Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 1800355062.

A sinistra Jorge Luis Borges [...] Julio [...] vi scrivo Ascoltate questa [...] Inventata dal poeta Inglese Robert Graves. Alessandro non muore a Babilonia [...] anni. SI allontana [...] e vaga per boschi [...] poi vede un chiarore. Il chiarore è quello [...]. G II girano Intorno [...] pallida e dagli occhi obliqui. ///
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Siccome è soprattutto un [...] Alessandro [...] alle battaglie In un mondo a lui [...] Ignoto. È un soldato: non gli [...] quale causa serva; egli è pron [...] a morire. G II anni passano. Ha dimenticato tante cose [...] giorno di paga. Tra le monete che [...] ce n'è una che lo confonde e [...]. La tiene nel palmo [...] dice: «Sei un uomo vecchio; questa è [...] feci [...] per la vittoria di [...] quando ero Alessandro Il Macedone». Recupera in questo momento II [...] (di giovinezza e di gloria) e vorrebbe [...]. Ma come? Forse scriverà lui [...] la [...] leggenda. Tranne il finale, traggo questa [...] da uno stupendo libro di Borges, [...] notti» (editore Feltrinelli, 142 [...] 12. Essa ci dice molte [...]. Per esemplo che Il [...]. Il romanzo [...] è essenzialmente costituito dalla [...]. Due grandi pensatori come Lukàcs [...] Benjamin del resto [...] pur così distanti nelle loro [...] In questo convergono (polemicamente o [...] non è molto Importante). Entrambi hanno comunque letto nelle [...] finali del capolavoro [...] sentimentale» la fine del romanzo [...] la conclusi [...] della rappresentazione oggettiva. Comincia la ricerca del [...] perduto, dice Lukàcs. È il lettore che [...] Intuitivamente Il senso della vita, ribadisce Benjamin. Ma si tratta oramai [...] non più troppo candido. Cosa deve possedere, principalmente? Ciò [...] potrebbe anche chiamare il senso del ricordo Interiore; [...] dire, soprattutto se sarà un lettore di Borges, [...] disposizione a far sconfinare e confondere 11 [...]. Come Alessandro ha vissuto [...] dopo il [...] scopre la mano del Tiepolo MILANO [...] Al termine del restauro compiuto in questi [...] stato possibile attribuire con certezza a Giambattista Tiepolo [...] dipinto «Apoteosi del doge Morosini» conservato in [...] al pubblico del Palazzo [...] finora infatti questo dipinto, [...] tela di otto metri per sei, incollato [...] una sala del palazzo, era ritenuto della [...] Tiepolo. Il restauro, come è [...] in una conferenza stampa dalla dottoressa Sandrina Bandera [...] ispettrice storica [...] della sovrintendenza ai beni [...] di Milano, ha però permesso di togliere [...] e le verniciature che si [...] al dipinto originale e [...] i colori e le pennellate caratteristiche del Tiepolo. È morto [...] patriarca della letteratura ungherese BUDAPEST [...] Lo scrittore [...] Illyes, «il patriarca della [...] deceduto ieri [...] di 80 anni. Nato il 2 novembre 1902 [...] una famiglia di contadini, Illyes partecipò alla rivoluzione proletaria [...] Bela [...] (1919) e nel 1920 andò [...] esilio a Parigi: [...] entrò in contatto, fra gli [...] con diversi esponenti [...] nascente poesia surrealista e questi [...] tori dovevano influire non poco sulla [...] produzione. Fra le opere di Illyes [...] una raccolta di versi: «Tutte le poesie» [...] su Petofi (1936) e il romanzo [...] (1938) oltre [...] «Unni a [...] (1944). La [...] è stata una delle voci [...] eminenti [...] in Ungheria in favore dei [...] delle minoranze ungheresi presenti in Romania, Cecoslovacchia e altre [...] vicine. Cortazar: così sfido il [...]. È solo muovendo di [...] disposizione, Insieme, libera e critica, essenzialmente tollerante In [...] che [...] certezza è quella di [...] da questa forma di rinnovato scetticismo [...] la scepsi [...] di fronte alla presunzione [...] sacro della tradizione, al gerarchico [...] è da questo punto [...] Insomma, che non sdegna neppure 11 paradossale, che [...] capire sino In fondo, nella loro libertà [...] levrieri In caccia continuata [...] queste pagine di Borges. Formalmente si tratta di [...] nel [...] a Buenos Aires; In [...] Set te notti» [...] magia del sette! Opera di filosofia, di [...] Opera di scienza, piuttosto. E accenno subito a questo [...] così [...] del logico e del calcolo [...] e del labirintico [...] evitare che si possa cadere [...] di scambiare Il sogno di Borges con la sentimentalità [...] di un romanticismo di ritorno. ///
