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Sotto il vulcano? Ci [...] I [...]. È un bel titolo [...] Pappi [...] Antonietta De Lillo, Antonio Capuano, Stefa-no Incerti e Mario Martone hanno scelto per il [...] che andrà a Venezia [...]. Non capita tutti i [...] mai, che un film ad episodi sia [...] da un festival internaziona-le; ma stavolta lo [...]. Il meglio del cosiddetto [...] raccol-to attorno ad un progetto corale che [...] così: «Il punto fermo che ci siamo [...] raccontare delle fiabe o, se volete, dei [...]. Non è tanto [...] napoletana a rap-presentare [...] di congiunzio-ne -anzi, la presenza [...] città si tramuta ben presto in una sorta di [...] -ma una visione non reali-stica, fatta di sensazioni e [...] una visione che poi, comunque, è di fatto alterata [...] realtà». Dimenticare Mi manda Picone. Il cinema che fanno [...] trentenni con [...] di Capuano -è fantasioso, [...] niente folcloristico, talvolta [...] «impo-polare». Ma è una fortuna che [...] sia. Perché rifiuta in partenza [...] partenopea e condensa [...] intellettuale che viene da [...] Napoli, conti-nua a vivere e a lavorare. Cinque episodi di 25 minuti [...] a evocare senza pretese di rap-presentanza [...] di [...] (se ci si passa il [...] legge-ra, impalpabile, [...] ambigua: in una parola, poetica. In [...] di Antoniet-ta De Lillo [...] con [...] un travestito che si [...] moderno Fantasma [...] tra i corridoi di [...] rosse. In [...] di Antonio Capuano, un [...] Terra di Pozzuoli, [...] cattura un polipo che [...] trasforma in una sensuale figura femminile con [...]. Stefano Incerti, con il [...] Il [...] nella bottiglia, racconta in-vece la storia un [...] Fausto, [...] acquista da un misterioso indi-viduo una bottiglia [...] intrappolato il diavolo in persona; mentre Mario Martone, [...] La salita, ci porta direttamente sul Vesuvio, in [...] dove arranca, accompagnato da un corvo loquace [...] sin-daco di Napoli (non è [...] bensì [...] Toni Servillo). Infine Pappi [...] che firma La stirpe [...] Iana, [...] storia tutta «al femminile» dopo Libera e I [...] dove [...] culto della dea Iana [...] per una storia di amazzoni [...]. Ed è proprio a [...] che chiediamo di pre-cisare [...] a partire dal suo episodio. E [...] sono dette, a Napoli, [...] impulsive, che non ci pensano due volte [...] a pu-gni. Proprio come fanno le [...] cinque motocicliste: una banda che, [...] maniera degli [...] scorrazza lungo le strade del-la [...] napoletana, seminan-do terrore e distruzione tra i pochi che [...]. Sul-lo schermo le cinque, [...] avranno le facce di Anna [...] Iaia Forte, Cristina Donadio, Paola [...] e Anna Avitabile. Ma che fanno, nel [...] «Mi sono ispirato a [...] cronaca di qualche anno fa, quando un [...] avendo messo incinta la figlia di un [...] costretto a mollare la moglie per fidanzarsi [...]. Qualcosa del ge-nere succede [...] La stirpe di Iana. Con la differenza che le [...] prendono le difese [...] pagare cara a una banda [...] malviventi locali che ha avuto la pessima idea di [...]. /// [...] /// Magari queste cinque esagerano un [...] scherza il regista. Per lui, che ama [...] di contaminazione visiva, I ve-suviani «è semplicemente [...] sguardi diversi»: [...] dovevamo essere in tre, [...] Capuano [...] Martone, poi il proget-to si è allargato [...] ma è rimasta intatta la filosofia. Che de-finirei giocosa. Nessuno di noi ha [...] ma ci siamo divertiti a [...] i tecnici e gli [...] nella fase della scrittura per dare una [...] film nel suo insieme». Inutile [...] se [...] un episo-dio che preferisce. Felice di stare in [...] Venezia, dice che se ci scapperà fuori un [...] a pezzetti». E poi, Leone o [...] a lavorare al suo nuovo film. Titolo previsto: Sesso [...] Violenza (ma non è [...] lettera). Michele Anselmi [...] 5. Pozzuoli sotto il vulcano. Vittima del bradisismo che [...] le case, i sassi. Luogo di degra-do ed [...]. Dove la memoria è [...]. È questo il punto [...] Gi-ro di lune tra terra e mare, [...] film di Giuseppe Gau-dino, in concorso a Venezia [...] agosto. Nato a Pozzuoli [...] fa, autore di talento [...] Calcinacci e una manciata [...] appassionato sperimen-tatore di linguaggi, Gaudino ha impiegato [...] per mette-re insieme questo lavoro. Tre anni in cui [...] tra difficol-tà economiche («È un film indi-pendente [...] set «a ri-schio» (scene nelle case pericolan-ti, [...] lunghe ricerche sulla storia, le tradizioni, i [...] di Pozzuoli; [...] mole di immagini (in [...] storico del movimento operaio e demo-cratico) girate [...] formati (8, 16 millimetri, [...] e poi uni-formate a [...]. Tutto per raccontare lo [...] questa terra martoriata dove oggi convivono col [...]. Ma soprattutto per [...] la memoria. In ogni rione, sotto [...] ogni palazzo di Pozzuoli ci sono i [...] romani, fori, ville patrizie. Un patrimonio enorme, di [...] invece re-sta lì abbandonato, nascosto sotto edifici [...]. E nessuno fa niente, [...] nessuno si batte, la me-moria svanisce e [...] co-scienza della propria esistenza». Per [...] Giuseppe Gaudino affonda nel mito. E porta sullo schermo [...] che hanno attraversato questa ter-ra. Ciascuno lasciando a suo [...]. Nerone, Agrippina, la Sibilla Cumana, Pergolesi, San Paolo. Ma in due ore [...] la dovevo sa-crificare per forza». Questi personaggi fanno la [...] tratti e si mescolano fra loro, «perché [...] ha linearità», spiega ancora il regi-sta. E intrecciano le loro [...] di una famiglia di pescatori degli anni Settanta. Una famiglia lacerata dal [...] rimanere legata al pas-sato, al vecchio gozzo [...] a pesca o ripiegare sul po-sto in [...]. Assillata inoltre dai continui [...] continue scosse di terremoto. E le tensioni, i [...] attraverso lo scontro di un padre autoritario [...] volto di Aldo Bufi Landi) e la [...] (Antonio [...]. Perché la crisi porta [...] di se stessi, alla crescita». Ecco allora Nerone (Se-bastiano Colla) [...] di uccidere la madre Agrippina (An-gelica Ippolito). La Sibilla Cumana (Olimpia Carlisi) [...] male [...] crede di essere la [...] Messia e paga questo suo errore con la [...]. E ancora [...] giovane martire cristiano ucciso [...] compagni di scuola. Eroi del mito che Gaudino, [...] letterarie e filologiche, ha voluto portare sullo [...] si sono tramandati attraver-so «la memoria collettiva, [...]. Le immagini, insomma, si [...] e presente. Così come teorizzava [...] nel «montaggio delle attrazioni». Ma che vuole trasmettere [...] le emozioni, perché i soliti documentari che [...] strade in rovina hanno fatto il loro [...] non sono serviti a niente». Soddisfatto del suo approdo [...] Venezia («Sono contento che il film abbia incontrato [...] di Laudadio»), Giuseppe Gaudino [...] pronto a tornare sul set. Giro di lune tra [...] infatti, fa parte di una trilogia dedicata [...] «Con Poz-zuoli ho raccontato [...] della memoria» conclu-de. La prima incarnata da Pompei [...] la [...] ricchezza di stili pittorici, la [...] pienezza culturale. Il secondo incarnato da Berlino, [...] della progettualità, meta giovanile negli anni Settanta». Gabriella [...] Sopra, le cinque motocicliste [...] «La [...] di Iana» A destra, una scena di «Giro [...] tra terra e mare» Sotto, Pappi [...] e Giuseppe Gaudino [...] 2. Suscitava simpatia e applausi [...]. Suonava al mio fianco e [...] personalità colpiva il pubblico. Ci mancherà moltissimo». Commosso, Renzo Arbore ha ricordato [...] Beniamino Esposito, il «rapper» della [...] «Orchestra italiana» morto suicida qualche [...] fa nella [...] casa di Napoli per una [...] depressiva. Con gli altri musicisti [...] altre duemila persone, Arbore ha partecipato ieri [...] campana ai funerali del chitarrista, che lascia [...] Daniela e il figlio di cinque anni. Esposito è stato sepolto [...] a strisce che indossava durante i concerti. DI ARANCIA MECCANICA si dice [...] non è invec-chiato di un giorno, po-trebbe essere rifatto [...] del Duemila, senza [...] una virgola. [...] proprio così. Quel film, la più [...] riflessione sulla violenza che la cultura del [...] produrre viene ancora rite-nuto «pericoloso» per i [...] anni. Lo ha deciso la [...] esaminato la copia restaurata del film, che [...] 6 settembre a Venezia: era necessario un [...] per il festival, ma per la suc-cessiva [...] medesima. /// [...] /// Se esiste la censura, [...] logi-ca perversa, feroce e meschina secondo cui [...] essere censurata, allora Arancia meccanica è da [...]. Stiamo parlando per paradosso, [...]. /// [...] /// Gli sbudellamenti dei film [...] possono essere visti anche [...] è ovvio che sono finti, non inquieta-no, [...] ma non provocano danni permanenti. Arancia meccanica no. Arancia meccanica costringe a [...]. Intanto è un film [...] da cima a fondo, altrimenti non lo [...] non si coglie la potentissima metafora della [...] Alex che si trasforma nella violenza collettiva [...]. E questo, [...] dello zapping, è imperdo-nabile. [...] caso: potete vede-re, anche [...] della consecu-tio narrativa, una scena qualsiasi di [...] Fiction (per di più, [...] a episodi) e capirete subito che Tarantino [...] se vedete, slegata dal contesto, la scena [...] Alex e i suoi [...] massacrano di botte la [...] Billy Boy, sulle note travolgenti della Gazza ladra [...] Rossini, [...] anche pensare che [...] è la cosa più [...] Dio abbia mandato in terra. È so-lo dopo, quando [...] di-venta per Alex una maledizione, [...] si capisce il ragionamento lu-cido, cinico, paradossale di Ku-brick: [...] che la violenza fa parte integrante [...] e che le istituzioni che [...] di [...] non fanno altro, in realtà, [...] per i propri scopi. Tutto questo, per dire che Arancia meccanica è un film [...] che [...] e paci-ficato. Lo stesso Kubrick, qualche [...] in crisi al proposi-to, giungendo a ritirare [...] distribuzione in Inghilterra, preoccupato dai fenomeni «imi-tativi». Scrupoli [...] che van-no rispettati. Ma ai quali si [...] le parole di un altro artista, [...] Burgess al cui romanzo Kubrick [...] «Se uno vede Amleto e poi ammazza [...] la colpa a Shake-speare?». Arancia meccanica sarà uno [...] censori di Venezia [...] assieme a [...] di Zhang [...] che, negato a [...] dai ci-nesi, arriverà finalmente [...] Lido [...] lì il problema era [...] non il film: il [...] selezionato il film di Zhang Yuan, ufficialmente [...] ripicca i cinesi avevano ne-gato [...] film dello Zhang più [...]. E sarà la fine della Mo-stra -durante la quale Kubrick ri-ceverà, tramite Nicole [...] il Leone [...] alla carriera -, ma an-che [...] di una gigantesca ini-ziativa che porterà retrospettive e convegni [...] di questo gi-gantesco artista in mezza Italia. Il curatore della Mostra, Felice Lau-dadio, [...] è fatto subito sentire: ha definito la [...] di censura «una prova di grottesca protervia [...] soprattutto se si pensa al paz-zesco concentrato [...] presente in [...] quantità di film ammessi [...] o al massimo [...] divieto ai minori di [...]. Le agenzie aggiungono che Laudadio [...] i ci-neasti e i giornalisti in procinto [...] Lido, per sollecitare una revisione del divieto. /// [...] /// Se da Venezia giungesse [...] che spingesse quei signori a diminuire il [...] suc-citati quattordicenni, la [...] Mostra acquisterebbe un valore [...]. Si potrebbe ipotiz-zare anche [...] Venezia ci sarà, ospite [...] Malcolm McDowell, che terrà [...] proprio sul film, inframmezzando letture di brani [...] aneddoti e rac-conti sulla lavorazione di Arancia [...] vide incredibile protagonista nei panni di Alex. Potremmo approfittare [...]. Potremmo portare Malcolm in [...]. Potremmo organizzare un corteo guidato [...] lui per le vie del Lido, o un [...] davanti al Pa-lazzo del cinema. /// [...] /// Sarà «Il giardino dei Finzi Contini» [...] aprire stasera la rassegna «Le Vie del Cinema» [...] Narni, alla terza edizione e dedicata [...] a Vittorio De Sica. Nel corso della manifestazione, promossa [...] Comune, [...] amici di De Sica, [...] Roberto Rossellini e [...] di Roma, saranno proiettati «Umberto D. È profondo il legame [...] e Narni: dalla cittadina è partita la [...] adottare un film ad ogni comune per [...] subito incoraggiata dal vice presidente del Consiglio, Veltroni. /// [...] /// È profondo il legame [...] e Narni: dalla cittadina è partita la [...] adottare un film ad ogni comune per [...] subito incoraggiata dal vice presidente del Consiglio, Veltroni. (0)
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