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[...] DEI [...] bel titolo per un film! Si [...] degli schermi controllati dal [...] dagli elementi reazionari del paese. Perché assai numerose sono, [...] proiezioni popolari, nel corso delle quali [...] di spettatori, il loro [...] presentata (spesso con [...] introduzione culturale), il loro [...] efficacemente la malafede di chi afferma, anche [...] (c al pubblico italiano il film sovietico [...]. I proprietari inventano tutti i [...] per non [...] in uno sperduto villaggio siberiano. Sotto [...] amorevole di Varvara, vediamo [...] lentamente le mentalità dei bambini e degli [...] la Rivoluzione di Ottobre spazza via i [...]. E questo film [...] cosi morale, così nobile, [...] idee elevate [...] viene giudicato con inusitata [...] coloro che non trovano niente da dire [...] rigurgitano di assassinii, di strangolamenti scientìfici, di [...] immoralità e di cinismo. Questo film di Marco [...] è la storia [...] maestra che negli [...] cupi [...] vecchie strutture [...] la timida e dolce ragazza [...] del racconto sì trova ad [...] assunto spontaneamente una posizione [...] nella lotta per il progresso [...] il socialismo. Ed ecco [...] mentre i capelli le [...] e gli occhi un po' deboli, continua [...] la [...] opera [...] morale e pratica, educando [...] i [...] sovietici, i ragazzi e [...] liberi di [...] sviluppare secondo le loro [...] studiare e di giungere alle posizioni che [...]. Passano gli anni, e [...] si trasforma, la vita vi fiorisce più [...]. E quando viene la [...] gli insegnamenti di Varvara trovano ancora conferma, [...] suoi ragazzi si fanno onore sui campi [...] vinto il nemico, si faranno onore domani [...] lavoro e. Intanto, con la medesima vocazione [...] purezza [...] giovane maestra [...] così come Varvara tanti anni [...] vorrà dedicarsi senza riserve all'« educazione dei sentimenti ». La parabola del film [...]. [...] che è stato il [...] trilogia su [...] racconta, con la consueta [...] personaggi, attraverso quali fasi sia passato il [...] forze rivoluzionarie e progressive del suo paese. Accanto alla maestra, ecco [...] commissario comunista che dedica tutta la vita [...] alla causa del Partito. Di fronte a loro, [...] del regime zarista, che si trasformano in [...] invano di arrestare col terrorismo il chiaro [...] Varvara. Ma soprattutto ecco i [...] ed espressivi bambini di [...] dai grandi occhi luminosi [...] i bambini di Arcobaleno e degli Indomiti, [...] sotto le cure amorose della protagonista, alla [...] e alla comprensione dei loro diritti. È specialmente [...] che [...] di [...] con [...] mezzi, raggiunge una sottile penetrazione [...]. Attraverso la natura siberiana [...] sente ch'egli vede la [...] terra, [...] gli Ulivi in fiore [...] del paese così amato anche dal [...] e compatriota [...]. E attraverso [...] attraverso i suoi semplici [...] dovremmo vedere i nostri problemi, la nostra [...] Italia ?UGO [...] COMMEDIE DI [...] sono la sola commedia [...] Gli [...] dove pure il poeta [...] strali alla democrazia del suo paese, il [...] scherzo sprizzano più leggeri da situazioni e [...] non sono direttamente in rapporto con la [...]. Il protagonista della commedia è [...] uomo del contado attico, che vede [...] disturbati i propri traffici dalla [...] fra Sparta ed Atene, Egli vuole la pace e [...] a [...] cittadina, dominata [...] carbonai del demo attico di [...] arrabbiati guerrafondài. E, siccome viene urlato dai [...] contradditori, manda a Sparta a sue spese un pacifista [...] lui per concludere una tregua, una specie di pace [...] per lui solo. I benefìci di questo [...] tardano a venire; il contadino può commerciare [...] alleati della [...] Spartà: ecco un abitante [...] che, costretto dalla fame, [...] le [...] da porcelline; ecco un [...] Tebe che porta ogni ben di dio [...] che, per conto suo, [...] guerra, a cominciare da certe anguille del [...] che non vedeva da [...] che lo mandano in estasi. E, mentre i suoi [...] dai nemici, sono costretti a combattere sotto [...] neve, il nostro uomo si asside ad [...] col sacerdote di Dioniso. Il tema della pace [...] altre commedie, e sempre ne fanno le [...] politici del poeta: in una di queste Aristofane [...] il [...] ateniese incarichi un contadino di [...] Pace in cielo e che il custode [...] lo indirizzi ad ima [...] sta rinchiusa e custodita dai fabbricanti di [...] e di lance; in [...] commedia, La Lisistrata, mette [...] donne ateniesi desiderose di pace che, [...] con le donne della [...] ad imporre la fine della guerra ai [...] disertare compatte il talamo. Ancora oggi, se si [...] al Trovatore, il momento di massima emozione [...] dato dal concetto sportivo della resistenza dei [...] tenore nel famoso do di petto che, [...] esiste nello spartito di Verdi. Ma l'opera interessa tutti [...] in cui non disdegnano di entrare a [...] da Voltaire a Rousseau, e la storia [...] diventa un chiaro specchio dei costumi del [...]. Dai miti ai personaggi [...] Seicento presenta monumentali, [...] e impennacchiati [...] barocco, nasce la reazione: [...] John Gay scrive L'opera dei pezzenti, che con. Il Settecento immette [...] la [...] l'opera buffa di carattere [...] agli dei, si sostituiscono gli idilli pastorali, [...] i mariti cornuti, gli imbrogli ecc. [...] seria il balletto acquista [...] importante e lo Spettàcolo rimane sempre tino [...] una società cinica, spensierata, avida di divertimenti; [...] e la Rivoluzione già battono alle porte [...] in alcuni brividi precorritori che in Gluck [...] Mozart [...] alterano la serenità classica delle linee melodiche. Con [...] l'opera diventa dramma; Rossini [...] di opere buffe, i [...] musicisti immettono [...] una seria intensità passionale, creano dei caratteri, [...] più drammatiche, [...] il pernio [...] ogni parola del cantante [...] forze esplosive che spezzano i confini tra [...] e le parti veramente liriche; la musica [...] tutta la scena. Il melodramma, specialmente quello [...] la società ottocentesca quella parte di vita [...] rappresentata dal cinema e, come oggi nel [...] trova nel melodramma una "evasione" al proprio [...] e [...] di vivere per una [...] tempi, e situazioni che rappresentano [...] aspirazione dei ceti più [...]. Il melodramma fa vivere [...] in terre lontane: nella Scozia di Walter Scott [...] degli [...] come oggi il film [...] Cina; i personaggi sono tutti, [...] e vivono in strani [...] e regine; oggi appaiono sullo schermo telefoni [...] come navi, locali di un lusso strepitoso; [...] amori contrastati e combattuti, passioni invincibili e [...] sacrifici mortali; che ci vuole di ,piu [...] alle lacrime le anime di un pubblico [...] inevitabilmente si arricchisce dei ceti più poveri, [...] quindi meno scettici e crìtici e più [...] offrendo loro la visione di un mondo [...]. [...] fece in questo campo [...] col processò chiamato poi ad anaglifi da [...] proiettando su uno schermo [...] verde e [...] rossa. Lo spettatore era munito [...] bicolore con un vetro rosso e [...] verde: vedeva così [...] immagine in bianco e [...] rilievo. Gli anaglifi si fondano sul [...] dello stereoscopio che consiste nel sovrapporre alla nostra vista, [...] uno specchio o con obiettivi, due immagini corrispondenti una [...] ciò che si vede [...] destro, [...] a ciò che si vede [...] sinistro, perché la visione bioculare è il principale elemento [...] nostra sensazione di rilievo e basta, guardando un oggetto [...] prima un occhio e poi [...] per [...] conto. Il procedimento fu applicato [...] molti ricercatori e nel [...] furono presentate proiezioni commerciali [...] che durano diversi mesi. Ma gli anaglifi avranno [...] avvenire; rendono impossibile la riproduzione dei colori [...] spettatori [...] a portare occhiali speciali. I sistemi di cinema [...] permettano di non ricorrere ad occhiali richiedono [...] degli schermi e finora [...] sistema uscito dallo stadio [...] del russo Ivanov, usato su scala commerciale [...] Mosca [...] 1940. Allo schermo Ivanov sostituisce una [...] di fili tesi in profondità [...] di una cornice di ghisa [...] il primo suo schermo pesava 18 tonnellate. Nel 1941, la guerra interruppe [...] Mosca le [...] del cinema stereoscopico. Ma Ivanov continuò i [...] tutto ti periodo delle o-stilità e le [...] migliorate, dopo la vittoria, e nel 1946 [...] primi film stereoscopici a soggetto, tra [...] in cui una foresta [...] spettatori [...] di [...] con uccelli e scimmie [...] sopra le loro teste. Il procedimento di Ivanov, [...] impedisce [...] del colore, par destinato [...] avvenire. Ma perché un qualsiasi [...] a rilievo si generalizzi bisognerà profondamente modificare [...] delle sale. Un cubo proiettato su [...] diventa un grattacielo per uno spettatore collocato [...] una baracca lunga e senza piani per [...] si trovi più in basso dello schermo [...] galleria; mentre uno spettatore che sia troppo [...] non vedrà più alcun rilievo perché, per [...] il rilievo si formerà dietro di lui. In una grande sala [...] quella della Scala di Milano, trasformata [...] cinema, soltanto tre o [...] duemila potrebbero vedere un discreto rilievo. Solo in certe sale [...] conservare senza inconvenienti quasi tutte le poltrone; [...] può quindi chiedere se la generalizzazione del [...] non abbia come condizione indispensabile la ricostruzione [...] delle sale esistenti, ciò che comporta una [...] di miliardi. Ma quale influenza avrà [...] televisione che, dopo la seconda guerra mondiale, [...] uno stadio del suo sviluppo alquanto superiore [...] radiofonia nel 1918? La Francia ha ancora [...] della televisione, che in Inghilterra e negli Stati Uniti [...] contano [...] a decine di migliaia. In Italia, la televisione [...] guerra uno sviluppo prevalentemente sperimentale, e, dopo [...] solo oggi (1949) si affronta il problema [...] scala industriale. Da: IL CINEMA, di Georges Sadoul (Einaudi -Piccola Biblioteca Scienti [...]. ///
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Da: IL CINEMA, di Georges Sadoul (Einaudi -Piccola Biblioteca Scienti [...].