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Perché [...] uno scrittore che viene [...] scrittore è Robert Musil; il [...] esemplo del numeri Immaginari [...] via di Dio senza credere In Dio» [...] e che si leggono [...]. Ecco: in queste sue [...] Borges può [...] e ripeterci che I sogni [...] forse [...] più antica; può [...] che [...] potrebbero essere le fessure dell'inferno [...] che durante [...] noi dimoriamo davvero [...]. Egli può ancora [...] e ripeterci che il mondo [...] sogni [...] teste Virgilio [...] è proprio quello della veglia, [...] che mentre leggiamo 1 grandi libri, 1 libri [...] come le [...] e una notte», slamo perfettamente In grado di dimenticarci del nostro povero destino umano. Egli può [...] e ripeterci che anche la [...] della trasmigrazione delle anime [...] la metempsicosi [...] non è una teorìa tanto [...] e improbabile; che Pitagora non era uno sciocco e [...] neppure un [...] era. Calderon de la Barca [...] la vita è un sogno; e che [...] arrivare a capire che II Escono nelle [...] ciclo di conferenze di Borges e due [...] Cortazar. Contengono stranamente lo stesso [...] è spostare continuamente la frontiera delle proprie [...] Ulisse [...] non è che [...] ed un sogno, che [...] nostra vita privata, la nostra e quella [...] storia universale. Ecco: Borges può [...] e ripeterci questo e altro [...] e noi non sentiremo mal [...] In lui [...] empite [...] del mìstico, lo slancio del [...] ma, al [...] sguardo del narratore paradossale. Come mal? Cos'è che [...] la pagina di Borges? Che fa sì [...] In moto, a turbinare, ancor prima e ancor [...] cuore sia la nostra mente? Rispondo: lo [...] e [...] ricerca dello sconosciuto: questo [...] Ulisse che si lancia impavido [...] del possibile. Come Ulisse sfidò il [...] con il suo folle volo oltre le Colonne [...] Ercole, Dante sfida II giudizio della Provvidenza [...] la distinzione tra gli [...] dannati. Doveva sapere che nel far [...] avrebbe corso un pericolo. Non poteva ignorare che [...] sguardo su qualcosa [...]. In Ulisse, Dante vede [...]. Un peso tragico è anche [...] di Borges. È la consapevolezza che [...] fine del realistico, dello storico, [...]. Ed è la risoluzione [...] labirintico, ne cerca [...] risarcimento. Ecco come concludeva un [...] te libro: [...] uomo si propone di disegnare [...] mondo. Trascorrendo gli anni, popola [...] Immagini di province, di regni, di montagne, [...] navi, [...] di pesci, di dimore, [...] astri, di cavalli e di persone. Poco prima di morire, [...] paziente, labirinto di linee traccia [...]. Ugo Dotti ECCO GIUNGERE, [...] Italia, due opere dello scrittore argentino [...] Cortàzar: una delle più [...] racconti, «Tanto amore per Glenda», (Guanda, [...]. La coincidenza è felice, [...] seguire [...] di questo grande narratore [...] 11 suo «Il gioco del mondo» suscitò [...] e si impose come uno dei protagonisti [...] latino-americano. Cortàzar non è uno [...]. Eppure, [...] di [...] intessuta di straordinario e fantastico, [...] muovono personaggi di una assoluta quotidianità. In Cortàzar, [...] 11 condensarsi del mistero, [...] situazioni accentuatamente banali: discussioni fra amici al [...] routine in metropolitana, una passeggiata In bicicletta, [...]. Ma proprio lo scarto [...] straordinario rende, da una parte, più drammatico [...] più credibile il racconto. Il -metodo» di [...] infatti, è quello di [...] dettagli comuni, conversazioni quotidiane, gesti consueti, verso [...] è tutta contenuta nella realtà che descrive, [...] essere messa In evidenza, ha bisogno di [...] vedano e sensi che la percepiscano. Su questo meccanismo ruotano [...] da Guanda, dove le porte introducono sempre [...] composta degli ingredienti di questa realtà, e [...] se bastasse una nota diversa per dare [...] a tutta la partitura. Cortàzar, a volte ci [...] il processo che lo porta a questi [...] altre dimensioni che non ci appartengono ma [...] nostre se solo componessimo 1 pezzi della [...] altre forme. Ed ecco che la [...] lo stupratore possono ricongiungersi, al di là [...] puro desiderio condiviso; ed ecco che da [...] assassinato a compiere la [...] che la metropolitana si trasforma nel labirintico [...] temibili. Non ci sono spiegazioni [...] Cortàzar non interessa il «perché». La [...] è una prassi di [...] impegna a farci oltrepassare le porte, ad [...] verso [...] e non Importa se [...] della porta non vi è nulla, se [...] costituisce il vero pericolo) conduce ad una [...] nel caso de «Il viaggio premio»): Importante [...] capacita di avvertire [...] del passaggio e la [...] quel cammino. È quanto succede a [...] «Mal-com», dove un gruppo di passeggeri qualsiasi [...] una [...] di cui non si [...] tappe né la meta. Fra conversazioni e flirt, [...] e bagni in piscina, nel viaggiatori comincia [...] sospetto che a bordo vi sia qualcosa [...]. A far crescere [...] un fatto: tutte le [...] a poppa sono ermeticamente chiuse. Basta questa proibizione perché [...] viaggiatori avverta [...] di una imposizione senza [...] di andare a vedere. Ma [...] non è priva di [...] il più deciso di [...] fino In fondo [...] una volta arrivato alla [...]. Alla fine I croceristi, [...] sostenitori del quieto vivere ed Impetuosi amanti [...] torneranno a Buenos Aires dove ricominceranno le [...] 11 lavoro, la casa, la routine. Con questo suo primo [...] già ventitre anni, Cortàzar si rivelava II [...] ha poi confermato di essere: ne «Il [...] già contenute tutte le sue ossessioni, tutti [...] al lettore; ma II libro conserva una [...] ritmo dinamico, spunti di allegria, scoppi di [...] una trama piena di [...]. Da leggersi ascoltando «Titanio [...] De Gregori In sottofondo, [...] e disperata crociera del «Malcom» [...] al viaggio che tutti noi potremmo fare, [...] esattamente come 1 passeggeri della nave di Cortàzar. Qualche altra parola su [...] argentino, su questo Intellettuale sofisticato: da anni [...] per la difesa del diritti umani in America Latina [...] noto. Forse è meno noto [...] rischio con cui affronta questo che considera [...]. Le ultime notizie su [...] davano attendato alla frontiera fra Nicaragua e Honduras, [...] poetessa salvadoregna [...]. Due anziani scrittori (la Alegria [...] nel 1924 e Cortàzar nel [...] che simbolicamente vogliono testimoniare, [...] guerra, la loro solidarietà col [...] nicaraguense. È solo un gesto [...] non privo di rischio, ma che ci [...] che [...] 1 suol passaggi, le [...] 11 pericolo, non se le Immagina soltanto [...]. Alessandra [...] Tiepolo, Canaletto, Piranesi: raccolte [...] le opere degli incisori veneti del [...]. Sono loro che hanno [...] città in Europa. Ecco come ne hanno [...] Venezia? È nata da una stampa Da Gorizia, [...] sino a marzo, è stata trasferita nella [...] « [...] grande mostra «Da [...] ai Tiepolo. Incisori veneti e friulani [...] Settecento», [...] sino al 5 giugno nelle sale del Museo [...] In Piazza San Marco. Non se ne avranno [...] I goriziani, la cui amministrazione provinciale, assieme al Comune [...] Venezia, ha patrocinato questa esposizione, se Indichiamo la [...] la sede più consona a questa mostra. Per quanto un friulano. Luca [...] (1663-1730), abbia avuto un [...] plano nella formulazione del vedutismo veneto settecentesco, [...] Incisioni, non è senza, significato ch'egli abbia [...] Venezia la maggior parte della [...] e che proprio là, [...] genere abbia poi prodotto i suol frutti [...]. Per quanto I vedutisti [...] per le loro opere anche [...] entroterra, magari lungo il [...] Brenta, punteggiato dalle ville [...] fu Venezia, con la [...] I suol ponti, I canali e I [...] e 1 campielli, 11 soggetto preferito. A Venezia si raccoglieva [...] committenti e degli ac-quirenti [...] intellettuali, militari, ambasciatori, viaggiatori [...] il fiorire del vedutismo e avidamente acquistava [...] Incise; [...] avevano le loro sedi [...] riunivano 1 fogli In album e raccolte. G II stranieri venuti In Italia [...] il loro «grand tour» formativo, riportavano poi [...] quegli album, diffondendo cosi in tutta Europa [...] città Immortalata dal pittori, e preparando li [...] I viaggi degli artisti [...] di Canaletto In Inghilterra, [...] Bellotto [...] e cosi via. II bel catalogo edito [...] Albrizzi, [...] riunisce in un sistematico repertorio alfabetico I [...] un Importante contributo alla storia [...] settecentesca. La mostra, col suol [...] e-sposti, tra fogli stampati e libri [...] riprende Idealmente il discorso [...] dalia rassegna degli «Incisori veneti dei Settecen-to» [...] Pallucchini, [...] continua ai contempo la memorabile esposizione estiva [...] Canaletto presso la [...] Fondazione Cini. E anche la dimostrazione Indiscutibile [...] dover necessariamente ricorrere a tavole e tele [...] organizzare una mostra di La scoperta della [...] Pulcinella di Giambattista [...] importanza da un punto [...] e didattico e soprattutto di altissimo pregio [...] antologia della cultura veneta settecentesca, dalla nascita [...] agli esordi del neoclassicismo, analizzata dal particolare [...] della stampa [...]