Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Belfagor-Serie unica-Edizione unica - numero di periodico»--Id 1817109387.

Lui fece fìnta di [...] metà lezione, [...] uno di noi domandato [...] degli ultimi sviluppi della guerra (nella fattispecie [...] in Libia, preludio di più spettacolose sventure), [...] verso la lavagna e disse: «Cosa volete [...] io . Geniale improvvisazione a significare [...] era [...] ossia coltivato [...] alla maniera fascista; epperò [...] parlare, a scanso di [...] in guai peggiori di [...] già sguazzava. Una sera aveva fatto [...] sulla Gestalt applicata alla musica. Dopo, nel foyer della Fondazione, [...] barbassore [...] noto per la [...] oratoria commentava: «Peccato, però, [...] quel forte accento veneto . Al che il [...] che era li di [...] non aveva visto, si voltò col più [...] disse: «Par [...] mi son veneto\ ». Politicamente impegnato, Musatti non perdeva [...] di vista il lato comico della vita pubblica [...] grottesco, talvolta squallido. Venne il giorno che [...] tenere un comizio a Casalpusterlengo, davanti a [...] quattro gatti. Lui tenne il comizio; [...] stato un grande successo: «Pensate [...] riuscito a dire [...] senza impappinarmi! La lezione di storia [...] «Fascismo e antifascismo». Lì venne fuori tra [...] futuro dittatore aveva curato la campagna elettorale [...] Musatti, candidato socialista per la circoscrizione di Venezia. E in tale occasione, [...] fiate, il Nostro scopri che il signor Mussolini [...] la [...] spocchia soffriva di grave [...] (ci avete fatto caso?) non esiste una [...] filmato dove si veda il Pifferaio di Predappio [...] solo per la strada -sempre, invece, circondato [...] scagnozzi pari suoi e seguito da un [...] senza di che gli sarebbe preso il [...] aperti. E fa parte della [...] il Cavaliere Benito Mussolini abbia fatto la [...] Musatti pater e abbia [...] Musatti [...] che ebreo è solo [...]. Tranne pochissimi che giudicava «teste [...] Musatti classificava le sue conoscenze come «mona», [...] o nei casi più gravi [...] caustica». Per [...] sonno la sera, invece di [...] le pecorelle, Musatti passava mentalmente in rassegna la schiera [...] «mona» incontrati in vita [...] assegnando a ciascuno un punteggio [...] stabilire chi fosse primo; e [...] si addormentava. ///
[...] ///
Per [...] sonno la sera, invece di [...] le pecorelle, Musatti passava mentalmente in rassegna la schiera [...] «mona» incontrati in vita [...] assegnando a ciascuno un punteggio [...] stabilire chi fosse primo; e [...] si addormentava.