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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1799833307.

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Sabato [...] ma reo [...]. Luigi Boselli, primario [...] duro [...] pagina [...] morte. Di più» Dedicano tutte [...] malato, mentre il rapporto umano è soprattutto [...]. Se mai, a volte, commettiamo [...] errore opposto, quello [...] terapeutico». CINZIA ROMANO« Dopo diversi [...] li ritrovai [...] in i reparto. Ancora distrutti, addolorati, sotto [...]. Stavolta li tormentava quel [...] mi avevano dato. Quel rimorso era un [...] non riuscivano a [...]. Cercai di [...] di sminuire il valore dei [...] rifiuto. ///
[...] ///
Alla [...] chiesi [...] e [...] della psicologa dell'ospedale per cercate [...] aiutare quel padre e quella madre stremati dal dolore. Per [...] perso la loro figlioletta di [...] (anni, prima; per [...] negato il con-. Non è mai facile [...] parente che il loro caro è morto. Anche " quella volta [...] affrontare il . Quando dissi [...] che la piccola non [...] ; lui sferrò un pugno al muro, [...]. La speranza di vita« Poi [...] se possibile, ancora più difficile: chiedere [...] per il prelievo degli [...]. Mi dissero di no, io [...] Setti. Impossibile [...] comprendere cosa è scattato, dopo, [...] di [...]. Forse, avranno pensato che il [...] rifiuto aveva privato, col trapianto, una speranza di vita [...] qualche bambino ; avranno sentito [...] ine loro la disperazione di [...] nitori. So solo, che [...] dopo molto tempo in [...] mi sono domandato se non avessi sbagliato [...] insistito. Prima di allora, mai nessun [...] oggi la [...] collabora al massimo col programma [...]. La donazione non è [...] è [...] forma di solidarietà che [...] nulla. Certo, non mi nascondo [...] psicologici: è ancora forte la sacralità che [...] anche se è privo di vita. Ma il diniego dei [...] di più dal dubbio, lo [...] ed è la cosa [...] fa male, Un esempio: in questo reparto [...] 30 infermieri, più i vari medici consulenti [...]. Davvero si può immaginare [...] ampia in un annuncio di una morte [...] non è tale? Se la vita risulta [...] la scienza e [...] la scienza non ha [...] sulla morte invece non ci sono dubbi. Si è morti quando [...] del cervello sono [...] cessate. I nostri pazienti hanno [...] gravi, ictus cerebrali. [...] di tutto per [...]. Ma non sempre, per [...]. E se è duro [...] ancora più duro è chiedere la [...] ne di organi. Ma quando sai che può [...] a dare la vita a qualcun altro, ti fai [...] ed affronti i parenti. E non solo: poi comincia [...] trafila tecnica e burocratica mici-. Se la persona è [...] incidente stradale, hai pure bi-: sogno del [...]. Una montagna di carte [...] lavoro tecnicamente complicato [...] continuare a mantenere in [...] organi prima e durante [...]. Molti miei colleghi si [...] e io non riesco fino in fondo [...]. Poi, dopo, magari ti arrivano [...] le [...] qualche denuncia. A me, sono pure [...]. E questo crea dubbi, [...]. Basta qualche articolo impreciso [...] un film da fantascienza, per non riuscire [...] un assenso dai parenti. ///
[...] ///
Ho avuto anche denunce [...] risolte in nulla». È [...] medico che non ha [...] rapporto diretto col paziente. A lui dedica tutte [...] le attenzioni possibile, ma poi il rapporto [...] gesti, di parole, di sguardi avviene col [...]. Quando il malato sta [...] in un altro reparto dove si completa [...] bambini si imbarcano e lasciano l'isola di [...] il vulcano [...] sta per esplodere; ! Donne, bambini, uomini, partono [...] rifugio, senza sapere quando potranno fare [...]. Il vulcano [...] secondo [...] di sismologia di Manila, [...] un momento [...]. Situato in un isola [...] a sud di Manila, il vulcano nonè [...] eruzione: [...] nel 1976 costò la [...] persone; la più violenta avvenne nel 1911 [...] di 1. [...] è stato dato dopo [...] dell'acqua nel cratere è notevolmente aumentato, e [...] state registrate 185 scosse telluriche. É [...] che ti addormenta e [...] vita durante [...] ma di solito si [...] chirurgo. Anche per i trapianti. Tutti conoscono il nome [...]. No, non dico questo [...] protagonismo; vorrei che tutti comprendessero lo stress [...] al quale siamo sottoposti, senza ricevere gratificazioni». Abbiamo anche noi grosse [...]. La gente, [...] pubblica quando ci muove [...] pensando a noi come predatori di organi. Come coloro che certificano [...] non c'è per ottenere il si [...]. No, semmai a volte, [...] colpa inversa. Quale? [...] terapeutico. Molti colleghi una volta avvenuta [...] morte cerebrale, non la denunciano. Lasciano quel corpo attaccato [...] continua la respirazione e il battito del [...] la spina. Per paura di grane [...] e con i giudici. Lasciano insomma in quei [...] che tutti sanno sono . Peggio: neghi il ricovero [...] grave che forse può salvarsi. Fai bene a . Ma quando non c'è [...] fare, devi arrenderti. E prenderti le [...] responsabilità. In fin dei conti [...] la legge sulla morte cerebrale proprio per [...] ai medici di interrompere le cure, lo [...] e, pur giudicando positivamente la legge, non [...] meno di pensare che sia frutto di [...] fiducia che si è perso tra medico [...]. Prima, le parlo del [...] quando mi sono laureato. Dovremmo [...] di più e meglio sulle [...] responsabilità, sapendo però una cosa: questa conflittualità rischia di [...] pagata dai cittadini. Che avranno o meno [...] accanimento terapeutico». Anche per i trapianti [...] che sia inutile imporre per la donazione [...] norma del [...] (se non hai esplicitamente [...] di essere contrario alla donazione, sei un [...] organi, [...]. I cittadini vanno trattati [...] essere informati e devono soprattutto esprimersi. Non puoi costringere al [...] convincere; non puoi obbligare nessuno a fare [...] volontà. In questo reparto ci [...] chiedere [...] anche se non ne [...] fare le autopsie. Abbiamo aperto la rianimazione ai [...] due volte al giorno; più che negli altri reparti, [...] si può entrare, stare due ore al giorno accanto [...] tuo caro che spesso [...] né [...] né sentirti. ///
[...] ///
E quando stacchi la [...] sanno bene che è proprio perchè non [...] da fare». Staccare la spina« Anche [...] negano, [...] terapeutico si fa, eccome, [...] imposto di non [...] mai. ///
[...] ///
Ero molto giovane e [...] in condizioni gravissime: aveva bisogno della rianimazione. Andai al reparto ma mi [...] che non [...] posti. Sapevo che non era vero: [...] tempo [...] un uomo con una morte [...]. Era assurdo, quello era [...]. Affrontai il collega, gli [...] staccare la spina, che in teoria, quello [...] cadavere". Ma era lui il [...] doveva decidere. E non lo fece. [...] gravissimo, che forse poteva [...] no, mori perchè non [...] un letto in rianimazione. Da allora mi sono detto, [...] più"». ///
[...] ///
[...] Che brutta nostalgia, son [...] da quando [...] e ancora ricordo perfino [...] tappezzavano il sentiero che mi portava a [...] -Vipiteno -fino [...] mio villaggio, lassù vicino [...] Brennero, [...] nacqui e vissi per ven-t'anni. Porca miseria, sembra ieri: [...] eppure ormai sono nonno. [...] do ero bambino e poi [...] nelle scuole [...] che frequentai e poi nel [...] france-, scano [...] austriaco [...] che «le frontiere non si [...] si difendono», [...] les». Poi, con gli anni, mi [...] che tutte quelle [...] fregnacce erano barzellette [...] che. Ed io raccolsi le [...] casa mia, le portai in America e [...] ora la stringe : fra le mani, [...] mia ; moglie, che riposa in pace [...]. Aveva ragione la canzone, [...] ancora quasi bambina ed io la [...] ancora. I figli e i [...] ricordano ogni momento della mia vita. Ieri ero sulle Ande,. Sulle Ande pensando alle [...] piedi [...] la vetta più alta [...]