. Già nelle serie con [...] apre [...] le vedute veneziane del [...] del primissimo Settecento; 1 [...] capricci antiquari con rovine di Marco Ricci [...] splendida [...] veneta si mostra aperta [...] ricerca artistica che furono proprie di questo [...] non senza spunti autonomi, al contemporaneo sviluppo [...]. Nei fogli di Luca [...] monumento architettonico ancora prevale rispetto a [...] «tran-che de vie» veneziana, [...] tardi nelle o-pere di Canaletto, [...] però nel taglio delle [...] nei giochi luministici. Marco Ricci, con un [...] pieni e del vuoti [...] Il chiarore del lontani, [...] laterali in primo plano [...] e grazie a un [...] delle Immagini, già componeva capolavori assoluti per [...] un livello che appena accennava a decadere, [...] del Ricci passava nelle mani di un Incisore [...] Davide Fossati, che accentuava, nelle sue Interpretazioni a [...] pre-romantiche (già quasi [...] delle tarde meditazioni [...] sulle rovine classiche. I disegni di Antonio Canal, [...] Canaletto, lucidamente re-si da un acquafortista come 11 Visentin! Nelle «Vedute» veneziane del [...] console Inglese Smith, [...] tecnicamente padroneggiata con e-strema [...] «medium» atto a esprimere ogni effetto luminoso, [...] dal Canal, con un tratteggio mosso, nervoso, [...]. Nessuno dei contemporanei seppe [...] non 11 [...] malgrado [...] finezza delle sue «Vedute», né [...] con le sue terse visioni [...]. Giambattista Tiepolo, autore delle [...] «Capricci» e dei più tardi «Scherzi», si accostò [...] originalità. Per quanto la stampa [...] lavorazione lento, ripetitiva, le sue composizioni mantenevano [...] un disegno tracciato di getto, mentre tematicamente [...] un repertorio di temi grotteschi, magici, eterodossi, [...]. Con questi fogli, con 1 [...] «Ritratti» del figlio Giandomenico, di [...] si chiuse la stagione maggiore [...] incisione veneta. Bisognerebbe ancora ricordare le «Carceri» [...] Giambattista Piranesi, parzialmente [...] alia mostra veneziana: ma [...] siano legate alla lezione di Canaletto e [...] Tiepolo [...] quanto almeno alla libertà della stesura a [...] la grandiosità fantastica delle [...] astratto per la moltiplicazione delle strutture e [...] isola dalle o-pere del contemporanei e le [...] anticipazioni di una temperie culturale che solo [...] e non in Italia [...] validi continuatori. Per altro verso, percorrendo [...] questa mostra, si può toccare con mano [...] di eccezionale Importanza: la costruzione, per forza [...] mito vivo ancora [...] vedutisti veneti del Settecento [...] Insegnato [...] mondo come guardare Venezia, e proprio attraverso [...] stampe questo mito ha potuto agire In [...] le coscienze di tutta Europa. Era II mito della [...] di una società Ubera e talea, di [...] e monumentale [...]. Ma [...] anche di più. Se qualcuno, allora, avesse [...] il senso di certe umbratili, silenziose visioni [...] Canaletto, già malinconiche nel loro metafisico isolaménto [...] si veda la splendida [...] «La torre di [...] esposta In mostra [...] avrebbe forse avvertito il [...] crisi sempre più grave che colpiva [...] civiltà veneziana giunta al [...] fine non lontana della gloriosa Repubblica di San Marco, [...] alla pentita di una plurisecolare Indipendenza. ///
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Se qualcuno, allora, avesse [...] il senso di certe umbratili, silenziose visioni [...] Canaletto, già malinconiche nel loro metafisico isolaménto [...] si veda la splendida [...] «La torre di [...] esposta In mostra [...] avrebbe forse avvertito il [...] crisi sempre più grave che colpiva [...] civiltà veneziana giunta al [...] fine non lontana della gloriosa Repubblica di San Marco, [...] alla pentita di una plurisecolare Indipendenza.