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[...] in questa mattinata [...] della nostalgia [...] e vedremo di [...]. [...] in un tratto defilato [...] va in sce-na ogni [...] «Ci-néma de [...]. [...] è dedicata a film [...] la grandezza di [...] nelle edi-zioni passate. I cinefili attenti possono [...] delle chicche straordinarie. Ieri pomeriggio [...] anche «Ecce Bombo», ma [...] a [...] un film sovietico che [...] (dobbiamo [...] visto da ragazzini, probabilmente [...] di Milano) si stagliava [...] «Il [...] diretto nel 1957 da [...] (au-tore anche di «La [...]. Il nostro intento, lo [...] polemico. Ave-vamo una gran voglia [...] un film di 40 anni fa che [...] tutti i film di oggi. In parte, è proprio [...] «Il [...] storia di un episodio della guerra civile [...] desertiche del lago [...] è di fatto un [...] i bolscevichi al posto dei nordisti, i [...] posto dei [...] cammellati al posto dei [...]. Il technicolor degli anni [...] poco struggente e, [...] il «logo» della [...] prima dei titoli (lo [...] di due giovani operai, un ragazzo e [...] levano in pu-gno la falce e il [...] sfondo la torre del [...] su-scita oggi una stranissima [...]. Insomma, «Il [...] è una specie di «Beau [...] made in Urss, per [...] così non se ne fanno più». /// [...] /// Però, nel nostro ricordo «Il [...] era diventato, ap-punto, un western. Invece, nella seconda metà, [...] in cui la paffuta [...] -quella che ha già [...] 40 nemici e aspetta con ansia il [...] del prigio-niero, il [...] «bianco» affidato alla [...] custodia. E le scene in [...] rimangono soli, abbandonati sulle rive del lago, [...] purissimo, con lei che [...] di lui «azzurri come il mare» ma [...] sul piano politico per quelle sue «mani [...] e lui che la seduce [...] «Venerdì» e [...] la storia di Robinson [...]. Ri-cordate [...] il [...] la svolta [...] Congresso passava an-che per un [...] appassionato fra una bolscevica e un controri-voluzionario che prima [...] a Pietroburgo, aveva lo yacht. E a vedere gli [...] nella baia di [...] si pensa a quanto [...] invano. NEL CASSONETTO [...] è [...] quel bacio in puro stile [...] 3. [...] di «Strange [...] che negli Stati Uniti è [...] un fiasco, è tornata al lavoro per girare una [...] al femminile [...] dei Mohicani». Ambientato nei paesaggi maestosi del Canada, il film si intitolerà «The Bride [...] the [...]. Subito dopo [...] messa sotto contratto la [...] per un adattamento delle serie [...] che viene pubblicizzata come una [...] di [...]. /// [...] /// Tema numero 1: molti [...] omosessuale. Te-ma numero 2: il [...] della Tregua, se vogliamo amplificato -per noi [...] exploit televisi-vo di [...]. Tema numero 3: quello, [...] (ne abbiamo parlato ieri a causa di Haneke, [...] ci «co-stringerà» a [...]. Se questi so-no i [...] «tormentoni» di [...] numero 50, ecco il [...] del festival: si intitola [...] è [...] prima inglese, passata alla [...] de la [...] ed è una storia di [...] nei la-ger. /// [...] /// Forse non bisognerebbe scherza-re, [...] istante, su si-mili [...] però [...] di es-sere «politicamente corretti» [...] farci chiudere gli occhi sul fatto che [...] appa-re [...] accuratamente studiata a tavolino, [...] per replicare sullo schermo [...] successo del testo teatrale [...] ispira. Scritto da Martin [...] allestito a teatro da Sean Ma-thias, [...] è andato in scena [...] Royal Court [...] nel [...]. Il primo interprete è [...] Ian Mc Kellen, che ora è fa-moso per Riccardo III [...] nel film, realizzato quasi [...] do-po, si è ritagliato [...]. Sean Mathias figura come [...] ma è [...] del teatro britannico: come [...] Cocteau e Ce-chov, come autore è stato [...] a Londra e Edimburgo e ha scritto [...] Manhattan [...]. Quanto a Martin [...] è un americano che vive [...] Londra da 16 anni e ha scritto un altro [...] sacro» del cinema gay, [...] and [...] pre-sente [...] al Marché di [...]. Tutte queste informazioni, per [...] non è [...] pri-ma da poveracci: è [...] i suoi autori sono ab-bastanza famosi da [...] di alto livello (Lothaire [...] Owen, Brian Webber) e [...] faranno molto parlare di sé. La prima: le musiche [...] Philip [...]