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Oggi la decisione [...] con Le Pen in [...] Vincono sinistra e astensioni Il «patto col diavolo» [...] francese [...] PARIGI. Sì, la sinistra conferma [...] domenica scorsa e guada-gna una decina di [...] quindi una trentina con-tro la sessantina che [...] destra. Sì, il segretario socialista Francois [...] era legittimato, ieri sera, [...] «i [...] approvato ancora una volta [...] governo e di que-sta maggioranza» e Lionel [...] a vedere nel voto [...] spe-ranza». Ma era una fotografia -la [...] consentita [...] spezzetta-mento dei risultati delle cantonali [...] lontana dal raffigurare la posta in gioco. E perciò appariva già [...]. [...] in filigrana nei giorni a [...] con pazienza da ento-mologi. Bisognerà capire, dietro le [...] dipartimenti che so-no andati di qua o [...] movi-menti di opinione ci siano stati. In particolare se di [...] in settimana tra il Fronte nazionale e [...] destra si [...] hanno riportato il loro [...] di un gollista o di un liberale, [...] centri-sti, inorriditi da quanto accaduto, si sono [...]. /// [...] /// Altre sono le cifre [...] ieri i francesi e che possono es-sere [...] in quale palude si sia messo il [...]. [...] innanzi tutto, un nuovo record. È andato a votare [...]. Non [...] stato quel sussulto che [...] a sinistra, avevano auspicato dopo i traumi [...]. Anzi, agli astensionisti di [...] è aggiunto un altro due per cento. La politica non appassiona [...] paesi più politici del mondo. E poi ci sono [...] un sondag-gio che appare oggi su [...] dalle quali si desume [...] con il diavolo» non è esattamente oggetto [...] unanime ri-provazione. Il 64 per cento [...] «qualsiasi alleanza» tra destra ed estrema destra, [...] con diverse sfumature, non è contrario. Il 48 per cento [...] è [...] con lo stato maggiore [...] provve-dimenti di esclusione, ma un terzo perdonerebbe [...] i notabili che hanno «tra-dito». Il 55 per cento dei [...] ha approvato [...] di Jacques [...] per [...] «convinzioni repubblicane» contro il contagio [...] ma un terzo non ne è affat-to rimasto convinto. Il 42 per cento dei [...] ha approvato [...] di [...] il 37 per cento [...] disapprovato. [...] pubblica non sa bene, ondeggia, [...] i [...]. La serata elettorale non [...] alla base [...] di destra. Gollisti e liberali han-no [...] battaglia interna aspra, apparentemente senza ritor-no. Hanno sentito una delle perso-nalità [...] rispettate, Raymond Bar-re, sindaco di Lione ed ex primo [...] di [...] giudica-re il comportamento del suo [...] di partito Charles [...] per farsi eleggere presidente della [...] come «un gravissimo errore» e poi chiedere le dimissioni [...] «perché si metta un termine [...] mal-sana». Hanno sentito e visto Char-les [...] negare ogni «accordo o [...] vale a dire un [...] «sul mio programma che non ho mercanteggiato [...]. Hanno sentito Bruno [...] geli-do stratega, denunciare «lo [...] polizia alla quale viene sottoposto Charles [...] per [...] voluto impedire che la [...] social-comunisti [...]. Hanno appreso che Jean Marie Le Pen, più pettoruto che mai, si pre-senterà oggi [...]. [...] tempo, e nella stessa [...] presenterà candidato un gollista molto vicino al Fronte [...] vicesindaco di Nizza Gil-bert [...]. Ci sarà aria di inciucio [...] a Marsiglia. Le Pen preten-de la «reciprocità», [...] a dire che [...] suo voto [...] tre regioni che si riuniscono [...] se la stessa destra gli dà una mano per [...] presidenza provenzale. Ma [...] non la mette giù [...] «Ve-dremo come andranno le cose, giu-dicheremo dai fatti», [...]. Francois [...] segretario so-cialista, sostiene che «il [...] meto-do è di far dimettere i presidenti eletti con [...] voti [...] i verti-ci [...] da [...] non sembrano sentirci. Del resto quei presidenti [...] sospesi dal partito, si muovono quindi come [...]. Sono cinque, oggi po-trebbero [...]. È impro-babile, visto che Le Pen [...] alzato il [...]. I vertici gollisti non [...] candidato dovesse ricevere i voti frontisti «dovrà [...]. Dal girone [...] dei consigli regio-nali di stamane [...] è tirato fuori Edouard [...] non sarà candi-dato alla presidenza [...] regione parigina. A destra si parla [...] par-tito che incarni i valori repubblica-ni. Ben venga, ma è [...] ragione a Bruno [...] ragioniere del Fronte: «Ormai [...] della sinistra si oppone un altro [...] siamo noi. [...] e [...] sono presi nella tenaglia». Per ora è [...]. /// [...] /// Il detonatore del terremo-to [...] la Francia ha un nome preciso: proporzionale. Le elezioni regionali sono [...] salve le europee -a svolgersi con questo [...]. Significa che è [...] caso in cui gli [...] alle urne e votano senza avere [...] precisa su chi li [...]. Votano per il partito [...] alle comunali o alle legi-slative votano -quanto [...] turno -per premiare una o [...] coalizione rappresentata dal candidato [...]. Il dirom-pente potere ricattatorio [...] settimana dal partito di Jean Marie Le Penera [...]. Perchè dunque Lionel [...] così pronto alla riforma [...] ha lasciato le cose come stavano? Spiegano [...] palazzo [...] «Se [...] avesse messo mano ad [...] a pochi mesi dal voto sarebbe stato [...]. Respingono ov-viamente ragioni di [...] forza [...] usata per inde-bolire la [...]. Il dub-bio è tuttavia [...] esistono i pre-cedenti. Alle legislative del 1986 tirava [...] e i socialisti. Fu il presidente [...] a volere la proporzionale [...] al-lo scopo evidente di [...]. Fu così che 35 deputati [...] nazionale. Due anni dopo volle [...] al maggioritario. Ma nel [...] rimise il problema sul tavolo, [...] una commissione di esperti, presieduta dal costituzionali-sta Georges [...] che alla fine dei la-vori, [...] febbraio [...] propose di isti-tuire una quota [...] proporzionale, ri-servando il 10 per cento dei seggi alle [...] formazioni politiche. Questo per dire che il [...] alme-no [...] non fu estraneo [...] del Fronte nazionale nel [...]. Ma resta il problema [...] secondo turno, dove una forma-zione come il Fronte [...] sempre il suo ricatto verso la destra: «Al [...] delle legislative vi furono 13 triangolari nel [...] volta? Bisogna dunque riservare [...] ai due candidati arrivati in testa al [...]. [...] del nostro sistema po-litico si [...]. Il prossimo ap-puntamento elettorale [...] prossimo alle europee, dove si vota appunto [...]. Ma in quel caso non [...] sarà alcun obbligo di [...] maggioritario. Poi si tornerà [...] nel 2001 per le [...] quel caso si riproporrà il problema: quan-te [...] al secondo turno? Su quanti sindaci [...] sulla possibilità di uno [...]. Un anno [...] ci avrebbe scom-messo un soldo. Poi ci pensò [...]. Il leader [...] destra [...] Le Pen durante un comizio. Sotto Francois [...] Il senatore di Forza Italia [...] accordi [...] «Non facciamo come in Francia Fuori [...] Lega [...] Vertone: le camicie verdi [...] italiani Comunali nello [...] Nuovo successo [...] Un altro passo verso [...] Veleni in tv Alla [...] Clima di grande nervosismo [...] francesi che hanno programmato la «serata elettorale». Più che ai risultati [...] ieri, si guardava però ai discussi accordi [...] presidenze delle regioni. Vulcanico, [...] Le Pen -presidente del [...] -ha gridato contro i [...] una larga maggioranza di francesi ostile ai [...] «Voi fate i vostri sondaggi, noi abbiamo [...] quello degli elettori alle urne, che continuano [...] di più mentre voi perdete voti». Alain [...] «falco» [...] che ha mostrato comprensione [...] del suo partito che hanno accettato voti [...] Fronte [...] è stato molto polemico, sottolineando che il [...] qualsiasi accordo preliminare tra la destra e [...]. Charles [...] ex ministro [...] che ha accettato i voti [...] è apparso [...] e imbarazzato: «La mia non [...] stata [...] disonorevole, ma un atto ponderato». /// [...] /// Saverio Vertone, senatore di Forza Italia, ha da tempo intra-preso dentro il suo partito una [...] con la Lega. Le vicende francesi so-no [...] proseguire su [...]. Senatore, come giudica lo [...] francese verso il Fronte nazionale [...] «Ho letto un articolo [...] Barbara Spinelli che condivido molto e lei, come altri, [...] non è An. Il problema è che [...] non va fatta [...]. Perché [...] che la Lega sia una [...] di centro radicale. In-vece è una forza di [...] destra, che in Francia per tradizione storica è nazionalista, [...] in Italia, re-stando [...] razzista, ha invece [...] antinaziona-le, perché mira a una [...] di [...] nazionale più piccola e sciovinista». Quindi lo sciovinismo e [...] i due elementi [...] «Sì, solo che lo [...] la Francia, quello [...]. Cosa può derivare [...] «In questo momento qual è [...] ba-luardo che regge alle tentazioni di alleanza con il [...] Il partito [...]. Io vedo impressionanti analogie [...]. Dunque i [...] italiani [...] «In un certo senso sì. In questo momento, nel [...] due sistemi politici colpiti dallo stesso problema, [...] della [...] è comunque [...]. [...] guerra ci rendiamo conto che [...] e [...] tra principi. E in questa noi [...] dalla parte del torto. I francesi si sono [...] della ragione sia sul terreno della guerra [...] su quello della guerra tra principi. Quindi la destra fran-cese, [...] Le Pen, oltre ad avere tra-dito i principi [...] la [...]. Facendo il [...] tra i [...] e An in un certo senso ac-credita [...] cui tende Fi-ni. Lo [...] della democrazia. Lì [...] sono se-parati abbiamo avuto il [...] e la demagogia. Un program-ma serio di una [...] di destra che non [...] questo». Lei recentemente ci ha [...] pronto ad abbandonare Forza Italia se Berlusconi [...]. Conferma? «Sono intransigente, ma non [...] fatto la [...]. In Forza Italia e [...] Polo [...] sta-ta discussione sulle vicende fran-cesi? «No, non [...]. Ma la vicenda è [...] diventa una para-bola del problema italiano. Da noi [...]. [...] politica francese [...] «Una distruzione delle prospetti-ve della [...] per secoli. Se come sembra [...] riesce a costruire un baluardo [...] trattenere anche [...] può darsi che si ricostruisca [...] de-stra in grado di dialogare con [...] ed entrare in una dialettica [...] come è avvenuto in questo [...]. Se invece [...] per puro opportuni-smo e [...] a riempire la destra di Le Pen [...] un travaglio gravissimo. [...] che ha [...] anche [...] sta producendo contraccolpi. Lo si vede nella probabile [...] di [...] in Germania, nella [...] e lo si è visto [...] e tutto ciò aggrava la [...] della destra in Francia. Ma una destra che [...] è un bene per la sinistra e [...] questa debba fare di tutto per [...]. Ci possono essere dei [...] «Spero [...] la vicenda francese sia per noi un [...]. Perché ciò che accade [...] risultati negativi che producono quei cedimenti posso-no [...] sta pre-parando da tempo uno sbocco ana-logo [...] Italia. Ricordo comunque che sei, [...] Le Pen dichiarò [...]. Rosanna Lampugnani BONN. A tre settimane dalla [...] regionali della Bassa Sassonia, i [...] tede-schi [...] principale forza di oppo-sizione [...] hanno ot-tenuto una nuova affermazione nelle elezioni [...] nel land (regione) settentrionale [...]. [...] otterrebbe, a livello [...] land, circa il 42,5 per [...] dei voti rispetto al 39,5 delle precedenti co-munali del [...]. Anche [...] cristiano democratica [...] il par-tito del cancelliere Helmut Kohl, [...] messo a segno un progres-so, seppur lieve, [...] al [...]. Gli ambientalisti su-birebbero invece [...] calando al sette per cento (10,3), mentre [...] nean-che stavolta [...] il cinque per [...] per il Parlamento federale [...] di sbarramento. La partecipazione al voto [...] le più basse mai registrate nel land. /// [...] /// Particolarmente netto il successo [...] a [...] la città capoluogo. Secondo le proiezioni i [...] sarebbero arrivati al [...] al [...] quattro anni fa. I [...] di Helmut Kohl sa-rebbero invece [...] al [...] dal 31,1 del 1994. Sempre stando alle proiezioni i Verdi scendono al [...] con una perdita di quasi [...] punti rispetto a quattro anni fa. Re-trocedono anche i liberali [...] che perdono lo [...] scendendo al [...]. Analoghi risultati [...] nella città di [...] mentre [...]. Ieri il cancelliere Helmut Kohl [...] in [...] il tema delle elezioni [...] settembre, definendo un even-tuale successo delle opposizioni [...] ed ecologisti -e la [...] al governo, «una catastrofe per il rilancio [...]. Sempre riguardo il voto di [...] il del-fino di Kohl, Wolfgang [...] ha voluto [...] via le illazioni ri-correnti [...] candidatura del cancelliere a succedere [...] se [...] del [...] di un suo eventuale nuovo [...]. [...] che gode in Germania di [...] notevole popola-rità, è il capogruppo parlamentare della [...]. Il suo nome è [...] volte in alternativa a quello di Helmut Kohl [...] di punta del partito per le elezioni [...]. Oltralpe si spappola [...] da noi sbracano Forza Italia [...] centristi. /// [...] /// Oltralpe si spappola [...] da noi sbracano Forza Italia [...] centristi. (0)
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