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Potremmo dire che la [...] e si esprime compiutamente nei vari livelli [...] che intellettuali e ideali. In altri termini, ciò [...] storico afferma è sostanzialmente questo: vogliamo capire [...] di un dato periodo agivano e pensavano [...] Vogliamo capire perchè si governavano in quellé [...] tra di essi esistevano quegli elementi di [...]. Così, ad esempio, i [...] della fedeltà personale, la concezione statica e [...] la teoria [...] divina dei sovrani, la [...] essenzialmente teologica sono concretamente spiegabili in riferimento [...] di tipo feudale; [...]. Sarebbe [...] interpretare il materialismo storico come [...] esso sostenesse che un ente o una forza (la Materia. Benedetto Croce ha particolarmente [...] questa interpretazione che in realtà travisa il [...] marxistico, anche se trova riscontro nelle enunciazioni [...] maldestri seguaci. A più riprese Marx [...] Engels [...] che sono gli uomini stessi a fare [...] precisano soltanto che non la fanno a [...] arbitrio loro, in circostanze da essi prescelte, [...] di « condizioni reali antecedenti » che [...] campo [...]. Il modo di produzione [...] surrogato della « causa prima » cara [...] della storia, non è una specie di [...] diceva Croce) che domini dal basso invece [...] atti [...]. Il modo di produzione [...]. ///
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[...] Storia della filosofia, Torino, [...]. II, parte seconda, [...]. Mentre in quegli scritti si [...] a risolvere la dialettica nella [...] ossia si propende per una [...] qualificata dalla presenza attiva [...] la formulazione [...] del materialismo dialettico afferma una [...] cosmica che opera prima [...] e di cui la dialettica [...] (umana) sarebbe una prosecuzione. E quando, [...] si acuisce la lotta [...] (in declino) e classe soggetta (in ascesa). E perciò è anche probabile [...] il nome di [...] resti legato proprio al Placido Don, cioè [...] attorno alla quale egli ha [...] negli anni della [...] prima maturità, e certamente in [...] disposizione [...] felicissima, quale in seguito stenterà [...] ritrovare, se proprio mai più raggiungere. E se attorno al Placido Don, [...] per la [...] esemplarità e per il [...] si sono svolte battaglie culturali, [...] Sovietica e in Occidente, [...] in Italia, come si è detto, si [...] negli anni di espansione realistica della nostra [...] prendendo la mano [...] stessa nel suo oggettivo [...] poetico; tutto ciò, ripetiamo, non è avvenuto [...] è successo proprio perchè l'opera si prestava, [...] e autonomia, come nei suoi significati e [...] ad apparire di confronto e di stimolo [...] opposizione e di rifiuto, nel solco difficile [...] ricerche letterarie e dei propositi culturali, [...] Sovietica, e in occidente; [...] tale è stata digerita o non assimilata, [...] pezzo o non presa in dovuta considerazione. Ma la vitalità di [...] un romanzo, come è il caso nostro, [...] dirette dipendenze di un successo incalcolabile, come [...] a 11 Placido Don, è invece più [...] qualità delle discussioni che provoca, degli stimoli [...] opposizioni stesse che incontra. Giuseppe [...] che non esista modo migliore [...] di Michail [...] in occasione [...] del Premio Nobel, se non [...] la [...] dolcissima e [...] ciascuno di noi ha fatto [...] suo Il Placido Don. Erano anni in cui [...] in particolare il romanzo, tentava, con successo [...] grande strada della narrazione oggettiva, convogliando. In realtà la prosa [...] Placido Don risaliva lungo la tradizione [...] russo sino al grande [...] come è stato pur [...] modelli meravigliosi su cui sorreggersi ed espandersi, [...] vicenda che nello sviluppo dei personaggi. E se appariva chiaro [...] a [...] doveva essere soltanto emblematico, [...] la statura artistica dì [...] perchè quella, anche prestigiosa, [...] non subisse negativamente il [...] stesso riferimento appariva pieno di significati e [...] se veniva fatto concretamente, ossia analizzando la [...] del suo personaggio principale Gregori [...] nel suo affrontare e [...] russa dalla prima guerra mondiale sino agli [...] bolscevica. Allora, e la lettura [...] di [...] acquistava ima straordinaria abilità [...] disporre questo personaggio, su sentimenti contrastanti e [...] precisi. E già gli affetti [...] Gregori [...] le due donne Natalia e [...] testimoniavano della [...] duplice possibilità di non [...] di travisare la verità [...] come del resto anche [...] politica nel parteggiare prò o contro i [...] bianchi era una immagine non bugiarda della [...] perdersi e di offuscarsi. Se però [...] fosse stato soltanto abile [...] avesse ordito il suo personaggio non positivamente, [...] soltanto alla invadenza appunto dei personaggi positivi [...] o perchè aiutato da una vocazione artistica [...] modelli letterari e di [...] in produzioni sue con [...] ci sì potrebbe spiegare, non dico il [...] « Placido Don » presso milioni di [...] il mondo (il che potrebbe essere stato [...] mode di narrazione o da momentanei suggerimenti [...] altro ancora di [...] utile ai fini della [...] romanzo siffatto) ma anche nel corso delle [...] generazioni, quella resistenza al tempo, questo implacabile [...] e di occasioni; una resistenza avvertibile ancora [...] si prenda una pagina, un capitolo del «Placido Don», [...] che ci si lasci afferrare dalla dolcezza [...] stesso con la [...] solida ma limpida successione [...]. Certo si può essere [...] narrare cosi esteso e complesso, voglio dire [...] nella comunicazione degli stati [...] dei personaggi e nello [...] azioni su assolute [...] ma abbiamo visto che [...] è consapevole [...] della totalità di un [...] deve [...] nel dubbio e [...] per [...] consapevolezza e maturità, ed [...] che le azioni possono e sono realmente [...] narrativo quando non vengono dispiegate nella loro [...] Allora, dunque, è impossibile non riconoscere quella tessitura [...] assieme con cui [...] ricama i suoi capitoli [...] quella [...] visione della società profondamente [...] fuori dal seno amaro [...]. ///
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Certo si può essere [...] narrare cosi esteso e complesso, voglio dire [...] nella comunicazione degli stati [...] dei personaggi e nello [...] azioni su assolute [...] ma abbiamo visto che [...] è consapevole [...] della totalità di un [...] deve [...] nel dubbio e [...] per [...] consapevolezza e maturità, ed [...] che le azioni possono e sono realmente [...] narrativo quando non vengono dispiegate nella loro [...] Allora, dunque, è impossibile non riconoscere quella tessitura [...] assieme con cui [...] ricama i suoi capitoli [...] quella [...] visione della società profondamente [...] fuori dal seno amaro [...].