Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1771911057.

Perciò sono insidiosi. Prendiamo un punto cruciale [...] il superamento del Msi: il rapporto con [...]. Non 6 quindi «valore», [...] tassello della storia trascorsa. ///
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I «post-fascisti». Ammettono la [...] «indispensabilità». E tuttavia rifiutano di [...] produttiva di valori «altri». [...] diviene cosi solo un [...] circoscritto. Dialetticamente posto e poi [...]. E cosi vengono salvati capra [...] cavoli: «radici» e [...] libérale. In più viene liquidata la [...] ossia proprio [...]. Ridotto a fantasma fuori [...]. E a scoria di [...]. Come replicare? Cosi: [...] è il marchio di [...] democrazia, la [...] vera ragione sociale. E non solo in [...] fascismo. Che cosa «significa» infatti [...] democratico? Significa una repubblica [...]. A forti connotazioni sociali [...]. Avversa alle «rivoluzioni [...] conservatrici» di [...] questo [...] secolo. Il 12 Dicembre il Goethe [...] romano dedicherà un convegno [...] racchiusa in quel volume. Ad essa Emanuele Severino [...] Corriere della sera (9/11), una fondata obiezione. [...] rileva Severino, da un lato [...] la [...] «volontà» ed [...] in Nietzsche. Ma poi non riesce a [...] «come» la volontà di potenza potrebbe volere il [...] stesse cose, il [...]. E finisce col considerare [...] «enigma». Severino non lo dice, [...] è fuorviato [...] che la metafisica della [...] costituisca [...] della tecnica. Invece quella metafisica è una [...] di «storicismo» radicale, [...] esistenziale. In questo quadro [...] significa «ri-volere» il passato [...] Severino). Affermare [...] la «santità» dello slancio [...] ogni nostra azione. E quindi, «volere il [...]. Contro ogni «senso di [...] e futuro. Nietzsche, in altri termini, [...] di [...]. Mentre il secondo scorge [...] «male radicale» e [...] il primo vede in [...] salute». [...] presente del «divenire». Come volontà [...] in gioco. Spirito contro anima Dove [...] però, è [...]. Contro lo «spirito». Che, in quanto tessuto [...] e simbolizzate, comprime il «primigenio» pulsare iconico [...]. Il pulsare [...] appunto. Stiamo parlando di Ludwig [...] vitalista di fine secolo [...] grafologo e psicologo. Vicino ai circolo poetico [...] Stephan George (i [...] Di [...] Adelphi pubblica Perizie grafologiche [...] (a cura di G. ///
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Ecco i «casi»: Wagner, Schopenhauer, [...] Bismarck, Nietzsche. Al di là [...] il fascino di queste pagine [...] nella suggestione di metodo:. [...] luogo in cui [...] psiche lascia la [...] impronta, si [...]. Configgendo col mondo. Nel tentativo ai [...]. Simile a Socrate Era [...] Gesù [...] quello al quale nel 1795 Hegel dedicò [...] il [...] (ora in una nuova [...]. Laterza, sempre a cura [...] Antimo Negri, [...]. Un Gesù «eroe kantiano» [...]. In lotta col suo [...] di sentimentalismo estetico [...]. Ma in seguito Hegel [...] «Cristo». Ne farà un eroe tragico, [...] cui messaggio, . Quando ogni individuo avrebbe [...] della persona. ///
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I [...] e le stroncature: parla [...] «Califfa» e di «Eros» Sabato 10 dicembre [...] successo La memoria e [...] e il successo, la cultura padana e [...] Alberto Bevilacqua, autore di [...] (dalla celebre «Califfa», fino [...] «Eros») spesso duramente contestati dai critici. ///
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L'erosè in testa alle [...]. Ma Alberto Bevilacqua nega [...] quel titolo per titillare i desideri di [...]. [...] 6 un termine che [...] registra aberrazioni, degenera in una sessualità di [...] vive di industria plastificata». Lo scrittore [...] dagli italiani e [...] dai recensori parla pacatamente, con [...] tono stanco e persino disarmato. Lontano dalle guerresche, [...]. Uno studio debitamente affollato [...] quasi appeso nel cielo. Forse per ricordare gli [...] dalle nebbie della [...]. Bevilacqua si racconta volentieri, [...] rievocativo che disegna la [...] Parma, il quartiere povero [...] da povera gente, il tenace, stra-; [...] rapporto con la madre, [...] follia, l'incontro con [...] con il femminile che [...] chiave della [...] poetica e concreta («mia [...] figli e a casa erano rimaste solo [...] scoperta della poesia e poi della narrativa, [...] partigiani anarchici, la violenta depressione che . Una vita intessuta di [...]. Non ho mai cercato il [...]. Ho avuto la disgrazia [...] disgrazia, dico, perché nel nostro paese è [...]. Essere scrittore significa immergersi [...] per [...]. Avevo 20 anni quando Sciascia [...] letto un mio manoscritto mi contattò, ma [...] studi erano altrove. Mi sono laureato, infatti, [...]. Era Leonardo venuto di [...] allora i telefoni erano rari. Nacque una grande, bella amicizia. Ma [...] a scrivere romanzi molti [...] non furono [...]. Ricordo quel verso di Pasolini [...] confesso di non [...] mai pienamente compreso, dove mi [...]. In realtà mi sento [...] parte il poeta r (che considero ancora [...] profonda di me), [...] il narratore. Forse fu tutta colpa [...] «Califfa», Il grande successo? Non me [...] davvero quel boom. Eravamo andati alla Rizzoli, Giuseppe Berto [...] io, con i nostri due manoscritti, lui [...] io La Califfa, ma [...] . Un mese dopo ci [...]. Cominciò un rapporto con [...] non si è più interrotto. I nostro è un [...]. Prima si critica la [...] legge poi. Un narratore racconta storie, càpi-; [...] di avere dei lettori, ma noi siamo prigionieri di [...] cultura professorale che ha dimenticato [...] popolare, quella [...] vive radicata nella mia gente [...] delta del Po. La narrativa cambia le [...] avere una gran forza per [...]. Ma [...] ha dominato per un [...] cerebralismo, il terrorismo letterario. Ma il talento può [...] squassante, altrimenti che talento è? . Lei [...] spesso alle sue radici padane, [...] luogo Interiore che non ha mal potuto abbandonare pur [...] a Roma. Torno in quei posti [...] stretta al cuore perché mi riportano a [...]. Ma [...] gente ò dentro di [...] sensualità, fatta di terra [...] che si lambiscono e si accavallano, si [...] distruggono. È la natura umida, [...] intensi dei gelsi e dei tigli, sono [...]. Parma fu una città segnata [...] donne, ce ne furono altre due a [...] prima di Maria Luigia. Sono i suoi artisti [...] e rarefatta, Ariosto, Correggio, [...] dalle passioni violente, "come Verdi [...] Toscanini, [...] della cui casa io [...] respirato in ogni frammento [...] del Mediterraneo, salvate la Bosnia Napoli per Mostar [...] Sarajevo: una giornata di solidarietà Oggi pomeriggio a Napoli [...] In programma una grande manifestazione di solidarietà e [...] Mostar e Sarajevo dopo tre anni di guerra [...]. Nel corso di [...] lo scrittore di Mostar [...] diffonderà un appello agli Intellettuali [...] Mediterraneo perché facciano pressione sul rispettivi governi al [...] una soluzione pacifica alla drammatica crisi balcanica. Quella che pubblichiamo, dunque, [...] bozza di questo [...] cui hanno già aderito [...] e stranieri. Fra questi: Vincenzo Consolo, Erri De Luca, Raffaele La Capria, Luigi Malerba, Claudio [...] Igor Man, Michele Capasso, Fulvio [...] Bruno Caruso, Silvio Ferrari, Vittorio [...] e Khaled [...]. Dopo la recente caduta [...] e I [...] attacchi [...] Sarajevo, il nuovo allarme lanciato da [...] arriva [...] di un ulteriore aggravamento [...]. Mai come in questo [...] ruolo [...] e del [...] blu» è parso più [...] ormai quasi al limiti della compromissione definitiva [...] Intrapresa quando scoppiò la guerra nei Balcani. Da [...] di questo documento e [...] parole usate proprio a proposito della funzione [...] grandi potenze occidentali In quella martoriata regione [...]. IL TERZO ANNO di [...] infierisce davanti ai nostri occhi ormai quasi [...] spettacolo: [...] più di 200. La sofferenza -umana non [...]. Si può andare oltre? Questa [...] rivolta nello stesso tempo agli aggressori e [...] Signori che hanno fatto cosi poco per fermare [...] cuore della Bosnia e della Croazia, ai [...] Mediterraneo, nella stessa Europa. Che dire, di fronte [...] tragedia, di [...] inadatta ai [...] del nostro mondo e [...] incapace; di una Nato rimasta prigioniera della [...] dei suoi manicheismi; di una Unione europea [...] cosi poco del resto [...] di una Russia che [...] il ruolo di [...] Sovietica e rischia di [...] orso da circo; di una [...] incaricata di un ruolo [...] assurdo e paradossale [...] di «mantenere la pace» [...] c'è che guerra? Che dire, di fronte [...] di tutti questi giochi, appena mascherati, delle [...] dei loro interessi: di questi [...] mille e una volta [...] costantemente [...] traditi, dei patti derisi [...] resi ridicoli? E ancora: di risoluzioni internazionali [...] di convogli umanitari divenuti essi stessi bersagli [...] tappe di questo Calvario [...] Mostar, [...] con Sarajevo [...] e alla fine: più [...] nelle tenaglie serbe, che battono il triste [...] Leningrado. Non è abbastanza, Signori? -La Bosnia Erzegovina, multinazionale e multiculturale, è mortalmente ferita, e [...] nostra fede in un mondo in cui [...] e culturale sarebbe possibile e assicurato. La brutalità e la barbarie [...] incoraggiate [...] e [...]. [...] si è dimessa in Bosnia. I suoi governi negano [...] o la gettano gli [...] sugli altri. Maastricht è moralmente capitolata [...] Sarajevo. I valori e i nostri [...] di base [...]. Eppure II suo nuovo [...] senso di malinconia, anche quando si compiace [...] ritenute Innocenti. Quando ci capita di [...] momenti c'è sempre il senso della fine, [...]. [...] il rimpianto di questo bene [...] che è [...]. Persino la politica oggi [...]. Miseria senza grandezza. Il mio quartiere era [...] vi sono nati dei geni. Era gente ruvida, ma [...] per [...]. Oggi siamo circondati da [...] sanno intendere la musica della sensualità. Nei momenti più ottimisti [...] eros quasi sognato, letterario. Cosi lontano dalla realtà [...]. È stato proprio il [...] una delle molle che mi ha spinto [...] raccogliere quelle storie, per conservare la rarità [...] che ò rispetto. Persino le religioni, sia per [...] sia per [...] ne fanno uno degli elementi [...] della vita. [...] nel mito è un [...] cui occhi vengono liberati da un adulto. È la grazia della [...] conserva innocente. Ma oggi siamo preda [...]. Gli uomini, per stanchezza [...] ai loro difetti di sempre: prevedibilità, vanità, [...] possedere una donna, non tanto per desiderio [...] per colmare con il possesso altre mancate [...]. E da [...] una diffusa misoginia che si [...] pericolosamente dilatando a dimensioni politiche. La donna continua a [...] con il quale integrarsi. Resta delusa e risponde [...] chiudendosi oppure cadendo preda di una sottile [...] porta a buttarsi via. In entrambi i casi [...] rimane solo la sessualità. C'è stata mal [...] nella quale [...] è stato vissuto in [...] . In certi periodi, in [...]. Penso [...] che non ha avuto la [...] papale, ad alcune zone della Francia e [...] fra Sette c Ottocento. Penso persi-, no agli Usa [...] Miller e Anais Nin creavano la loro complicità [...]. Ci sono contesti sociali, [...] che corrodono il desiderio, non solo [...] ma della stessa vita. La mancanza di passione [...] di smarrimento, [...] ne sono un segno [...]. Uno dei suol primi [...] lanciò nel mondo del giornalismo, fu [...] in Polesine nel [...]. Cosa ha provato durante [...] piemontese? Cosa vuole provare? Nulla. Noi non abbiamo sentimento [...]. Chi innalza la [...] casa sul greto di [...] non sa a cosa va incontro. Ricordo scene atroci di [...] che uscivano trascinando povere specchiere, gente che [...] barche che sarebbero affondate. Ma la cosa più [...] carcasse dei tori trascinati dalla corrente, con [...] contro il cielo. Il soffocamento provoca [...]. ///
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Ricomparvero in aria gli [...] i vecchi dissero: [...] gli aironi tornano a [...] è finita». Rossi come macchie di [...] ritorno della vita. Questa è la mia [...]. Davanti a una tale [...] resta, a noi intellettuali mediterranei, che gridare [...] anche se nel deserto, come à accaduto [...] passato. Nella vecchia città di Napoli, [...] porto aperto verso il largo, gettiamo di [...] nel nostro mare con un comune appello, [...] che resta della coscienza sulle nostre rive. Indirizzo queste parole agli [...] Mediterraneo per domandare loro di unirsi a noi [...]. ///
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Indirizzo queste parole agli [...] Mediterraneo per domandare loro di unirsi a noi [...].