. La secon-da, assai più [...] in uno strepitoso «cammeo», di Mick Jagger. Il cantante dei Rolling Sto-nes [...] dal cielo nella prima inquadratura, in una sorta di [...] ante [...] nella Berlino na-zista. È una festa gay [...] Jagger è vestito da donna, con par-ruccone, abito [...] e tacchi a spillo: intona la canzone [...] Berlin (parole di [...] musica di [...] e sembra una grottesca [...]. Però, almeno, canta come Dio [...] appare molto a suo agio anche nelle [...] il travestito [...] stella della Berlino gay [...] gli amici Max e Rudi, as-sidui frequentatori [...] a fuggire dalla Germania. /// [...] /// I due finiscono ben [...] convoglio piombato, desti-nazione [...]. Già in treno, Max [...] legge del la-ger: ubbidire ciecamente e senza [...] vuole sopravvivere fi-sicamente e [...]. Quando un SS gli [...] Rudi per dimostrare di non esse-re «frocio», Max [...] da quel momento diventa una mac-china: continua [...] «tutto ciò non sta succe-dendo» e «io [...] due frasi o, forse, due mantra capaci [...] vita. Riesce a farsi ap-pioppare [...] da ebreo, invece del triangolo rosso che [...] gli omo-sessuali, e diventa un kapò. Pagan-do, riesce a salvare [...] amico [...] ma solo per farsi [...]. Nel finale -che cita [...] imbarazzante Kapò di Pontecorvo -Max trova almeno [...] scegliere la morte, ma prima la [...] discesa agli inferi [...] significa «piegato») è stata [...]. Un film atroce. Forse, fin troppo [...] atroce. Alberto Crespi paradiso Robin [...] Nella foto Robin Williams, Annabella [...] e Cuba [...] jr Un film «dantesco» [...] Williams [...]. Robin Williams, un follet-to [...]. Come un tornado di [...] si è «abbattuto» su [...] dove non si parla che di famiglie [...] am-mazzati e di sventurati [...] ordine e grado. Prossimamente morirà an-che lui, [...] solo per farci sorri-dere. Perché [...] may come riprende il vecchio [...] holly-woodiano -o dantesco? -della vi-sita [...] che per [...] è stato [...] in chiave di rasserenante commedia [...]. Anzi del corpo. E così [...] nella [...] maglietta a righe attillata con [...] occhialetti inforcati e i capelli pettinati con la riga [...] mezzo, si spara la [...] giornata al festival, do-po De Niro, Scorsese e [...] Stallone, rubando però le scena [...] tutti. È ve-ro, il film, diretto [...] Vincent Ward, non [...] un fico secco con [...] anche perché lo devono ancora [...]. Ma Robin non è [...] divo america-no -e non sarà di sicuro [...] la [...] come rampa di lancio [...] promozionali delle varie major. E siccome perlo-meno è [...] volentieri. Dopo [...] rinunciato al proget-tato Don [...] insieme a John [...] il protagonista [...] fuggente non è stato [...] in mano neanche un istante. Assai probabilmente non farà il [...] di [...]. [...] a meno che non salti [...] un copione davvero ec-cezionale. Ma ha appena finito [...] nuovo film di Gus Van Sant, una [...] intito-lato [...] Will [...] dove lui fa lo [...]. E in [...] may come, che ricostruisce il Cielo tra le nevi immacolate del Monta-na, sarà un uomo [...] perde la vita in un incidente ma non si [...] affatto. Anzi, ne approfitta per [...] morta suicida (An-nabella [...] guidato da un an-gelo [...] le fattezze del premio Oscar (per Jerry [...] Cuba [...] jr. Avrete già capito cosa [...] meno che il sommo Alighieri, rivisitato in [...]. E infatti tutta la [...] Williams è decisamente «dantesca». Persino [...] gli sembra una Disneyland progettata [...] della Divina commedia. Superata una brutta crisi depres-siva [...] steso, grazie [...] di moglie, figli e amici, [...] disc [...] di [...] Vietnam accetta di parlare di [...] o quasi, purché rapida-mente, con il suo stile botta [...] ri-sposta senza mai riprendere fiato. Di tutto, tranne che [...] -«quelli li racconto solo allo striz-zacervelli» -che [...] meno colorati da quando non fa più [...]. Uno dei suoi bersagli [...] pubblicità. È contento di rac-contare che [...] rifiutato di fare il testimonial della [...] che [...] coperto [...] e di [...] per [...] un [...] perché non ha bisogno di [...] un [...] per motivi strettamente morali. Magari quando sei mor-to, [...] replicante e gli fanno fare gli spot: Humphrey Bogart [...] lo accaparra la Coca Co-la, Fred [...] lo usano per vende-re [...]. Per difenderci, do-vremmo inventare [...] patrimonio genetico». Lui, con i suoi [...] non pensa alla morte. Ma, nel caso, se [...] capitare in un corpo bisessuale e avere [...] e lunghi. Sessualmente in-contenibile, rivolge un [...] che [...] preceduto nella passerella promo-zionale [...]. Le imita tutte, una per [...] con invidiabile talen-to mimetico. E quando gli chiedo-no [...] preferita, si dispiace: «Le [...] devo scegliere?». Qualche breve momento di se-rietà [...] anche lui. Quando gli chiedono del [...] Christopher [...] per esempio. [...] Super-man, tornato sul set dopo [...] cadu-ta da cavallo che [...] completa-mente paralizzato, dice un gran [...]. Credo che [...] aiutato molto le nuove [...] questo campo fanno miracoli. E il suo senso [...]. /// [...] /// Cristiana Paternò UN CERTA IN [...] Non riuscita la strategia [...] allestita dal giovane Paul Chart Il serial killer? [...] faccia di un [...] Migliore, invece, [...] di Jonathan [...] già premiato al [...]. Una storia [...] invernale tra due «non garantiti». /// [...] /// Altro che «end [...] come si augura [...] Wenders! In forma [...] (Welcome [...] Sarajevo! [...] (Nil by [...]. [...] del [...] Paul Chart, la butta invece [...] macabro comico, secondo una moda di certo cinema indipenden-te [...]. Passato a «Un [...] la sezione parallela che [...] il pieno di pub-blico, il filmetto avrà [...] tra i festiva-lieri, ma francamente non tiene [...] della selezione. Mai fidarsi degli psichiatri con [...] passione per la criminologia, come insegna [...] del Silenzio degli innocenti. Anche [...] uno «strizzacervelli» [...] nel ramo. Elegante, a mo-do, ben [...] Jake [...] sem-bra un uomo altamente [...]. Almeno così appare [...] Sandra, che, a cavallo [...] Golf, è in viaggio verso Pearl [...] nello Utah, per in-contrare [...]. Ri-masta in panne nel [...] deserto, la fanciulla viene raccolta dal professionista [...] e ov-viamente si invaghisce [...] bel sconosciuto. Alla pri-ma sosta in [...] stra-no segnale dovrebbe [...] ma tutti i sospetti [...] bizzarro truffatore inglese con [...] e valigia piena di [...]. Alla seconda sosta, però, [...] complicano: dopo [...] corteggiato la moglie di [...] Jake si porta a letto Sandra, e alla [...] lei resta solo un pezzo di lingua [...]. In una cornice macabra tenden-te [...] demenziale, [...] Paul Chart costruisce una specie [...] bal-lata molto poco [...] anzi [...] come suggerisce il tito-lo. Popolato di personaggi sballati [...] film gioca su un re-gistro da humour [...] dettagli la vera natura dello psichiatra: ovviamente [...] che individua le sue vittime sulla base [...] o croce». Sicché, a mattanza co-minciata, [...] della storia consiste nel vedere se la [...] Sandra aveva da-to appuntamento riuscirà a scam-pare [...]. Tra strizzatine [...] a [...] e digressioni satiriche, il [...] stancamente verso il finale aperto che potrebbe [...] seguito. Imbarcati [...] attori pur bravi come Amanda [...] Geoffrey Lewis, Paul Sorvino [...] David [...] (mi-gliore attore proprio [...] a [...] con [...] di Mike Leigh) arranca-no [...] di un copione [...] che fa acqua da [...] beneficiato da [...] sembrerebbe il protagonista Robert Forster, [...] di serie B chiamato ora da Ta-rantino [...] suo nuo-vo Jackie Brown. Nel confronto, ci guadagna [...] passato ieri nella medesima sezione. Scritto e diretto da Jonathan [...] un regista teatrale con [...] Aristofane (parla correntemente il greco), [...] racconta il bizzarro amore [...] cuori in in-verno» nella New York della [...]. [...] di uno scambio di persona, [...] sfiga-ta Madeleine e [...] disoccu-pato Oliver scoprono di amarsi [...] comprendersi mai. Premiato al [...] getta uno sguardo amaro [...] dei senza tetto: il tono [...] talvolta ro-mantico, affettuoso, ma si esce dal film con [...] punta [...] (e una gran voglia di [...] i due attori protagonisti, gli inglesi Lisa [...] e David [...]. Michele Anselmi [...] 2. /// [...] /// Michele Anselmi [...] 2. (0)
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