→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 1791062802.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

È curioso, ma anche [...] Domenico Starnone -uomo di sinistra, oltre che insegnante [...] -impianti la [...] morale [...] sugli stessi strumenti che [...] e ovviamente ogni politica scolastica, giudica [...] del progresso individuale e [...] la «prassi». I suoi personaggi -abbastanza [...] coerenza e omogeneità alla raccolta, e abbastanza [...] i modelli -non si limitano a fallire [...] ma testimoniano soprattutto [...] a [...] dei [...] in «Otto [...] avrebbe voluto diventare un atleta rimane un [...] trampolino («Dentro mi sentivo il tuffatore. Poi non mi sono tuffato»); [...] de «Il peggior sordo», dopo una reale degenza in [...] si limita a perfezionare la [...] nevrosi; [...] lanciato [...] sposata non prelude a [...] nuova, ma neppure cancella le [...] della vecchia («Scambiamo solo poche parole, ormai, e di [...] soprattutto non parliamo più. Al massimo mi dice [...] figlia, le cose che impara, i grattacapi [...]. Se nei diari scolastici [...] Starnone si mimetizzava tra irresistibili gag e [...] «La retta via» definisce compiutamente la [...] natura etica: deviare dal [...] umano, ma -si direbbe -anche sociale) è [...] pretesto per complicarsi la vita, e tollerare [...] accettandoci così come siamo, è molto più [...] a [...]. Nello stesso tempo rassicurante [...] ed inquietante, la morale di Domenico Starnone [...] un ingranaggio narrativo perfetto, dove integrando compassione [...] e cinismo, distanza e partecipazione, lo scrittore [...] alla [...] filosofia?) rivela, con il [...] gli compete, la profonda conoscenza personale del [...] poco a poco finisce con il trasformare [...] migliori in patetiche ambizioni. Smorzati dal-la distanza i [...] rom-pevano il silenzio vellutato; echeg-giava fiocamente una [...]. Scrivere così sembra facile. Infatti, quanti, pri-ma di Cancogni, [...] i «ve-li di nebbia», il «grigiore dei [...] che «impallidisce», e quel [...] coi «colori [...] orientale»; e poi i «rumori del-la città» [...] vellutato», e infi-ne la voce «fioca»? Un [...] frusto e banale viene da Cancogni utilizzato [...] che lo fa apparire nuovo. È [...] o, se si vuole, [...] quindi la musica, che è [...] siamo nel mo-mento (la realtà si rivela a momen-ti) [...] cui Azorin e Mirò guardano [...] la città, «grande, varia, on-dulata», [...] si abbandonano a lei, [...] magico, una «vi-sione (. Azorin e Mirò erano [...] Alicante, vissuti fra Otto e Nove-cento, nei [...] Cancogni [...] ricono-sciuto componenti intellettuali co-muni a lui stesso [...] Carlo Cassola. La città di cui [...] che non viene mai nominata è Roma. Quindi que-sto racconto può essere [...] anche come [...] intellettuale. Cancogni e Cassola, nella [...] anni trenta, elaborano la poetica del [...] che sem-bra avere qualche [...] con la recente corrente minimalista; ma la [...] alla lonta-na, perchè il [...] è soprat-tutto un problema [...] regi-stro, uno strumento che tende a co-gliere [...] il minimo vitale o la vitalità delle [...] secondarie, ma al contrario il massi-mo di [...] la vita nel-la [...] essenza. Che poi questa si [...] rivelan-dosi in qualche momento è un problema [...] (laica, però) di questa poe-tica. Più tardi Cassola preciserà [...] stesso la poetica della verità degli oggetti [...] un contrasto fra la vita e [...] la vi-ta è il [...] detta le sue regole e strozza il [...] attesa adolescenziale, assenza del [...] cui [...] solo violenza, o vitalità [...] femminile, [...] che non diventa famiglia [...] sancisce la propria fine in nome dei [...] condizione felice [...]. E ancora: la vita è [...] regola che governa il consor-zio umano, con le sue [...] e le sue aggregazio-ni [...] e punitive nei confronti [...] la storia contrasta la biologia [...] col tempo, la vince. Il tempo è il [...] scon-fitta della vita. La poetica del [...] era una delle forme moderne [...] contestazione [...] del moderno. Era una poetica intrinsecamente [...] anticomunista, incompatibile comunque con ogni programma politico [...] quello vagheggiato da Cassola ormai in età [...]. Poetica tipicamente anni trenta [...] col primo ventennio del secolo), era già [...] Cancogni iniziò il suo racconto (in Firenze [...] quin-di [...] e quando lo terminò?) [...] dopoguerra. Avrebbe potuto essere interessante [...] di Simone [...] -molto impegnato a strin-gere [...] dei nessi fra i non pochi testi [...] Cancogni [...] informazioni più precise circa [...] di Azorin e Mirò. Qualche esempio di lettura [...] istruttivo; così come anche qualche altro di [...] testo. Il quale è uscito [...] scadenza decennale. Da una collazione che [...] primi tre ca-pitoli del racconto, con qualche [...] oltre, mi sono reso conto che una [...] operata nel passaggio dalla re-dazione in rivista [...] volume, non sem-pre nel senso di prosciugare [...] anche in quello dello sciogliere le oscurità, [...] e le durezze, integrare i particolari. Ad apertura di libro, [...] quando Mirò ha trovato casa, si leggeva [...] «Popolare il quartiere, modesta la casa, sciatta [...] venne ad [...]. Un letto di ferro [...]. Nella prima edizione in [...] Cancogni [...] il generico «La camera lascia-va molto a [...] subito la descri-zione di questo interno. [...] del 1968 in-serisce, dopo [...] il segmento «buie e maleodoranti le scale [...] quinto piano», con evidente intenzione di informare [...]. Da ciò risulta evidente [...] passaggio dalla seconda alla terza edizione, ci [...] pur se me-no rilevanti di quelli fatti [...]. Questo per quanto riguarda [...] del testo, il quale però corre per [...] un grande racconto letterario in cui [...] finisce per non eserci [...] quando lo scrisse Cancogni aveva ventisette anni, [...] protagonisti sono visti invecchiare e morire, con [...] supera quella di Flaubert. Tutta la vita di [...] della vi-ta vera -quella nascosta, semplice autentica [...]. Si comporta come [...] leo-pardiano pur facendo tutto [...] e non fuggire. Azorin «vive» fuori dal [...] cambia ambiente, parla e scrive molto, incontra [...] si interessa di politica, che entrambi detestavano [...]. Ma se tira un [...] riduce a ben poco, o a nulla. Azorin e Mirò è un [...] libro perchè a di-stanza di quasi [...] dalla [...] stesura regge perfettamente. Era allora un racconto [...] il proprio tempo (ma quale cosa bella [...] connota-to?) e del pari era il testo [...] che, [...] smentiva se stesso: cospiratore [...] nella vita [...] di ogni politica, idea [...] aveva creduto come teorico del [...] oppu-re continuava a [...] fedele solo per-chè è [...] sogni e alla neces-sità dei progetti. È un racconto moderno, in [...] si accetta la contraddizione fino alla fine; anzi, i [...] protagonisti devono morire perchè sia di-chiarata [...] della [...] che [...] si chiama Tempo. Tre premi letterari e [...] Cassola Narratore, saggista e giornalista Manlio Cancogni (nato [...] Bologna [...] 1916) ha pubblicato i suoi primi racconti [...] «Letteratura», «Il Frontespizio», «Prospettive», « La Ruota»; dal 1967 [...] diretto «La Fiera letteraria». [...] in legge e filosofia [...] Roma, [...] dopoguerra si è dedicato soprattutto al giornalismo, [...] negli Stati Uniti. Amico di Carlo Cassola, [...] come scrittore con il racconto «Azorin e Mirò» [...] per la prima volta nel 1948 nella [...] «Botteghe [...] (n. Questo suo lavoro viene [...] Fazi Editore (p. [...] lire 20. Manlio Cancogni nel 1966 [...] Premio [...] con «La linea del [...] nel 1971 il Campiello [...] «Il [...] e nel 1973 il Premio Strega con «Allegri, [...]. Tra le opere di [...] «Storia dello squadrismo» (1959) e «Il Napoleone [...] Plata» [...]