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Fissato per oggi il [...] Giorgio Fossa: «Se litighiamo si sfascia il Paese» «Italiani, [...] Prodi: «Abbiate pazienza, la svolta è a [...] ROMA. Incalzato da Maurizio Co-stanzo, Romano Prodi [...] a tutto campo, di fronte a una [...]. Una intervista fra il [...] «pubblico». Con franchezza il pre-sidente [...] Consiglio [...] i suoi timori: «Ho paura che proprio [...] a correre di nuovo, gli italiani perdano [...] la fiducia. Mi preoccupa il Sud, [...] speranza, che si scolli il rapporto sociale. Non ho mai promesso di [...] ra-pido. Qualche seme sta germogliando. [...] è una forza grande, ma [...] basta. /// [...] /// E si ha un [...] i suoi compagni di scuo-la gli grattavano [...] interroga-zioni in segno scara-mantico. /// [...] /// Qual-che volta ho fatto [...] in-capacità degli altri. Anzi ho [...] tanti [...] che avrei anche potuto rimanere [...] pan-china, senza fare nulla. Ma quando si deve [...] in [...] non si può più contare [...]. /// [...] /// [...] «in fase riflessiva, non offensi-va». Ma disaggregata, e per [...] «Sogno un accorpa-mento degli avversari: Perché la [...] è fatta di due coali-zioni. E i ribaltoni non [...]. Con Cossiga «vanno bene [...] (è ottimo conversato-re), invece, sul suo disegno [...] centro non sono [...]. [...] è stata sempre [...]. [...] parte [...] il problema del-la tenuta della [...] il rap-porto con [...] il dialogo da [...]. [...] i suoi obiettivi e manda [...] av-vertimento. A Fossa, [...] con il quale oggi [...] palazzo [...] «Il rapporto con Fossa [...] se il Paese riprende a litigare si [...]. E questo lo sa [...] di rompere il patrimo-nio che abbiamo, ci [...]. La maggioranza? «Ha tenuto [...]. E nessuno è suicida: [...] ma nessuno fa autogol, ci si fer-ma [...]. Qualcuno par-la di Prodi [...] Scuote la testa: «Lo [...] meno. Il rapporto è chiaro. [...] un patto a cui si [...] fede: le 35 ore nel [...] tenendo conto degli inte-ressi delle imprese e del territorio». Sulla lotta alla disoccupazione: [...]. [...] la concertazione, che «ha consen-tito [...] vincere [...] e [...] in Europa». E poi [...] la politica estera del governo, [...] che [...] Bal-cani. [...] del Nord che vanno in Romania. /// [...] /// Ripercorre le fasi del [...] moneta unica. /// [...] /// Un momento di sconforto, [...] io e Ciampi ab-biamo avuto paura che [...] avessero cominciato a spe-culare sulla lira. Una cosa adesso è [...]. [...] paesi va benissimo. Anzi, Prodi confessa di [...] suo agio in Europa che fra le [...] nostra. Le telefonate con To-ny [...] assicura, cominciano anche così. E magari con [...] cominciata anche [...] controversa, il cui contenuto, [...] del Consiglio non ha nes-suna intenzione di [...]. Si ha meno paura di [...] una cretinata. E comunque, [...] è anche questo. /// [...] /// E «conoscere i problemi, [...] come accade negli affari, è im-portante». È importante anche «sim-patia [...]. /// [...] /// Ha un carattere diretto». Sembra semplice, «ma è [...]. Comunque «con lui non [...]. [...] Prodi se la cava così: [...] mi-nore confidenza, ma la stessa [...]. In ogni caso, con [...] della maggioranza, il dialogo non è certo [...]. /// [...] /// Ma sul palco del Costanzo [...] in onda anche un Prodi formato fami-liare. Il «privato» lo mette a [...] e [...]. Ma non si sottrae [...] Costanzo. Scopriamo così che ha scritto [...] alla moglie (ma [...] del matrimonio). Scopriamo che [...] ha dipinto la faccia alla [...] matricola [...]. Che ama viaggiare in treno: [...] senza [...] delle ferrovie («i morti sono [...] uno o due, insomma tre. Con un [...] di re-ticenza accetta di essere [...] «permaloso», ma respinge [...] di «diffidente». Am-mette che ciò che più [...] irrita in politica è «far scattare il senso del [...] (allora, dice, biso-gna dare «una mazzata ogni tanto per [...] ri-spettare»). Nel suo futuro prossi-mo, [...] sa-rà il Quirinale. Nicchia un [...] ma poi [...]. Sono per la politica [...] chiave inglese. /// [...] /// E ottimista, «fin quasi [...]. Ma ora, insieme [...] e alla fortuna, [...] biso-gno della pazienza degli italiani. Luana Benini Su Fossa «Prima [...] il patrimonio che abbiamo ci dobbiamo pensare [...]. Si sfascia il Paese» Su [...] «Ho più confidenza con [...] che con lui, ma [...] il principale ingrediente dei nostri scambi di [...] Frena [...] ministro [...] sul [...] per le 35 ore. Gianni Agnelli: «È come [...] Ciampi: «Orario ridotto, ma caso per caso» [...] governatore avverte: «Non si [...] la quantità di lavoro presente nel sistema [...] fissa da suddividere» Il presidente del Consiglio Romano Prodi [...] PARIGI. Le 35 ore? «Un mal [...] dice Giovanni Agnelli. Usa un termine più [...] quando qualifi-cò la legge come [...] maledizione»: [...] così». Addolcisce i ter-mini, [...] ma la sostanza re-sta. Simili de-finizioni non può [...] Carlo Azeglio Ciampi. Ma qualche bel paletto lo [...] anche lui [...] della [...] autorità e della [...] espe-rienza. Il ministro [...] parlava ieri a Parigi [...] Camera di Commercio e [...] invitato assieme ad altri [...] un convegno sulle prospet-tive che apre [...]. [...] il problema della disoccupazione, [...] «il male oscuro [...] Ciampi ha detto che [...] errori: il primo è quello di pensare [...] pubblica possa essere strumento di sostegno diretto [...]. [...] ve-ra e durevole la creano [...] imprese». Ha così continuato: «Il [...] quello di pensare che la quantità di [...] sistema econo-mico sia una quantità fissa, talchè [...] maggior nu-mero di persone si possa innalzare [...] occupati. Questa illu-sione può portare [...] attraverso [...] dei costi aziendali». Ne deriva che «la [...] strategia di lotta alla di-soccupazione a patto [...] con modalità specifiche, da definire caso per [...] concertazione fra le parti sociali». E ha concluso sobriamente: «Questa [...] che Francia e Italia, sia pure con [...] alle differenti realtà dei due paesi, stanno [...] legale di lavoro». Il ministro ha tracciato una [...] che andrà [...] un pò stretta a [...]. Ma non di sole [...] a Parigi. Intanto va detto che Ciam-pi [...]. Ha fieramente snoc-ciolato ancora [...] a economisti, politici e banchieri di tutta Europa, [...] che rivelano la buona salute [...] inflazione, disavanzi, differenziali. [...] che [...] seguito con attenzione, ha commentato: «È una storia di suc-cesso che fa piacere ascoltare, soprat-tutto [...]. La prima pagina di «Le Monde» [...] stava lì a [...] con una lunga e [...] tappe della [...] italiana. Forte di questo prestigio, Carlo Azeglio Ciampi ha potuto but-tare un sasso nello stagno [...] cui acque appaiono [...] economiche. A far da contraltare al [...] della Banca centrale avremo [...] e le riunioni informali dei [...] delle Finanze. /// [...] /// Ha poi spiegato incon-trando [...] «Si tratta di coor-dinare i bilanci, per ridare [...] europei la capacità di agire da [...] equilibrato del red-dito e [...] ciclo econo-mico». Qualcosa, in sostanza, che [...] vero governo europeo: «Ma senza creare [...]. Si può gestire il Patto [...] e sviluppo in modo passivo, dando i [...] multe [...] o [...]. Ma si può [...] anche in maniera attiva, magari [...] di monitorag-gio ogni tanti mesi. È [...] -ha detto con un [...] cui mi compiaccio. Dominique [...] (il suo omologo francese, [...]. Nubi in vista da [...] al 2 maggio, quando [...] raggiungerà la griglia di partenza? «Non ne vedo. I mercati sono lì [...] sereno. Even-tuali perturbazioni si sarebbero [...]. [...] insomma è già realtà. Ma «la moneta è un [...] che trascende [...]. [...] il nostro ministro delle Finanze [...] si mette a sognare: «Se [...] econo-mica funziona uno prende animo [...] coraggio, e allora io sogno [...] politica. Sarà compito delle prossime [...]. Mi auguro [...]. Gianni [...] la ripresa dà occupazione Dalla Liguria [...] al premier ROMA. [...] produttiva continua ad espandersi, seppure [...] moderazione, rallenta la disoccupazione e la ripresa non sembra [...] effetti negativi sui prezzi. È questo il quadro [...] rilevazione sulla congiuntura italiana che vede «il [...] segnali favorevoli» al consolidarsi della ripresa. /// [...] /// Il presidente della regione Liguria, Giancarlo Mori, ha scritto al presidente Prodi per chiedere [...] tavolo istituzionale di concertazione governativo che affronti [...] del territorio ligure. In primo piano il [...] e la crisi di [...] il caso [...] Bailey. La ricetta [...] presidente degli industriali veneti, critico [...] Giorgio Fossa Carraro: «Contratti [...] in tutto il Mezzogiorno» Su Confindustria: [...] organizzazione è inadeguata. Ci vuole una modernizzazione annunciata [...] presidente e mai avviata». /// [...] /// Non scherza affatto Mario Carraro, [...] gruppo di Campodarsego in pro-vincia di Padova [...] 1300 dipendenti), ex [...] e ora pubblicamente impegnato [...] di Venezia, Mas-simo [...] nel movimento dei [...]. Ma non si rischia così [...] «Il sindacato teme, secondo me [...] che si venga a creare, appunto, una frattura. Ma quando [...] non corrispondono [...] si-tuazione di mercato locale. Con i contratti [...] vengono esplicitate queste situazioni. Che, però, non ri-guardano [...] oggi interessa-te. A mio avviso dovrebbero [...] Mezzogiorno che po-trebbe organizzarsi, senza nessuna vergogna, [...] salari più bas-si. Oggi al Sud le [...] verso [...]. E sono così alte [...] riequilibrio. /// [...] /// Al Sud non [...] solo il lavoro nero. [...] un lavoro che apparentemente [...] ma che nasconde un salario reale infe-riore [...] appare. Ed è un fe-nomeno [...]. Se aiutiamo un processo [...] queste situazioni è un bene. /// [...] /// Me-glio pagare meno, ma [...] che fingere di pagare [...]. Maè soddisfatto o no del [...] «Partiamo [...] di base. Le 35 ore [...] un aumento del [...] dei costi. Difficile da accettare o [...] come realistico nelle nostre aziende. E lo dice uno [...] già le 35 ore, ma [...] fanno attraverso una formula di impiego totale per sei [...] la settimana, 24 ore su 24. Una formula studiata su [...] quanto tale non può essere certo [...]. [...] a livello provinciale. /// [...] /// Ma perché la posizione [...] «Penso che la decisione [...] nel braccio di ferro [...] fattivo. Il che, peraltro, vuol dire [...] la scelta di una linea [...]. [...] delle posi-zioni non può creare [...] spazi alle posizioni estreme che nel Nord Est lambiscono [...] strati [...] «Il problema non è una Confin-dustria più morbida. Si tratta, even-tualmente, di [...] ruoli le associazioni industriali pos-sono sviluppare nel [...]. È ben povero parlare [...] livello locale senza vedere quali grandi e [...] avere se investisse grandi asso-ciazioni che tutto [...] strutture federaliste. È vero poi che [...] Veneto [...] qualche ambiguità. È vero che [...] ci sono delle ali [...] soprattut-to la piccola industria, un settore che [...] rispetto [...]. Vorrei però ricordare che [...] contratto metalmecca-nici, [...] molte aziende avevano an-ticipato [...] un [...] in crisi [...]. In-somma, tra questa posizione dura [...] la capacità di contrattare diretta-mente degli accordi [...] se voglia-mo, un [...] di contraddizione. Ma [...] potrebbe essere che alcuni problemi [...]. Sta dicendo che [...] attuale di Confindustria non è [...] «Penso che debba avviare un [...]. Se devo constatare quanto si [...] fatto in questi due anni non posso dare una [...] completamente positiva. [...] fatte a livello locale [...] è necessario che le associazioni terri-toriali si [...] ruoli che Confindustria accentra. Non esito [...] che le aziende italiane pagano [...] sono le più alte [...]. [...] politico è tra i [...] da capire che se questo ruolo è [...] una fase di grande cambia-mento». [...] La concertazione ha tre gambe: [...]. [...] può accettare decisioni unilaterali. Lo dice uno [...] -tutti, anche quelli degli in-dustriali [...] cambiare e pro-fondamente. Ma devono cambiare lungo [...] modernità, del [...] li spoglia di funzioni [...]. Bisogna, allora, trovare nuove [...]. Qualche proposta [...] avanzata anche Confindustria. Partendo da un dato: [...] ore sono inimma-ginabili, impresentabili in regioni come [...] Veneto, dove normal-mente si superano abbondante-mente le 40 [...]. Dopo di che dob-biamo [...] nuovo. Ad esempio [...] annua-le. [...] dei recuperi in periodo di [...] la-voro. Individuare forme di flessibi-lità capaci [...] compensare le perdite [...] che, comunque, non dovrà mai [...]. E se la legge [...] anche fatto sapere a Rifon-dazione [...]. Se dovessi esse-re costretto [...] aggravio di costi del [...] dovrei immediata-mente applicare dei [...] di nuo-ve macchine automa-tiche. Sono già in gra-do [...]. Insomma, la riduzione [...] non porterebbe a nes-sun aumento [...]. Noi siamo già parecchio [...]. E potremmo [...] ancora di più. So-lo che adesso non [...]. Con le 35 ore potrebbe [...]. Tanto più che i prezzi [...] impianti automatizzati stanno [...]. /// [...] /// Tanto più che i prezzi [...] impianti automatizzati stanno [...]. (0)
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