Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1793043892.

[...] era appena stato rieletto e [...] a palazzo. Quel giorno toccava agli [...]. [...] Philippe [...] e Octavio Paz. Octavio Paz inarcò le [...] severo: «Manca di profondità, di senso del [...]. [...] lo interruppe, infastidito: «Crede? E [...] del presente, questa frenesia di vivere? [...] lei, monsieur [...]. [...] ragione al presidente. Ma non per piaggeria, [...] tipo. È un po' [...] del mondo letterario parigino. Colto, caustico, da [...] disinvoltamente onusto di premi e [...] coniugato a Julia [...] non pare proprio uomo di [...]. Degli scritti di Casanova [...] non certo affettata. Oltretutto la scrittura di [...] e i suoi atteggiamenti [...] come dire, chiaramente sessuati. L'incontro con Casanova non poteva [...] indifferente. Così lo scorso giugno [...] ha cominciato un libro [...] dato subito il titolo: «Casanova [...]. ///
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Duecento anni prima, esattamente [...] del 1798, Giacomo Casanova era morto nel [...] in Boemia, dove svolgeva [...] lavoro di bibliotecario. [...] con un certo gusto [...] e cabalistica, ne ha seguito [...] tra Venezia, [...] (il nome odierno di [...] Parigi e altrove in [...]. Il tempo di un [...] libro era compiuto (edizioni [...] 120 franchi, 261 pagine). Si tratta di un omaggio [...] rifiuta di [...] postumo. Casanova, dice [...] è stato clonato. Eccolo lì, proprio in [...] San Marco: [...] una [...] con sé due giapponesi, [...] o tre italiane, dipende dai giorni. A volte una spagnola, [...] una greca, e perché no [...]. ///
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[...] per quanto smagato, ha fiducia. Questo ottimismo vitale gli [...] Casanova e dal trattamento che i posteri gli [...] «Si crede di sapere chi sia Casanova. Ci si sbaglia». Il lavoro di investigazione [...]. Comincia smontando pezzo per pezzo [...] primi ipocriti imbalsamatori [...] Veneziano. E di fronte alla [...] si stropiccia gli occhi [...]. Come quando [...] Veneziano scri-ve: «Non ho mai [...] concepire come un padre possa amare teneramente la [...] figliola senza [...] andato almeno una volta a [...] con lei. Questa impotenza di concezione [...] convinto che il mio spirito e la [...] fanno che una sola sostanza. Gli incesti, soggetti eterni [...] invece di farmi piangere mi fanno ridere». [...] parigino è in paradiso. Che sfida, sospira ammirato. E si chiede stupefatto: «Come [...] una società ha potuto [...] passare questa confessione?. È spesso [...] che abbiamo attraversando il [...] ci sono degli essere [...] tagliati fuori [...] e per così dire staccati [...] essa. La concentrazione della loro [...] che ha [...] di essere eternamente più [...]. E cita Mozart, a [...]. Come non immaginare, allora, [...] Casanova [...] Mozart si siano incontrati? Ipotesi perfettamente plausibile. Erano ambedue a Praga, [...] 1787. Avevano una conoscenza comune: Lorenzo Da Ponte. Mozart alloggiava ai «Tre Leoni». ///
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Casanova era venuto in [...]. [...] estasiato, in questo incontro legge [...] un romanzo. C'è da scommettere che [...]. Chissà da [...] fuggire Paul Gauguin [...] partito per Tahiti, è [...] di capire lo scrittore catalano in questo [...]. [...] che mette in evidenza i [...] passaggi emotivi e intellettuali che hanno attraversato il grande [...] prima della partenza [...] «La vostra civiltà [...] vostra malattia», ha affermato prima [...]. Shakespeare della [...] del [...] Torquato Tasso Liguori pagine 62 [...] 12. Tasso compie [...] viaggio ai confini tra filosofia [...] letteratura, [...] retorica, tra [...] e [...]. [...] emozionante e intelligente su [...] Cinquecento. [...] introduzione è di Nuccio Ordine, [...] critico e le note di Guido Baldassarri. [...] iLa Fenice e altri [...] 127 lire 28. In [...] è un esempio di rara [...] espressiva e evangelica. Non meno [...] appaiono «Gli incantesimi», veri e [...] esorcismi che testimoniano la persistenza di usanze magiche primitive [...] una cultura ormai [...] toccata da cristianesimo. Al tema [...] te della morte si [...] il tema della speranza e [...]. [...] Seamus [...] pagine 140 lire 27. La foto è di Santiago [...]