Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 1774141055.

Venerdì 30 luglio [...] E IDEE Cattolici e [...] rilanciare il «dialogo» devono superare un complesso: [...] anni di collaborazione nella maggioranza Eppure la [...]. Riceviamo e pubblichiamo volentieri [...] Angelo Romanò in riferimento agli articoli di Giuseppe [...] e Luigi Granelli da [...] 22 e il 25 luglio. Il tema dei rapporti [...] e mondo comunista riemerge, di quando in [...] politico. Negli ultimi tempi sembrava [...] essersi dispiegato al massimo della [...] ampiezza nel corso degli [...] modo di un fiume carsico. [...] della solidarietà nazionale, che lo [...] sullo sfondo, è stata vissuta con fatica da entrambe [...] parti e alla fine valutata come qualcosa da inabissare [...] nascondere: una costrizione, una castrazione. Eppure, rimosso come proposito [...] esso ricompare cambiando terreno [...] conservando intatta la sostanza. In realtà, riflette un [...] storia italiana e perciò rimanda alle massime [...] dualismo culturale e politico delle grandi masse [...] raggiunta unificazione e la conseguente debolezza e [...] italiana davanti alle difficoltà e alle angosce [...]. E certo, in ogni [...] in questa dimensione il discorso acquista la [...] significati. Del resto, trent'anni di [...] di progressi materiali sono il massimo che [...] ma al tempo stesso dimostrano che un [...] nazionale non si compie o-mologando i consumi [...] costumi, ma regolando la convivenza e operando [...] culture e delle memorie collettive profonde. Un limite della solidarietà [...] ridurre il rapporto tra area cattolica e [...] rapporto tra i due partiti che le [...] rappresentano politicamente. Era un esperimento, il [...] condizioni italiane, che nasceva sotto un segno [...] come aperta competizione culturale a ridosso della [...]. Perciò ha declinato rapidamente [...] e frustrante contenzioso. Ebbene, si è visto [...] contesa per il potere non è tutto [...] delega ai partiti, in quanto strumenti adibiti [...] non oltrepassa un certo confine; in ogni [...] conflitto che la politica in senso stretto [...] grado di produrre non è sufficiente per [...] complessità e controllare le tensioni di un [...] in giuoco, oltre che una posta politica [...] realtà di valore gelose [...]. Entrambi i partiti hanno [...] reagito attivando i meccanismi [...] di sopravvivenza. Cosi il partito comunista, [...] ripugnanze della [...] base, ha [...] e a [...] ha colto [...] del referendum [...] per riprendere in mano [...] fili, a quel punto notevolmente lisi, che [...] sempre al mondo cattolico. Eppure, per quanto imperfetta [...] esperienza ha costituito il punto più avanzato [...] svincolarsi da un passato di contrapposizione e [...] confrontarsi coi problemi del presente e del [...]. [...] le e terziaria esprime [...] capacità di spiazzamento. La società secolarizzata che [...] reagisce più agli stimoli ideologici, e, perduto [...] sacro, vede il mondo e la natura [...] e [...] meri contenitori di risorse [...]. Nel caso italiano, la [...] modo di [...] ha generato effetti devastanti [...] culturale: un recente libro di Carla [...] li ha accuratamente, e [...] analizzati. Viviamo anni di malessere [...] godendo (persino mentre stagna una lunga crisi [...] benessere materiale non immaginabile fino a pochi [...]. La vera sfida consiste [...] come impedire una radicale e mortale perdita [...] ai fenomeni degenerativi che ne conseguono, dal [...] gratuita, dalla criminalità organizzata alla droga, proporre [...] ad un corpo sociale che non ha [...] corso della [...] storia, [...] unitaria e che anzi, [...] alle pressioni del sistema competitivo ed edonistico, [...]. È una sfida dagli esiti [...] che scontati. Nessuno, neanche in situazioni [...] e stabili di quella italiana, conosce pienamente [...] governo di una società di massa. Ma quello che si [...] per certo è che in Italia questa [...] proporre solo a partire da una elaborazione [...] conflitto tra le due [...]. In altri termini, la [...] consiste nello stare a contare le proprie [...] misurare le rispettive morse di potere; [...] come suggeriva Gianni [...] Bozzo in un articolo [...] fa su questo stesso giornale, nel caricarsi [...] ogni soluzione [...] politica del problema sarebbe [...] e di respiro se non fosse sostanziata [...] e motivante messaggio di speranza. Angelo Romanò Thomas Mann [...] contessa», altri la descrivevano come una signora [...]. Ora un libro collettivo [...] rende giustizia a [...] moglie del grande scrittore [...]. Ecco come andò davvero, [...] la [...] vita accanto al [...]. È un attimo che [...] quella pittorica o quella [...] stessa rievoca o evoca. Leggendo o rileggendo queste «Trame» [...] Luzi (Rizzoli, [...]. La percezione [...] e il desiderio acuminato [...] erano, sì, In me. Ma chi vinse poi In [...] In ogni caso com'è agonica, com'è controversa [...]. Il sottile tormento e [...] del quali parla Luzi sono attesa di [...] calma, che non giunge mal. E tutto rimane In [...] si [...] veglia e sonno, o [...] eternamente attraversando. In «Biografia a Ebe», [...] Luzi addensa tutte le possibili somme di e-ternità, [...] questo libro coglie a uno a uno. La prosa si apre al [...] teatro luziano (sono parole sue: vo-' [...] dire che per vivere si [...] bisogno che [...] e gli altri ci guardino [...] ai volti, alla gente, alle immagini di citta o [...] di un firmamento racchiuso nel [...] e immenso spazio in cui si allungano e [...] le linee della mano. Nella sezione di [...] che porta il titolo «Punti [...] trova la prosa «Le linee della mano». Quel cielo che vi [...] abbuia nella patina di polvere di un [...]. [...] del firmamento è scoccata [...] mano e il momento in cui si [...] rovesciata, abbuiando astri e pianeti immaginari. Nelle tenebre di un sogno [...] apre una scena familiare, il padre, la madre, la [...] intorno alia tavola. Il sogno comincia con [...] si chiude con un pianto che accomuna [...]. È un altro attimo, [...] nel corpo oscuro del mutamento, fino dentro [...]. Un uomo, in treno, [...] sconosciuta la donna ammantata di un affresco [...] Piero [...] Francesca. In un attimo, avviene [...] vede la donna di Piero [...] donna capisce di essere stata riconosciuta perché [...] colei che sta presso la Regina di Saba. Altro attimo: sentirsi «teso [...] doveva accadere», come In [...] dove 11 disastro di [...] (Fi-renze, la guerra, le distruzioni) rende comune una [...] colui che ne prende coscienza scarica rabbia [...] lampo di una bestemmia. O, infine, avvertire [...] di tanti piccoli moti» il [...] della campagna, [...] quando un «cataclisma silenzioso» avviene. Tensione, attesa, promessa, impazienza [...] e la smania e [...] e, alla fine, la [...] si rovescia In desolazione. Anche le immagini di [...] che Luzi descrive, sono al crocevia tra [...] il tempo, sospese in [...] diversa. [...] osservato dagli speroni di Siena, [...] può Immaginare un [...] che conduce una [...] vita astratta, con la [...] civiltà, la [...] lingua, i suoi costumi, 1 [...] riti. Quella in cui questo [...] età. Anche Volterra è sospesa In [...] tempo e In [...] misura. La morte è una [...] un «ritirarsi dalla superfìcie nel regno sotterraneo [...] dei fossili». Strappare attimi e Immagini [...] in cui avviene la metamorfosi è anche [...] ville decorose della costiera livornese, [...] in cui vivono, tra [...] e la chiusura. [...] si rivela in una conversazione [...] giardino, a-spettando la cena (un soprassalto [...] un brivido di [...] un barbaglio di luce conosciuta [...] vita). E ancora Siena a [...] su quel momento tra una fine e [...] è la visione del pellegrino afflitto, che In [...] Viterbo; o [...] casa sospesa tra uno [...] urbana: due opposte età [...] sul discrimine, che è anche [...] tra il sole e [...] luce di Firenze, concorde dissidio tra pietra [...] civiltà urbana e natura. Due volti di donna [...] perduti, Duccia e Marta. [...] vertigine, dice Luzi, che hanno [...] voce e le parole quando oscuramente si a [...] di [...] al centro del tempo e [...] spazio. [...] attimo, Il discrimine: là è [...] presente della vita. Solo tardi si sa [...] aveva divorato continuamente il presente fino a [...] quale tutto era già passato senza [...] mal per un momento [...]. La parola, nelle [...] afferra volti e luoghi [...] vertigine 11 riprenda e li abbui come [...] firmamento scoperto nelle linee [...]. Ottavio [...] agli [...] capolavori del disegno FIRENZE [...] Cento [...] del disegno europeo dal 1400 al 1700, [...] Hermitage di Leningrado, sono In mostra da [...] tutto settembre, alla Galleria degli Uffizi di Firenze. È la prima volta che [...] museo sovietico presta all' estero una rassegna [...] importanza di quella apertasi a Firenze. [...] della mostra è sottolineata [...] questi cento disegni (tra i quali e-mergono [...] Carpaccio, [...] Pontormo, Tintoretto, Veronese, Rembrandt, Rubens, [...] Guardi, Canaletto, [...] e [...] non erano mai stati [...] Italia. Non solo: molti, addirittura, [...] di appartenenza per la prima volta in [...]. La scelta delle opere [...] stato sottolineato dal soprintendente alle gallerie di Firenze, Luciano Berti, e dal direttore del Gabinetto dei disegni [...] Hermitage, [...] durante la cerimonia di [...] è stata tenuta dai [...] più alti [...] di qualità, in modo [...] non solo rappresentativa delle grandi tradizioni [...] dei musei sovietici, ma [...] proposta in una sede [...] gli Uffizi dei quali si celebra [...] il quarto centenario della [...] struttura museale. Per solennizzare la ricorrenza è [...] organizzato anche uno scambio con [...] Hermitage: una mostra a-naloga, organizzata [...] Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, si [...] in autunno a Leningrado. Nel prologo di quei [...] raccolti sotto il titolo di «Le mogli [...] Daudet fa discutere un Poeta [...] un Pittore (felicemente quanto eccezionalmente coniugato). La tesi è che [...] essere nervoso, esigente, impressionabile, questo [...] non si deve assolutamente sposare; egli infatti sì dà [...] all' opera [...] e [...] le sue lotte solitarie e [...] si trova senza volontà di fronte alle peripezie della [...]. Oli ci vorrebbe infatti [...] «un tatto squisito, [...] sorridente»; capita invece che [...] volta in volta boia o vittima, più [...] vittima, e quasi sempre senza nemmeno [...]. Figurarsi se poi il marito [...] anche un Genio; la [...] fine della [...] vita, potrà arrivare a queste [...] considerazioni: [...] 11 genio" bisogna creare un [...] tranquillo, allegro, comodo; "al genio" bisogna [...] da mangiare, bisogna [...] bisogna trascrivere la [...] opera un numero infinito di [...] bisogna [...] non fornire pretesti alla [...] gelosia, perché sia tranquillo; bisogna [...] ed educare gli innumerevoli figli che 11 genio procrea, [...] cui però si annoia e non trova [...] di stare, perché deve comunicare [...] 1 vari [...] e Budda e deve lui [...] di diventare uno di loro». E figurarsi se la [...] volta ha un temperamento artistico che un [...] non le hanno permesso di [...] e che diventa spirito [...] verso i successi del marito: «Qualche volta [...] suoi pensieri, e sono terribilmente felice che [...]. Lo capisco sempre. Ma a che serve? Io [...] scriverò». E ancora: «Oggi ho [...] ci sono donne geniali?. Per [...] sventura, e per quella [...] al tempo stesso, Ispirò, [...] tragica complessità, i tratti [...] Anna [...] soprattutto, ma anche Dolly [...] moglie e madre frustrata; e poi [...] e la deliziosa Nata Sa [...] «Guerra e Pace», figure che rappresentano Invece 11 [...] felicità coniugale. Perché, come testimoniò la [...] Tatiana [...] sue memorie, quella del genitori fu la [...] esseri uniti da un amore reciproco e [...] delle loro aspirazioni"». Resi più avveduti dalla [...] ai ruoli tradizionali, possiamo oggi mettere in [...] di quella diversità. E ad aiutarci viene [...] di tre studiose di psicologia, attente agli [...] della comunicazione interpersonale: Cristina [...] Veronica [...] Marina [...] caso [...] Tolstoj» [...] edizioni, [...]. Perché un caso»? Su Sonja [...] biografi sono discordi. Chi avalla la figura [...] Santippe, [...] cominciare dai discepoli del «profeta di [...]. Chi compiange, come Thomas Mann, [...]. Chi, come [...] ce la presenta come [...]. E infatti, sposata a [...] Lev ne aveva 34 e si sentiva [...] venne confinata in una [...] intristiva e [...] (era figlia del medico [...] alla vita sfarzosa della nobiltà russa), a [...] tredici figli, su sedici [...]. Non solo le furono [...] responsabilità [...] e [...] dei bambini, la conduzione [...] la paziente copiatura (sette volte «Guerra e Pace»! La figlia Tatiana ricorda [...] tra I due alla fine [...] col primo tentativo di [...] Tolstoj per realizzare I suoi Ideali pauperistici e [...] nè [...] cedevano di un palmo. Ambedue difendevano qualcosa che [...] di loro più caro della stessa vita: [...] dei figli e, dal suo punto di [...] felicità; "lui" difendeva la [...] anima». Una spirale d'inferno. Un rap-porto circolare, bloccato, in [...] agisce in ruoli [...] e [...] dilaniata. Marina [...] sviluppando [...] le intuizioni e le analisi [...] un suo precedente studio sulla comunicazione [...] e [...] la doppia contraddizione reciproca: Lev [...] che deve essere prefissata in [...] da lui segnati; [...]. Il nodo è insolubile, [...] è per ambedue grandissima. Il linguaggio in cui [...] allora, diviene quello paradossale, tragico, obliquo della [...] alternanza di manie persecutorie, minacce e tentativi [...] diversamente dalle prime pazienti di Freud, percorse [...] delle donne, reazione ad [...] e sociale di assenza di potere e [...]. Proprio in quegli anni, [...] In Russia si andavano sviluppando le premesse di [...]. [...] ne fu Influenzata? Se lo [...] andò [...] te accentuando col tempo la [...] misoginia (In contrasto conia comprensione della situazione della donna [...] primi, grandi romanzi), tracce ed echi del dibattito e [...] ora consone, ora [...] In [...] in copie [...] vero romanzo di forma-zione per [...] nuova generazione [...] dei tempi di Lenin, e [...] Lenin stesso amatissimo, tanto da [...] intitolare allo stesso modo 11 [...] libro sulla concezione del partito. Ma quella di [...] Tolstoj è la storia di [...] autonomia mancata, di una presa di coscienza continuamente sfiorata [...] fallita. Tolstoj, dopo decenni di [...] stesso, riuscirà a realizzare 11 suo sogno [...] ogni bene e attuando finalmente, ventisei anni [...] da casa. Ormai vegliardo e malato, [...] di [...] raggiunto dal figli che, [...] Impediranno a [...] di [...]. Lei, In [...] di relativa serenità e [...] ancora nove anni. ///
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Lei, In [...] di relativa serenità e [...] ancora nove anni.