Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1979»--Id 177934706.

[...] sullo stesso tema ha scritto [...] pagine con notevole finezza anche Silvano [...] : [...] on si produce prima [...] e poi la si trasforma [...] » e-gli ha affermato, a [...] si produce prima un [...] organizzando poi la forma in [...] ». Sembrerebbero in contrasto, e [...] così. I [...] guardano infatti al fenomeno secondo [...] diverse: Barberi [...] secondo una visuale [...] secondo una visuale di marketing. Per [...] il [...] è un reagente [...] per [...] una categorie di produzione (e [...] vendita). Ho avuto bisogno di [...] cercare di capire quale sia stato il [...] valutare il nuovo [...] che in questi giorni [...] Olocausto dello scrittore [...] Gerald Green (Sperling [...] Kupfer Editori, [...]. [...] una tipica operazione [...] culturale da denunciare e [...] una risposta, non potremo tacere il sospetto [...] in cui siamo) anche la critica [...] culturale o industria delle [...] essere ideologicamente complementare [...] sul quale si esercita; [...] luogo, si dovrà spiegare (per chi ancora [...] che il brutto titolo Olocausto si riferisce [...] nazione ebraica perpetrato da Hitler e dai [...]. In terzo luogo occorrerà [...] 8 milioni 301. Olocausto è, letterariamente parlando, [...] mediocre, senza spessore di scrittura nò di [...] forza non [...] da sé, ma dal [...] fatti; non è « scrittura » ma, [...] trascrizione ». Per questo risulta giù in [...] una efficace sceneggiatura [...] con una costruzione quasi smaccata-mente [...] popolare » e architettata un po' a freddo con [...] (e insieme [...] perizia. Mu sono proprio i [...] ai quali il libro si [...] e di cui resta indizio, a trascinare per più [...] cinquecento pagine 1» zona collettiva della nostra memoria [...] o storica, [...] a riconoscersi, a ricaricarsi, a [...] o magari [...] (come [...] qualcuno, in [...] Francia, ha messo in [...] guardia) a [...] a mettersi in pace con [...] commosso [...] mento (e questo rientrerebbe abbastanza [...] del [...]. [...] per domandarci o [...] perché [...] è successo e come [...] o la passività di quali forze) potò [...] cosa di a-nalogo potrebbe ancora [...] domani accadere, chi potrebbero [...] il [...] e il [...] dei prossimi anni 80. Il tema è questo, il [...] non [...]. Giovanni [...] modi f di far [...] uscito da Guanda il quarto Quaderno Collettivo. Afferma Giovanni Roboni, che [...] dirige la collana: « [...] di pubblicare sei poeti [...] libro è nata sia per motivi pratici [...] tempi editoriali [...] sia per dare al [...] un panorama [...] aggiornato e vasto ». Ma con quali criteri [...] testi? [...] Non c'è un criterio [...] Maurizio Cucchi, redattore della collana [...] si cerca piuttosto di [...] là delle mode culturali momentanee, i lavori [...] noti e meno noti, senza [...] inaugurare "scuole " o [...] ». Di fatto, ogni Quaderno dà [...] ciascun poeta un ambito precisò, [...] grado di [...] in luce le capacità propositive. E [...] caso, ad esempio, di Massimo Cescon, [...] nato nel 1953) che al suo esordio [...] decisamente, [...] e organizzato. Tutto viene [...] attra--verso un linguaggio che [...] in realtà Cescon lavora in maniera da [...] e-rudito come un dato personale e la [...] strumento per ottenere un o-rizzonte lessicale e [...]. Con la [...] negligenza di Massimo Brusa. I capolavori della pigrizia [...] Luca Archibugi (è giovanissimo, del 1957) delineano anch'essi una [...] positivamente sovraccarichi di riferimenti [...]. E orientata verso la [...] anche Maria [...] che si ricostruisce attraverso [...] oggetti e descrizioni di ambienti. I suoi Interni hanno [...] partenza lo « studio » e terminano [...] corpo ». Angelo [...] utilizza invece per definire [...] biografico il filtro della sensibilità: I sensi [...] una realtà deformata e ampliata, in cui [...] e la concretezza quotidiana. [...] possibile indicare e descrivere il [...] del testo poetico? La risposta [...] Valerio [...] (1957) è positiva. Fatta questa piccola premessa, [...] e [...] va letto come una [...] scrittura. Si delinea, allora, un [...] oggetti stabili, e [...] definisce, volta per volta, [...] questo universo, a-nalizzando le sue parti e [...] e dando al lettore le coordinate per [...]. ///
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Deve accadere una specie di [...]. Deve esplodere qualcosa nelle forme [...] esistenza [...] ciascuno [...] perseguire. Deve esserci insomma una [...] vita che uno si è prefigurata ». Questa la lucida constatazione cui [...] Peter [...] poeta, drammaturgo, scrittore e ora [...] cineasta, austriaco [...] che con una marcia a [...] forzate attraverso (e più spesso contro) la cultura istituzionale [...] approda oggi, sorretto da un ghiacciato disincanto, al « [...] e ora » di una turbata cognizione del reale, [...] della storia. Fin dagli anni Cinquanta, [...] complice, col [...]. [...] degli [...] sfociati poi nelle insorgenze « [...] » pre e [...]. [...] ha maturato ormai da [...] più recenti e significative prove narrative (Breve [...] addio. Infelicità senza desideri) una [...] concezione « esclusiva » [...] artistica che gli ha procurato, [...] volta in volta e quasi sempre con sbrigativa approssimazione, [...] « etichetta » di intellettuale [...] disimpegnato » o. La donna mancina, [...] libro di [...] uscito in Francia [...] film, prova [...] dello scrittore come cineasta [...] contribui-sce forse a vanificare tanto [...] facili [...] dei suoi denigratori, quanto gli [...] entusiasmi dei suoi estimatori. [...] la vicenda di una donna [...] sullo schermo da Edith [...] già protagonista della [...] Marchesa voti. La [...] scelta, se tale può [...] sorta di abulica coesistenza nel e col [...] cristallizza anzi in una « implosione » [...] e residua tensione verso [...] meta. Sauro Borelli Peter [...] LA DONNA MANCINA, Garzanti, [...]. Si trattava della immagine [...] riassunta nelle figure del prete, del nobile [...]. Una singolare storia di questa [...] iconografica, e dunque di una immagine della società (« [...] forse [...] folklorico indoeuropeo, [...] poi, passando per [...] clericale della Francia dell'alto Medioevo, [...] utilizzata nella letteratura goliardica e giullaresca, e di [...] nella scenografia delle feste francesi [...] Cinquecento e negli emblemi tedeschi del Seicento »), delle [...] ragioni [...] delle sue trasformazioni e infine [...] viene ora ricostruita . NELLA FOTO: [...] «I tre stati nel passato», [...] anche [...]. Architettura evocante architettura evocata. Il libro [...] ampiamente illustrato [...] compare nella collana Universale di [...] diretta da Bruno [...] per la Dedalo [...]. ///
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Quel «momento del tempo» [...] pseudonimo di Henryk [...] «un uomo straordinario » [...] c padre misconosciuto di [...] chiamata psicoterapia istituzionale » [...] medico polacco, gran pedagogista [...] solo negli ultimi tempi e autore di [...] fu ucciso nel 1942 nel campo di [...] insieme ai duecento bambini [...] Casa degli orfani da lui diretta per trent'anni. Scritto nel 1920, esce [...] Come amare il bambino. Lo pubblica la Emme [...]. [...] (la traduzione è di Ada [...] e Elena [...]. Nel « [...] » [...] sezione « Esperienze e tecniche [...] è uscito invece Quando c'è [...] bambino [...]. Ne è autrice [...] medico e psicanalista infantile [...]