. La giustizia contro la [...] PISTOLA: Capitano, ti supplico di farmi alcun favore. Il duca di [...] vuole molto bene. [...] È fero, Dio [...] ed io me [...] meritato da lui. PISTOLA: [...] combattente di cuor saldo [...] di [...] coraggio, ha, per [...] destino e per la [...] furiosa della Fortuna infida, la cieca dea, [...] sasso senza sosta rotante. [...] Con licenza vostra, alfiere Pistola: [...] Fortuna è dipinta cieca, con una sciarpa sugli [...] che la fortuna è cieca; et è [...] una ruota, per [...] -nel che è la [...] -che gira et è incostante, et è [...] e il suo piede, badate, è piantato [...] rotola, rotola, rotola; in ferità il poeta [...] descrizione: la Fortuna è [...] morale. PISTOLA: La Fortuna è nemica [...] e lo guarda in cagnesco: [...] ha rubato un [...] per cui sarà impiccato. Ah, morte maledetta! Ma [...] emanò la sentenza di morte [...] un [...] di vil prezzo. [...] tu dunque a [...] il duca darà ascolto [...] lo stame della vita di [...] non venga reciso dal [...] capestro da dozzina e da ignobile infamia: [...] la [...] vita, e io ti [...]. [...] Alfiere Pistola, comprendo parzialmente ciò [...] dire. William Shakespeare Enrico V, atto III, scena VI traduzione di Vittorio Gabrieli Intersezioni [...] Emilio [...] ambiguo della [...] primi [...] «Quando giaccio per terra/mi [...] come una rosa al mattino,/ [...] combatto cerco di [...] sabbia». [...] quarto libro di Seamus [...] «North» nasce da una potente [...] travolgente intuizione: la scoperta di corpi umani perfettamente conservati [...] una torbiera, risalenti [...] del ferro. Uomini e donne di [...] emergono ancora intatti, pelle, capelli, [...] ancora riconoscibili ricompongono il quadro di una vita e [...] un [...] civiltà. Il teatro di quelle [...] magmatico mondo della palude diventa metafora dell [...] forze del mito e la realtà storica. La distanza è una questione [...] spazio. E infatti il libro [...] Tadini [...] con la definizione della distanza come ciò [...] da un segmento di linea «misurabile in [...] due punti». Ma il libro termina [...] distanza che sembra respingere ogni tentativo di [...]. Che cosa si è [...] misura di un segmento e il vertiginoso [...] È successo che Tadini [...] la parola «distanza» si pone come un [...] paradossale. Forse dovremmo passare da [...] misura gradi diversi di lontananza a una [...] una figura di Distanza in qualche modo [...] o alla prossimità spaziali o temporali. O auna nozione che [...] del tempo riesca a cogliere quello che [...] Platone, che dello spazio ha detto che si [...] «concetto bastardo che quasi solo in sogno [...]. Allora la distanza entra [...] intimamente, ma al tempo stesso paradossalmente, tanto [...] se la [...] o addirittura la follia, [...] non disperda ossessione e follia. Ma i paradossi non [...] distanza tiene dentro di sé lontananza e [...] -e questa è una delle annotazioni più [...] di Tadini -esaltasse entrambe, come se ne [...]. Sappiamo ormai che quando [...] prossimità e lontananza si danno in essa: [...] si presenta remoto e al tempo stesso [...] prossima al suddito. Forse [...] riesce a costruire [...] che disegna uno spazio [...]. Ma «i corpi separati [...]. Lo aveva detto anche Rilke [...] basta il calore di un abbraccio per [...] di mondo? Oppure questo spazio svanisce [...] calore del [...] dimensione del sacro è [...] questa opposizione si presenta nella [...] massima tensione. Nel misticismo, viceversa, la [...] ma, insieme ad essa, affonda anche la [...] curiosamente, la nostra stessa possibilità di parlare [...] distanza. La realtà è che [...] cerchiamo di uscire dal paradosso della distanza [...] profondamente inessa. Rappresenta-re significa, scrive Tadini, [...]. Ma che cosa si [...] non la lontananza che insidia ogni rappresentazione? La [...] figura, [...] ma anche il silenzio [...]. È, come dice Tadini, [...] di una totalità perduta, un suo annientamento [...] al niente? Credo piuttosto che la distanza [...] presenti come il confine, il limite proprio [...] tra il [...] e [...] e [...] il fuori e il [...] e [...]. Certo queste opposizioni ci [...] un mondo di frammenti. Benjamin diceva che è [...] falsa e aberrante totalità per ridurre l'opera, [...] ogni cosa, alla [...] verità di frammento. Allora vedremo che la [...] ha allontanato dal nostro mondo. Ci ha portati ad [...] mondo fatto di discontinuità e di differenze. Dentro un mondo, quindi, [...]. Supplemento settimanale a cura [...] Nicola Fano Diffuso sul territorio nazionale unitamente al giornale [...] Direttore [...] Paolo [...]. ///
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Roma Via Carlo Pesenti 130 [...] Industria Poligrafica, Paderno Dugnano (MI) S. Statale dei Giovi, [...] S. ///
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Statale dei Giovi, [...] S.