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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1799403093.

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Dodici mesi di lotta [...]. Diciotto ore tutti appesi [...] fra timidi ottimismi e docce scozzesi. Poi, nel cuore della [...] mediazione del ministro [...] Pier Luigi Bersani, per Ansaldo Energia [...] arrivato [...]. [...] di verbale [...] che si basa su due [...] la garanzia del [...] di Genova, Legnano e Gioia [...] delle eccedenze, con i relativi [...]. ///
[...] ///
Cominciando dal piano industriale, [...]. [...] di [...] Ansaldo, oltre alle attività [...] impiantistica e di service, avrà «piena responsabilità» [...] prodotto e sulla fabbricazio-ne di turbine a [...] e magneti. [...] Franco Tosi di [...] di sman-tellamento, stando al piano [...] ri-strutturazione delineato [...] -resteranno la carpenteria, le la-vorazioni [...] e le turbine industriali. Oltre alle attività di [...] clienti per le cal-daie. A Gioia del Colle, [...] produzione delle parti in pressione per caldaie [...] di attività specialistiche sui combustori. Sul piano occupazionale, [...] prevede 800 «esuberi strutturali» -contro [...] 1145 chiesti [...] fissato dal sindacato -e 895 [...] «congiunturali», destinate cioè a rientrare in produzione al [...]. [...] ad aggiungere poi i 70 [...] della sede centrale in cassa integra-zione, per i quali [...] prevista [...] della durata del piano (quindi [...] la loro [...] o meno dal ciclo produttivo. [...] 1765 lavoratori contro i [...] piano originario. Senza contare che nel [...] 285 se ne sono già andati a [...]. Nessuno, comunque, [...]. [...] verranno posti in cassa [...] alla messa in mobilità (è stato preso [...] almeno 370 persone) o al rag-giungimento [...] della pensio-ne. Il ricorso alla cassa [...] rotazione, per gli esuberi legati [...] del ci-clo produttivo (cioè [...] definito a livello terri-toriale. Ma il ministro Bersani, [...] ai sindacati che Enel e Ansaldo Energia [...] accor-do per la costituzione di un consor-zio [...] futuro anche tra-sformarsi in società autonoma -de-stinato [...] scala interna-zionale, su progetti in gran parte [...] lo sviluppo, la com-mercializzazione e la progettazione [...]. [...] domani, verrà sottopo-sta al [...] mentre martedì toccherà alle [...]. Se i lavoratori daranno [...] la firma [...] vero e proprio potrebbe [...] giornata di mercoledì. Intanto sono da regi-strare [...]. ///
[...] ///
Come è positivo il [...] sul ruolo giocato dal [...]. Soddisfatto il ministro Bersani. Nessuno è rimasto solo [...]. Ansaldo ha bisogno asso-luto di [...] ed [...]. Tutti i reparti di [...] Ansaldo e vengono ritirate del [...] -sottolinea con soddisfazione Maurizio [...] della segreteria lombarda della [...]. E ricorda co-me [...] preveda, per settembre, [...] in sede locale di un [...] di trattativa per la [...] delle aree dismesse. Giu-dizi positivi vengono anche [...] Franco Aloia [...] Giovanni [...] il grande risultato del [...] strutturali e congiuntu-rali» -, dal presidente della Regione Lombardia, Roberto [...] e dallo stesso amministratore [...] Ansaldo, Rodolfo Di Stefano («ha prevalso il buonsenso»). Con [...] su quanto andrà fatto ora [...] il ri-lancio [...]. A cominciare dalla definizione [...]. Manca, in parti-colare, la definizione [...] internazionale globale, capace di ri-dare [...] fiducia sui merca-ti». Quello che dobbiamo fare [...] casa lavoro». E il pensiero [...]. Angelo [...] Bruno: «Alleanze [...] un disastro per le imprese [...] 0. Capitale umano, regole, condizionamenti. Sono questi i tre [...] visti [...] rendono poco appetibili -o [...] alleanze tra imprese straniere e imprese italiane. E il caso Ansaldo, [...] con [...] da mesi annunciata ma [...] che sembra, in alto mare, ne è [...]. Il parere di Sergio Bruno, [...] di Economia pubblica alla Sapienza [...]. Professor Bruno, come mai [...] vengono spesso acquistate da imprese straniere, ma [...] a stringere con queste, da pari a [...] «I motivi vanno ricercati, di volta [...]. [...] fatto che in molti casi [...] manage-ment italiano [...] affidabile -pensi a quanto è [...] recentemente per le telecomuni-cazioni -ha creato condizionamen-ti che alla [...] rendono diffidenti i possibili alleati stranieri. Senza con-tare poi che [...] spes-so vengono anche ad essere ostaco-late da [...] di permessi. Dietro tutto [...]. ///
[...] ///
[...] a livello di medie, grandi [...] an-che piccole aziende, in rapporto con gli altri paesi [...] dà poco affidamento, sia sul piano [...] che [...] di capitale umano». [...] «In rapporto alla popolazione [...] numero di laureati molto basso, non abbiamo [...] master. Da questo punto di [...] è dav-vero pauroso. Calcoli poi che men-tre [...] Germania, [...] un esem-pio, esistono mille [...] di assistenza alle piccole e medie [...] al centinaio. Che la seconda rete di [...] fondamentale per gli svi-luppi [...] a [...] addetti contro i [...] di quel paese. Che [...] un dottore di ri-cerca [...] da loro e che, se guardiamo al [...] rapporto [...]. Mi dica perché mai questo [...] Non abbiamo proprio nessuna virtù [...] mettere sul piatto della bilancia? [...]. [...] organizzativo [...] italiana è molto flessibile e [...]. Grazie so-prattutto al livello [...] quadri. Quello [...] come ho detto, è il [...] alto. Salvo eccezioni, naturalmente. Ec-cezioni che però si [...] ostacoli, questa volta di ca-rattere burocratico. Pensi, per fare un altro [...] Spazio, [...]. Quindi, secondo lei, qual [...] destino dal punto di vista in-dustriale? Quello [...] «Tenuto conto di come è concen-trato oggi [...] può far ricerca in Italia, direi di [...]. Anche se non sarà un [...] generalizzato. Pensi al campo farmaceutico: [...] abbando-nato. Pensi alla chimica fine: [...]. Sul satellitare [...]. Quanto durerà? Non lo [...]. Certo, siamo forti in [...] quello della meccanica. Ma quali sono i [...] nei quali sia-mo presenti? Per una ragione [...] di volta in volta li abbiamo bloccati». Parlava della meccanica: come giudica [...] Fiat che afferma di [...] «La Fiat può veramente [...] da sola. Fiat e, per certi [...] sono le nostre uniche [...] essere leader anche [...]. Altre non ne vedo. Noi tenia-mo solo perché [...] in settori maturi. Lì abbiamo inventiva. Lì funzionano tecnolo-gia e [...]. Ma su tutti i [...] che richiedono da un lato leadership e [...] capitale umano e capacità di [...]. Dunque, da soli non riusciamo [...] e, così come siamo messi, [...] riusciamo a dare fiducia ai potenziali alleati. Da dove si deve [...] «I [...] punti deboli, come le ho detto, sono [...] e il suo utilizzo. E i vari condiziona-menti [...] politico ed istituzionale. È tutto questo, oltre ai [...] di alleanze [...] momento, che rende [...] italiano poco appetibile. O poco af-fidabile. E di [...] bisogna ricomin-ciare». IL SINDACATO «Intesa positiva, [...] in piedi» Ferrara [...] «Ora ci vuole un [...] Importante il consorzio con [...] Gli operai della Ansaldo [...] Legnano il 10 luglio MILANO. Il problema però adesso [...] prospettiva industriale, del [...]. [...] segretario nazionale [...] raggiunta [...] notte al ministero [...]. E la giudica così [...] risultato non era scon-tato. ///
[...] ///
Di fatto voleva dire [...] gruppo Ansal-do Energia dal panorama industria-le italiano. Quella messa sul piatto [...] obiettivo: abbando-nare questo pezzo [...]. Da que-sto punto di [...] può dire di essere soddisfatti, vi-sto che [...] prezzi, però siamo riusciti ad in-trodurre un [...] politica in-dustriale». Proprio per questo [...] della [...] sottolinea [...] della crea-zione del consorzio tra Enel e Ansaldo annunciata [...] notte da Bersani. Significa ri-creare quelle sinergie [...] energia e chi produce le macchi-ne per [...]. Cioè significa met-tere insieme [...] fare, in campo internazionale, [...] vera dal punto di [...]. Fin [...] dunque, i risultati. Ma i prezzi? Soprattutto [...] perdita di posti di lavoro, di lavora-tori [...] e 800 persone -anche [...] dunque tutelate, sono costrette ad uscire [...] e se altre 895, [...] sono costrette ad andare in cassa integra-zione, [...] di rientro -non si [...]. Questo prezzo però, in [...] inevitabile. La prospettiva era quella [...]. Certo, sarebbe stato giusto [...] abbiamo chiesto con forza -che a pagare [...] dirigente. E a questo non [...]. Ma alla fine abbiamo [...] dei disastri del passa-to e [...] carico. Almeno abbia-mo trovato una strumentazione [...]. [...] il futuro [...] È più vici-na o no [...] annunciata con partner stranieri? «È proprio questo il punto [...] Ferrara -. Perchè questo accordo non dice [...] su [...] prospettiva. È necessaria [...] industriale. Governo, [...] devono assicurare in [...]. [...] fatti, in primo luogo dai [...] rischiano di essere vanificati. ///
[...] ///
Per evitare di rispondere [...] Salvati precipita, così, in argomentazioni assurde, come [...] correlazione che esiste fra il lavoro nero [...] pagamento dei contributi (più alti [...] che gravano sul costo [...] fi-scale totale che [...] e la violazione di [...] in materia di sicurezza del lavoro che [...] (o forse do-vremo monetizzare anche gli in-fortuni, [...] flessibili-tà?). E come se non [...] simili condizioni il lavoro nero può risultare [...] «precaria» emer-sa; e può [...] con retribuzioni nette più elevate (cer-to, rinunciando [...] di sicurezza sociale). Aggiungo, fra parentesi, che [...] comunitaria, con la crescente [...] di lavoro, indotta proprio dalla nuova rivoluzione [...] e dalla crescente flessi-bilità e mobilità del [...] individuale arbitra-rio e [...] unilaterale di un contatto [...] giu-stificato motivo, viene legittimata dalla legge o [...]. Allora che [...] la mia «ri-cetta» o [...] quasi fossimo in presenza di ub-bie personali [...] a piacere? Io mi [...] rilevare che gli [...] invo-cati per giustificare [...] li-cenziamento individuale senza giusto motivo (ma, per [...] indennizzo forfettario e libera-torio), si tratti della [...] lavoratore, si tratti della crescita [...] non erano validi. Come non è va-lido [...] mio parere, lo spauracchio del lavoro nero [...] tutti sanno, ben altre giustificazioni, che non [...] valutazione rigo-rosa. Vi invito, quindi, a [...] con [...] che possano reggere alla prova [...] del buon senso. Si può sostenere, certo, [...] dai suoi effetti sulla gestione di [...] flessibile, capace di «apprendere», [...] competenze e di [...] delle nuove, effetti che [...] ancora più nega-tivi che ai tempi del [...] giusto, modificando lo statuto del 1970, dare [...] libertà prima di licenziamento individuale, quella sensazione [...] la quale egli «si [...]. E mi auguro che Salvati [...] chiaramente, come faceva il «migliore [...] senza scantonare. Ma così il confronto sarà [...] più limpido e meno sfuggente. Nicola Rossi interviene, a [...] modo ecumenico. Ma nella forma, più [...]. Perché, anche lui, si [...] risposta alla doman-da che ponevo alla fine [...] quando parlavo non di «difesa del posto», [...] della persona, proprio in una fase di [...] e della società. Ni-cola Rossi si richiama, [...] flessibilità per tutti i fattori della produzione. ///
[...] ///
[...] una resistenza sorda di troppe [...] aziendali a speri-mentare forme più agili e più con-divise [...] organizzazione del lavo-ro: e si tratta di una poderosa [...] alla flessibilità. [...] un ritardo pauroso di questo Paese sul fronte della ricerca, [...] e della formazione delle risorse [...]. Ci sono nuove tec-nologie [...] di lavoro, [...] qualche innova-zione di processo [...] di prodotto. Si chiedono ai lavoratori nuove [...] che la scuola non sa dare e che [...] fornisce solo ad una piccola [...] guarda caso di lavo-ratori stabili. Importiamo nuove tecnologie e [...] di [...]. E spesso reagiamo a [...] misure che vanno sol-tanto nella direzione di [...] e [...] corporativismi: che dire dei [...] per pochi? Che di-re [...] di legge che, [...] di imporre lo stesso [...] tutti indi-stintamente, cancella il diritto al-la contrattazione [...] e non è nemmeno capace di incentivare [...] straordinari che ridia alle persone una capacità [...] anche individualmen-te, il proprio tempo di lavoro [...] stesso tempo di vita? Che dire del [...] destinate alla formazione e alle riduzioni incentivate [...] lavoro verso il finanziamento [...] assistita di una mi-noranza [...] atten-dono oggi [...] fisso per tutta la [...] Così [...] si promuove la [...] capace di tra-sformare la [...] e delle conoscenze per tutti i sog-getti [...] lavoro in crea-tività, autonomia di decisione, partecipazione [...] pro-cesso di cooperazione e di appren-dimento che [...] le nazioni moderne il traguardo di una [...] intende misurarsi sulla base del sapere e [...]. Co-sì si alimentano, con [...] con ferite ad uno Stato di diritto, [...] sulle priorità da conse-guire e sulle regressioni [...] cosa [...] la flessibi-lità con il [...] gio-vano che fa lo stesso lavoro di [...] anziano? Che cosa [...] con la flessibilità un [...] lavoro senza formazione: o un contratto [...] senza apprendimen-to? Che cosa [...] flessi-bilità la violazione sistematica delle leggi sulla [...] o sulla tutela [...] e della salute delle [...] E [...] cosa [...] la flessibilità con la [...] unilate-ralmente un contratto, interrom-pendo una prestazione, un [...] tanto più se questa è già limitata [...] dovere nemmeno prendere la fatica di giustificare [...] e [...] con quattro soldi di [...] Non [...] nulla. Si tratta soltanto di [...] riflessi di forti tentazioni autoritarie che nascono [...] che detengono il pote-re, nei grandi e [...] imprenditoriali, quando si confrontano con grandi muta-menti [...] questione vecchi equilibri. Non è questo che [...]. Sorprende, invece, la latitanza, [...] di [...] cultura di sinistra, capace [...] libertà, i diritti del-le persone, e, prima [...] persone che lavorano, come il suo primo [...] sia quando cerca di analizzare un processo [...] quando cerca di approdare ad un progetto [...]. Anche que-sto fa parte, forse, [...] italiana. Il [...] e la dire-zione aziendale, con [...] e la [...] hanno sottoscrit-to il 17 luglio [...] un ac-cordo sindacale [...] del contratto di so-lidarietà, la [...] del progetto edi-toriale, e lo [...] delle relazioni industriali, che sarà discusso [...] di redazione domani, lunedì 20, [...] ore 10,30, nei locali [...] con la partecipazione del segreta-rio [...] della [...] Paolo Serventi Longhi. Nel pomeriggio di doma-ni, dalle [...] 15 alle ore 20, si svolgerà il referendum [...]. Il seggio sarà allestito nei [...]. Si potrà votare anche [...]. ///
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Si potrà votare anche [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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