. Nel libro si ritrovano [...] la [...] diede ai dubbi spesso [...] interrogativi di quanti le telefonarono nel corso [...] trasmissione radiofonica francese nel 1976: e vi [...] possibilità di agire tempestivamente sulle prime manifestazioni [...] bambino [...] piccolissimo. Quantunque obbedisca in pieno [...] « divulgativo » il lavoro di Giampaolo Garavaglia, Società [...] rivoluzione in Inghilterra [...]. Le prime due sezioni, [...] cui si divide il libro, hanno il [...] il quadro [...] e della società inglese, [...] servono a spiegare il concreto svolgersi delle [...] nelle parti successive. Seguendo questo schema, le [...] rivoluzionario vengono fatte risalire a cause economiche [...] lungo periodo, riassumibili nei termini [...] della tradizionale struttura rurale [...] della piccola nobiltà possidente, la [...] ai danni della tradizionale [...]. La terza e quarta [...] il periodo che va dallo scoppio della [...] stabilizzarsi del potere parlamentare dopo la fuga [...] Giacomo II, presentando gli avvenimenti di quegli anni secondo [...] scontro [...] che diviene cosi il [...]. Infine il libro esamina [...] dal punto di vista della lotta religiosa, [...] di scontro in nome di principi di [...] più come elemento di confronto politico assimilabile [...] tra corona e Parlamento, nel quale la Chiesa [...] assolutistica della monarchia e [...] Chiesa [...] la parte più orte nello schieramento parlamentare. Quasi tutu inediti in Italia, [...] notevole interesse anche I documenti pubblicati, in [...] prime sezioni, che mettono in luce la [...] cui [...] del [...] si riusciva già a [...] temi [...] e di stratificazione sociale. Chiudono il libro le [...] brevi cenni di storia della storiografia. Livio [...] di penna e di [...] mito di Giacomo Casanova: dalla biografia di Luigi [...] alle pagine del «Duello» [...] Elio Bartolini Circolano, concorrenziali, tre immagini di Casanova, [...]. Per i più, trasformato da [...] a tipo, e a mito, Casanova, fatto anche degno [...] minuscola, [...] è una sorta di Don Giovanni riciclato e [...] esonerato dalla terribilità tragica e [...] barocco, [...] convertito in termini da romanza [...] da romanzo, nonché, al limite, [...]. Un vitellone cosmopolita, in [...]. Per una [...] schiera, ammirevolmente fanatica spesso, è [...] strepitosa occasione [...] un nodo di enigmi eruditi, [...] prezioso pretesto per scavi [...] di varia rilevanza. Infine, ci sono coloro [...] Casanova è, prima di tutto, l'autore dei [...] e dunque di una [...] ragguardevoli autobiografie. Nella [...] Vita di Casanova, edita [...] Milano presso Rusconi, Luigi [...] dimostra di [...] collocare un po' Il [...] tra il numero dei più e il [...] indagatori. Non offre rivelazioni originali, [...] è informato e aggiornato a dovere. In ogni caso. E cosi, pur compendioso e [...] riesce infine prolissamente [...]. [...] fatale, poiché osa correre in [...] con quella penna. Così, quando scrive che [...] si accosta a Casanova se non si [...] divertimento» (p. E poi, avrà ragione Francis [...]. Ma non è una buona [...] per [...] per cui questo Giacomo avrebbe [...] il carattere fondamentale » di [...] erotico, al di là di [...] le divergenze e differenze. Ha sfiorato il nocciolo, [...] ogni volta che sta [...] Casanova non è, propriamente, un seduttore, ma [...]. Il quale nocciolo, per [...]. Casanova [...] colto benissimo, in proprio, in [...] in [...] I, 7, [...] a meraviglia, e riconoscendosi incarnazione [...] di un archetipo immortale, [...] amore -curiosità [...] commendai à [...] ce [...] été [...] par la suite, [...] plus [...] vive [...] penchant [...] la nature a mis en [...] de [...] à la [...] de [...] ». Non ci sono comunque [...] certo [...] equivoco, nei titoli dei [...] (Le [...] della mala pianta. Il venturiero senza ventura), [...] tutti con i « versi splendidamente brutti [...] Gioconda [...] quella di Boito per Ponchielli (e si [...] avrà pur letto, è [...] che Casanova ha scritto e riscritto intorno [...] e alle buone regole [...] relative, nel discorso preliminare [...] della Polonia, nonché nella prefazione al tomo II [...]. Ancora meno possono [...] pur [...] epitetare [...] » (ma sarà colpa del [...] padre Marcia, che ha « [...] » (p. Ma il [...] è sfortunato, con i Promessi Sposi, [...] anche Io storpiato [...] gli si [...] poi. ///
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E aveva cosi percepito [...] Casanova [...] proprio tratto dai fatti e dal dèmone [...]. Anzi, [...] a risolversi, per eccellenza, [...] a sublimarsi e a sparire negli infiniti [...]. Dove è giusto, appunto [...] ancora. Naturalmente, il Casanova scrittore non [...] esaurisce [...] monumentale. Ed ecco che Elio Bartolini [...] presso Adelphi, in [...] accuratamente prefata e annotata, Un [...] è una sorta di [...]. Non è un grande [...] mistura di « prospetti, riflessioni, digressioni, minute [...]. [...] ci limitiamo a notare, [...] la cornice, che fa molto Settecento veneziano, [...] un paio di puntate, proprio da buon [...] e una terminale, contro « i signori [...] che sono pure dei « poverini degni [...] gli articoli falsi, principalmente quando sono maledici, [...] le loro gazzette molto più dei veri [...]. Ma non sono per [...] loro responsabilità, [...]. Perché « tutte le [...] compongono la storia del mondo » (e [...] credono, e « [...] personaggi, che vi sono [...] ed hanno assai brutta idea di quelli [...] sono ingiusti e fraudolenti », e se [...] come i giornalisti li raffigurano, nella loro [...]. Anche Un duello, a [...] nel suo piccolo, è li a comporci [...] mondo. E poi, apparve su [...] e tutta [...] gli Opuscoli miscellanei, nel [...]. [...] l'opera, assai commendatizia per [...] di un Casanova gazzettiere. Edoardo Sanguineti Luigi [...] VITA DI CASANOVA, Rusconi, [...]. Non è cosa da [...] tra [...] un amore per il [...] ritroviamo puntualmente in uno degli scritti più [...] Carovana di carta, « Ma [...] sapete che cosa è [...]. Uno scritto che sembra [...] temi, dalle statistiche (non certo liete) sulla [...] in Italia, alla «leggibilità, al gergo del [...] concetto di ideologia; ma si conclude, [...] e allusivamente, con un [...] a suggerire [...] ci è parso [...] che senza amore non [...] possibile. La a comunicazione » -appare [...] la principale preoccupazione [...] o ambizione [...] di questo libro, sin dal [...] titolo e dalla [...] presentazione. La « carovana » [...] il veicolo, lento sin quanto si voglia, [...] « di uomini e di idee ». Un terreno troppo spesso rimosso, [...] o volutamente misconosciuto per le ragioni della polemica, ma [...] quale si può e si deve puntare [...] sul quale anzi [...] e si deve contare [...] per una possibile ricostruzione di [...] tessuto sostanzialmente u-nitario pur nella [...] pluralità di forme. Esistono, cioè, tutte le [...] « comunicazione ». Ma questo atteggiamento vuol [...] critica, non di unanimismo, e tanto meno [...]. Al contrario, è nei [...] di serializzazione, che [...] Amidei indica, costantemente, un [...]. Da [...] le numerose frecciate al [...] Gli abbiamo abolito il latino, e gli [...] cambio l'italiano della televisione »; «Già, il [...] nostro grande alibi, il concorrente facile e [...] assolva i nostri insuccessi ». Una suggestione, questa, che [...] delle cose scritte da [...] Amidei, [...] e altrove, e che, [...] quanto egli non dica, si incontra con [...] Marx [...] egli tenderebbe a « ridurre », in [...] di « quel modello angusto di mercato [...] Marx [...] da una cultura ottocentesca inadeguata a interpretare [...]. Non è infatti proprio [...] Marx [...] il rifiuto [...] capovolto della società industriale [...] obbligo di consumo e di lavoro», secondo [...] di [...] Amidei? Non è di Marx, [...] Marx del Capitale, la pagina illuminante e con-clusiva [...] della libertà come liberazione, attraverso una nuova [...] sociali di produzione, [...] appunto. In ogni caso i [...] non tutti e non sempre pienamente meritati [...] autocritici! Si potrebbe forse individuare [...] cui [...] Amidei si attiene, [...] stesso della scienza e [...] che sono sempre ad un tempo a-nalitici [...] specificazione e di risii [...]. Con una formula che [...] potremmo perciò includere questo suo libro in [...] « nuova razionalità» il cui bisogno è [...] parti: contro ogni fuga e caduta nel [...] come critica e rifiuto della « ratio [...] produttivistica e delle sue leggi, tutt'altro [...] per rovesciare la lettera [...] Brecht [...] che « irresistibili ». Mario Spinella Gaspare [...] Amidei, CAROVANA DI CARTA. ATTRAVERSO LA POLITICA E LE IDEE, Rizzoli, [...]. A questo va aggiunta [...] più che ventennale sulle sponde della critica [...] consulenza editoriale. Per le sue mani [...] suo giudizio, come critico, consulente della Adelphi [...] Mondadori, collaboratore di -Marco Forti per « [...] dello specchio » e [...] letterarie come la recentissima « Nuova società [...] sono passati i testi di prosa e [...] due generazioni letterarie italiane, dagli albori del [...] « neoavanguardia » fino [...]. Cosa ha significato, allora, [...] e la cultura italiana il fenomeno [...] »? Quanto ne è [...] quanto invece se ne rifiuta o contesta, [...] cosa ha significato per Io scrittore Pontiggia. Dice Pontiggia : « La [...] dato alla nostra cultura la coscienza [...] fica dei netti tra [...] dei rapporti tra scrittura e ideologia. [...] e approfondito nuove metodologie critiche, [...] identificato [...] linguistica, di una crisi del [...]. Ciò che resta valido [...] oggi. [...] anche cero però che [...] della neoavanguardia erano a loro volta un [...] Prima viene la chiarezza A colloquio con Giuseppe [...] del male che volevano [...] linguistica che rispecchiava quella della società. E purtroppo molle volte ciò [...] avrebbe dovuto riflettere una cautela storicistica, si è voluto [...] come "norma" se non come [...] della letteratura di quegli anni, svolgendo in definitiva una [...] intimidatoria. [...] questo che oggi viene contestato. Per quanto mi riguarda [...] linguaggio, che esiste, cerco di reagire non [...] e lo scardinamento sintattico, ma attraverso un [...] delle possibilità espressive della parola, [...] ai deterioramenti, agli abusi [...] dei vari "gerghi" [...] ». La scrittura di Pontiggia [...] in superficie », quanto di più lontano [...] una scrittura immediatamente godibile, sottilmente ironica, ricca [...]. Pontiggia è uno scrittore [...] letto, che vuole [...] un rapporto immediato con [...]. Ma sta al lettore [...] volere scavare, per leggere e intendere ciò [...] sotto » la superficie del testo. Gli faccio presente che [...] mi è capitato di constatare e anche [...] puro autobiografismo, rifugio nel privato, ansia di [...] ha invaso la nostra letteratura. Gli chiedo se anche [...] il fenomeno. Glielo chiedo in particolare perché [...] in [...] morte in banca [...] sembra avere una notevole parte. Usci allora nei "Quaderni [...] Verri" [...] ad altri cinque racconti anch'essi di argomento [...] una diffusione [...] in pratica non lo [...] nemmeno gli addetti ai lavori. [...] adesso mi pareva giusto, sia [...] mi sembrava che per molli aspetti " tenesse " [...] sia perché [...] gli altri racconti che ho [...] tra il [...] e il [...] credo ne venga fuori [...]. ///
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[...] adesso mi pareva giusto, sia [...] mi sembrava che per molli aspetti " tenesse " [...] sia perché [...] gli altri racconti che ho [...] tra il [...] e il [...] credo ne venga fuori [...].