[...] 1946: [...] per avere praticamente annullate le [...] più gravi della scissione [...] nelle altre regioni, per il [...] balzo in [...] delle forze popolari, andato sempre ad [...] favore dei comunisti e dei [...] e mai dei [...] tranne che in Calabria, dove, [...] questi, registrano un miglioramento, sebbene insignificante. Progressi sono stati fatti [...] essi sono ancora insignificanti. La socialdemocrazia ha ricevuto [...] Nord i colpi più duri, ma essa resta [...] di ostacolare la marcia in [...] dello [...] socialista. È proprio nelle regioni [...] il nostro partito ebbe le maggiori affermazioni [...] oggi, esso fatica di più a [...] e a [...]. È questa una conseguenza, in [...] luogo, [...] " ridimensionamento ,, della classe [...] cioè della diminuita [...] consistenza numerica, in conseguenza del [...] ridimensionamento ,, delle industrie e dei successivi e massicci [...] notevoli soprattutto in alcune industrie [...] e meccaniche. Solo in Piemonte e [...] Veneto, [...] 1946 al 1953 il nostro partito registra [...] ma perde dei punti in tutte le [...] settentrionale, soprattutto nel [...] Adige, in Liguria e Lombardia. In tutte le regioni [...] meridionale, invece, il nostro partito progredisce, moltiplicando [...] e tre volte i propri voti. È vero che si [...] posizioni molto basse; ma, grazie ai progressi [...] le regioni [...] meridionale e centrale, il [...] solo, tocca e supera, qualche volta anche [...] 20 voti per ogni 100 validi. Per questo fatto si è [...] una certa unificazione [...] del nostro partito in tutta [...]. Dalla media nazionale di [...] ogni 100 validi, del 1946, si è [...] alla media di 22,7, ogni 100 validi. Ma, nel 1946, tutte [...] erano al di sotto della media nazionale, [...] Foggia e Agrigento; oggi, in ognuna delle tre [...] numero delle province al di sotto della [...] attorno alla metà. In 18 province (3), [...] Liguria, Emilia, Toscana e Marche, tranne, Matera, Foggia, Agrigento, [...] del 7 giugno il nostro partito, da [...] più di 30 voti per ogni 100 [...]. Per contrapposto in 15 [...] Siena (48,8 voti comunisti per ogni 100 validi). Livorno (43,3), Modena (42,3), Reggio Emilia [...] Bologna (39,7), Ferrara (38,7), Grosseto (37,3), Pistoia [...] Firenze [...] Pisa (36,1), Ravenna (35,1), Forlì (33,6), Arezzo [...] Matera [...] Foggia (31,6), La Spezia (31,6), Agrigento [...] Pesaro (31,2). In tutte le altre [...] media dei voti avuti dal nostro partito, [...] voti validi, oscilla attorno alla media nazionale, [...] 22,7, per un terzo di essa, in [...] meno. Anche da questi dati [...] tendenza al livellamento [...] del nostro partito nella [...] province italiane. Già [...] da quanto abbiamo detto, [...] nazionali possono trarre in inganno, soprattutto [...] settentrionale, risultando esse da [...] volte molto distanti tra di loro. Più uniformi sono le [...] regioni meridionali, dove le differenze della nostra [...] e provincia della stessa regione, sono sempre [...] di 1 a 2. Nelle province [...] centrale, questo rapporto, qualche volta, [...] superato. Nelle province [...] settentrionale, invece, le differenze [...] tra provincia e provincia della stessa regione, [...] e in Liguria, sono spesso notevoli. In Piemonte, la influenza [...] a Cuneo è quasi un terzo di [...] Alessandria. In Lombardia, [...] elettorale del partito a Bergamo [...] Sondrio è meno di un terzo e a Como [...] Varese meno della metà che a Pavia. Lo stesso si può [...] province di Treviso, Vicenza, Verona, Belluno, dove [...] è inferiore della metà di quella media [...] attorno a un terzo di quella che [...] Rovigo, che supera invece largamente la media nazionale. Ciò dipende dalle profonde [...] e politiche che vi sono, [...] settentrionale, tra province della [...] cui le medie regionali [...] trarre in inganno, come [...] inganno le stesse medie provinciali, qualora si [...] studio dei risultati locali delle elezioni. Per la provincia di Genova [...] dati di tutta la provincia, quelli della [...] e quelli del solo capoluogo. Per i comuni della [...] dati relativi ai 16 comuni con prevalenza [...] comuni con prevalenza contadina e ai 14 [...]. Per il capoluogo abbiamo [...] alla zona operaia, alla zona centrale borghese [...] e alla zona popolare. Evidentemente, tutte queste suddivisioni [...] tuttavia crediamo che possano avere una loro [...]. Esaminiamo questi dati. Dal 1948 al 1953 [...] lo schieramento democratico (F. ///
[...] ///
Dal 1948 al 1953 [...] lo schieramento democratico (F.