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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1815205064.

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La stima di una crescita [...] del Pil (prodotto interno lordo) viene definita «improbabile» dal [...] del Tesoro, Carlo Azeglio Ciampi. È la seconda correzione in [...] da parte del governo, che [...] triennale di programmazione economica), aveva previsto una crescita del [...] poi limata [...] e che ora pronostica un [...] ancora più basso. Ciampi, che recentemente alle commis-sioni Bilancio riunite, aveva [...] rispondendo ieri al [...] time alla Camera, si mo-stra [...] più pessimista: [...] si ritiene improbabile [...]. Evita di fare altre [...] del Tesoro e al suo posto le [...] della commissione affari produttivi di Montecitorio, Nerio [...] un colloquio a [...] con lo stesso Ciampi. Secondo Nesi, il [...] «un successo» una crescita del Pil nel [...] e che ritie-ne invece «più [...] che si [...]. [...] che «anche per il 2,5 [...] ha detto molto [...] che esiste il rischio di [...] in una fase di re-cessione». Per la verità Ciam-pi, ieri [...] Ca-mera, ha con-fermato una crescita del [...] nel [...]. Nesi, in effetti, non attribuisce [...] Ciampi la previsione nera per il [...] «È una mia stima e [...] parte sono queste [...] dei vari centri di ricerca». In realtà a bocciare le [...] ci aveva già pensato il Go-vernatore di [...] Antonio Fazio, che aveva escluso [...] per il [...] e aveva pronosticato non più [...] nel [...]. Anche Confindu-stria da tempo [...] ine-vitabile un rallentamento nel biennio [...]. Lo ribadisce il vice presidente [...] Guidi: «Per il [...] se la crescita nel nostro [...] sarà tra [...] e [...] saremo molto soddisfatti, anche [...] vuol dire una crescita molto [...]. E per il [...] spero che arri-veremo a [...]. Qualche segnale dal Far [...] sembra si cominci a vedere, [...] per il [...] dovremo acconten-tarci di una percentuale [...]. Ciampi non si limita [...] il basso la crescita del Pil ma, [...] questo dato [...] sta assistendo ad un [...]. A proposi-to dello sviluppo [...] Sud, Ciampi ribadisce che il governo intende potenziare questa [...] portata [...] nel nuovo patto sociale e [...]. Poi il ministro spiega [...] ci so-no «6. Intanto il sottosegretario al Tesoro, Laura Pennacchi assicura che i «target di finanza pubblica [...] ribasso della crescita del Pil, [...] perché per il [...] era stata indicata una stima [...] prudente della spesa per interessi». La Pennacchi [...] cresce meno del previsto e [...] nel [...] aumenterà solo del [...]. Un patto solenne che [...] a una legge di bilancio assume un [...] e più prati-co. Cosa ha permesso questo [...] Intanto sono caduti alcuni dei motivi di perplessità [...] (o meglio dalla [...] della concertazione. I tavoli si al-largheranno, [...] del conten-dere resteranno divise: da una parte [...] lasciati al rapporto triangolare tra imprenditori, sindacato [...]. [...] lo sviluppo al cui [...] molti soggetti in più, cominciando dai sindaci [...] il terzo settore. E garantire che i [...] ognuno per proprio conto è compito proprio [...] e imprenditori che so-no protagonisti sui due [...]. Ma non basta neppure [...] spiegare il perché della schiari-ta. La vera forza del [...] che [...] hanno definito come una [...]. Ovvero è nel fatto [...] della concertazione è insieme del governo e [...]. Per es-sere più espliciti [...] che veniva da Rifondazione al meto-do della [...] parti socia-li rendeva questa scelta più debole. Bru-cia ancora, tra i [...] della crisi dello scorso anno, quando gli [...] sindacato e governo Prodi furono fatti saltare [...] Rifondazio-ne. Si parlò, allora, di [...] si muoveva come un concorrente diretto delle [...] gli at-tacchi espliciti a [...] del Parlamento produssero una [...] persino nelle relazio-ni personali. Ora [...] mette a frut-to uno dei [...] più discussi (e discuti-bili) della nascita del suo governo: [...] di scena di [...] e [...] dei voti [...]. Una maggioranza «varie-gata» la [...] ma che al-meno sul punto della concertazione [...] coesa. Nella giornata del passo [...] il patto sociale, lanciato questa estate da Ciampi [...] in mano adesso dal nuovo esecutivo, arriva [...] preoccupante del rallentamento della crescita. Quel Pil al +1,8 [...] ancora qualche giorno fa Ciampi dava come [...] diventa per boc-ca dello stesso ministro del Tesoro [...] non raggiunto. Siamo ad un incremento [...] basso tra i pae-si [...] che non ci dice [...] per [...]. Questo rende, come è ovvio, [...] più importante quella «scossa» di cui parlava [...] italiana appare come una nave [...] e invischiata da perico-lose secche. Per [...] in moto a giudizio del [...] occorre come pre-condizione una coesione sociale negli obiettivi di [...]. Non è un caso [...] finiti i suoi impegni [...] Palazzo [...] abbia scelto di an-dare [...] i cittadini comuni per dire alcune cose [...]. Il messaggio è doppio: [...] a quei ceti sociali per i quali [...] di Prodi innanzitutto e ora quello guidato [...] si è più battuto [...] far sentire un impegno, un apprezzamen-to. Mentre la destra degli [...] piazza il premier chiede a chi sostiene [...] farsi sentire: non si tratta di organizzare [...] pesare. Cominciando dal voto. La Finanziaria è quella che [...] e non to-glie», [...] torna nelle tasche dei cittadini [...] può far ripartire i consumi, funzionando da volano ad [...] ripresa. Ma [...] nelle parole di [...] una ri-chiesta anche per gli [...] al di là [...] di cui scrivono i giorna-li, [...] sono i fatti concreti. Più investi-menti, più fiducia [...] imme-diato: la chiusura dei contratti di lavo-ro, [...]. È un banco di prova [...] dimenticato. Eppure firmare il contratto, non [...] o [...] strumentalmente alla concertazione (come [...] sentito fare anche in questi [...] è il primo passo. Senza di questo [...] rischia di fini-re più [...] è comincia-to. ///
[...] ///
[...] oltre la politica a breve [...] e parla delle prospettive: «La sfida è ancora quella [...] conquistare [...]. Di questi, già [...] sono venuti con noi [...] tasca la tessera del [...]. Il nostro tesseramento è [...]. Abbiamo la maggioran-za degli [...] locali ma stiamo raccogliendo adesioni anche fra [...] il congresso di Rimini non si iscrissero [...] né al Pds. E che [...]. Nessuna operazione di vertice, [...]. Siamo nati da un mese [...] Comita-to politico nazionale ha sancito la scissione il 4 [...] e il [...] è con [...]. La metà [...]. La separazione ha avuto [...]. Stra-vagante [...] avanzata da [...] dal momento che quei compagni [...] oggi vorrebbero [...] del simbolo sono gli stessi [...] protestarono con i dirigenti del Pds dopo il congresso [...] Rimi-ni. [...] era il Pds che si [...] del simbolo. Ora la Corte [...] ha riconosciuto il nostro pieno [...]. Il fatto è che [...] ha assunto una patetica posi-zione: [...]. Fa del vittimismo. Dice che gli hanno [...] il gruppo par-lamentare. Io sarei fe-licissimo se [...] loro gruppo. Ma è contro il [...]. È una bella pretesa quella [...] po-tere avere per sé quel-lo che [...] ancora [...] rifiutò agli altri. Era prevedibile, tut-tavia, dopo le [...] fatte, che il partito si sarebbe trovato in una [...]. ///
[...] ///
Mentre in Europa la [...] in Italia è sempre più frammentata. Sarà possibile [...] «Con la crisi del governo Prodi è entrato in crisi [...] e si è deter-minata una [...] configurazio-ne politica. Il centro tende a [...]. Nonè la [...] come dice qualcuno, perché il [...] di oggi è diverso da quello di ieri. E nella maggioranza [...] la presenza [...] resa inevitabile [...] di [...] (non lo perdonerò mai a [...]. Con questo centro le [...] possono e debbono trovare [...] malgrado le divergen-ze. Ci sono le condi-zioni [...] confronto serrato fra la [...] e questo [...]. Concordo con [...] alla lunga chi ha più [...] tesserà [...]. Sta pensando a una politica [...] due tem-pi (al secondo tempo è rinviata [...] «È questa la posta in [...]. Ecco perché la strada [...] è la con-trapposizione e la lacerazione a [...]. [...] non è riuscito e non [...] a [...]. Con questo governo si [...] fase nuova che può avviare un percorso. La sfida è che si [...] le con-dizioni, già [...] che compone la maggio-ranza, per [...] valere le [...] le nostre proposte. Per con-quistare quella che una [...] si [...]. Per questo sostiene che [...] «Il pericolo della omologazione [...] è reale per una forza che vuole [...] sinistra. Ma il pericolo maggiore [...] di restare confinati in un ghetto, pur [...] in una sorta di riserva in-diana autosufficiente, [...]. ///
[...] ///
Questo pe-ricolo [...] anche quando siamo so-stenuti da [...] combattive: [...] il rischio che queste forze [...]. ///
[...] ///
Già si in-travedono alcune linee [...] della sinistra, aperto, plurale, [...]. [...] della coalizione contrapposto [...]. Ma ora [...] è in crisi. È inutile [...]. Avere una coalizione che porti [...] sfida democratica dello sviluppo e del rinnovamento della società, [...] la destra, è una esigenza che io sento profondamente. In questo momento serve [...]. Anche sulla legge eletto-rale, [...]. Ma io difendo anche a [...] stretti la mia auto-nomia e la mia identità, quella [...] una forza comunista della sini-stra, [...] che non può prescindere [...] di un collegamento, [...] a sinistra. La sinistra plurale in Italia [...] trovare un [...]. [...] «A Veltroni auguro di rafforzare [...] partito. È un lavoro difficile ma [...]. ///
[...] ///
È un lavoro difficile ma [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .