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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1821273438.

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[...] 19 [...] fondato da Antonio Gramsci nel [...] il paciere MARCELLA EMILIA N I La sera di Ferragosto, un po' travolta da esodi [...]. Una notizia già vecchia [...] il 17 agosto, [...] nessun quotidiano reduce dalle [...] ripresa. Noi però la resuscitiamo [...] meglio cosa sta succedendo nel paese che [...] fatica tanto ad uscire. Perché nei mesi di [...] in Sudafrica sono successe molte cose importanti [...] nuove anche se, a prima vista, si [...] un [...]. Ad esempio la «pace» [...] contendenti neri, Mandela e [...] era già stata siglata [...] da quel febbraio 1990 che aveva visto [...] legalità e il suo leader storico alla [...]. Questo non aveva però [...] zulu [...] di continuare ad aggredire [...] e seminare il panico non solo nel [...] ma anche nei ghetti [...] di [...] nel Transvaal, con un [...] morti in cinque anni. Come non aveva impedito [...] di assistere, novello Pilato, [...] tra due dei partiti più importanti della [...] mai intervenire tanto da attirarsi le accuse [...] nei confronti delle forze [...] a loro volta parecchio [...] zulu. Una accusa talmente grave [...] partito di Mandela a interrompere i negoziati [...] a creare il clima e le condizioni [...] Sudafrica ad una nuova Costituzione con uguali [...] per tutte le razze. La sospensione dei colloqui [...] aprile, ma de [...] ha aspettato Ferragosto per [...] per [...] e [...]. [...] ancora, continuando col [...] il 10 e [...] 1 agosto nel profondo [...] Transvaal, a [...] il Movimento di resistenza [...] al grido «de [...] traditore» ha disturbato un [...] ma soprattutto ha appiccato la scintilla di [...] di marca tutta bianca e per di [...] ha lasciato sul terreno due morti e [...]. Eppure il leader [...] Eugene [...] e il leader del Partito [...] Andreis [...] davano a de [...] del «traditore» fin dal [...] quando legalizzò [...] e liberò Mandela, e [...] chiedevano un pezzo di Sudafrica tutto per [...]. Perché la situazione sul [...] boeri è precipitata proprio in questo agosto? Perché [...] armi? La risposta a tutto questo si [...] ovvero lo scandalo scoppiato [...] sui finanziamenti occulti al partito di [...] da parte dei servizi [...] (che [...] hanno fornito anche anni [...] supporto logistico) e -pare -della stessa Cia. Quanto [...] andava denunciando da mesi, [...] potenziato solo -per indebolire [...] movimento di liberazione storico [...] Sudafrica [...] presentarsi poi al tavolo dei negoziati col [...] posizione di forza che il suo seguito [...] gli consentiva, [...] vero. Meno chiaro il [...] personale di de [...] in tutta questa sporca [...]. Come vecchio homo [...] sudafricano, profondo conoscitore dei [...] de [...] sapeva benissimo, fin dal [...] presidente, che tutto [...] lo Stato era in [...] e ai servizi segreti. Se avesse lasciato inalterato [...] lui stesso avrebbe rischiato di diventare un [...]. Per questo epurò II [...] ma non volle o [...] dello Stato dal tallone [...] ministro della Difesa Magnus Malan e con [...] degli Interni [...]. Con un ragionamento machiavellico, de [...] può [...] pensato che uomini come quelli [...] essere ancora utili in una fase di delicata transizione [...] lui stava inaugurando all'insegna dello smantellamento [...]. Se, in altre parole, [...] potevano più essere tenuti lontani dalle sfere [...] e calcolo politico suggerivano che i bianchi [...] dei gangli vitali. Lo stesso de [...] poi non ignorava che [...] Partito [...] aveva, ed ha, i propri elettori non [...] rustici proprietari terrieri del Transvaal, ma anche [...] pubblico dello Stato con una spiccata concentrazione [...]. Ha [...] dunque «dormire» il rancore [...] bianca, forse ha addirittura chiuso [...] occhio su quei finanziamenti [...] fino allo scoppio dello [...]. Dopo [...] però ne andava della [...]. Solo allora, era la [...] ha [...] Malan e [...] rischiando il deflagrare degli [...] arrivato, per poi affrettarsi a comporre di [...] che pareva insanabile tra [...] e [...]. Perché, per quanto paradossale [...] bene e nel male ormai le sorti [...] si identificano sempre più [...] verso il potere dei neri. Le grandi novità previste [...] «Trattato [...] e il ruolo di [...] e [...] dei conservatori del [...] e i tanti no [...] Repubbliche [...] La nuova Urss che verrà dopo la [...] Uno Stato formato, come quello previsto dal nuovo «Trattato [...] sta per essere varato a Mosca, da [...] Stati sovrani [...] si è mai visto, [...] storia in nessuna parte del mondo. Ci sono gli Stati Uniti [...] dirà -, c'è il Commonwealth. Ma la California e [...] di una autonomia molto vasta (possono decidere [...] mantenere o abrogare, la pena di morte) [...] né decidere liberamente quali strutture e sistema [...] di proprietà e quali metodi di gestione [...] non siano, accettabili, né firmare accordi politici, [...] con paesi stranieri o aprire proprie sedi [...]. Il Commonwealth dal canto [...] formato da nazioni che riconoscono tutte nel [...] comune capo di Stato, non ha mai [...] uno Stato unitario (è anche accaduto che [...] si siano fatti la [...]. Si comprende facilmente dunque [...] tutte le difficoltà che hanno reso, e [...] tanto faticosa la nascita della nuova Urss [...] si guardi con scetticismo al documento sulla [...] che sta per essere [...] a Mosca. Come può vivere -é Inevitabile [...] paese con due Costituzioni e due capi [...] Stato? Certo il Trattato [...] protocollo che lo accompagna [...] quel che spetta alle singole Repubbliche e [...] invece delegato [...] (la difesa e la [...] sempre con un meccanismo di decisione che [...] Repubbliche, in sostanza). Ma decine di questioni [...] da definire. Le più Importanti riguardano [...] natura [...] e la questione dei [...] centrali. C'è chi guarda ad [...] organismi primari (fondati sul primato della Costituzione [...] quella delle singole Repubbliche) e chi [...] -pensa che i cittadini [...] tutti come legge suprema la Costituzione della [...] Repubblica, [...] cui a Mosca dovrebbero operare soltanto strutture [...]. Ma, se questa soluzione [...] pensabile che le varie Repubbliche rinuncino ad [...] banca di Stato, a battere moneta, ad [...] nazionale (sia pure integrato in quello [...] canto può, lo Stato [...] Stato unitario che dispone anche di un [...] per molte ragioni non può certo essere [...] punto) rinunciare ad avere un esercito, una [...] tratta di interrogativi ai [...] difficile trovare risposte. Forse però per definire [...] esserci di realistico nel progetto può essere [...] terreno della ricerca, fin troppo facile, delle [...] lettura del [...] mette in luce, per [...] ragioni per cui si 6 giunti alla [...]. Si tratta di ragioni [...] del resto tutte toccare con mano. [...] quella costruita sulla base [...] dicembre 1922 e poi delle successive ADRIANO [...] e [...] I due maggiori artefici [...] «Trattato [...] degli anni di Stalin [...] oggi percorsa da un processo di sgretolamento [...] non esiste più e torse -anche se [...] muove con propositi di restaurazione -non è [...] un ritorno [...] ordine. E non esiste più [...] meno tutte le ragioni di fondo, quelle [...] Ideologiche, che hanno fatto si che lituani [...] e ucraini, georgiani e [...] spinti a ciò sia [...] di consenso di straordinaria efficacia [...] di rappresentare Il futuro [...] un meccanismo repressivo che non permetteva in [...] Caso [...] dissenso di manifestarsi, coabitassero per tanto tempo [...] Stato unitario. [...] nazionale Negli anni della [...] poi del nuovo corso di [...] i vari popoli [...] ai quali la perestrojka [...] la parola, si sono poi impossessati rapidamente [...] nazionale, della loro lingua e cultura e [...] rivendicare ciascuno la propria storia (che per [...] Georgia, [...] Lituania, la Moldavia eccetera non è, né [...] zarista o quella della Russia di Lenin [...] Stalin). Né [...] territorio [...] c'è stata soltanto la [...] popoli per liberarsi dal dominio del potere [...] tutela del [...] russo» («fratello maggiore -secondo [...] Breznev -di tutti i popoli [...] C'è stata, e c'è [...] della [...] del Sud e [...] la cui identità viene [...] coi quali sono costretti a coabitare, e [...] popoli che premono per vedere riconosciuti diritti [...]