Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1775952474.

Parlano gli arabi della [...] «Ci cacciano dalle nostre case e questa la [...]. [...] di destra sblocca i [...] costruzione di nuove case a ridosso della [...]. Nei sassi lanciati dai [...] disperazione di chi si sente abbandonato a [...]. I ragazzi, poco più [...] essersi materializzati dal nulla. In pochi attimi la [...] diviene un campo di battaglia: i ragazzi [...] armati di sassi, estratti con [...] rapidità dai zaini della [...]. A [...] in assetto di guerra, [...] uomini dei reparti speciali della polizia israeliana. Una pioggia di candelotti [...] le micidiali pallottole di gomma, sparate ad [...] bambino, non avrà più di 11 anni, [...] una gamba, cerca di rialzarsi, di fuggire, [...] la fa: un altro, poco più grande, [...] coperto di sangue. Pochi minuti e lo [...]. Il silenzio torna a [...] vecchia: è un silenzio cupo, carico di [...] paura, rotto solo dalle sirene dei mezzi [...]. Poco dopo, un portavoce [...] il bilancio ufficiale [...] battaglia: venti i feriti, [...] palestinesi arrestati. Quella descritta è una [...] campi profughi della Ci-sgiordania o nella Striscia [...] Gaza: [...] però, la «zona di guerra» è nel [...] Gerusalemme, [...] via di Salah [...]. Nella disperata protesta di [...] vi è solo il ricordo della strage [...] o la delusione per [...] che stenta ancora a manifestarsi. Vi è qualcosa [...] di più profondo, che [...] di questa «Città Santa», le insane smanie [...] ha sempre generato e che ancor oggi [...] fanatismo nazionalista e religioso: nelle pietre scagliate [...] bambini [...] vi è tutta [...] degli arabi di Gerusalemme [...] abbandonati a se stessi, tagliati fuori dal [...] tra Israele e [...]. Gli ebrei ortodossi sono [...] riprendere possesso del Muro del Pianto, dopo [...] della polizia Moshe [...] ne aveva decretato la [...] timore di scontri con i quarantamila musulmani [...] vicina moschea di Al [...]. Ma dopo il Muro, i [...] della «Grande Israele» intendono «conquistare» anche tutto ciò che [...] è attorno, in una parola, di [...] Gerusalemme. Estranei nel luogo che [...] nascere: è questa la sensazione opprimente che [...] abitanti arabi di Gerusalemme! Come Zaira, che mostra [...] suoi 80 anni: «Sono nata in questa [...] casa -dice Zaira, facendoci accomodare in una [...] con gusto -e [...] sono nati i miei [...] terra si chiamava Palestina. Ora gli israeliani parlano [...]. Ma che pace è [...] è permesso nemmeno di vivere dove vuoi?». Sono [...] oggi gli ebrei che [...] vecchia di Gerusalemme. Il simbolo della loro [...] casa nel cuore del quartiere arabo, protetta, [...] da decine di soldati: è [...] di Ariel Sharon, il [...] della destra israeliana, Lui, in quella casa, [...] enorme bandiera con la stella di David, [...] quasi mai: [...] comprata per ricordare ai [...] spazio di Gerusalemme può essere occupato dagli [...] tutto ciò che è arabo in questa [...] provvisorio. Quella casa è una [...] degli abitanti della Gerusalemme araba. Oggi Teddy [...] non è più sindaco: [...] ha riconquistato il governo [...] Gerusalemme. ///
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I progetti di costruzione [...] a ridosso della città vecchia, bloccati dai [...] ad essere esecutivi, cosi come le procedure [...] loro case i vecchi proprietari arabi. Gerusalemme est muore, e [...] comunità [...]. Un silenzio rotto solo dalle [...] dei piccoli [...]. Certo, ha ragione il [...] Esteri israeliano [...] quando sottolinea che «se [...] posto in questa fase del negoziato il [...] Gerusalemme, degli accordi di Washington non vi sarebbe [...]. Ed ha ragione anche Elias [...] sindaco di Betlemme, nel [...] posto oggi la questione [...] Gerusalemme è la prova più evidente della [...] giungere ad un primo accordo con Israele». Ma queste verità suonano come [...] condanna per le migliaia di arabi che vivono ogni [...] con [...] di [...] espropriati della [...]. Le loro storie raccontano [...] meno visibile di quella subita dai palestinesi [...] Territori, [...] non per questo meno dura: [...] nota Hanan,. Quelle vecchie abitazioni sono [...] una identità secolare che non intende piegarsi [...] «realismo diplomatico», che rivendica il proprio diritto [...]. Il tempo non lavora [...] di Gerusalemme est. [...] siglata a Washington da [...] e Arafat [...] di Gaza e Gerico [...] fase terminale del negoziato, tra cinque anni, [...] status definitivo della «Città Santa». Fermare un esodo [...] che oggi appare inarrestabile: [...] chiedono i palestinesi di Gerusalemme est, per [...]. Qualcuno vorrà [...] di sbarco degli alleati [...] Normandia Da «La seconda guerra mondiale» [...] Volpe Editori Kohl oscura [...] Nessun tedesco alle feste in [...] BERLINO. Il cancelliere Kohl si [...] mancato invito da parte di [...] Major e Clinton alle [...] SO. Fonti del ministero degli Esteri [...] Bonn, ieri, hanno confermato ufficiosamente le indiscrezioni, pubblicate [...] Frankfurter [...] secondo le quali ai [...] Repubblica federale, in modo particolare a quelli accreditati [...] Francia [...] nei paesi del [...] sarebbe stato impartito [...] di non partecipare ad [...] di «eventi militari avvenuti negli ultimi mesi [...] mondiale». Ambienti del ministero hanno [...] di far intendere che [...] sarebbe partito direttamente dalla [...] il ministro [...] ne sarebbe tutt'altro che [...]. Anche se le direttive [...] diplomatici, ovviamente, sarebbero state impartite secondo le [...] rispetto delle competenze. Che intorno alle celebrazioni [...]. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PAOLO [...] era noto. Si sa che da [...] anno Kohl insisteva, soprattutto presso [...] e Clinton, per essere [...] partita quando i massimi capi delle nazioni [...]. Ma anche dopo il [...] al quale si sarebbe associato con convinzione [...] francese nonostante la [...] costante preoccupazione di salvaguardare Veniente [...] cancelliere avrebbe continuato ad insistere in modo [...] presidente Clinton. ///
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Venerdì il portavoce del [...] Dieter [...] ha smentito che Kohl [...] da fare» per ottenere [...]. La smentita, però, non [...] di tanto. Non fosse che perché [...] a Bonn, la passione del cancelliere per [...] di «riconciliazione». Tutti ricordano la famosa [...] Kohl mano nella mano con [...] sui campi di Verdun [...] meno nobile) sosta di raccoglimento a fianco [...] Ronald Reagan davanti alle tombe delle Ss nel cimitero [...]. Una bella «riconciliazione» sul [...] tedeschi resistettero accanitamente allo sbarco alleato [...] in poche settimane ci [...] peggiori carneficine della seconda guerra mondiale al [...] assai, su questo non c'è dubbio. Il che dà la [...] con cui deve [...] accolto il [...] e la ripulsa, ancorché [...] insistenze. II non [...] segnalato [...] forzosa dei diplomatici dalle celebrazioni [...] fase della guerra, comunque, rischia di avere un sapore [...] più sgradevole. ///
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Nel senso peggiore, ovviamente. Vademecum del compagno sovietico [...] modestia e riservatezza» i consigli [...] le missioni [...] NOSTRO CORRISPONDENTE SERGIO [...] MOSCA. Estero, istruzioni per [...]. Dagli archivi, con la [...] fuori le raccomandazioni del partito, o meglio [...] i sovietici che dovevano recarsi in missione [...]. Insomma: una sorta . Ma c'è estero ed [...]. C'è quello dei «paesi fratelli», [...] ro di «democrazia popolare», dove andavano rispettate certe norme [...] volta in viaggio e, poi, giunti a destinazione; e [...] dei: «paesi capitalistici» dove le [...] diventavano più rigide. E guai a [...]. A leggere gli estratti delle [...] per i cittadini in partenza per le missioni fuori [...] confini [...] pubblicati ieri [...] viene anche da sorridere. Ma si tratta di [...] veri e, del resto più o meno [...] avuto un minimo di rapporti con sovietici [...]. Raccomandazioni speciale . Prendiamo, per esempio, quella [...] 1955 in un documento [...] inviato per [...] al presi-dium del Comitato [...] di esibire un comportamento [...] una volta ospiti di [...] nazione, sia essa socialista [...]. Con [...] di un secondo suggerimento, [...] curare [...] esteriore della persona. Il «cittadino sovietico» doveva [...] ordine, pulito. Particolare attenzione andava dedicata [...] abiti e delle scarpe». Le regole, immancabilmente, erano [...] del «sovietico» [...]. Nel caso di trattasse [...] o di uomo d'affari. E anche a loro [...] di esibire un comportamento «esemplare e modesto». ///
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Ai componenti della famiglia [...] i fatti propri, in ogni modo evitare [...] per il lavoro dei familiari». E, sopra ogni cosa, la [...] sovietica [...] non avrebbe mai dovuto lasciarsi [...] a liti, rivelare contrasti. Non s'addiceva un simile [...] a chi si trovava in missione, con [...] assunto dinnanzi allo Stato e al partito. Le sirene del benessere In [...] frequentazione di teatri, cinema, negozi e mercati, [...] invitato ad apparire sempre «modesto», gentile, premuroso [...]. Però mai lasciarsi «tentare» da [...] di ogni sorta di beni, soprattutto avendo in animo [...] in patria. Andiamo a vedere alcune [...] «cittadino sovietico» in viaggio verso i paesi [...]. La regola primaria, ovviamente, [...] non [...] alcun «pretesto» ai servizi [...] nazioni. Insomma, bisognava essere prudenti [...] del tutto «chiusi e riservati». La vigilanza politica andava bilanciata [...] una «ragionevole» disponibilità alla comunicabilità. In questo contesto, è [...] che invitava il povero sovietico, in viaggio [...] a cuccette, ad abbandonare il posto se [...] si fosse trovato uno stranieri di altro [...]. Che fare? «Chiedere al [...] in altro posto». Inoltre, nella città di [...] ai sovietici era «categoricamente vietato» andare al [...] di tolleranza» e casinò. Ma anche «luoghi di [...] fare delle «passeggia-te notturne fuori città» ed [...] in «stato di ubriachezza», partecipare a manifestazioni [...] quelli dei partiti comunisti. Il decalogo di [...] della perestrojka, il decalogo [...] emendamenti. È, infatti, del 24 [...] che le nuove condizioni [...] maggior cura nella , «scelta, nello studio [...] delle persone pronte a recarsi [...]. Il partito capiva che [...] necessità di orientarsi su [...] presentanti intellettuali e del mondo [...] specie nella nomina dei diplomatici. Proprio perchè, in [...]. In altre parole: [...] finiva per andare «gente incapace [...] non in grado di rappresentare con [...] la nostra nazione». ///
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In altre parole: [...] finiva per andare «gente incapace [...] non in grado di rappresentare con [...] la nostra nazione».