. Un romanzo sulla e [...] intesa come vocazione, occupazione, ossessione, so-pravvivenza. È [...] lavoro di Nicole Müller, «Una [...] quattro tempi» (edizioni e/o, p. Il potere della mente [...] di scrivere. VALENTINA FORTI CHIARI Chi [...]. Ci sono due modi [...] affermazione: un potere contingente e per co-sì [...] e un potere na-scosto, interno, che attiene [...]. Uno scrittore, anzi una [...] del romanzo Una follia in quattro tempi, [...] scoperto ma con la vocazione di [...] può decidere di stipulare [...] con il suo editore, anzi editrice, facendosi [...] di 4. Fra queste tre donne [...] femminile è la vera scrittrice Nicole Müller, [...] è letteratura nella letteratura, gioco di specchi [...] è possibile un patto profondo tra le [...] vera e la finta, che condividono una [...] Thomas Bernhard, modello dichiarato del-la Müller e insieme [...] Tanja Ber-nhard, alter ego della Müller. Romanzo sulla e dentro [...] come vocazione, occupazione, ossessione, sopravvivenza. La protagonista, infatti, vittima [...] per il suicidio, quando sta male corre [...] si salva imparando a memoria intere frasi [...] Bernhard. Un capitale mentale, una [...] im-possibile non associare ai recitanti di Fahrenheit [...] nei boschi ma sopravvissuti al rogo dei [...] memori di scritture assimilate come nutrimento vitale. Il potere della mente, [...]. Eccoci entrare al-lora nel [...] è più forte del denaro, di un [...] scrittore può pensare ad alta voce [...] è essere pubblicati se [...] di pensare ad alta voce?), quasi stesse [...]. La medesima ampia veduta [...] guida nei meandri della coscienza: esiste il [...] scrittore racconta il mondo al mondo. [...] nei suoi libri (in particolare Canto [...] e [...] e Le montagne dei Paesi Bassi), riesce, come la Mül-ler, a spezzare il racconto e [...] ragionare sui meccanismi letterari, sul progetto della scrittura: addirittura [...] al lettore dove può saltare una digressione inuti-le. Irina, alle pri-me interviste, [...] è interessante né inte-ressata, se ne sta [...] e distesa, come mor-ta: non succede niente, [...]. Irina ha una bellissima [...] imponente cancello in ferro battuto, ma possiede [...] che puzza di cane bagnato: guida per [...] di Zurigo beccheggiando a destra e a [...] da quella nevrosi da zelo che connota [...] Svizzera (questa «repubblica alberghiera», dice-va Guido Morselli). Tanja Bernhard preferisce comprarsi [...] piena di muffe e scarrozzare Irina che [...] solo quando scopre la comune passione per Thomas Bernhard, [...] anche Irina sa recitare a memo-ria. È a questo punto [...] letterario decolla: «Una follia in quattro tempi» [...] libro pre-cedente della Müller Perché questo è [...] la storia sia narrata in 498 frammenti; [...] alcune frasi letterarie imparate a memoria possiedano [...] segreto potere di salvare la vita o [...] degna di essere vissuta). [...] persino nel se-condo tempo [...] smodato [...] le maledette correzioni che [...] pezzi e distorcono tutto il lavoro letterario: [...] frequente tra autore e editore, quando si [...] scontrano) sulla scrittura da opposti punti di [...]. E allora, perché scrivere? [...] risponde-rebbe: perché è divertente, [...] per la fa-ma, perché non si è [...] altro. Ma scrivere è un [...] organizzare, prendere decisioni. Soltanto lo scrittore conosce [...] suoi protago-nisti, dunque lo scrittore ha un [...]. E se intorno alla [...] pagine di un libro talvolta vaga-no e [...] pensieri non scritti, [...] ci vede una specie [...] stopposa malinconia; la Müller invece pensa che [...] scritto nulla stia la felicità. Vincenzo [...] Soli contro il Tempo GIOVANNI FALASCHI NARRATIVA «53 giorni», il lavoro incompiuto di Georges Perec E [...] addio un gioco enigmatico [...] giorni del titolo [...] romanzo di Georges Perec [...] per la prematura morte [...] sono il tempo che Sten-dhal [...] scrivere La Certosa di Parma. Nonostante la frammentarietà, si [...] comunque testimonianza di questo progetto letterario con [...] in tre se-zioni comprendenti gli undici capitoli [...] a termine, la sommaria impo-stazione dei successivi [...] una serie di note e appunti redatti [...] Perec [...] al progetto [...]