. Lassù, fra ghiacci e [...] Dio potevo quasi [...] lo sentivo respirare. Cercavo per terra una genziana, [...] rododendro, o magari una stella alpina e non vedevo [...] rocce e ghiaccio. Evidentemente ero sulle Ande [...] care Dolomiti natie; mentre [...] gelato mi schiaffeggiava il viso e le [...] si trasformavano in perle di ghiaccio sul [...]. [...] non [...] viene ingoiato dalla nave e [...] vomitato lontano. Appena si lasciano i [...] Genova, di Napoli, della Sicilia, quando scompare [...] lembo della patria, non [...] settentrionali, meridionali o fascisti, democristiani, socialisti: solamente [...] e nient'altro. [...] conosce il miracolo che [...] ignora. Il destino ha voluto [...] la frase «Ti amo, vuoi sposarmi?» in [...] e pure ha voluto che parecchi anni [...] parola «papà» in una lingua che non [...] Anche la testimonianza di Rocco [...] viene [...] nazionale [...] di Saverio Tutino. L'autore del diario racconta [...] di emigrante che dopo più di quaranta [...] lì in Argentina. Poi mi accorsi che [...] erano barzellette tragiche». Il disagio ancora vivo [...] frasi dei sentimenti più profondi in [...] lingua lo fa tornare [...] moglie: «aveva ragione la canzone, essa è [...] bambina ed io [...] ancora». Ogni volta che debbo [...] nazionale straniero, lo faccio con le labbra, [...] di Mameli. In questo mio terzo [...] Mexico fino alla Patagonia, Cristo cammina ancora [...] e una corona di spine cinge la [...] troppi i bimbi e i vecchi che [...] di sete, di freddo e di paura. La giustizia ancora è [...] e sebbene si abbia i piedi sprofondati [...] AUTORE DEL [...] di vista le stelle, [...] cieli di questi mari del sud brillano [...] e. Se Iddio ha dato [...] intelligenza e sapienza, vuol dire [...] tutte le guerre sono una pazzia, un sacrilegio e [...] prova di estrema cattiveria umana. Se tornassi ragazzo, sputerei [...] Hitler, Mussolini, Franco, Churchill. Truman, Stalin e De Gaulle. Mi sento fregato da [...] rovinarono la vita, potevo forse arrivare ad [...] di storia o di geografia, chissà, uno [...]. I [...] che erano i padroni [...] destini erano tutti dei farabutti, pieni di [...] fama di assassini. Oggi, quasi nel tramonto [...] con un-ghie e denti le due cose [...] stanno a cuore: scalare le Ande e [...] viva [...]. Almeno, grazie al buon Dio, [...] figli laureati, almeno essi hanno potuto scegliere [...] io certamente no, si emigra per lavorare [...] laurearsi, [...] non ha tempo per [...] destino, il destino lo fa. Giorni fa per Natale [...] presepio; [...] fatto per i miei [...] dato una mano mia moglie che, sebbene [...] anni, era accanto a me, la sentivo [...] quasi, poi spariva, perché le lacrime mi [...]. Che strano, fare il [...] Natale con 40 gradi di caldo. Dopo tanti anni, ancora [...] a certe cose, «e vieni in una [...] e al gelo». Che freddo, che gelo. [...] scorso mi recai a Buenos Aires [...] ricevere un premio letterario, vinto da me [...]. Dovetti fare più di [...] viaggio attraverso le grandi pianure. Avevo il premio in [...] forte, dopo la cerimonia, mi recai al [...] sbarcai 43 anni fa. Parecchie sono le donne [...] fatto compagnia in questi anni di vedovanza, [...] chissà forse mi amarono davvero. Eppure nel lungo cammino [...]. Vinsi pure un altro [...] Messico, un secondo premio. Parlavo di una donna [...] conobbi personalmente, fui suo ospite e amico. Figlia di un tedesco [...] di mezz'età, bionda, occhi verdi, alta un [...] con la forza di un bue, un [...] boia, due mammelle grandi come due angurie, [...] mariti, aveva 14 figli, arava con i [...] trattore, falciava il fieno e tagliava gli [...] vicina. Suonava la fisarmonica, la [...] pianoforte, amava il valzer e il jazz. Insegnava lei personalmente l'italiano [...] a tutti i figli, alle nuore, ai [...] tutti i nipotini, che erano più di [...]. Aveva due cagnacci pastori [...] chiamava Belluno e [...] Berlino. Il sabato sera, suonava [...] poi sceglieva lei. ///
[...] ///
Il sabato sera, suonava [...] poi sceglieva lei.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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