Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 179617425.

Cultura e Spettacoli Maselli [...] fortuna che c'è Bozzetto Prevalgono i temi [...] Berlino [...]. Il Festival ha puntato [...] sugli autori, sulle opere che [...] tale problematico terreno [...] davvero le ricognizioni più acute, [...]. Indicativo si dimostra al [...] premio. Il [...] statunitense di Costa Gavras [...] Boxa quello cecoslovacco di [...] Allodole al laccio si [...] un tragico passato. Ben lontani, però, dal [...] di scorci e di eventi di cruenta [...] opere tendono piuttosto a [...] con soluzioni [...] più o meno -straniate». Tanto da cavare da [...] monito razionale, intriso di umana pietà. In [...] per contro, sono risultate, a [...] acquisito. [...] Nolo [...] luglio di Oliver Stone. Analogo trattamento ò stato [...] e dal pubblico, ad altre novità giù [...] vivissimo interesse. Pensiamo a ti segreto [...] Maselli, [...] Legami! Guardiamo al caso sorprendente del [...] di Maselli II segreto. [...] ha avuto una accoglienza a [...] poco ingenerosa. Eppure la maggioranza dei [...] ha [...]. Si ò verificato presumibilmente [...] un corto circuito pregiudiziale. Tuttavia, il cinema italiano [...] Maselli in particolare, debbono sentirsi diminuiti da [...]. A riprova di questa [...] lusinghiero risultato conseguito da Bruno Bozzetto col [...] Mister Tao, Orso d'oro [...] miglior cortometraggio. Con questi autori 0 il [...] che vince. Non, però, il cinema [...] in modo generico, indiscriminato. E proprio e specialmente [...] innovatori, dei talenti marcatamente eterodossi che si [...]. Quasi superfluo aggiungere, a [...]. Moira [...] e Marius [...] nel film di Powell «Scarpette [...] Un ex [...] tra [...] Box» di Costa Gavras [...] «Allodole [...] laccio» di [...] chiude il [...] Festival di Berlino: quasi [...] consolazione per il cinema Usa Fuori concorso [...] di Eric [...] un Orso a metà Ex [...] Berlino: [...] d'oro del [...] viene assegnato a due [...] Box di Costa Gavras (Usa) [...] Allodole al laccio di [...] (Cecoslovacchia). Grandi sconfitti gli americani [...] Nato il 4 luglio di Oliver Stone, [...] Festival ha però assegnato (forse a mo' [...] Orso d'oro ad honorem per essersi sempre [...] amico del festival». Eric [...] suggella con un tocco [...] grazia. Al di sopra e [...] di ogni contesa, il suo nuovo, trascinante [...] Racconto di primavera (primo capitolo di un nuovo [...] dal titolo allettante Racconti delle quattro stagioni) [...] mezzo [...] il clima un po' [...] festival, tonificando [...] e gli spiriti con [...] ammirevole della maestria poetica, dei dialoghi semplici [...] "caratteri» unici, irripetibili che abitano le sue [...] fatte di tutto e di niente. ///
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È [...] di scuola. Da un edificio massiccio [...] con pietre a vista, la sede del «Liceo Jacques [...] escono festosamente ragazzi e [...]. Da ultima si fa [...] una giovane donna. É assorta, disinvolta, raffinatamente [...]. Sale risoluta su una [...] si dirige verso il centro di Parigi. Nuova sequenza, altro dé-cor. La giovane donna entra [...] appartamento in disordine. Infastidita, raccoglie poche cose In [...] e sale di nuovo in auto dirigendosi [...] un altro appartamento. [...] giunta, constata, senza [...] che anche questo è ingombro [...] imprevisti ospiti. Frattanto, viene chiamata al telefono [...] una amica. Sappiamo cosi che si [...] Jeanne, [...] è insegnante di filosofia e che per [...] andrà ad una festa cui [...] invitata la stessa amica. [...] giovani e ragazze conversano gradevolmente [...] un soggiorno spazioso. Jeanne, elegantemente vestita, siede, [...] po' triste, defilata. Sullo sfondo una ragazzetta affettuosa, [...] si congeda a malincuore dal suo fidanzato che deve [...] per fonia: si chiama Natascia. Va da sé che, [...] Natascia si avvicini e parli con Jeanne. ///
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Quindi, annoiate del posto, [...] insieme a casa di Natascia. Jeanne ha risolto cosi [...] dover trovare uno casa provvisoria per il [...]. Natascia [...] abbastanza autonoma, il padre [...] ma in effetti non abita con lei. Del resto, la scafata [...] problema nei rapporti col pa-. Ecco, a questo punto, [...] racconto è quasi tutto spiegato. Con un solo dettaglio [...]. Natascia, spontanea e generosa, [...] Jeanne di trascorrere insieme una piccola vacanza in [...] di campagna di proprietà del padre. [...] tra le due, benché II [...] sia [...] sinistra, gli attori di «A [...] Daisy» attorno al regista Beresford [...] sotto, [...] Cruise in «Nato il [...] grande escluso dai premi). In alto, il regista [...] d'oro: ex [...] Box [...] di Costa Gavras e Allodole [...] (Cecoslovacchia) di [...] Orso d'argento (premio speciale [...] La sindrome astenica (Urss) di Kira [...] Orso d'argento (miglior regia): La [...] di Michael [...] d'argento (miglior complesso di Interpreti) [...] Jessica Tandy e Morgan Freeman per A spasso [...] Daisy (Usa) di Bruce Beresford Orso d'argento (miglior attore): [...] Glenn [...] Sileni [...] (Gran Bretagna) di David [...] Orso d'argento (miglior complesso [...] Sangue nero (Cina) di [...] Fei Orso d'argento: [...] Out [...] di [...] Orso d'oro (miglior cortometraggio): Mister Tao [...] di Bruno Bozzetto Premio Alfred Bauer La [...] (Urss) [...] Aleksandr [...] La guardia (Urss) di Aleksandr [...] marcia speditamente. Poi, inatteso, arriva il [...] Natascia. Più tardi ancora entrerà [...] anche la poco simpatica Ève. Il gioco delle confidenze, [...] e [...] sfrigola ormai brillante, ininterrotto [...] leggero, garbato, spiritoso che sempre governa ogni [...] Eric [...]. Non è che acca-da [...]. Un po' a Parigi, [...] campagna, si dispiega tra Jeanne, Natascia e [...] strategia ambigua, infida. Tanto che poco dopo [...] le attrazioni si incrociano. Il padre fa la [...] Jeanne. Questa consente con misura. Natascia giubila per i [...]. E, peraltro, tutto sfuma [...] sentore di rimpianto, di [...] serena. ///
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Eppure è tanto, [...] di sensazioni, di sentimenti. Eric [...] con la sapienza e [...] gli sono proprie ha «reato», si può [...] Racconto di primavera, volli ed espressioni di [...] quelli della fulva, castissima Florence Darrell (Natascia) [...] ma-tura bellezza di Anne [...] (Jeanne), [...] entrambe portentose in un [...] di gesti tutti immediati. [...] di tanto e tale [...] e di [...] La gioia semplice, nativa [...] sensibili. Persino, [...] commossi davanti alla grazia, [...] colli nella loro essenziale verità poetica. È morto a 84 [...] Michael Powell: insieme a [...] accese la fantasia del [...] Le scarpette rosse che sconfissero il grigio Il [...] Michael Powell è morto ieri in Gran Bretagna, [...] anni, dopo una breve malattia. Era nato a Canterbury [...] 1905. Da solo, Powell diresse [...] che uccide. UGO [...] Ci fu un tempo [...] Quaranta, in cui il cinema inglese era [...] quotidiane onestamente narrate, ma [...] noiose. Michael Powell, il regista [...] patria ottantaquattrenne, era inglese e orgoglioso di [...] di lutto per non [...]. Si comportava come un arciere [...] favola, come una specie di Robin [...] delle fantasie infantili, per [...] di rispettabilità che impregnava lo [...] britannico e [...] in un delirio di immagini [...] colori, in una sorta di sabba [...] e della trasgressione. Un monello deliziosamente [...] e anarchico in un [...]. Gli dava una mano, talvolta [...] Sir Alexander [...] il produttore che da giovane [...] nella Budapest del [...] per la Repubblica dei consigli [...]. E un altro ungherese [...] Emeric [...] divenne per lungo e felice [...] il suo [...] e complice [...] che infatti si chiamò [...] (gli Arcieri). Da questo strettissimo sodalizio [...] "scritti, prodotti e diretti da P. Titoli come Scala al Paradiso, Narciso [...]. Scarpette rosse, più tardi [...] Hoffmann, piacquero moltissimo al pubblico, un po' [...] britannica e no, che ironizzava sugli aspetti [...] infantilismo nostalgico, sul romanticismo datato, senza accorgersi [...] rinnovamento che quella [...] portava, del [...] -disordine» che quelle inquadrature [...] immettevano [...] e prosastico ordine di [...]. Era, da parte [...] duo, lo stesso [...] stimolo che in tempo di [...] li aveva condotti alla satira [...] di Duello a Berlino (1943), [...] aveva suscitato un bel po' di rumore. Non é il caso, [...] Powell ha raggiunto nella tomba [...] di stare a sottilizzare [...] demeriti di ciascuno, bastando ricordare che si [...] insieme, facendo (ciò che più importa) divertire [...]. Michael Powell si era accostato [...] cinema fin dagli anni Venti, a Parigi e a Nizza prima che a Londra, e nel [...] si era fatto notare per [...] robusto [...] di The [...] (Il confine del mondo) [...] sulla scia [...] di Aron di [...] e cosi caro [...] che ancora nel 1978 lo [...] riproposto in televisione con un prologo e un epilogo [...] al superstiti di quella troupe. La [...] personalità era comunque la [...] poi si dimostrò quando P. E c'è [...] di Powell, [...] che uccide, che nel [...] scandalo sul suo nome, [...] un cineasta troppo sulfureo [...] accettato [...]. Non ebbe vita facile [...] che invece fu accolto in Europa come [...] che ancor più lo divenne quando se [...] America, quindici anni dopo, registi come Scor-sese. Coppola e De Palma, [...] studiarono, sezionarono e anche copiarono. [...] che uccide, bel titolo [...] tanto [...] per il più semplice [...] Tom cioè -Il guardone», [...] di Powell. In apparenza può sembrare [...] alla De Palma, con il [...] che spoglia le donne [...] le infilza con la lama nascosta nel [...]. Ma in realtà il [...] allarga a metafora della visione, appunto, e [...] autocritica dei cinema e delle sue ossessioni [...]. Il protagonista non è [...] infantile e complesso di Edipo, bensì [...] della [...] che pretende di eternare [...] morte. Dopo [...] di [...] dopo quelli di [...] e Welles. Nikolai [...] è [...] un danese in Marocco ALBERTO [...] e sceneggiatura: Gabriel Axel. ///
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Interpreti: [...] Nathalie [...]. ///
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Roma: [...] Gabriel Axel à un signore [...] di 72 anni che ha in [...] la bellezza di 18 [...] senza [...] le regie televisive e [...] di [...] (dal [...] al [...] ha lavorato al [...] di Parigi sotto la direzione [...] Louis [...]. Un suo [...] del 1962 si intitolava Oskar, [...] una predestinazione: perché proprio il premio Oscar vinto [...] con II pranzo di [...] gli ha dato la fama [...] che non aveva mai raggiunto. Quel film, ispirato a [...] Karen Blixen, era cosi [...] molli sono rimasti [...] di fronte al successivo Christian, [...] concorso alla scorsa Mostra di Venezia. Un film fatto di [...] -randagio» nella scrittura quanto il precedente era [...] ci passate la battutaccia, sostanzioso. Ma rispetto alla claustrofobia [...] Pranzo [...] Babette è una boccata d'aria fresca. Il giovane Christian non [...] solo un ragazzo «difficile» che finisce in [...]. In Danimarca i riformatori [...] ad alberghi che a prigioni, ma Christian [...] tenta la fuga. Chitarra in spalle e [...] tasca, attraversa [...] in autostop e approda [...] Marocco, [...] un piccolo villaggio dove [...] non sono ancora inquinati, e dove una [...] Aicha, [...] può (are a meno di innamorarsi di [...] dagli occhi azzurri. Christian sogna di rimanere 11 [...] sempre, ma i funzionari [...] danese lo hanno individuato e [...] a [...] per regolarizzare la [...] posizione. Aicha lo aspetterà, Christian [...] finale 0 aperto. Strano [...] in cui tutti i [...] forse fin troppo, Christian sembra un viaggio [...] anni Sessanta. In realtà il protagonista [...] hippy, ma un giovane deluso [...] degli anni Ottanta che [...] improbabile Paradiso [...]. Come reportage etnografico il [...] è una tavoletta, ma proprio [...] tavoletta riesce a diventare toccante. Quello di Christian é [...] occhi aperti che tutti, prima o poi, [...]. E in cui tutti [...] di [...] caso Moro. Quando la democrazia diventa una [...] di vita o di morte. Con tre puntate [...] Acate al caso Moro, [...] la grande inchie-sta di Sergio [...] su-gli anni cruciali [...] storia recente. ///
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Con tre puntate [...] Acate al caso Moro, [...] la grande inchie-sta di Sergio [...] su-gli anni cruciali [...] storia recente.