. Né si deve dimenticare [...] Russia, condannata a fare da gendarme e [...] e la cui cultura [...] storia (nel momento in cui era stata [...] di storia di tutti i popoli [...] era stata di fatto [...] si trova ora a [...] ragioni di una identità [...] modo nuovo di confrontarsi coi popoli vicini. Tutto questo è avvenuto [...] -tra conflitti sanguinosi, proclamazioni unilaterali di indipendenza, [...] fronti nazionalistici (ora diretti dai moderati e [...] radicali), [...] e controffensive dei conservatori [...] salvaguardare (o meglio a restaurare) gli antichi [...] provocazioni militari e poliziesche spesso, come si [...] degli organi del potere centrale. Per tutto . Gli ostacoli da superare [...] enormi. È tuttavia indubbio che [...] una nuova e diversa Urss, quella prevista [...] Trattato, [...] davvero nascere e [...] vere, sono reali e [...]. E questo perché il [...] Trattato [...] atto con chiarezza del fatto che le [...] patto sono tutte cadute: non solo la [...] abbandonata e con essa [...] delle varie Repubbliche al [...] nel modo più netto [...] rottura col nodello di Stalin, ma si [...] problemi posti dalla presenza di tante diverse [...] possono f [...] essere affrontati nei termini [...] di autonomie seppure ampie alle varie Repubbliche. Cosi si è giunti [...] del diritto alle Repubbliche della [...] piena. Il salto è grosso. Ma perché uno Stato sovrano [...] e [...] accettare di entrare in una Unione di Stati sovrani? E [...] perché la nuova Urss possa [...] non è [...] che la gabbia [...] sia accettabile. Occorrono anche motivazioni e [...] F [...] e valide. La nuova Urss insomma può [...] soltanto se gli Stati che decidono [...] di associarsi hanno interessi reali [...] ciò avvenga. Ora queste ragioni e [...] si fanno sentire. Sono ragioni economiche (connesse [...] è da [...] che la [...] ecc. Si tratta di spinte [...]. A chi i georgiani, [...] del mercato della vecchia Urss, possono vendere [...] E le Repubbliche asiatiche il cotone e [...] Lo stesso problema del ritardo tecnologico nei vari [...] a mantenere forme di collaborazione (per i [...] non certo acquistati in altri paesi, per [...] ritardo, eccetera). Le spinte dal basso Non [...] poi annullare di colpo quella divisione del [...] Repubbliche che ha caratterizzato sin [...] pianificata [...]. Non a caso del [...] (e della Repubblica russa) [...] di accordi di amicizia e di [...] fra la Russia, [...] e la Lituania, basati [...] riconoscimento della piena indipendenza, ha avuto tanto [...]. Nei giorni scorsi poi [...] firma di un accordo per la creazione [...] comune» tra le Repubbliche [...] centrale. Siamo dunque di fronte [...] reale verso nuove aggregazioni c semmai ci [...] se queste spinte dal basso siano da [...] via concreta attraverso cui sta nascendo [...] prevista dal Trattato, oppure [...] verso la formazione di altre, diverse, forme [...]. Nascono [...] molle delle difficoltà che [...] ed [...] hanno trovato in un [...] raggiungere un accordo di compromesso e poi [...] loro stessi sostenitori. Ma a queste difficoltà [...] determinate soprattutto dalla forte [...] conservatori del [...] vanno aggiunte quelle, almeno [...] dalle varie Repubbliche. Intanto dalla Lituania, dalla Lettonia, [...] Moldavia e dalla Georgia che non soltanto [...] trattato ma che non intendono recedere dalla [...] della separazione. Che fare in direzione [...] Repubbliche? È pensabile raggiungere con esse accordi da Stato [...] Stato per quel che riguarda [...] (cosi da mantenere un [...] anche la [...] Ma lo stabilire rapporti [...] Repubbliche secessioni-ste riconoscendo il loro diritto alla [...] unilaterale, non può determinare una situazione di [...] nei rapporti con quelle Repubbliche [...] la Bielorussia, [...] -che già hanno rivendicato [...] alla piena indipendenza? E -ancora -(ino a [...] Repubbliche asiatiche accetteranno di continuare a guardare [...] Mosca [...] alla loro capitale? Si tenga ancora presente [...] alla spinta delle Repubbliche c'è quella delle Regioni [...] di essere riconosciute come Stati sovrani (ed [...] non soltanto di vari, piccoli territori, ma [...] Siberia, [...] ma [...] o che si appellano [...]. Mosca -com'è il caso [...] N. I problemi dunque non [...] sono problemi che, come è stato detto [...] è stato [...] a Kiev) non riguardano [...] popoli [...]. Il fatto che nei [...] potenza del mondo siano in corso processi [...] o alla disgregazione o alla formazione di [...] Stato [...] di [...] Stati) di nuovo tipo, pone [...] tutti. Si pensi a quel [...] in sangue, in lacrime e in fatica [...] degli imperi. È del resto quel [...] In questi giorni in Jugoslavia (ove quel [...] è soprattutto un progetto realistico di [...] in grado di dare [...] posti dalla crisi dello Stato unitario), quelle [...] che la crisi spinge [...] ricchi», a [...] a fare la nostra [...] nuova Unione possa nascere al più presto [...]. Si può solo osservare [...] nostra parte» significa anche capire meglio -respingendo [...] vedere nelle spinte nazionalistiche solo quel che [...] esse di pericoloso e di destabilizzante -le [...] in tanta parte del mondo al formarsi [...] che troppo affrettatamente sono [...] da noi «cose di un altro secolo». E poi significa operare [...] ad una Europa nella quale tutte le [...] a formare un edificio comune rimanendo ciascuna [...]. Ci si può domandare [...] rendere realistico il progetto di [...] non sia anche quel [...] in comune con altri progetti, nati anch'essi [...] e costruii! Quei doppi cognomi vogliono [...]. Penso, per esempio, nel [...] «sembrare» e di «apparire» che travolge i [...] diversi anni, alla diffusa [...]. Dentro la logica del [...] segno fra tanti, eh [...] si aggiunge al tic [...]. Una spia in più [...] o forse soltanto di [...]. Non so se statisticamente [...] doppi cognomi sono davvero alimentati come a [...] ma so che sono più invadenti, che [...] e sente di più. In genere, il doppio [...] gli uomini -i Pier Francesco, i Gian Maria [...] doppio cognome [...] le donne, le quali, [...] lotte [...] o dichiarate tali, sono [...] delle [...] ie insegnanti ottocentesche e [...] matrimonio tra il cognome proprio e quello [...] che per non sbagliare li usano entrambi. Sui documenti resti pure [...] firmano assegni o vanno in ufficio si [...] pomposa eredità [...] da genitori balordi o [...]. Nei paesi di lingua [...] cognome è giustificato e necessitato [...] di pochi cognomi ripetuti [...] Sanchez, Perez, Gonzales, Ramirez, [...]. Anche da noi [...] va senz'altro prevista, secondo [...] quando si dà il caso di nomi [...] comuni (Gennaro Esposito. ///
[...] ///
Per parlare in concreto, Guido D. Neri, ottimo intellettuale, fa [...] dalla D. Robinson, quando gli chiedevano [...] G. Troverei meno ridicolo un [...] questione: quello dei cognomi nobiliari. Non ho [...] sottomano una Costituzione, ma ricordo [...] che tra le clausole secondarie è pur detto che [...] titoli nobiliari sono aboliti. Eppure ci sono signori [...] s; servono dei loro [...]. Il sangue non è [...] tale. Il loro no, mentre [...] plebei, si [...] arguire dalla loro insistenza [...] si. Non mi scandalizza foi troppo [...] della fiducia r [...] nomi nobiliari fanno allora sfoggio [...] le [...] (le Marine [...] Rovere e simili, con le [...] immediate e che sembrano, o sono, inventate dalle [...] scrittrici tipo [...] Casati [...] o i capisaldi del pensiero [...] so, Emesto Galli Della Loggia) [...] resto perplesso davanti a quel «d'Arcais» di troppo che [...] il cognome di Paolo Flores, oltretutto in presenza di [...] fratello altrettanto biavo e noto (Marcello) che al «d'Arcais» [...] -nelle sue espressioni pubbliche: articoli, libri, dichiarazioni -opportunamente rinunciato. E ancor più [...] Iona che una persona [...] Luigi Pintor titoli il suo libro di [...] e molto austero) con il «motto» di [...] tra le tre (di numero) illustrazioni del [...] lo stemma del casato come un personaggio [...] Ceste o Le quattro [...]. Il sangue non è [...] Non [...] è mai, e il sangue color blu [...] -non [...] mai avuto nessuno, come [...] ghigliottina dimostrò ampiamente alle vaste piazze dei [...]. Ma forse bisogna essere [...] tutti, con la nostalgia e voglia di [...] come con la smania dei moltissimi che [...] con i nomi degli eroi di [...] o di [...] o con quello dei [...] attori e calciatori non fa differenza). E però viene da [...] di Sa-vinio su certi leader sovietici di [...] e rigira, gratta e rigratta sbuca sempre [...] borghese -vincitore e dominatore del nostro tempo [...] a quello che può per sentirsi migliore [...] massa dei suoi simili. Quotidiano del Pds Roma -Direttore [...] Giuseppe F. ///
[...] ///
Milano -Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
[...] ///
Grande, anzi grandissima, la [...] conoscere [...]. I lettori infatti sanno [...] Cossiga [...] definito il professor [...] un cretino. E vero che nelle [...] presidente aveva avuto [...] e si era riappacificato [...] Galloni [...] era stato assimilato ai capponi, con Pomicino [...] considerato un analfabeta, con Zolla che si [...] di [...] e poi con altri. [...] di [...] era un caso [...] perché si trattava di [...] cosi, strutturale: un cretino è un cretino [...] sono chiarimenti possibili. Sabato, radio, tv e [...] invece informato che l'incontro era effettivamente avvenuto. Il presidente aveva ricevuto [...] una caserma della Guardia forestale a Pian [...] Cansiglio (Belluno). Il Corriere della Se-ra [...] che il colloquio fra «il primo cittadino [...] di Bari» era stato «lungo e cordiale» [...] due «hanno fatto pace alla pari». Alla pari può significare [...] di essere entrambi cretini o intelligenti. Invece [...] ha [...] dichiarato: «Abbiamo convenuto che [...] solo di equivoci». Cossiga avrebbe equivocato nella [...] del sindaco di Bari. Ho provato a ricostruire [...] capire il modo equivoco in cui si [...] si trattava di un equivoco». Ecco il dialogo immaginario: -Signor [...] chiesto udienza perché lei, a causa di [...] ha detto che io sono un cretino. E in [...] convinto che come medico [...] nemmeno il bicarbonato a chi ha [...] come ministro non sa [...] ma lo sa solo alleggerire. ///
[...] ///
E io stimo la [...] quella di Scolti e di Gava, indispensabile [...] paese. [...] ha bisogno di questi [...] stesso non posso dire di lei che [...] nulla dei piani di Scotti. Gli ho, invece, dato [...] cultura sul Barbera e il Barolo e [...] stato pieno. Non posso fare altrettanto [...] non sa nulla sui vini pugliesi dato [...] è cretino ma anche astemio. Se lei ritrattasse le [...] Bari dimostrerebbe che, come Gal-loni, non ha [...] riempire il vuoto nella scatola cranica. Insomma io posso dare la [...] a Curdo ma non posso fare la [...] ad un cretino. ///
[...] ///
Alcuni mesi fa regalai [...] Emanuele Macaluso un libro di poesie in [...] mio nonno. Lui, per ricambiare, mi [...] un libro [...] di uno scrittore siciliano, Francesco Lanza, [...] titolo / Mimi. Sono racconti brevi tratti da [...] e piccole storie siciliane. Non ho quel libro per [...] una pagina di Lanza che mi è venuta in [...] discutendo con lei. In breve si tratta [...] re Guglielmo volendo distinguere i cornuti da [...] era, attraverso [...] ordinò a tutti quelli [...] avere le corna di metterai un c [...]. A chi non lo [...] avrebbe fatto tagliare la testa. Un [...] (da Traina, un bel [...] di Enna), corse dalla moglie a [...] se doveva mettersi o [...] a pizzo. La donna offesa ricordò [...] infinite [...] di onestà e fedeltà [...]. [...] si convinse che non [...] ed usci [...]. A quel punto la [...] chiamare, lo la tornare indietro, e gli [...] «Sentite [...] mio, per il si c per il [...] voi il cappuccio a pizzo e cosi [...]. E il [...] per il si e per [...] no, si [...] se il cappuccio. Ora, caro sindaco, io [...] come re Guglielmo un bando per [...] con un cappuccio i [...] Lei [...] per il si e per il no [...] è tranato di un equivoco. Il «chiarimento» c'è quindi [...] pace è fatta. ///
[...] ///
Il «chiarimento» c'è quindi [...] pace è fatta.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .