→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1805190967.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Fissato per oggi il [...] Giorgio Fossa: «Se litighiamo si sfascia il Paese» «Italiani, [...] Prodi: «Abbiate pazienza, la svolta è a [...] ROMA. Incalzato da Maurizio Co-stanzo, Romano Prodi [...] a tutto campo, di fronte a una [...]. Una intervista fra il [...] «pubblico». Con franchezza il pre-sidente [...] Consiglio [...] i suoi timori: «Ho paura che proprio [...] a correre di nuovo, gli italiani perdano [...] la fiducia. Mi preoccupa il Sud, [...] speranza, che si scolli il rapporto sociale. Non ho mai promesso di [...] ra-pido. Qualche seme sta germogliando. [...] è una forza grande, ma [...] basta. ///
[...] ///
E si ha un [...] i suoi compagni di scuo-la gli grattavano [...] interroga-zioni in segno scara-mantico. ///
[...] ///
Qual-che volta ho fatto [...] in-capacità degli altri. Anzi ho [...] tanti [...] che avrei anche potuto rimanere [...] pan-china, senza fare nulla. Ma quando si deve [...] in [...] non si può più contare [...]. ///
[...] ///
[...] «in fase riflessiva, non offensi-va». Ma disaggregata, e per [...] «Sogno un accorpa-mento degli avversari: Perché la [...] è fatta di due coali-zioni. E i ribaltoni non [...]. Con Cossiga «vanno bene [...] (è ottimo conversato-re), invece, sul suo disegno [...] centro non sono [...]. [...] è stata sempre [...]. [...] parte [...] il problema del-la tenuta della [...] il rap-porto con [...] il dialogo da [...]. [...] i suoi obiettivi e manda [...] av-vertimento. A Fossa, [...] con il quale oggi [...] palazzo [...] «Il rapporto con Fossa [...] se il Paese riprende a litigare si [...]. E questo lo sa [...] di rompere il patrimo-nio che abbiamo, ci [...]. La maggioranza? «Ha tenuto [...]. E nessuno è suicida: [...] ma nessuno fa autogol, ci si fer-ma [...]. Qualcuno par-la di Prodi [...] Scuote la testa: «Lo [...] meno. Il rapporto è chiaro. [...] un patto a cui si [...] fede: le 35 ore nel [...] tenendo conto degli inte-ressi delle imprese e del territorio». Sulla lotta alla disoccupazione: [...]. [...] la concertazione, che «ha consen-tito [...] vincere [...] e [...] in Europa». E poi [...] la politica estera del governo, [...] che [...] Bal-cani. [...] del Nord che vanno in Romania. ///
[...] ///
Ripercorre le fasi del [...] moneta unica. ///
[...] ///
Un momento di sconforto, [...] io e Ciampi ab-biamo avuto paura che [...] avessero cominciato a spe-culare sulla lira. Una cosa adesso è [...]. [...] paesi va benissimo. Anzi, Prodi confessa di [...] suo agio in Europa che fra le [...] nostra. Le telefonate con To-ny [...] assicura, cominciano anche così. E magari con [...] cominciata anche [...] controversa, il cui contenuto, [...] del Consiglio non ha nes-suna intenzione di [...]. Si ha meno paura di [...] una cretinata. E comunque, [...] è anche questo. ///
[...] ///
E «conoscere i problemi, [...] come accade negli affari, è im-portante». È importante anche «sim-patia [...]. ///
[...] ///
Ha un carattere diretto». Sembra semplice, «ma è [...]. Comunque «con lui non [...]. [...] Prodi se la cava così: [...] mi-nore confidenza, ma la stessa [...]. In ogni caso, con [...] della maggioranza, il dialogo non è certo [...]. ///
[...] ///
Ma sul palco del Costanzo [...] in onda anche un Prodi formato fami-liare. Il «privato» lo mette a [...] e [...]. Ma non si sottrae [...] Costanzo. Scopriamo così che ha scritto [...] alla moglie (ma [...] del matrimonio). Scopriamo che [...] ha dipinto la faccia alla [...] matricola [...]. Che ama viaggiare in treno: [...] senza [...] delle ferrovie («i morti sono [...] uno o due, insomma tre. Con un [...] di re-ticenza accetta di essere [...] «permaloso», ma respinge [...] di «diffidente». Am-mette che ciò che più [...] irrita in politica è «far scattare il senso del [...] (allora, dice, biso-gna dare «una mazzata ogni tanto per [...] ri-spettare»). Nel suo futuro prossi-mo, [...] sa-rà il Quirinale. Nicchia un [...] ma poi [...]. Sono per la politica [...] chiave inglese. ///
[...] ///
E ottimista, «fin quasi [...]. Ma ora, insieme [...] e alla fortuna, [...] biso-gno della pazienza degli italiani. Luana Benini Su Fossa «Prima [...] il patrimonio che abbiamo ci dobbiamo pensare [...]. Si sfascia il Paese» Su [...] «Ho più confidenza con [...] che con lui, ma [...] il principale ingrediente dei nostri scambi di [...] Frena [...] ministro [...] sul [...] per le 35 ore. Gianni Agnelli: «È come [...] Ciampi: «Orario ridotto, ma caso per caso» [...] governatore avverte: «Non si [...] la quantità di lavoro presente nel sistema [...] fissa da suddividere» Il presidente del Consiglio Romano Prodi [...] PARIGI. Le 35 ore? «Un mal [...] dice Giovanni Agnelli. Usa un termine più [...] quando qualifi-cò la legge come [...] maledizione»: [...] così». Addolcisce i ter-mini, [...] ma la sostanza re-sta. Simili de-finizioni non può [...] Carlo Azeglio Ciampi. Ma qualche bel paletto lo [...] anche lui [...] della [...] autorità e della [...] espe-rienza. Il ministro [...] parlava ieri a Parigi [...] Camera di Commercio e [...] invitato assieme ad altri [...] un convegno sulle prospet-tive che apre [...]. [...] il problema della disoccupazione, [...] «il male oscuro [...] Ciampi ha detto che [...] errori: il primo è quello di pensare [...] pubblica possa essere strumento di sostegno diretto [...]. [...] ve-ra e durevole la creano [...] imprese». Ha così continuato: «Il [...] quello di pensare che la quantità di [...] sistema econo-mico sia una quantità fissa, talchè [...] maggior nu-mero di persone si possa innalzare [...] occupati. Questa illu-sione può portare [...] attraverso [...] dei costi aziendali». Ne deriva che «la [...] strategia di lotta alla di-soccupazione a patto [...] con modalità specifiche, da definire caso per [...] concertazione fra le parti sociali». E ha concluso sobriamente: «Questa [...] che Francia e Italia, sia pure con [...] alle differenti realtà dei due paesi, stanno [...] legale di lavoro». Il ministro ha tracciato una [...] che andrà [...] un pò stretta a [...]. Ma non di sole [...] a Parigi. Intanto va detto che Ciam-pi [...]. Ha fieramente snoc-ciolato ancora [...] a economisti, politici e banchieri di tutta Europa, [...] che rivelano la buona salute [...] inflazione, disavanzi, differenziali. [...] che [...] seguito con attenzione, ha commentato: «È una storia di suc-cesso che fa piacere ascoltare, soprat-tutto [...]. La prima pagina di «Le Monde» [...] stava lì a [...] con una lunga e [...] tappe della [...] italiana. Forte di questo prestigio, Carlo Azeglio Ciampi ha potuto but-tare un sasso nello stagno [...] cui acque appaiono [...] economiche. A far da contraltare al [...] della Banca centrale avremo [...] e le riunioni informali dei [...] delle Finanze. ///
[...] ///
Ha poi spiegato incon-trando [...] «Si tratta di coor-dinare i bilanci, per ridare [...] europei la capacità di agire da [...] equilibrato del red-dito e [...] ciclo econo-mico». Qualcosa, in sostanza, che [...] vero governo europeo: «Ma senza creare [...]. Si può gestire il Patto [...] e sviluppo in modo passivo, dando i [...] multe [...] o [...]. Ma si può [...] anche in maniera attiva, magari [...] di monitorag-gio ogni tanti mesi. È [...] -ha detto con un [...] cui mi compiaccio. Dominique [...] (il suo omologo francese, [...]. Nubi in vista da [...] al 2 maggio, quando [...] raggiungerà la griglia di partenza? «Non ne vedo. I mercati sono lì [...] sereno. Even-tuali perturbazioni si sarebbero [...]. [...] insomma è già realtà. Ma «la moneta è un [...] che trascende [...]. [...] il nostro ministro delle Finanze [...] si mette a sognare: «Se [...] econo-mica funziona uno prende animo [...] coraggio, e allora io sogno [...] politica. Sarà compito delle prossime [...]. Mi auguro [...]. Gianni [...] la ripresa dà occupazione Dalla Liguria [...] al premier ROMA. [...] produttiva continua ad espandersi, seppure [...] moderazione, rallenta la disoccupazione e la ripresa non sembra [...] effetti negativi sui prezzi. È questo il quadro [...] rilevazione sulla congiuntura italiana che vede «il [...] segnali favorevoli» al consolidarsi della ripresa. ///
[...] ///
Il presidente della regione Liguria, Giancarlo Mori, ha scritto al presidente Prodi per chiedere [...] tavolo istituzionale di concertazione governativo che affronti [...] del territorio ligure. In primo piano il [...] e la crisi di [...] il caso [...] Bailey. La ricetta [...] presidente degli industriali veneti, critico [...] Giorgio Fossa Carraro: «Contratti [...] in tutto il Mezzogiorno» Su Confindustria: [...] organizzazione è inadeguata. Ci vuole una modernizzazione annunciata [...] presidente e mai avviata». ///
[...] ///
Non scherza affatto Mario Carraro, [...] gruppo di Campodarsego in pro-vincia di Padova [...] 1300 dipendenti), ex [...] e ora pubblicamente impegnato [...] di Venezia, Mas-simo [...] nel movimento dei [...]. Ma non si rischia così [...] «Il sindacato teme, secondo me [...] che si venga a creare, appunto, una frattura. Ma quando [...] non corrispondono [...] si-tuazione di mercato locale. Con i contratti [...] vengono esplicitate queste situazioni. Che, però, non ri-guardano [...] oggi interessa-te. A mio avviso dovrebbero [...] Mezzogiorno che po-trebbe organizzarsi, senza nessuna vergogna, [...] salari più bas-si. Oggi al Sud le [...] verso [...]. E sono così alte [...] riequilibrio. ///
[...] ///
Al Sud non [...] solo il lavoro nero. [...] un lavoro che apparentemente [...] ma che nasconde un salario reale infe-riore [...] appare. Ed è un fe-nomeno [...]. Se aiutiamo un processo [...] queste situazioni è un bene. ///
[...] ///
Me-glio pagare meno, ma [...] che fingere di pagare [...]. Maè soddisfatto o no del [...] «Partiamo [...] di base. Le 35 ore [...] un aumento del [...] dei costi. Difficile da accettare o [...] come realistico nelle nostre aziende. E lo dice uno [...] già le 35 ore, ma [...] fanno attraverso una formula di impiego totale per sei [...] la settimana, 24 ore su 24. Una formula studiata su [...] quanto tale non può essere certo [...]. [...] a livello provinciale. ///
[...] ///
Ma perché la posizione [...] «Penso che la decisione [...] nel braccio di ferro [...] fattivo. Il che, peraltro, vuol dire [...] la scelta di una linea [...]. [...] delle posi-zioni non può creare [...] spazi alle posizioni estreme che nel Nord Est lambiscono [...] strati [...] «Il problema non è una Confin-dustria più morbida. Si tratta, even-tualmente, di [...] ruoli le associazioni industriali pos-sono sviluppare nel [...]. È ben povero parlare [...] livello locale senza vedere quali grandi e [...] avere se investisse grandi asso-ciazioni che tutto [...] strutture federaliste. È vero poi che [...] Veneto [...] qualche ambiguità. È vero che [...] ci sono delle ali [...] soprattut-to la piccola industria, un settore che [...] rispetto [...]. Vorrei però ricordare che [...] contratto metalmecca-nici, [...] molte aziende avevano an-ticipato [...] un [...] in crisi [...]. In-somma, tra questa posizione dura [...] la capacità di contrattare diretta-mente degli accordi [...] se voglia-mo, un [...] di contraddizione. Ma [...] potrebbe essere che alcuni problemi [...]. Sta dicendo che [...] attuale di Confindustria non è [...] «Penso che debba avviare un [...]. Se devo constatare quanto si [...] fatto in questi due anni non posso dare una [...] completamente positiva. [...] fatte a livello locale [...] è necessario che le associazioni terri-toriali si [...] ruoli che Confindustria accentra. Non esito [...] che le aziende italiane pagano [...] sono le più alte [...]. [...] politico è tra i [...] da capire che se questo ruolo è [...] una fase di grande cambia-mento». [...] La concertazione ha tre gambe: [...]. [...] può accettare decisioni unilaterali. Lo dice uno [...] -tutti, anche quelli degli in-dustriali [...] cambiare e pro-fondamente. Ma devono cambiare lungo [...] modernità, del [...] li spoglia di funzioni [...]. Bisogna, allora, trovare nuove [...]. Qualche proposta [...] avanzata anche Confindustria. Partendo da un dato: [...] ore sono inimma-ginabili, impresentabili in regioni come [...] Veneto, dove normal-mente si superano abbondante-mente le 40 [...]. Dopo di che dob-biamo [...] nuovo. Ad esempio [...] annua-le. [...] dei recuperi in periodo di [...] la-voro. Individuare forme di flessibi-lità capaci [...] compensare le perdite [...] che, comunque, non dovrà mai [...]. E se la legge [...] anche fatto sapere a Rifon-dazione [...]. Se dovessi esse-re costretto [...] aggravio di costi del [...] dovrei immediata-mente applicare dei [...] di nuo-ve macchine automa-tiche. Sono già in gra-do [...]. Insomma, la riduzione [...] non porterebbe a nes-sun aumento [...]. Noi siamo già parecchio [...]. E potremmo [...] ancora di più. So-lo che adesso non [...]. Con le 35 ore potrebbe [...]. Tanto più che i prezzi [...] impianti automatizzati stanno [...]. ///
[...] ///
Tanto più che i prezzi [...] impianti automatizzati stanno [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL