiché Wael nacque nel [...] destino della Palestina era già stato scritto [...]. Bambino, si recava in [...] Giaffa, profumata di zagare. Quel nome, scritto [...] e stampato sui [...] doveva [...] molti anni dopo, durante il [...] esilio, una stretta al cuore, una fitta di nostalgia, [...] uno scatto di malumore: cosa [...] in un uomo « dolce, [...] delicato, nascosto ». Non stupisce che un [...] cresciuto in una terra di profeti abbia [...] per il mondo senza meta e senza [...]. Studiò e ristudiò (ma [...] a Baghdad prima, poi a Roma. Ma anche tedesco in Germania, [...] Perugia. ///
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Fu geometra nelle steppe [...] fattorino di una casa editrice [...] aiuto contabile presso [...] libica, comparsa a Cinecittà. Asceta in tutto, tranne [...] (amava il vino còme un poeta persiano), [...] povertà una regola di vita. Sosteneva che era cosa [...] certo numero di ore di lavoro a [...] . [...] parte era anche capace di [...] la giacca, per [...] ad un amico più povero [...] lui. Una volta, invitato da [...] farsi prestare la cravatta: E rise molto. Amava le minoranze: gli [...] zingari, perfino i beduini [...] (benché questi [...] messi al servizio del re). E gli ebrei. Ricordava [...] madre in [...] di fronte [...] alle folle di ebrei [...] qualche anno prima della fondazione [...] Stato [...]. Erano [...] di compassione, che Wael [...] nonostante [...] del successivo conflitto e [...] palestinesi in profughi e degli ebrei in [...]. Aveva amici ebrei. Queste, e molte altre [...] possono leggere in un volume (« Per [...] editore Mazzotta, [...]. Strano volume, in cui [...] si alternano alle interviste e le poesie [...] in apparenza più disparati (« utilizzazione [...] della Nona Sinfonia. ///
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Ed ora alcuni dei [...] (scritto per « impedire che il suo [...] seguendo la triste sorte di tanti martiri [...] di oggi»), si chiedono, indignati, come sia [...] solo uccidere. Altri amici, più realisticamente, [...] che Wael si attirò [...] dei suoi assassìni proprio [...] apertura mentale, la [...] assenza di fanatismo, i [...] culturali, la [...] straordinaria pazienza e tolleranza, [...] causa palestinese Gabriele Mucchi: la pittura [...] civile Gli ottanta anni [...] della vicenda del realismo Gabriele Mucchi ha [...] 1 questi giorni il -suo ottantesimo anno [...] età: un compleanno che lo trova in [...] solo artistica ma anche letteraria: recentemente è [...] da [...] di la [...] eccellente traduzione delle poesie [...] Baudelaire. In questa occasione i [...] amici lo festeggiano. Non può dunque mancare [...] », a cui tante volte egli [...] scritti e disegni e su cui, dal [...] tante volte si è parlato della [...] opera [...]. A [...] però non sono soltanto i [...] e gli amici [...] ma anche i compagni e [...] amici tedeschi. Mucchi infatti, in questi [...] vissuto per lunghi . Gabriele Mucchi, « Roberto Longhi [...] Caravaggio » [...] anche in Germania, dove [...] di Belle Arti di Berlino Est, [...] intorno al suo lavoro un vivace dibattito. [...] il giorno del suo compleanno, [...] il 25 giugno scorso, si è tenuto un ricevimento [...] suo onore [...] degli artisti e la televisione [...] proiettato un lungo documentario sulla [...] pittura e sulla [...] vita [...] antifascista, mentre il giorno successivo [...] è inaugurata una [...] mostra personale, a cui hanno [...] rappresentanti della SED e [...] italiano. Né i festeggiamenti sono [...] Germania orientale. Anche a Berlino Ovest, [...] reso omaggio un folto gruppo di pittori [...] Jurgen Walter, [...] che ha trasformato un [...] soglie di Berlino in un vasto atelier [...] con immagini antinaziste e della vita urbana [...]. Caro Gabriele, un forte [...]. Mario De [...] degli ottanta anni del [...] Gabriele Mucchi. Il segretario generale del PCI Enrico Berlinguer ha fatto pervenire [...] gli auguri dei comunisti [...]. Un telegramma di felicitazioni [...] Mucchi [...] stato inviato anche dalla sezione culturale del PCI. [...] stata, insomma, la « [...] di mantenere ferma [...] di pace e di [...] ed ebrei in Palestina, malgrado le persecuzioni [...] aveva dovuto subire », a fare di [...] «di elezione ». Ed un bersaglio « [...]. Ha scritto, in una [...] quanto vibrante di contenuta -emozione. [...] prima di morire, era [...] « allegro ». [...] sera era molto spiritoso. Scherzava e rideva ». Il ritorno a casa [...] molto triste. [...] rappresentante (quasi [...] del movimento palestinese in Italia [...] cosi povero che gli avevano staccato la [...] telefono. Portava con sé una cena [...] pane e formaggio. Due « [...] » lo aspettavano, con pistole [...]. Gli spararono prima tre [...]. Poi altri dieci, per [...]. Non furono mai presi, [...] magistrato romano riuscì a [...]. Sei giorni dopo un [...] che inevitabilmente fu definito il suo « [...]. [...] scritto di Wael inserito nel [...]. Del resto, non crediamo [...] molti altri. Qualche lettera, forse. A imitazione di Socrate [...] Maometto), questo fervente ammiratore della cultura e [...] la cui più profonda [...] aspirazione era di diventare pianista e di [...] le Mille e una notte (in cui [...] traccia di odio arabo contro gli ebrei»), [...] alle parole scritte, la conversazione [...]. E tuttavia, eloquente nel [...] anche quando prendeva in mano la penna. Lo provano queste quattro [...] efficace polemica con la stampa «occidentale » [...] suo « doppio criterio di giudizio » [...] Medio Oriente. Recentissima era la tragedia di Monaco, e in questa parte del mondo era « stata [...] una grande campagna [...] camuffata [...] scriveva Wael [...] per il terrorismo dèi palestinesi [...]. Con passione e non [...] di amarezza, [...] esortava gli ebrei («che [...] vuol dire la sofferenza e [...] ») a protestare «contro [...] sta che pretende di parlare a loro [...] ad accettare di «convivere» con gli arabi. In uno slancio fortemente ecumenico, [...] Goethe e San Francesco, affermava [...] « il mondo è una [...] e nessuno viene dal di fuori dell' universo», e [...] con una frase di un mistico inglese degna di [...] scolpita sulla [...] tomba: «Tu non puoi agitare [...] fiore senza disturbare una stella ». Arminio Savioli Arte, società [...] secondo volume della « Storia » edita [...] Einaudi Il pubblico questo sconosciuto SPOLETO [...] Per [...] del secondo volume della Storia [...]. Sono venate a mancare [...] di André [...] Michel [...] Pierre [...] ma la materia del [...] contiene saggi assai articolati di Paola Barocchi, Peter Burke. Alessandro Conti, Anna Maria Mora, Evelina Borea ed Ettore Spalletti, è cosi importante e [...] incandescente che il dibattito c'è stato ugualmente, [...] di Giovanni [...]. Enrico [...] Peter Burke. Bruno Toscano e Francis R. [...] che si sono tenute nella [...]. Le ricerche che confluiscono [...] secondo volume sono [...] e originali per la [...] arano [...] terreno incolto, stimolano ulteriori [...] una loro forza problematica pro-vocatoria, ma bisogna [...] osserva» /ioni fondamentali: i ricercatori di questa Storia Einaudi [...] la loro prima esperienza di gruppo su [...] la storia, a mano a mano che [...] costituire una sorpresa per loro stessi (e [...] che il tipo di formazione tradizionale degli [...] Italia non consente facilmente rimpianto dì certe [...] secondo luogo, non esiste o è estremamente [...] artistica a livello delle istituzioni sicché la [...] carattere « pionierìstico i: [...] di [...] solo editore ma statale, [...]. Quanto poi alla conoscenza [...] meglio dei diversi pubblici nella stessa epoca [...] società, o in epoche e società diverse, [...] stato primordiale. Se questo secondo volume [...] a una migliore e più esatta conoscenza [...] dei committenti nei secoli dal Trecento al Novecento, [...] pubblico o dei pubblici e del nesso [...] che c'è tra il pubblico e la [...] d'arte, sarà un risultato straordinario. [...] ha fatto molte osservazioni [...] nei vari momenti storici [...] come sì è storicamente collocato e definito [...] mentalità artigianale, agli influssi della religione e [...] sui suoi rapporti con gli strumenti « [...] i committenti, con la città e con [...]. Ma [...] piò interessante è «tata [...] ricerca viva oggi viene da un tipo [...] in fase di transizione, di cambiamento. Castelnuovo, ricordando che il [...] è limitato e quello della fruizione sterminato, [...] complessità della situazione [...] determina il [...] da cui escono l'opera [...] con tutte le sue attese (come la [...]. [...] ha [...] tipologia [...] che va dall' [...] ar-tigiano » al c ribelle [...] ma ha [...] molte domande su chi è [...] chi compra? chi vende? chi capisce? Per arrivare a [...] il pubblico sono necessari innumerevoli, diversificati studi di dettaglio [...] questi studi mancano, quanto più ci avviciniamo ai tempi [...]. Toccano ha insistito sulla [...] ricerca ai vertici. Quando si parla di [...] non sta mai da [...] delle aree urbane; il destinatario diretto non [...] mentre spesso lo è il nucleo, il [...] quello che può [...] originale sul territorio. Se si vuol ripristinare [...] ricerca, il pubblico non ì solo nelle [...] ma nel territorio in concreto, [...] situazioni di natura e [...]. Nel dibattito sono intervenuti, [...]. ///
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Federico Zeri, Salvatore [...] Alessandro Conti, Ferdinando [...] Italo Calvino, Marco Rosei [...] Fossati. Le osservazioni sono state [...] e si può dire che abbiano dilagato [...] segno [...] grande del libro. Tra gli interventi forse il [...] è stato quello di Zeri [...] ha dello di non credere che si [...] separare [...] dal pubblico: [...] dice qualcosa a [...] momento storico lo ha già [...] ogni attività artistica è [...] della produzione dì un preciso [...] e contesto [...] l'opera d'arte la [...] non è mai avulsa dal [...] contesto; [...] moderno [...] ha dello ancora Zeri [...] si è troppo trascurata la [...] delle « culture effimere ». Il problema del contesto [...] con forza da Bologna che ha anche [...] che a molte domande non siano ancora [...] e che gli storici [...] si muovono oggi in [...] di impostazione dei problemi. ///
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Il problema del contesto [...] con forza da Bologna che ha anche [...] che a molte domande non siano ancora [...] e che gli storici [...] si muovono oggi in [...] di impostazione dei problemi.