Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1807848993.

Sinead [...] scomparsa di Bob Rowe Ebbe [...] il sonoro Qualche [...] ortodosso potrà pensare che [...] lui, non è nello stile [...] accettare questo genere di [...] eventi con tanto clamore, luci e lustrini [...] da circo discografico (e non c'è nemmeno [...] è lamentato qualcuno. Ci saranno invece [...] in parata, telecamere, un [...] ricco di ospiti, e biglietti a prezzi [...] ai 150 dollari, però sono andati a [...] di appena settanta ore), a condimento di [...] che la Columbia ha voluto per celebrare [...] che trentennale legame con Bob Dylan, in [...] Madison [...] Garden di New York, [...] tv negli Stati Uniti e venduta a [...] in Italia, dove Canale 5 si è [...] trasmetterà lo show, un po' accorciato rispetto [...] previste, alle 23 di domani sera. E tutto questo per [...] anti-divo che il rock abbia conosciuto. Chissà se Dylan si [...] LONDRA. È morto a (il [...] Bill Rowe, grande tecnico del montaggio sonoro. Un Oscar per [...] imperatore di Bertolucci e [...] registi del calibro di Kubrick, Spielberg, Polanski, Roland [...] e George Lu-cas, Rowe [...] Ray Dolby [...] sistema di registrazione), I [...] restano il più avanzato [...] del suono. È Demi Moore la nuova [...] candidata per [...]. Tutto è possibile e [...]. Di sicuro c'è solo [...] ospiti, e forse neppure quello perché potrebbe [...] ora (si mor-mora della [...] Bono degli [...] e dì Bruce Springsteen. Hawkins, poi gli [...] (che [...] scorso pubblicarono una versione gospel [...] e infine una presenza che [...] i vecchi fans del menestrello di [...] i Clancy Brothers, amici di Dylan dai tempi del [...] Village, ed interpreti fedelissimi del Dylan [...] dei primi anni. Allo show potrebbero far [...] Johnny Cash, Lou Reed, Paul Simon; inoltre, la [...] Petty e di Harrison suggerisce la possibilità che [...] Madison possano riunirsi, per la prima volta [...]. E [...] sarebbe assicurato. Cosi, ubriaco fradicio e assiso [...] i bidoni [...] il Dexter Gordon di [...] regala una verità che i [...] delle generazioni successive paiono [...] scordato: la musicalità delle parole. Quando vogliono liquidare il [...] e della canzone, affermare la superiorità del [...] jazzisti ricorrono spesso al medesimo luogo comune: [...] che non sta in piedi da sola, [...] se stessa, per essere apprezzata e ricordata [...] parole. Nel momento in cui [...] diventare arte, il jazz ha adottato [...] di [...] dei sentimenti», per [...] con Susan [...] gioco di passioni ed [...] significati. O forse, più che una [...] è stata una contingenza, [...] di un ciclo storico. Dove sono finiti, dopo gli [...] Cinquanta, gli autori in grado di scrivere «frasi ritmiche» [...] quelle di [...] ono [...] on the [...] the [...] the [...] jazz and [...] di [...] di [...] o di quella stessa [...] in New York che il [...] Dexter non riusciva a ricordare? Maestri [...] (cosi importante nella poesia anglo-americana, [...] dotta che popolare: da John Donne fino a Louis Me [...] oltre che dei contenuti, nipotini [...] reverendo Gerard [...] Hopkins più che di Jelly Roll Morton. A loro, i vari Mei Tormé, Billie Holiday, Ella [...] Nat King Cole, prestavano [...] «rubato», [...] e nel ritardo sul [...] adagiarsi morbide sulla frase, o, per contro, [...] come il piatto di una batteria. La varietà genetica, anzitutto. Oltre alla vocazione ad essere [...] funzionale al commento, [...] e alla danza, agevolata in [...] dalla prevalenza [...] ritmico, da una certa spiccata [...]. Forse ha ereditato anche [...] musicalità del «discorso», sottile, [...] cogliere proprio perché ingombra di significati diretti. Nelle sue espressioni migliori, [...] fra lesto e musica [...] un reciproco arricchimento dei linguaggi e dei [...]. Anche nel rock, autore [...] spesso una sola e stessa persona, e, [...] la lettura [...] altrui 0 talvolta assai [...] si trasforma in puro pretesto, tanto è [...]. Di questa [...] schiera di moderni poeti, il [...] grande verrà celebrato al Madison [...] Garden [...] questa sera, da una compagnia [...] mai assortita, comprendente Tom Petty e John [...] George Harrison e Willie Nelson, Bono e Elvis Costello. Bob Dylan -di lui [...] -ha sviluppato come nessun altro [...] spericolata di mettere insieme [...] attraggono fra loro come le note, navigando [...] di confine fra il [...]. Eliot che FILIPPO [...] una delle tante fascinose stranezze [...] poesia di questo secolo. Solo che mentre Eliot [...] poesie con deliberata piattezza, con [...] voce del tutto atona [...] Dylan le ha radicalmente modificate ad ogni nuova [...] ogni concerto accenti, intonazioni, timbro vocale, talvolta [...] strofe. Cosi [...] appunto, come degli standard [...] incoraggiando ognuno a fare altrettanto, a riprodurre [...] la stessa libertà con cui sono state [...]. Lo sa bene Springsteen, [...] per «eccesso di rispetto», di Dylan non [...] le canzoni. Con [...] eccezione di [...] Ma [...] fatto mutuando [...] con cui la lanciarono [...] che cantavano solo tre [...] di cui sì componeva. Delle tre versioni, oltretutto, [...] di [...] rispetta interamente il testo [...]. Come dire, [...] ciò che volete, di [...] ai [...] out [...] and [...] per i quali le campane [...] libertà non hanno mai suonato. Giocate pure con le [...] senza inibizioni né limiti. Per Dylan, la libertà [...] del vincolo «logico» agevolano [...] ricerca della musicalità, e derivano anche dal [...] tradizione letteraria recente che quel vincolo ha [...] LOS [...]. Sarà probabilmente Demi Moore [...] ovvero il seguito televisivo [...] Via [...] Dento, battezzato in Italia Rossella. Dopo la bocciatura delle [...] parte del produttore, pare sia [...] americana, già protagonista di [...] la più accreditata. Per il momento è stata [...] la [...] disponibilità. Neil Young George [...] che arriva fino a Ginsberg. Se nello [...] di Joyce i concetti si [...] disordinati, [...] delirio [...] la struttura letteraria convenzionale si [...] ulteriormente: ogni parola è un concetto e può [...] anche per semplice assonanza (o [...] perché il pensiero stesso cerca di liberarsi nella rivoluzione [...] della consapevolezza, condita di un [...] visionario degno di William Blake. Nella loro magnifica ambiguità, [...] sembrano a tutti accessibili, [...] presentano a diversi gradi di lettura ed [...]. Non tutti possono decifrare [...]. [...] ma ogni under 23 [...] in diritto di decifrare il colto Bob [...] che di [...] si nutre abbondantemente, ma [...] da «cantilena», la nasconde [...] sconnesso che non richiede necessariamente [...] dei meccanismi associativi, de! Occorre forse sapere chi fosse [...] the [...] per godere della musica contenuta [...] questo verso? No davvero. Che «senso» ha lo spremi [...] piangente («the [...] di / [...] You? Forse nessuno. E ancora: «Mona Lisa must [...] the [...] Blues», [...] out in the [...] a [...] coyote [...] «One [...] must [...] talvolta i versi [...] raccontano [...] storie, ma spesso 1 sono [...] suoni che evocano immagini, suggestioni tirate da catene di [...] quasi ipnotiche. Dylan non è solo [...] poeti anglosassoni di questo secolo, ma e [...] di quella [...] Pan [...] che tanto disprezzava (esplicitamente [...] Bob Dylan [...] Blues), di quella fabbrica [...] ognuno poteva adattare alle necessità del proprio [...] voce, del proprio strumento. Buone per tutte le [...]. A molti grandi poeti [...] Sessanta è toccata la strana sorte di diventare [...] per poi essere completamente dimenticati: pochissimi sì [...] Keith Reid o di Pete Brown (autore rispettivamente [...] Harum e Cream). Le [...] al contrario, sono diventate [...] malgrado le intenzioni [...] disposte a lasciarsi vivere in [...] a personaggi tanto distanti quanto i [...] Roses [...] ori [...] e George Harrison [...] You), appunto. Il repertorio [...] ormai diventato quasi una «proprietà [...] nello spirito di quella tradizione dei [...] dalla quale Dylan indubbiamente proviene, [...] la mediazione di Woody Guthrie. Per cantare Dylan non [...] voce, perche la [...] non lo è; per [...] essere musicisti esperti, perché sono pochi accordi [...] si prestano alle più svariate elaborazioni. Per possedere Dylan basta [...] echi può negare che tosiamo [...] Novi parla dal [...] mio Budda con Bertolucci» Si [...] 99 Novi» la mostra fotografica allestita da [...] Roma. Le immagini -bellissime -sono [...] Angelo Novi, fotografo di scena da più di trent'anni, [...] nostri più grandi registi, da Rossellini a Leone, [...] Pasolini a Bertolucci. E proprio dal set [...] film, //piccolo Buddha, in collegamento telefonico con [...] Novi è stato raggiunto [...]. ///
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Fa caldo, le riprese [...] berte, finiremo intorno al 20 dicembre. Ma non posso [...] di più. Sono le ultime -e [...] II piccolo Buddha, il nuovo film [...] Bernardo Bertolucci, rigorosamente top [...] investito di polemiche: prima le indiscrezioni sul [...] film su Buddha girato [...] Mira [...]. Chi parla dal set [...] Angelo Novi, di professione fotografo di scena, testimone, in [...] carriera, di molti tra i più importanti [...] storia del cinema. Immagini in rigoroso bianco [...] a fianco della macchina da presa o [...] pausa, tra un ciak e [...] «veri film liei [...] co-ine le definisce Attilio Bertolucci [...] video elle Antonietta De Lillo e Giorgio [...] hanno dedicato a Novi [...] a Roma della mostra »l 99 Novi». Curata da Marcello Garofalo. ///
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Orson [...] urla sul set di La [...] profilo bianco e sinuoso di Silvana Mangano [...] Teorema, [...] sguardi sfacciati di Marion Brando sul set [...] Ultimo [...] a Parigi, le smorfie di Totò, il [...] East-wood. ///
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Ero a Budapest nel [...] Libano, ma è stato Rossellini a farmi [...]. Dopo Era notte a Roma, [...] prima esperienza, non me ne sono andato [...]. Dal [...] parla della [...] amicizia con Bertolucci, cominciata ai [...] del Conformista, [...] dopo ogni film, «parliamo di [...] e ci piace [...] bene e [...] ci danno da bere solo [...]. E del suo lavoro: «È [...] molto diverso, oggi, rispetto al passato. Un fotografo di scena [...] le loto di locandina, mentre adesso è [...] lo non vado ai [...]. La [...] attrezzatura è quella dei «maestri», [...]. [...] e preferibilmente delle lenti [...] nini. E a questo punto [...] posso anche esprimere un paio di desideri: [...] America, con [...]. Gliene Ilo parlato, a De Niro, [...] che mi chiami». [...] di [...] infuria in Francia la polemica [...] tv spazzatura La pubblicità interrompe il Nobel Parigi contesta [...] NOSTRO CORRISPONDENTE GIANNI [...] PARIGI. Era un gran bel [...] mercoledì sera verso le 20. Dialogavano in diretta due [...] spigliate, due scienziati di quelli spettinati e [...] sanno tutto ma che spiegano le cose [...] di un maestro di scuola e il [...] una conversazione al bar. Erano Pierre Gilles de [...] premio Nobel per la [...] e lo charme fatti persona, e Georges [...] Nobel per la fisica [...] per la prima volta [...] 10 milioni di telespettatori» [...] barzellette in famiglia. Tutti e due francesi, [...] attribuzioni di stima, cercando di far capire [...] -perché fossero stati insigniti di tanto onore [...] due eventi non avessero niente a che [...]. Serviva da trai! Georges [...] stava raccontando la [...] vicenda, di quando a [...] dalla Polonia e venne a vivere in [...] Francia e di come avesse fatto la Resistenza [...] fallo quel che andava fatto») e di [...] e poi [...] nel mondo della ricerca. Sembrava un racconto da [...] di vita e pendevamo lutti -credo si [...] lutti -dalle sue labbra. Eravamo, si è saputo [...] il -i [...]. Quand'ecco che, senza una [...] ha fallo irruzione la cosiddetta «pagina pubblicitaria». La [...] di [...] è stata [...] di nello, come un colpo [...] fucile abbatte [...] che vola fiera e solitaria. E via con la Clio, [...] e dio sa cos'altro. Il fatto è che [...]. Ma la cosa è [...] offensiva e arrogante, quasi traumatica, che il [...] è [...] investito da una piena [...] protesta. Ancora ieri i tg [...] le sentite scuse a [...] e ai telespettatori, il [...] Etienne [...] ha inviato al grande [...] di contrizione, attribuendo il [...] a [...] «disguidi tecnici». Ma a nessuno è [...] mercoledì sera: tutto si [...]. La tv idiota, la [...] alle regole ferree [...] la tv che [...] e uccide la cultura, [...]. ///
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Proprio Patrick [...] fu protagonista, io scorso [...] «increscioso» incidente: spacciò per intervista a Fide! [...] del Cartoli Ialine lo vogliono [...] in [...] l-a censura inflitta dalla pubblicità [...] premio Nobel non è che [...] episodio di un malessere [...]. Eppure è il paese che [...] al vicino tedesco, ha messo in piedi Arie, la [...] culturale senza un grammo [...] pubblicità installata sulle lunghezze [...] di quella i [...] fu la [...] Ma sintonizzarsi su Arte è [...] andare in chiesa, ha dello un critico televisivo. ///
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Eppure è il paese che [...] al vicino tedesco, ha messo in piedi Arie, la [...] culturale senza un grammo [...] pubblicità installata sulle lunghezze [...] di quella i [...] fu la [...] Ma sintonizzarsi su Arte è [...] andare in chiesa, ha dello un critico televisivo.