. [...] parte consente di dare una [...] nei «se-greti di bottega» [...] scoprendo con quanto puntiglioso accanimento [...] sulla struttura e perfino su ogni singola paro-la nei [...] scritti. La storia che si [...] giorni (Riz-zoli, p. A [...] colo-nia tropicale francese scossa [...] e repressioni poliziesche, un timido insegnante riceve [...] Console di ri-trovare un famoso scrittore di gialli, Robert [...] di cui si è [...]. Unico indizio su cui [...] è [...] ro-manzo di [...] ancora in manoscritto, inti-tolato «La Cripta». Ma perchè [...] del genere, più adatta [...] investigatore, viene affidata a un goffo pro-fessore [...] Perchè lo stesso [...] pri-ma di sparire nel [...] già mi-nacciato, ha reso noto che il [...] di [...] è proprio lui, suo [...] negli anni Cinquanta. Il professore, pur non [...] circostanza, accetta [...] e si mette a [...] «La Cripta». Da questo romanzo passerà [...] citato nel manoscritto, e poi a un [...] stordente intrecciarsi di storie, ipotesi, anagrammi, indovinelli, [...] sorprendenti analogie. Perfino il titolo, a [...] finisce per vacilla-re: che siano 52 i [...] Sten-dhal per ultimare La Certosa di Parma? Il [...] teso nello sforzo di [...] una specie di enorme cruciverba letterario, mostra [...] delle crepe da cui irrompo-no la nostalgia [...]. Partendo da un ri-cordo [...] «Non [...] mai avuto un com-pagno di scuola di [...] il protago-nista di 53 [...] costretto a passare in rassegna le struggenti [...] e nero della memoria: gli anni del [...] amici della III B, le battaglie navali, [...] naturali, «il rumore del si-lenzio quando entrava [...] pri-mo pasto al refettorio, [...] di grida durante la [...]. Anche in un altro [...] il prota-gonista deve fare i conti con [...]. È sulla spiaggia con [...] disinibita, di cui è segretamente innamorato, e [...] toglie il costume da bagno e va [...] mare. Lui rimane immobile, senza [...] altrettanto: «Avevo messo un costume da bagno [...]. Dico [...] costume, ma per la verità [...] scrive-re [...] costume. Ma non ne ebbi [...]. In [...] altre memorie gli af-follano la [...] vecchie vacanze a La [...] il suo essere [...] una dolorosa e complessiva nostalgia [...] qualcosa che, forse, sarebbe potuto andare anche in modo [...] diverso. [...] Perec ha scritto due libri [...] ricor-di:. An-che in questi casi, il [...] desiderio di control-lare la memoria, di [...] perdere efficacia con una minuziosa [...] beffarda catalogazio-ne, mostrava delle sottili fratture: [...] ritorno di un rimpianto negato, [...] incancellabile della malinconia. Lo scrittore francese, che ha [...] poeti-ca [...] di sofisticate macchine letterarie, sembra [...] non [...] allonta-nato del tutto, dalle sue [...] la vertigine della vita, la sbalordita infelicità del tempo [...] passa, il pulsare tiepido del sangue. [...] una piccola falla nel pro-getto, [...] forse un ulteriore passaggio labirinti-co? In ogni caso, di [...] il segno [...] distanza di Perec dai suoi [...] epigoni, abbagliati perlopiù dallo scintillio del meccanismo e [...] delle regole. [...] di un gioco è altrove, [...] ossessione di chi vi partecipa. Che cosa resterebbe di [...] non ci fossero attorno tanti cuori ansiosi [...] fretta, un rosario di pupille fisse e [...] di mani sudate? Il protagonista di 53 [...] alla fine il coraggio di [...] il co-stume, «il suo [...]. E [...] del ti-mido professore appassionato [...] corre a tuffarsi nudo nel gioco vitale [...] onde rimane davvero im-pressa. Stampata forte nella mente, [...] libri di [...] come un definitivo, affettuoso [...]. ///
[...] ///
Stampata forte nella mente, [...] libri di [...] come un definitivo, affettuoso [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL