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I retroscena [...] Tango»: dietro [...] sul campo una nuova alleanza [...] la Casa Bianca e Tony [...]. SEGUE DALLA PRIMA resta dagli [...] boliviano, anche il regime cuba-no [...] costretto a guardarsi in-dietro, a rileggere, con la lente [...] del mito che riemerge, gli anni della [...] storia, dalle utopie al presente. E non sa-rà cosa [...] perché il paese che abbiamo visto nel [...] sog-giorno è davvero il luogo delle mille [...]. È un paese dove [...] di [...] completamente controllata dallo Stato, [...] un ri-storante privato, un [...] di solito nella propria [...] non si possono pescare le arago-ste, [...] piatto che chiedono i [...] aragoste sono di tutti, cioè dello Stato [...] pe-sca finisce in galera. O dove, per fare [...] con i dolla-ri si può acquistare in [...] tutto quello che non si trova in [...] Stato, dalle scarpe da ginnastica alle sapo-nette, ma [...] di fisi-ca [...] guadagna [...] di 17 dollari al [...] quali può al massimo com-prare carne per [...] una volta ogni quattro settimane. Do-ve, insomma, dal [...] nel quale venne legalizzato [...] dei dollari per tutti [...] che lavorano per lo Stato -ossia quasi [...] pagati in moneta locale, so-pravvivono con la [...] mentre coloro che si arrangiano, più o [...] il turismo, e cioè auti-sti, prostitute, piccoli [...] stanze private, rischia-no di diventare il nocciolo [...] nuovo ceto sociale più o meno agiato [...] di [...] cibi ed oggetti che [...] altri rappresentano i so-gni consumistici più segreti [...]. Un orologio, un buon paio [...] un bel vestito. La dop-pia economia ha mandato [...] i presupposti della convivenza so-ciale. Prima [...] del dol-laro Cuba era un [...] povero del Terzo mondo che aveva per-so [...] decisivo per quasi tre decenni, [...] ma dove, in cambio, educazione e sanità funzionavano a [...]. Oggi Cuba è un [...]. Un paese dove ci si [...] ma-gari anche arricchire, senza dare troppo [...] ma solo ar-rangiandosi, bluffando, venden-dosi. [...] è se non il [...] centinaia di ragazze a lanciarsi tra le [...] -badate gli italiani sono in prima fila [...] di soli-to, e nonostante le promesse, si [...] con una buona doccia, una magnifica co-lazione [...] verde da spendere magari insieme alla mamma? E [...] non [...] di sapere [...] al di là della [...] spinge tutte le sere dopo cena i [...] di nascosto sulla fre-quenza della radio [...] che trasmette da [...] in attesa forse di [...] come in Italia ai tempi di Radio Londra? Certo Cuba non è solo questo e ciò che [...] di solito, altro non è che la [...] ma, almeno al primo impatto, Cuba è [...] dove sopravvive una delle ultime economie socialiste [...] piani quinquen-nali di sovietica memoria, che cerca, [...] una via [...]. Forse non sapremo mai per [...] ragioni Ernesto Che Gueva-ra lasciò [...] e la rivoluzione. Né perché il governo [...] solo fino a un certo punto. Se fu, come vuole [...] of-frire a suo modo [...] di libertà e di [...] i mise-rabili [...] Latina, se fu per [...] fu per i dissensi emersi con le [...] Fidel o se fu per tutte queste [...]. Pe-rò le spoglie che tornano [...] que-sta [...] patria [...] posso-no diventare pesanti come maci-gni. Il Che torna a [...] e i cu-bani onoreranno il [...] ricordo sfilando a migliaia di fronte [...] con le sue ossa ma [...] sarà facile per loro dimenticare che a Cuba oggi, [...] si dice per la strada, «non si vive né [...] né bene, però si vive più male che bene». [...] Tan-go» non si arresta. Lo conferma il presidente [...] Tribunale [...] in-ternazionale Antonio Cassese, lo si evince [...] della Ca-sa Bianca, lo [...] che [...]. Per [...] giornata [...] serba si rincorre la voce [...] una fuga [...] di [...] messa in circola-zione dal giornale [...] Belgrado [...] (Il cittadino). Le «teste di cuoio» [...] è il messaggio, possono [...] di ri-cercare in terra [...] il «macellaio di Pale»: [...] è al si-curo, fuori [...]. Ma sono in molti, [...] Bruxelles [...] a Washington e a Sarajevo, a ri-tenere [...] fuga sia solo un espediente per allentare [...] parte Nato. Un tentativo fallito miseramente, visto [...] an-che il ministro degli Interni del Montenegro (che insieme [...] Ser-bia forma ciò che resta della repub-blica di Jugoslavia), Filip [...] ha smentito ieri che il [...] due della lista dei ricercati per crimini di guerra [...] genocidio dal [...] co-mandante [...] generale [...] si trovi [...] del piccolo paese montagnoso, [...] visto nel villaggio di [...] 50 chilometri a sud della [...]. La morsa si stringe, [...]. [...] «Le ultime operazioni della [...] sancito la fine [...] per chi ha scheletri [...]. E le notizie di presunte [...] di [...] e [...] confortano [...] valutazione del profes-sor Cassese: i [...] adesso trema-no. Il presidente del [...] non è solo a [...]. Dalla [...] Clinton. Il presidente Usa non [...] e anche ieri è tornato a ri-badire [...] nuova stra-tegia, definendo «impellente» la necessità di [...] di guerra. Margini di mediazione non [...] nulla servono le bor-date provenienti da Mosca. Al Cremlino che giudica [...] soldati della [...] da [...] boy», fonti Nato ribattono [...] è svolto nella legalità inter-nazionale e che [...] è cambiato». Ciò che è cambiato [...] principali paesi alleati, Usa in testa, che [...] avevano preferito chiudere gli occhi per evitare [...] i loro soldati sul terre-no. Ma come si è giunti [...] questa acce-lerazione? Il presidente del [...] non ha dubbi: la svolta [...] dovuta a due fattori: [...] di Madeleine [...] alla guida della diplomazia [...] a Londra. Inglesi e americani in [...] Nato, [...] alleate, sono i principali [...] linea dura nei confronti dei presunti criminali [...] Bo-snia. Pugno di ferro, [...]. [...] nelle prossime settimane vi sa-ranno [...] blitz. Anche [...] gli Usa intendono ritirare [...] come inizialmente previ-sto, nel giugno 1998 e [...] data «togliere di mez-zo» [...] e gli altri [...] ser-bi che continuano a [...]. La prospettiva di [...] fiato ai falchi di Pale che puntano [...] serbo. A questo tende la [...] a Belgrado dal partito ra-dicale [...] secondo la quale ieri [...] della [...] avreb-be tentato di catturare [...] comitato centrale ed ex [...] di Sarajevo», [...]. In un comunicato diffuso [...] Belgrado, [...] ha precisato che [...] è riu-scito «a sfuggire [...] trova ora in un posto sicuro». Immediata è giunta la [...] portavoce Peter Clarke -nessuna [...] stata condotta in territorio [...]. Pres-sati sul campo, nel giorno [...] cui si celebra una delle principali feste della Chiesa [...] ortodossa, quella [...] di Belgrado sferrano una controf-fensiva [...]. A colpi di in-fuocati [...]. Sia [...] che i suoi epigoni [...] torna-no a minacciare di nuovo [...] ricorre-re [...] del sequestro di persone (funzionari [...] organizzazioni inter-nazionali che lavorano nel territo-rio della Repubblica [...] come misura di ritorsione per [...] Simo [...] e [...] sindaco della stessa città, Milan [...]. /// [...] /// Sia [...] che i suoi epigoni [...] torna-no a minacciare di nuovo [...] ricorre-re [...] del sequestro di persone (funzionari [...] organizzazioni inter-nazionali che lavorano nel territo-rio della Repubblica [...] come misura di ritorsione per [...] Simo [...] e [...] sindaco della stessa città, Milan [...]. (0)
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